Calabria

Calabria. Ryan Air annuncia mega piano operativo estivo

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“Ryanair ha annunciato il piano operativo estivo più grande di sempre sulla Calabria per Crotone e Lamezia con 19 rotte, incluse 2 nuove per Treviso e Venezia, nonché maggiori frequenze su 8 rotte tra cui Lamezia-Bologna, Lamezia-Malta e Crotone-Milano Bergamo”. Così recita l’annuncio del governatore calabrese Roberto Occhiuto dal suo profilo instagram dove posta anche un video in cui riassume il piano estivo 2023. Questo operativo record vedrà un aereo basato per la Summer ’23 (investimento da 100 milioni di dollari) e supporterà oltre 1.200 posti di lavoro nel settore dell’aviazione inclusi 30 posti di lavoro diretti. L’operativo di Ryanair sulla Calabria per la Summer ’23 offrirà: l’aeromobile basato a Lamezia, 19 rotte incluse 2 nuove – Crotone-Treviso e Lamezia-Venezia. Oltre 220 voli settimanali, Crescita del 21% rispetto al periodo pre-Covid, Oltre 1.7 milioni di passeggeri da/per la Calabria e sostegno a oltre 1.200 posti di lavoro, inclusi 30 diretti. Ryanair opererà oltre 220 voli settimanali per l’estate 2023 (crescita del 21% rispetto a S19 pre-covid).

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Vinitaly. Confermata la partecipazione calabrese per il prossimo triennio

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Bilancio più che positivo per le 120 aziende calabresi che hanno partecipato a Vinitaly 2023.

NOTA STAMPA

Tanta attenzione, da parte di istituzioni, buyers e grande pubblico. Ma pure nuove prospettive e due dati concreti: un accordo con la direzione di VeronaFiere, per confermare la partecipazione calabrese per il prossimo triennio, ed un’intesa con l’Istituto del Commercio Estero per aprire ai vini calabresi i mercati nordamericani. Questo per la Calabria il bilancio del Vinitaly 2023, andato in archivio oggi, con la giornata conclusiva che ha regalato ulteriori, importanti novità per un’edizione che ha suggellato la rinascita dopo la lunga parentesi pandemica: 120 espositori suddivisi in due padiglioni, su una superficie di 1.400 metri quadrati ed una nutrita e qualificata pattuglia di espositori anche al salone Sol&Agrifood, riservato alle eccellenze agroalimentari, con ottimi risultati pure in termini qualitativi, grazie al lavoro di rete curato da Assessorato regionale all’Agricoltura e Arsac, in collaborazione con Città Metropolitana di Reggio Calabria, Consorzi di Tutela dei Vini e Consorzio Igp Olio di Calabria. “Tutti insieme – sottolinea l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – abbiamo colto un importante risultato: mostrare al mondo il volto autentico della Calabria e dimostrare che un’altra narrazione è possibile, valorizzando le eccellenze umane e naturali della nostra terra ed abbinando le risorse agroalimentari a quelle del territorio, in un connubio che può garantire importanti risultati in termini di crescita e sviluppo”. Da qui, aggiunge l’Assessore Gallo, “ulteriori, importanti novità, frutto del lavoro svolto col presidente Occhiuto nel solco delle linee strategiche del governo della Regione. Anzitutto, la scelta – suggellata proprio nei giorni del Vinitaly 2023 – di confermare la partecipazione della Calabria al Vinitaly per il prossimo triennio. Poi, ancora, le intese in fase di definizione – ma già a buon punto – con l’Ice per aprire ai vini calabresi, e più in generale all’intero settore agroalimentare, prospettive di crescita su nuovi mercati, ad iniziare da quello nordamericano. C’è tanta attenzione – sottolinea Gallo – per l’agroalimentare calabrese, come dimostrano tra l’altro le visite ai nostri padiglioni di ben 4 ministri: Lollobrigida, Casellati, Schillaci e Crosetto. Dobbiamo ora impegnarci a fondo per sfruttare il buon vento e capitalizzare opportunità che possono valere il rilancio della nostra terra: una sfida impegnativa, ma certo irrinunciabile”.

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Scarichi abusivi. La Regione dota gli autospurgo di GPS

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Grazie ad un emendamento approvato dal Parlamento, le Regioni potranno regolamentare l’attività degli autospurgo installando i Gps per controllare che l’attività di smaltimento dei fanghi sia fatta in maniera lecita. Il presidente della regione Roberto Occhiuto ha annunciato questa nuova misura per salvaguardare il mare con un video postato sulla sua pagina Facebook. “La Calabria ha un mare bellissimo, che però, in alcuni tratti, è inquinato. Lo sappiamo perché ci sono interi agglomerati urbani che non sono collettati. Non ci si è occupati di depurazione per decenni e i depuratori non funzionano bene. Quest’anno, come l’anno scorso, stiamo lavorando per mettere a posto i depuratori, per fare il catasto del collettamento e per sapere dove scaricano gli agglomerati urbani e le imprese. C’era una cosa però che l’anno scorso avrei voluto fare e non ho potuto fare perché era contro una legge. Volevo mettere il Gps, quello che è installato nei telefonini e ci dice dove siamo in ogni momento, sugli autospurgo per verificare se ce ne sono che smaltiscono illecitamente, che vanno a prendere i fanghi dai pozzi neri e magari li buttano a mare, nei torrenti o nei primi tombini che trovano. Prima non lo potevo fare perché la legge non dava alla Regione questo potere. Oggi sono contento perché ieri in Parlamento è stato approvato un emendamento che avevo chiesto ad alcuni senatori di Forza Italia di proporre e per il quale avevo chiesto il parere favorevole del Governo. Un emendamento che cambia questa legge. Adesso le Regioni potranno regolamentare l’attività degli autospurgo, mettendo appunto i Gps per sapere in ogni istante dove vanno e per controllare che l’attività di smaltimento dei fanghi sia fatta in maniera lecita. Il mare è una risorsa di sviluppo. La Calabria ha un mare straordinario e non possiamo consentire che venga sporcato. Su questo tema, ancora una volta, tolleranza zero“.

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Controlli Nas nelle mense ospedaliere. Eseguite 17 ispezioni

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I Carabinieri del NAS di Cosenza, nell’ambito di servizi predisposti a livello nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, di concerto con il Ministero della Salute, ed incentrato sull’erogazione dei servizi di refezione nelle mense ospedaliere, hanno eseguito 17 ispezioni nei territori delle province di Cosenza e Crotone. Controllati sia i punti cottura, all’interno delle strutture ospedaliere e sanitarie pubbliche e private, sia le sedi delle aziende di catering che forniscono i pasti confezionati. I controlli, anche attraverso l’esecuzione di tamponi per la ricerca di contaminanti sulle aree di maggior rischio, eseguiti unitamente con il personale del Dipartimento di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali, hanno evidenziato diverse criticità dovute a carenze igienico sanitarie quali la presenza di eccessiva umidità sulle pareti, infiltrazioni d’acqua dai soffitti e carenze strutturali di un locale attrezzato per il riscaldamento degli alimenti, con conseguente inibizione all’utilizzo. Le irregolarità riscontrate, sono state segnalate alle autorità sanitarie provinciali per i provvedimenti di rispettiva competenza.

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Operazione "Billboard": 6 misure cautelari e sequestro di 1200 spazi pubblicitari

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Un imprenditore residente in provincia di Milano è stato arrestato e posto ai domiciliari, e altre dieci persone sono state indagate nell’ambito dell’operazione in codice “Billboard” condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro e della Sezione di Polizia giudiziaria in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip su richiesta della Procura del capoluogo calabrese. All’imprenditore e ad altre cinque persone è stato imposto il divieto di esercitare attività d’impresa per un anno. Sequestrati circa 1200 spazi pubblicitari  del valore di oltre 800.000 euro dislocati in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Sardegna. Le indagini, coordinate dalla Procura di Catanzaro, hanno consentito di ipotizzare la sussistenza di gravi fatti di bancarotta fraudolenta per distrazione a seguito del fallimento nel 2018 di una società, dapprima con sede in Milano e, dal 2015, posta in liquidazione e trasferita presso lo studio di un professionista in provincia di Catanzaro. Secondo l’ipotesi accusatoria, gli indagati si sarebbero resi responsabili di un preciso “disegno criminoso” finalizzato alla spoliazione del patrimonio della fallita attraverso apparenti “cessioni” di beni durante la fase liquidatoria e pre-liquidatoria (solo in parte seguite da adeguato corrispettivo), a favore di tre soggetti giuridici, strettamente collegati fra di loro, operanti nel settore commerciale della pubblicità e riconducibili ai medesimi assetti proprietari. I fatti di bancarotta ipotizzati hanno cagionato ingentissimi danni ai creditori della fallita società, la quale, all’atto della liquidazione, presentava debiti ingentissimi, pari a circa 8,5 milioni di euro, prevalentemente verso l’Erario.

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Intesa tra Unical e Agenzia delle Entrate per servizi a studenti e docenti stranieri

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È stato firmato questa mattina un protocollo d’intesa fra l’Università della Calabria e la direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate che faciliterà l’accesso ai servizi di assistenza fiscale per studenti, docenti e collaboratori dell’Unical provenienti da Paesi esteri. In particolare, grazie all’accordo sottoscritto dal rettore Nicola Leone e da Giuseppe Sifonetti, direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza, d’ora in poi i cittadini stranieri che entrano a far parte dell’Università della Calabria possono richiedere e ottenere il codice fiscale presso le ambasciate italiane all'estero prima di arrivare sul territorio nazionale, potendo avvalersi inoltre dell’intermediazione dell’ateneo nel corso dell’intera procedura di rilascio del documento. L’Agenzia delle Entrate si impegna a evadere le richieste nel minor tempo possibile (massimo 10 giorni lavorativi) e a fornire assistenza per l’accesso ai servizi fiscali e il corretto assolvimento degli obblighi tributari (registrazione contratti di locazioni, trattamento borse di studio, accesso al cassetto fiscale, ecc.). L’intesa sancita oggi rende ancora più semplice e snello l’iter burocratico per chi vorrà studiare e lavorare in Unical provenendo da un Paese estero e contribuisce a ridurre, al contempo, il numero di accessi presso l’Ufficio territoriale di Cosenza. «L’internazionalizzazione – ha commentato il rettore Nicola Leone è uno degli obiettivi primari di questa governance. Lo dimostrano i 10 corsi di laurea erogati in lingua inglese e le oltre 5 mila domande di immatricolazione pervenute nel 2022 da 90 Paesi esteri. Ritengo importante favorire sempre più l’affermazione di un ambiente multiculturale nel campus, dove già studiano e lavorano circa 1.500 tra studenti, docenti e collaboratori stranieri. In questa direzione va il protocollo d’intesa firmato oggi con l’Agenzia delle Entrate, che ringrazio per lo spirito di collaborazione dimostrato. Aggiungiamo, così, un ulteriore tassello nel sistema di politiche di accoglienza e supporto agli studenti internazionali. Da oggi, da tutto il mondo, sarà ancora più semplice entrare a far parte della comunità accademica dell'Università della Calabria».