'NDRANGHETA A COSENZA. SCACCO A "ITALIANI" E "ZINGARI": 18 ARRESTI

, Published in Cosenza
  • Parent Category: Notizie
  • Hits: 1116

Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza stanno eseguendo un provvedimento di fermo di indiziato di delitto della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dei 18 soggetti appartenenti ai due principali clan di ‘ndrangheta operanti a Cosenza e ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di omicidio, estorsione, porto e detenzione abusivi di arma, ricettazione, spaccio di sostanze stupefacenti, usura, lesioni, tutti aggravati dalle modalità mafiose. Il delitto contestato ad alcuni dei destinatari del provvedimento è quello di Luca Bruni, il presunto boss della ‘ndrangheta cosentina scomparso il 3 gennaio 2012 ed il cui cadavere è stato trovato nel dicembre 2014. Bruni, secondo gli investigatori, aveva assunto un ruolo di vertice all’interno del proprio gruppo dopo la morte del fratello Michele, e stava tentando di organizzarsi per ampliare il raggio d’azione della propria cosca. Un tentativo che sarebbe stato in contrasto con gli accordi già stabiliti da un “patto” esistente tra i cosiddetti “italiani” e gli “zingari”. I dettagli verranno comunicati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 presso la Procura della Repubblica di Catanzaro alla presenza del Procuratore Capo Nicola Gratteri e dei vertici delle Forze dell’Ordine.