Catanzaro

Catanzaro. Servizio idrico, Disagi per quartieri sud

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Per riequilibrare il serbatoio Stillo, a seguito delle riparazioni effettuate, questa sera dalle ore 22.00 verrà effettuata la chiusura della cosiddetta linea ferrovie, che dallo stesso serbatoio Stillo serve il quartiere Lido per via Livorno, edifici ferrovie, via Sebenico, via Fiume, via Venezia, via Pisa, via Genova (in parte) e zone limitrofe. La riapertura è prevista per le ore 7:00 di domani, giovedì 19 gennaio.

Catanzaro. Monteverdi "Successo per una notte al Museo"

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Riceviamo e pubblichiamo Nota dell’assessore alla Cultura, Donatella Monteverdi.
 
“Dopo il successo nel periodo natalizio di “Una notte al museo” al Complesso monumentale e nelle Gallerie del San Giovanni, l'Amministrazione comunale ha avuto conferma della strada positiva intrapresa collaborando e coprogettando con le giovani energie catanzaresi. Siamo stati e saremo ancora a supporto nella programmazione di un evento che caratterizza in maniera entusiasmante la città e che contribuisce a rendere vivo il nostro patrimonio. Iniziative ormai consolidate, come quella ideata da Artemide, sono in grado di esprimere tutta la loro potenzialità, offrendo l’occasione di coinvolgere fette di pubblico nuove e diversificate. Le sale del museo gremite di giovani, in occasione dello scorso appuntamento, sono la rappresentazione plastica di come è possibile far vivere i luoghi della cultura attraverso delle formule accattivanti e innovative.
Un plauso, quindi, ai giovani di Artemide che, con passione e tenacia, portano avanti attività mirate alla valorizzazione territoriale, coniugando le visite guidate con il divertimento e facendosi portatori sani dei valori delle tradizioni e del senso di comunità. Per apprezzare i tesori della nostra città è necessario, in primis, farli conoscere avvicinando specialmente le nuove generazioni alla fruizione di contenitori culturali spesso lontani dalle loro abitudini. In tal senso, la rete che si è costituita a sostegno di queste esperienze, che partono dal basso, ha bisogno di essere sempre più rafforzata, immaginando una partnership pubblico-privata di ampio respiro.  Oltre al Comune di Catanzaro, diventa prezioso il ruolo delle altre amministrazioni, dell'Università e degli enti culturali, come l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio, per far sì che le “Notti al museo” siano sempre più numerose e variegate, interessando gli spazi culturali disseminati sul territorio e facendo da traino anche per le attività economiche e commerciali del centro storico e non solo”.

Catanzaro. Sabato 20 gennaio ospiterà la festa regionale della Polizia Locale

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Sabato prossimo, 20 gennaio, il Capoluogo di Regione ospiterà la festa regionale della Polizia Locale. La ricorrenza, prevista dall’articolo 5 della legge regionale n.15/2018 che ne disciplina i servizi, ha lo scopo di approfondire, nel giorno di San Sebastiano patrono del Corpo, le tematiche relative alla sicurezza, alla conoscenza del codice della strada e all'educazione alla legalità, ed è occasione per conferire particolari riconoscimenti agli operatori che si siano distinti per azioni e condotte, meritevoli, nello svolgimento delle funzioni di polizia locale. Particolarmente nutrito il programma della festa, che vivrà due momenti. Il primo è previsto alle ore 10:00 presso la sede del Comando in via Daniele con, in apertura, i saluti del sindaco Nicola Fiorita, del presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, del consigliere regionale Antonio Montuoro in rappresentanza del presidente della Regione Roberto Occhiuto e dell’assessore con delega alla P.L. Filippo Pietropaolo. A seguire, un momento di riflessione sulle funzioni, i compiti e le attività del Corpo, nel corso del quale sono previsti gli interventi del neo comandante dei vigili del Capoluogo Vincenzo Ruocco e di Salvatore Lopresti, dirigente regionale per la Sicurezza e la P.L. Successivamente, alle ore 11:00 presso la chiesa di San Pio X, l’arcivescovo della Diocesi di Catanzaro-Squillace, S.E. monsignor Claudio Maniago, celebrerà la santa messa. La festa si concluderà subito dopo il rito con un momento conviviale presso il Comando. “Sono particolarmente lieto di vivere questo bel momento, così significativo, a poche settimane dal mio insediamento – ha commentato il comandante Ruocco –. Ma sono anche onorato di vestire i panni del padrone di casa per accogliere colleghi da tutta la regione nel nostro Comando che, non dimentichiamolo, contiene al suo interno l’unico museo della Polizia Locale esistente in Calabria, testimonianza di tradizione, dedizione e spirito di servizio”. L’assessore comunale con delega alla Sicurezza, Marinella Giordano, dal canto suo si è detta “compiaciuta del fatto che sia il Capoluogo di Regione a ospitare la ricorrenza proprio nel momento in cui l’Amministrazione comunale sta producendo una serie di sforzi per irrobustire il Corpo dei vigili urbani”. Un lavoro – ha aggiunto – che ha già prodotto risultati importanti come la nomina del nuovo vertice e che si accinge a produrne ancora con le assunzioni di nuove unità attualmente in itinere. La Polizia Locale è il presidio di maggiore prossimità tra l’Istituzione e i cittadini ed è nostra ferma intenzione continuare a impegnarci per garantire efficienza e qualità al servizio”.

Catanzaro. Pubblicato avviso servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili

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E’ stato pubblicato sul sito del Comune di Catanzaro l’avviso per l’ammissione al servizio di assistenza domiciliare in favore di anziani e persone con disabilità. Il servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) consiste in una serie di prestazioni socio-assistenziali rivolte ad utenti con problemi di non completa autosufficienza, da effettuarsi secondo programmi individualizzati definiti dalle figure professionali del Comune e dell’ASP territorialmente competente. Il Servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale SAD è un servizio organizzato in modo da offrire prestazioni all'utente presso la propria residenza, al fine di favorire la permanenza nell'ambiente sociale e familiare di appartenenza. É finalizzato a migliorare la qualità di vita delle persone a cui è rivolto, a prevenire l'insorgenza di situazioni di bisogno e al graduale recupero dell'autonomia della persona dal punto di vista fisico, psichico e sociale, stimolando al massimo le potenzialità individuali ed evitando il più possibile forme di dipendenza. Il termine ultimo per la presentazione della domanda è fissato nel giorno 16 febbraio 2024. A fornire maggiori informazioni e dettagli sull’avviso, è l’assessore alle Politiche Sociali, Giusy Pino: “Un'iniziativa cruciale per sostenere gli anziani e le persone con disabilità nella nostra comunità. Questo servizio è progettato per migliorare significativamente la qualità della vita dei nostri cittadini più vulnerabili, permettendo loro di rimanere nel comfort e nella familiarità delle proprie case, pur ricevendo le cure e l'assistenza necessarie. L’avviso e la modulistica si possono trovare sul sito del comune di Catanzaro per quanto riguarda gli utenti del comune di Catanzaro mentre gli altri utenti degli altri comuni possono trovarlo sui siti istituzionali dei comuni di residenza”.

Catanzaro. Zes Unica del Mezzogiorno. Interviene Antonio Borrelli

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Riceviamo e pubblichiamo Nota dell’assessore alle Attività Produttive, Antonio Borelli  

"Doveva essere la svolta nelle politiche per lo sviluppo del Mezzogiorno dal 1 gennaio 2024. In realtà, la Zes Unica partirà salvo imprevisti l’1 marzo, sostituendosi alle otto aree Zes designate tra cui quella della Calabria. Per ora solo un piccolo ritardo per via della Struttura di Missione centralizzata, non ancora pronta per adempiere ai suoi compiti, tant’è che si è dovuto ricorrere alla proroga degli attuali commissari delle singole Zone regionali per evitare una vacatio che avrebbe creato non pochi problemi.  Un quadro, questo, che ci dà ancora una volta la misura della complessità della materia con cui abbiamo a che fare e che crea al contempo una certa apprensione. Preoccupa che un’unica Zes, con tutti i territori regionali dentro, inneschi una dinamica di concorrenza tra i territori stessi nella quale chi è debole ha più probabilità di restare al palo. Ma anche all’interno di ciascun territorio potrebbero innescarsi dinamiche negative. In precedenza, infatti, l’autorizzazione unica veniva emessa solo per gli investimenti produttivi realizzati all’interno di agglomerati definiti come retro porti, porti, agglomerati industriali, aeroporti e retro aeroporti: zone ben circoscritte per creare condizioni ottimali in termini economici, finanziari, amministrativi ma anche di sicurezza, visto che il contrasto alla criminalità su un polo concentrato di attività produttive può, in teoria, essere più agevole – in teoria perché le recenti intimidazioni agli stabilimenti Callipo, collocati nella Zes lametina, dimostrano che siamo ancora lontani dall’obiettivo. In ogni caso, resta il fatto che l’impostazione adottata fin qui viene oggi vanificata da una Zes unica che guarda ai territori regionali nella loro interezza generando molti interrogativi sia sul piano amministrativo, sia sul piano economico e finanziario. Il primo punto è quello che ci tocca più da vicino come Amministrazione Comunale. C’è l’impegno, da parte del governo, di mantenere i profili di semplificazione amministrativa che le otto Zes avevano predisposto nel loro modello. Ma ci chiediamo come e quando sarà possibile mettere in piedi una macchina amministrativa capace di sostituirsi a tutti i Comuni del sud e ai loro sportelli Suap per portare avanti lo snellimento burocratico? È pur vero che è prevista la creazione dello sportello Sud Zes, ma non si sa ancora come e con quale tempistica sarà attivo. In tale condizione non vorremmo doverci trovare dal 1 marzo a dover gestire in emergenza insediamenti industriali complessi senza i necessari strumenti operativi e normativi compreso il personale addetto. Per quanto riguarda poi l’autorizzazione unica, sappiamo che una delle caratteristiche della Zes è la possibilità di derogare alle previsioni di una serie di strumenti, compresi quelli urbanistici. Un principio senz’altro condivisibile rispetto alla filosofia che sottende le Zone Economiche Speciali ma a condizione che esse siano circoscritte e quindi caratterizzate in un certo senso da una eccezionalità di scopo. Ma cosa succederà quando ad agire sarà la Zes Unica del Mezzogiorno? Che ne sarà delle politiche urbanistiche pianificate dai singoli Comuni? Dovremo convivere tutti con pianificazioni sottoposte costantemente a una sorta di spada di Damocle che potrebbe stravolgerle? Chiunque è in grado di comprendere che non sono interrogativi da poco. Com’è evidente, ci sono molte e fondate ragioni per guardare con preoccupazione alla Zes unica. Ragioni cui si aggiunge la consapevolezza che le dimensioni raggiunte dall’UE sono oramai tali da comprendere anche territori ben più in difficoltà sul piano dello sviluppo rispetto al nostro Mezzogiorno. Consapevolezza che ci aveva portato a proporre in questa lotta contro il tempo anche per la nostra città l’istituzione di una nuova area Zes a Germaneto ancorata a nuovi drivers di sviluppo quali la conoscenza e il sapere. A margini della nuova strategia sul tema della Zona Economica Speciale non si può non invocare un dibattito serio e approfondito sul tema. Un confronto nel quale ciascuno si assuma alla luce del sole la responsabilità delle scelte, secondo i compiti che l’ordinamento gli attribuisce: dal governo centrale, fino ai Comuni. Il nostro punto di vista è chiaro e sentiamo di denunciare il pericolo di un percorso che, se non allineato, potrebbe compromettere il lavoro delle amministrazioni locali e soprattutto gli investimenti prospettici sui nostri territori."

Lamezia Terme. Un arresto per detenzione di armi e munizioni

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I carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme Scalo, con il supporto dello Squadrone Cacciatori Calabria e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, all’esito di mirate attività di controllo nella zona di Sant’Eufemia, finalizzate alla ricerca di armi, munizioni e materiale esplosivo, hanno arrestato un  51enne lametino, per detenzione illecita di arma clandestina e relativo munizionamento. I militari a seguito di un’accurata perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto occultata all’interno di un forno elettrico presente nell’abitazione dell’uomo, una pistola beretta mod. 35 cal. 7.65  con matricola punzonata e 97 cartucce. La pistola e le munizioni sono state sottoposte a sequestro, in attesa degli accertamenti dattiloscopici e balistici finalizzati ad appurare l’eventuale utilizzo delle stesse per altre attività delittuose. L’arresto è stato convalidato e il GIP del Tribunale di Lamezia Terme, che ha disposto nei confronti del soggetto la misura cautelare della custodia in carcere.