Cosenza

Cosenza. Sorpreso con cocaina ed hashish in casa, Arrestato

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I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato in flagranza di reato,un 55enne già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I militari della stazione di Cosenza Centro, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio e a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno trovato nascosta all’interno di una libreria, circa 40 grammi di cocaina, suddivisa in 7 involucri termosaldati e 4 grammi di hascisc, inseriti in due involucri termosaldati e materiale per il confezionamento. Dagli accertamenti tecnici effettuati è risultato che dalla sostanza stupefacente  sequestrata sarebbe stato possibile ricavare rispettivamente 204 di cocaina e 49 di hascisc.

Cariati. Museo del Mare, Soddisfazione per finanziamento

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Non possiamo che esprimere soddisfazione per la notizia, diffusa nei giorni scorsi, dell’ammissione del Museo civico del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni nella graduatoria per il fondo nazionale del Ministero della Cultura. Così come siamo contenti di sapere e confermare che la nuova Amministrazione Comunale, da poco insediatasi lo scorso giugno 2023, senza perdere tempo, abbia colto e fatto propria, partecipando a quel bando, una delle ultime iniziative e sollecitazioni della Giunta uscente. A fine maggio dell’anno scorso – ricordano dal Gruppo L’Alternativa C’è – abbiamo puntualmente segnalato, infatti, alla direttrice del MuMAM Assunta Scorpiniti la bella opportunità del bando in questione, sottolineando la scadenza allora imminente del 16 giugno; quella nostra segnalazione – precisano – fu subito proficuamente colta e trasmessa al Comune per tutti gli adempimenti previsti. Siamo certi – proseguono – che con la stessa corsa contro il tempo di cui oggi ci si vanta e soprattutto con lo stesso amore per la trasparenza che tutti ormai le riconoscono dopo i suoi famosi scioperi della fame in difesa del diritto di accesso agli atti, la delegata alla cultura Aldina Montesanto (col doppio ed improbabile cappello da Presidente del Consiglio!) saprà informare adeguatamente la cittadinanza su quali interventi verranno realizzati e quando, con l’ottenimento di quel finanziamento. Non solo. Ci aspettiamo – va avanti L’Alternativa C’è – che vengano chiariti con la stessa strombazzata sollecitudine, alcuni dei tanti interrogativi legittimi che nell’opinione pubblica ci si pone da settimane rispetto ad esempio al funzionamento interno del MuMAM, la cui sorte e la cui prospettive, dopo l’ultimazione dei lavori di Palazzo Chiriaci che lo ospita e l’effettiva apertura del sito volute e portate a termine dall’amministrazione uscente (incaricando come direttrice la famosa scrittrice cittadina Assunta Scorpiniti), fanno ormai parte dell’orgoglio e delle prospettive di sviluppo culturale di tutti i cariatesi. Solo, quindi, qualche domanda: come sta funzionando il MuMAM? Quante unità vi lavorano? E di quale contratto beneficiano? Soprattutto, come vengono reclutate, selezionate e retribuite le persone che vi lavorano? Vi è forse un bando pubblico o una procedura trasparente alla quale far concorrere e partecipare, se interessati, i giovani della nostra comunità? Siamo certi che la Presidente del Consiglio, delegata alla cultura, in aperto conflitto di interesse, al pari dei suoi colleghi in giunta, rispetto agli incarichi professionali conferiti ad amici e parenti, saprà fornire attraverso le vie istituzionali anche su questo aspetto, ad oggi coperto da mistero o censura, tutti quei chiarimenti che sono obbligatori per chi riveste ruoli e funzioni pagate con le risorse pubbliche.

Rossano. Sette esercizi commerciali chiudono nel centro storico

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Riceviamo e pubblichiamo.

Nel solo 2023 appena conclusosi, ben sette attività commerciali nel solo Centro Storico di Rossano hanno abbassato definitivamente la propria saracinesca. Oggettivamente ci sembra un dato notevole ed allarmante che non dovrebbe far dormire sonni tranquilli a quanti interpretano ruoli di classe dirigente della Città. È quanto dichiara il consigliere comunale Adele Olivo cogliendo l’occasione per ribadire come questo progressivo e pericoloso inaridimento anche imprenditoriale e commerciale di uno dei due centri storici di un’unica Città d’arte che non eguali in Calabria per complessità e distintitivà del proprio patrimonio identitario, rappresenta anch’esso l’esito di una indifferenza istituzionale a tutti i livelli che si protrae sin dall’insediamento dell’Esecutivo Stasi. Oltre ed al di là di iniziative spot che si consumano sistematicamente in poche ore o singole nottate ed i cui ritorni commerciali ed economici non sono misurati da nessun indicatore e da nessuna rilevazione in nessun momento, persiste – aggiunge – un vuoto di dialogo ed una totale incapacità di provare ad ascoltare la somma di istanze ed esigenze che provengono dai due centri storici in particolare, così come dalle periferie e da tutte le aree più o meno distanti dal rumore e dallo scintillìo dello show business così caro al Primo Cittadino ed ai suoi fan. Disattenzione costante e di metodo, spocchiosa mancanza di ascolto e di reale comprensione delle dinamiche di spopolamento e di abbandono che stanno trasformando le due città alte di Rossano e Corigliano in due veri e propri paesi fantasma che – scandisce la consigliera comunale di opposizione – ci impedisce persino di entrare nel merito, così come vorremmo fare, di progetti ed iniziative logistiche o infrastrutturali di cui Stasi forse parla da solo con se stesso. Come ad esempio e da ultimo l’annunciato progetto di Zona a Traffico Limitato (ZTL) che si prevede di avviare nel Centro Storico di Rossano ma sul quale – precisa – la locale Amministrazione Comunale, al contrario di quanto avvenuto ovunque questo esperimento è stato messo in campo progressivamente, non ha avvertito la benché minima esigenza di ascolto, preparazione, confronto e normale concertazione con l’ormai ridottissima popolazione residente, commercianti in primis.

Rende. Rapina a negozio, Misure cautelari per 2 cosentini

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Un arresto ai domiciliari e un obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria eseguiti dai carabinieri a due cosentini di 54 e 41 anni, indagate per rapina aggravata in concorso. I fatti risalgono al 24 aprile scorso quando, al 112, arrivò una chiamata nella quale si segnalava che due soggetti, a volto coperto ed armati di pistola, avevano compiuto una rapina in danno di una catena di negozi di abbigliamento di Rende. I ladri si erano impossessati di 41.429 euro. Le indagini hanno consentito di ricostruire con esattezza e precisione le varie fasi della rapina. I Carabinieri grazie anche ai sistemi di video sorveglianza dell’attività commerciale e alle immagini lungo il tragitto di arrivo e di fuga, si sono avvalsi anche delle testimonianze di persone che hanno assistito alla rapina che hanno indicato l’abbigliamento indossato che è stato poi rinvenuto nelle rispettive abitazioni. Alla fine uno degli autori ha anche confessato.

Vaccarizzo A. Fino a 5mila euro per chi trasferisce la propria residenza

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Fondo di sostegno ai comuni marginali, fino a 5 mila euro per chi trasferisce la propria residenza e dimora a Vakarici e fino a 15 mila per chi avvia attività commerciali, artigianali e agricole. È stato pubblicato il nuovo bando. Le domande per candidarsi ad ottenere il contributo dovranno essere presentate entro la mezzanotte di venerdì 16 febbraio. È quanto fa sapere il sindaco Antonio Pomillo invitando a cogliere questa importante opportunità messa in campo dal Governo centrale e che va nella direzione di contrastare il fenomeno dello spopolamento delle aree interne. È di circa 40 mila euro l’importo complessivo dei fondi messi a disposizione e che saranno ripartiti per 10 mila euro per la concessione di contributi a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili destinare ad abitazione principale del beneficiario; per la restante parte per l'avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole. In quest’ultimo caso le spese ammissibili sono quelle da destinare, tra le altre cose, all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, nuovi di fabbrica, compresi quelli necessari all'attività gestionale del proponente ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza; mezzi mobili; strumentazione tecnologica finalizzata all’implementazione del lavoro in modalità smart working. I fondi possono essere spesi anche in opere murarie ed impiantistiche, strettamente necessarie; per l’installazione e il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi; programmi informatici: servizi di consulenza; polizze assicurative. Le domande di contributo possono essere presentate fino alle ore 23:59 del 16 febbraio tramite Pec all’indirizzo protocollo.vaccarizzoalbanese@asmepec.it. Per presentare domanda le imprese dovranno utilizzare esclusivamente la modulistica scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Vaccarizzo Albanese.

Cosenza. Omnia elogiata su Economy

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ZUMPANO (Cs), martedì 16 gennaio 2024 – Energia calabrese, il nuovo anno non poteva iniziare meglio. Tra le sorprese della Calabria sostenibile del 2023, infatti, c’è Omnia É. A riconoscerlo è nel suo numero di dicembre scorso il prestigioso magazine e portale di notizie e analisi quotidiane di economia, politica e finanza in Italia e nel mondo Economy, distribuito non solo nelle edicole e sfogliabile online, ma anche nelle sale d’attesa delle principali stazioni ed aeroporti. Nell’approfondimento dei Fenomeni di Economy, imprenditori innovativi, inclusivi e responsabili, iniziativa promossa in collaborazione con Symbola ed Istituto Tagliacarne (Unioncamere), la famosa rivista specializzata dedica uno spazio ad hoc all’Ingegnere delegato Vincenzo D’Agostino, amministratore delegato dell’unica società energetica calabrese e tra le poche e leader nel Sud Italia ad essere trader e rivenditrice, coprendo nella sua unica filiera interna la fibra, la progettazione, realizzazione e vendita di solution, il settore commodity e la gestione dei flussi energetici attraverso Intelligenza Artificiale. Specializzata in tre settori chiave, luce&gas, energy solution e ICT per l’energia, la Società – scrive Economy di Omnia é – si distingue per l’offerta di soluzioni di risparmio energetico di alta qualità, posizionandosi come un operatore completo capace di soddisfare in modo competente e affidabile ogni esigenza. Nata nel 2002 – si legge ancora – Omnia é ha saputo conquistare infatti rapidamente la fiducia di grandi aziende, ampliando in seguito la sua presenza anche nel settore privato e nella PA. La sua mission è garantire ai clienti di un percorso graduale di riduzione dei costi energetici nel rispetto dell’ambiente. Si tratta – spiega lo stesso AD – di un riconoscimento inatteso e qualificante che condividiamo con tutta la nostra grande squadra aziendale, tanto più all’esordio di quello che, come abbiamo già avuto modo di spiegare, sarà un anno di sfide, impegno, investimenti e ci auguriamo anzi tutto di risultati notevoli per la grande scommessa della transizione energetica del nostro Paese e della nostra regione. A partire – sottolinea – dalle straordinarie opportunità del Bando Agrisolare 2024 sulle quali Omnia, riconoscendo ai propri clienti un contributo in conto capitale dell’80%, è pronta a mettere a disposizione decenni di esperienza, di competenza e di traguardi importanti conquistati sul campo e nel settore: 10mila kWp installati di pannelli fotovoltaici, 50mila metri quadrati di impianti industriali, 7 milioni kg di Co2 Risparmiati. Se consideriamo – prosegue l’AD – che i costi energetici incidono per il 20% dei costi variabili di un’azienda agricola e che autoprodurre energia consente un importante risparmio sui costi, appare di tutta evidenza, anche ai non addetti del settore, il valore aggiunto di questa agevolazione per il parco agricolo ed agroalimentare regionale, non soltanto in termini di impatto ambientale ma anche e soprattutto sui budget aziendali. Non a caso – continua – la misura ha anticipato e incrementato i target previsti nella formulazione originaria del Pnrr e questo, come è stato precisato da autorevoli commentatori nazionali, rappresenta un unicum nell’ambito della riformulazione del piano: l’obiettivo che doveva essere raggiunto a dicembre 2024 è stato anticipato a giugno 2024, triplicandosi il target previsto per il 2026: da circa 375 MW di potenza fonti rinnovabili da installare entro giugno 2026 a 1,3 Giga Watt; risultato straordinario che – chiosa D’Agostino, ricordando che le agevolazioni riguardano non solo le spese di acquisto e installazione dei pannelli solari sui tetti dei fabbricati rurali – la Commissione Europea ha voluto premiare con ulteriori 852 milioni di euro. La preziosa rete delle imprese agricole calabresi e di tutto il Sud Italia non possono non cogliere questo giro di boa verso lo sviluppo eco-sostenibile.