Cosenza

Corigliano-Rossano. Gratteri al Majorana plaude alla formazione tecnica di agrario, alberghiero ed industriale.

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CORIGLIANO-ROSSANO, mercoledì 6 dicembre 2023 – Abitate nella Sibaritide che è la zona più evoluta in Calabria dal punto di vista della trasformazione agroalimentare. Non potevate, dunque, scegliere scuola migliore per il vostro futuro professionale. I mestieri che state apprendendo oggi vi consentiranno di non emigrare come invece dovranno fare purtroppo i 300 laureati all’anno nelle 3 inutili facoltà di giurisprudenza dislocate, senza programmazione e visione del futuro, in questa regione e nelle limitrofe. Più esplicita di così, come sempre senza peli sulla lingua, non poteva essere l’analisi e con essa il monito del Procuratore Generale di Napoli, Nicola Gratteri, alle studentesse ed agli studenti dell’agrario, dell’alberghiero e dell’industriale dell’Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) Majorana di Corigliano-Rossano che nei giorni scorsi ha ospitato, nella sua aula magna, la presentazione del suo ultimo libro (Mondadori), dal titolo Fuori dai confini e scritto a quattro mani con Antonio Nicaso. Quella delle tante ed inutili facoltà di giurisprudenza a pochi chilometri le une dalla altre, destinate – ha sottolineato – a produrre sicuri emigrati in altri territori rappresenta soltanto una delle conferme di come in Calabria non si sia programmato. E per questo – ha detto rivolgendosi ancora alla platea stracolma ed attentissima di giovani e giovanissimi – dovete sapervi indignarvi e reagire. Accolto dal dirigente scolastico Saverio Madera, al termine del ricco confronto con gli studenti coordinato dalla docente Stefania Romanello, Gratteri, in altre occasioni auto-definitosi un agricoltore infiltrato in magistratura, è stato accompagnato a scoprire ed a degustare la formazione e le preparazioni enogastronomiche identitarie degli studenti dell’Alberghiero. Coordinati dai docenti Pietro Bloise, Antonio Farace, Pietro Spataro, Gianfranco Turano, Fabio Di Rende e Roberto Pastore, gli alunni della quarta A sezione Cucina e quelli della terza sezione Sala hanno presentato al magistrato uno scrigno di pasta sfoglia con cioccolato e melagrana, fazzolettini di crepes alla crema di liquirizia, muffin all’arancia, canestrini di sfoglia con fonduta di pecorino crotonese dop biologico, clementine e melagrana. Platealmente a suo agio sui temi culturali, colturali e tecnici delle produzioni, delle trasformazioni e delle sperimentazioni in agricoltura, insieme al dirigente Madera, al direttore dell’azienda agricola del Majorana Francesco Filippelli ed al comunicatore dell’Istituto Lenin Montesanto, Gratteri si è a lungo soffermato con gli studenti su qualità, proprietà e declinazioni delle produzioni autentiche, identitarie e distintive dei territori, ritornando e rafforzando il suo monito iniziale sull’utilità della formazione tecnica di agrario, alberghiero ed industriale: seguite bene – ha scandito – i vostri docenti, scoprite e rubate anche ciò che forse non vi trasmettono, superateli e impegnatevi perché a differenza dei vostri colleghi di altre scuole con altri indirizzi, voi – ha concluso Gratteri – non sarete mantenuti dai vostri genitori al termine degli studi. Prima di andarsene Gratteri è stato omaggiato dall’Istituto con un paniere di prodotti dell’Azienda Agricola del Majorana. 

Cassano allo Ionio. Atto vandalico contro il Presidente del Consiglio Comunale

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Il Presidente del Consiglio comunale di Cassano allo Ionio Lino Notaristefano è stato vittima di un atto vandalico. Ignoti, la notte scorsa, hanno tagliato due pneumatici della sua auto mentre partecipava ad una riunione nella sede dell’associazione “Lettere meridiane”. A darne notizia, con un post pubblicato su Facebook, è stato il sindaco Gianni Papasso.

NOTA DEL SINDACO GIANNI PAPASSO

Purtroppo mi trovo costretto a dare notizia dell’atto vandalico e delinquenziale che, persone rimaste al momento ancora ignote, hanno perpetrato ai danni del di Notaristefano. Vandali e delinquenti gli hanno tagliato due delle gomme dell’auto parcheggiata davanti il Palazzo Serra su corso Laura Serra mentre partecipava, tra le 19.30 e le 21.30, ad una riunione nella sede dell’associazione ‘Lettere meridiane’. Un gesto che mi ha segnato molto perché Lino, che conosco sin da quando era in fasce, è da tutti riconosciuto come una persona perbene, moderata e gioviale. Da presidente del Consiglio comunale poi, svolge il suo ruolo istituzionale come figura super partes e mediatore tra le varie parti accogliendo le istanze di tutti. Siamo di fronte a un atto che è, a prescindere, da censurare con forza ma, se dovesse essere collegato al ruolo istituzionale che ricopre, allora il gesto sarebbe di una gravità inaudita perché significa che, nonostante tutto il nostro impegno contro il malaffare e nonostante il lavoro svolto dalle forze dell’ordine per presidiare il territorio, a taluni poco importa di tutto questo e per loro diventa normale agire indisturbati e minacciare l’ordine pubblico. Gli inquirenti sono al lavoro: confermiamo la nostra fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura e speriamo che si faccia di tutto affinché si fermi questa spirale che, purtroppo, non è più sopportabile da cittadini, istituzioni ed imprenditoria. A Lino e a tutta la sua famiglia va la solidarietà mia, della Giunta, di tutto il Consiglio comunale e dell’intera Città di Cassano. Siamo e saremo sempre con lui, dalla sua parte, guardando nella stessa direzione: quella della legalità nella gestione della Cosa Pubblica

L’Università della Calabria premiata a San Pietro a Maida di Catanzaro

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L'Università della Calabria è stata insignita del Premio Internazionale Ali sul Mediterraneo Libri & Cultura Festival 2023, che da dieci anni premia le personalità e le istituzioni della cultura nazionale e internazionale che rappresentano un simbolo positivo per le nuove generazioni. La cerimonia di consegna si è svolta sabato 2 dicembre presso l'Auditorium “Aiello” di San Pietro a Maida di Catanzaro, ed ha visto la partecipazione del rettore Nicola Leone. Il Premio è stato conferito all'Unical con la seguente motivazione: “Per essere faro prezioso nella vita di migliaia di studenti. Per aver raggiunto posizioni di prestigio nelle classifiche mondiali. Per aver contribuito alla crescita umana e territoriale dell'Italia intera. Per essere simbolo di forza e di eccellenza, punto di riferimento per le nuove generazioni di studenti nazionali e internazionali”.  Nel ricevere il Premio, un grande medaglione contenente le immagini di Ulisse e Nausicaa, simboli di esplorazione, coraggio e accoglienza, il rettore Nicola Leone ha ripercorso gli importanti risultati raggiunti dall'Università della Calabria negli ultimi anni, con il significativo aumento degli iscritti, fatto registrare per il quarto anno consecutivo, l’internazionalizzazione e il consolidato posizionamento nei ranking delle migliori università al mondo.  “L'Unical – ha sottolineato il Rettore - è nata per la Calabria ed è al servizio di tutti i calabresi, è un’eccellenza e un patrimonio prezioso della nostra regione di cui dobbiamo essere fieri. In più di 50 anni dalla sua fondazione – ha proseguito il rettore Leone – ha consentito di conseguire la laurea a più di 100mila calabresi, molti dei quali non avrebbero potuto studiare. La nostra Università sente forte la missione sociale per cui è nata e vuole continuare svolgerla con l'obiettivo di elevare il livello formativo e socio-culturale in un contesto territoriale ancora debole e difficile. L'attenzione per gli studenti è massima – ha concluso il Rettore - e siamo particolarmente orgogliosi del riconoscimento del Censis che pone l'Unical prima in Italia per la qualità dei servizi offerti agli studenti. E' solo di pochi giorni fa, inoltre, la notizia dell’avvenuta assegnazione dell'alloggio universitario a tutti gli idonei al bando per il diritto allo studio, anche agli studenti non vincitori, che allo stato attuale non ne avrebbero diritto per la carenza dei fondi fin qui pervenuti da Stato e Regione. Per raggiungere questo importante risultato abbiamo acquistato un nuovo complesso residenziale e fatto pure ricorso ad alcuni hotel della zona. Oggi l’Università della Calabria è la prima in Italia in quanto ad alloggi per studenti iscritti, contrastando con fatti concreti l'emergenza abitativa ed il caro affitti che affligge gli studenti del Paese”. Unical, quindi, “è un tesoro e una gioia positiva di questa regione” hanno evidenziato gli organizzatori del Premio, che è stato assegnato anche a Tommaso Montanari, storico dell'arte e rettore dell'Università per stranieri di Siena, e alla poetessa ugandese Susan Kiguli, che si è collegata in streaming dall'Università di Makerere, per la raccolta di poesie “Terre che piangono”. A testimoniare il percorso che deve unire scuola e università nel motivare e formare le giovani generazioni calabresi, su invito degli organizzatori il Rettore ha poi consegnato, a sua volta, i premi alle scuole e agli alunni che si sono distinti nella sezione “Arte e scrittura creativa” del Premio Ali sul Mediterraneo sul tema: “Un'idea per la mia Calabria”, dove è emerso tutto l'amore e la bellezza di questa terra vista con gli occhi dei più piccoli.

Unical contrasta il caro affitti aumentando la ricettività: alloggi assegnati a tutti gli idonei

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L’Università della Calabria in prima linea nel contrasto all’emergenza abitativa ed al caro affitti grazie all’assegnazione di ben 2.130 posti letto. In particolare 1.140 alloggi sono stati assegnati agli studenti idonei non beneficiari, 852 unità sono state attribuite agli studenti vincitori ed ulteriori 138 posti sono stati riservati a particolari categorie (tariffa agevolata, portatori di handicap e convenzioni internazionali). Un aumento complessivo di cento unità rispetto allo scorso anno che conferma l’Unical ai vertici per ricettività nel panorama universitario nazionale.  Tutte le procedure di assegnazione si sono concluse con largo anticipo rispetto alle prassi del passato: lo scorso 31 ottobre sono state completate le assegnazioni dei posti letto riservati agli studenti beneficiari di borsa di studio, mentre il 27 novembre si è concluso l’iter per gli alloggi agli studenti idonei non vincitori di borsa. Per centrare un risultato così importante l’Ateneo ha lavorato alacremente su più fronti.  In particolare ha partecipato e vinto un bando ministeriale che ha consentito di acquisire un nuovo quartiere residenziale, sono stati inoltre completati i lavori di ristrutturazione di alcuni appartamenti di proprietà e, infine, è stata acquisita la disponibilità di camere presso strutture alberghiere del territorio. L’Ateneo, che ha digitalizzato completamente la procedura di assegnazione rendendola più rapida, ha pure migliorato i servizi a supporto delle residenze grazie all’incremento del numero di addetti presenti nei quartieri per l'accoglienza. «Il nostro Ateneo – spiega il rettore Nicola Leone – è da sempre molto attento alle esigenze degli studenti, a partire da quelle abitative. La residenzialità estesa ad un numero elevato di iscritti, in controtendenza rispetto all’emergenza nazionale degli alloggi per fuori sede, ha sempre caratterizzato l’università della Calabria che, alla qualità della didattica e della ricerca, unisce il valore aggiunto della vita nel nostro bellissimo Campus. Il numero degli alloggi dell’Unical è pari al 16% degli iscritti in corso contro il 4% della media nazionale, ma puntiamo ad arrivare al 20% grazie all’ultimazione di un nuovo quartiere residenziale che farà aumentare la nostra ricettività di 500 posti. L’ampliamento dei posti letto e la velocizzazione delle procedure di assegnazione – chiosa Leone – è il risultato di una politica mirata dell’Università che ha posto il diritto allo studio tra gli obiettivi strategici dell’Ateneo oltre che degli sforzi di miglioramento del servizio profusi quotidianamente dagli addetti del Centro residenziale». 

Corigliano-Rossano. La procura apre un'inchiesta per l'incidente ferroviario

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La Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un’inchiesta sul tragico incidente ferroviario avvenuto ieri sera in località “Thurio” di Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza. Gli inquirenti sono riusciti a recuperare la scatola nera del treno, il regionale 5677 che collega la frazione “Sibari” di Cassano allo Ionio con Corigliano Rossano che ha travolto un camion che si trovava sui binari. A Causa dello scontro sono morti la capotreno, Maria Pansini, 61 anni di Catanzaro, dipendente di Ferrovie dello Stato, e l’autista del furgone, Said Hannaoui, 24 anni, di nazionalità marocchina. I corpi delle vittime sono stati rimossi nella notte e trasferiti in obitorio nell’ospedale di Rossano. All’alba sono iniziati i rilievi sul luogo dell’incidente, eseguiti da una squadra speciale della Polfer giunta nella notte da Roma. Secondo quanto emerso dai primi rilievi effettuati nell’immediatezza dei fatti, non si sarebbe registrato alcun segnale di allarme e il treno regionale avrebbe avuto così il via libera. Inoltre, il conducente del camion, con tutta probabilità, avrebbe fatto manovra all’interno dell’area del passaggio a livello a barriere chiuse, buttando giù anche un pezzo di muro di contenimento.

Trebisacce. Insediato il Sub Commissario Domenico Giordano

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Si è insediato nei giorni scorsi il Sub commissario Domenico Giordano. Dirigente di seconda fascia, di ruolo negli Uffici della Prefettura di Cosenza coadiuverà il lavoro della Commissaria Eufemia Tarsia. Laureato in scienze economiche e sociali, Domenico Giordano è esperto in materia contabile; arriva a Trebisacce con un importante carico di esperienza maturata nella Pubblica amministrazione. Recentemente ha ricoperto il ruolo di Commissario al Comune di Longobucco. In passato è stato anche Dirigente del Servizio contabilità presso la Prefettura di Cosenza e Sub commissario presso il Comune di Castrovillari e più di recente anche nel Comune di Bisignano.