Cosenza

Unical. PhD Day, Tutto pronto per la giornata di celebrazione dei dottorandi

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Torna il PhD Day dell’Unical, la giornata interamente dedicata agli studenti dei corsi dottorali dell’ateneo. L’evento, in programma il prossimo 10 aprile dalle ore 9:00 presso l’Aula Magna “Beniamino Andreatta”, rientra nell’ambito del percorso Human Resources Strategy for Researchers (HRS4R) che ha portato l’Unical ad ottenere il premio della Commissione europea “HR Excellence in research” per la piena adesione dell’ateneo ai principi della Carta europea dei ricercatori e al Codice di condotta per il reclutamento. Dopo l’apertura dei lavori affidata al rettore Nicola Leone, la prima parte della giornata sarà dedicata a un forum di discussione, testimonianze e interventi. Gli ospiti di quest’anno sono Paola Tognini, ricercatrice in Neuroscienze presso il Centro di ricerca interdisciplinare Health Science della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che terrà un intervento sul modo in cui il microbiota intestinale influenza il cervello umano, e Gabriella Greison, fisica, scrittrice, attrice teatrale e divulgatrice scientifica che interpreterà lo spettacolo “La donna della bomba atomica” tratto dal suo ultimo libro, edito da Mondadori.
 

Altomonte. Fino al 30 marzo la Mostra Calabria Angioina

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La proroga fino al prossimo sabato 30 marzo della Mostra Calabria Angioina (1266 – 1382) rappresenta un’occasione straordinaria per la qualità della proposta artistica. L’evento è destinato ad impreziosire, infatti, l’offerta permanente della Città d’Arte e rende ancora più attraente la combinazione di esperienze possibili offerte dalla destinazione turistica di Altomonte: quella culturale, ispirata alla fruizione e alla scoperta dei borghi dell’importante patrimonio custodito e quella enogastronomica e naturalistica. È quanto dichiara Laura Barbieri complimentandosi con l’Amministrazione Comunale guidata da Gianpiero Coppola e con la curatrice della mostra Stefania Paone, Professoressa Associata di Storia dell’arte medievale al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria per la possibilità intelligente e bella che viene data alle scuole del territorio e, in generale, a tutti i potenziali visitatori di questo periodo, di venire a contatto con un’esperienza singolare e davvero distintiva come questa. Ospitata nel Museo Civico di Altomonte Calabria angioina (1266-1382) – Novità gotiche e tradizione bizantina al tramonto del Medioevo testimonia il ricco patrimonio artistico della regione durante la dominazione angioina, tra la seconda metà del Duecento e la fine del Trecento. L’esposizione è organizzata intorno a due poli, uno latino e gotico che guarda alle novità importate dalla Francia attraverso la mediazione di Napoli, capitale del nuovo Regno degli Angiò; l’altro greco e bizantino che attesta la lunga durata della cultura orientale nella regione. Si tratta della prima grande esposizione d’arte sul Basso Medioevo calabrese, un inedito allestimento che riunisce ad Altomonte un complesso di opere e manufatti solitamente disgregato sul territorio regionale. Sono testimonianze spesso dimenticate che, grazie al supporto della tecnologia, dialogano con capolavori originariamente collocati in chiese distrutte dai terremoti o fortemente danneggiate nel corso degli ultimi sette secoli, guidando turisti e visitatori alla scoperta di un tassello importante della storia della Calabria. Il nostro auspicio – conclude Laura Barbieri – è che questa iniziativa bella ed unica nel suo genere possa essere colta anche dalle tante famiglie calabresi interessate a conoscere e girare la loro terra per conoscerla ed apprezzarne contenuti, contesti, curiosità ed emozioni.

Cosenza. Detenzione illecita di sostanze stupefacenti, Un arresto

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I carabinieri della Compagnia di Cosenza, nell’ambito delle attività di controllo del territorio cittadino, hanno arrestato in flagranza di reato un 51enne con l’accusa di detezione illecita di sostanze stupefacenti. All’interno del furgone di cui era alla guida, i militari hanno trovato una busta di plastica contenente 52 grammi di cocaina e una somma di denaro in contanti pari a 1.500 euro in banconote di vario taglio. La droga è stata sequestrata e sottoposta ad analisi nel laboratorio dei carabinieri di Vibo Valentia al termine delle quali è emerso che il principio attivo era pari al 90%. Dalla sostanza stupefacente sarebbero state ricavate circa 300 dosi di cocaina. L’arrestato, all’esito del giudizio direttissimo, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla stazione Carabinieri competente per territorio.

Aiello Calabro. Grande successo dell'evento “In cammino verso i diritti. Le Madri costituenti”

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8 marzo 2024: nella splendida cornice del Teatro Comunale di Aiello Calabro (CS), la “Compagnia Teatrale BA17” in sinergia con l’Amministrazione comunale, nella Giornata internazionale della donna, ha tenuto un incontro di alta caratura culturale e umana per commemorare le donne costituenti raccontate nel volume di Nella Matta: “In cammino verso i diritti. Le Madri costituenti”. A presentare la serata è stata Emanuela Stella che insieme alla soprano Giuliana Tenuta ha aperto l’evento con una performance da brivido sulla figura di Olympe de Gouges, intellettuale e attivista francese, madre del femminismo contemporaneo, uccisa dagli stessi rivoluzionari che aveva sostenuto. Il testo fortissimo e intenso, scritto da Angelica Artemisia Pedatella, è all’origine di un progetto sulla narrazione di donne e diritti, un percorso iniziato recentemente dal team BA17 che rientra pienamente nella sezione della sensibilizzazione ai diritti umani del progetto “Rinascimento calabrese”. Protagonista anche del volume di Nella Matta, Olympe de Gouges nella Francia della Rivoluzione francese fu ghigliottinata a quarantacinque anni, il 3 novembre del 1793, per le sue idee di rinnovamento e per la sua battaglia sui diritti delle donne: un vero attentato al capitalismo nascente, che dietro il paravento dell’uguaglianza intendeva semplicemente sostituirsi ai privilegiati nei settori più importanti della società. Da quel momento le donne hanno dovuto affrontare un lungo percorso di lotta per arrivare sulla “tribuna politica” citata dalla de Gouges. «È questo il modo più sincero per celebrare la donna», commenta Emanuela Stella che ha accompagnato il pubblico in questo viaggio a ritroso nella storia con grazia e intelligenza. Nel libro scritto magistralmente dalla professoressa Nella Matta il lungo e tortuoso cammino verso l’emancipazione femminile racconta l’appassionante storia che ha portato alla stesura della Carta costituzionale: donne e uomini di estrazione e culture diverse accomunati dalla volontà di rinnovare il Paese sui valori della libertà, della dignità e dei diritti, fondano finalmente una Nazione contemporanea. Le 21 donne che parteciparono alla Assemblea costituente, le cosiddette Madri costituenti, la Madri della Repubblica, sono ricordate e commemorate e nell’elegante teatro del borgo il pubblico coinvolto ed emozionato ha vissuto in pieno la giornata che ha regalato al programma culturale di Aiello Calabro un nuovo riscontro importante. Ricco il dibattito che ne è scaturito, incentrato sui diritti e sulla costituzione, con ospiti d’eccezione che rappresentano un importante spaccato della nostra società: il vicesindaco di Amantea e dirigente scolastico Caterina Policicchio, che ha portato la sua testimonianza su come sia importante la formazione al diritto nelle scuole; Giusy Porchia, presidente della sezione FIDAPA di Amantea che, insieme a Gabriella De Simone, presidente Inner Wheel Club di Amantea, hanno parlato dell’importanza dell’associazionismo e di come, in ogni realtà, sia importante essere a servizio delle problematiche della società femminile; Sabrina Garofolo, sociologa, con la quale si è discusso del diritto più importante, il diritto alla vita, ricordando anche Maria Chindamo, strappata ai suoi figli da mano mafiosa per non aver voluto sottostare alle logiche della malavita, esempio drammatico e forte di emancipazione. Particolarmente emozionante in questo contesto l’interpretazione di Giuliana Tenuta del celebre “Rien de rien”, brano scritto dal paroliere francese Michel Vaucaire e portato al successo dalla straordinaria Édith Piaf, grande artista, mecenate e raffinatissima donna di cultura le cui relazioni internazionali con le più importanti personalità del tempo fecero di lei un vero simbolo. «Non rimpiangere nulla, il senso di questo canto – sottolinea l’interprete Giuliana Tenuta – è diventato per noi tutti in questa giornata dell’8 marzo un commento importantissimo a tutto quello che abbiamo imparato». Arte e attualità hanno condotto una narrazione ancora all’insegna dello stile eclettico ed emozionante firmato BA17. Soddisfatto il sindaco Luca Lepore: «Abbiamo trasformato questa giornata in una grande lezione per noi tutti. Ne usciamo più ricchi e consapevoli e mi sento orgoglioso del fatto che il mio paese possa offrire eventi di tale levatura. Fa onore a tutti noi. Dobbiamo continuare in questa direzione». Acclamata infine l’autrice Nella Matta, donna simbolo di questa giornata sensazionale che resta impressa chiaramente negli annali degli eventi culturali del territorio.

Paola. Le auto elettriche possono parcheggiare gratis nelle strisce blu

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La giunta del comune di Paola, con delibera, ha adottato una serie di iniziative per concretizzare la svolta dell’amministrazione comunale guidata da sindaco Giovanni Politano. Tra questi la gratuità dei parcheggi a pagamento per le auto 100% elettriche.

LA DELIBERA

Considerato che si intende apportare alcune modifiche alla viabilità cittadina al fine di rendere il traffico più ordinato e scorrevole, nonché interdire il parcheggio selvaggio e migliorare il decoro urbano e che è intenzione di questa amministrazione procedere ad istituire ulteriori stalli di sosta da adibire a parcheggi a pagamento dei veicoli senza custodia sulle aree di proprietà del Comune a ciò destinate; Considerato che le finalità di interesse pubblico che guidano le scelte di implementare ulteriori parcheggi a pagamento, si individuano in maniera esemplificativa di garantire una rotazione costante dei veicoli, allo scopo di soddisfare le esigenze di sosta di un alto numero di utenti, anche quando la disponibilità dei parcheggi è limitata; nel migliorare l’ordine e la disciplina della circolazione snellendo il traffico soprattutto in determinati periodo dell’anno ed in determinate zone; nel ridurre il fenomeno della sosta vietata causa di notevoli disagi alla circolazione e preservare il decoro urbano, si propone di istituire e di realizzare, sul territorio comunale, nuovi stalli blu; di dare atto che, in prossimità delle aree a pagamento e/o nelle immediate vicinanze è lasciato un adeguato numero di stalli di sosta destinati a parcheggio libero; è garantita la sosta gratuita negli stalli strisce blu a pagamento per i possessori del tesserino disabili, come da previsione del Codice della strada; è confermata un’ora di sosta gratuita negli stalli strisce blu a pagamento per i possessori di autorizzazione “Pass Rosa”; è garantita la sosta gratuita negli stalli “strisce blu a pagamento”, presenti sul territorio comunale, ai proprietari delle sole auto 100% elettriche; è affidato agli ausiliari della sosta della ditta che gestisce il servizio il dovuto controllo”.

Corigliano-Rossano. Gli studenti dell'istituto Majorana a confronto con lo chef Cannavacciuolo

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Dare la possibilità agli studenti ed alle studentesse di avvicinarsi tanto alle storie mediatiche dei grandi chef stellati, quanto a quelle più piccole degli artigiani della terra come facciamo ogni giorno nella nostra Scuola, può e deve aiutare ad alimentare nei futuri professionisti della ristorazione e dell’accoglienza, maggiore consapevolezza ed orgoglio rispetto al patrimonio identitario e di biodiversità ereditato. Può aiutare a stimolare un maggiore spirito critico rispetto allo stesso fenomeno globale dei programmi e show televisivi dedicati al cibo. Perché il percorso da privilegiare deve restare quello della filiera e della qualità di produzioni, trasformazioni ed interpretazioni, quello della stagionalità, dell’autenticità, dell’identità, quello del merito e non soltanto quello soltanto della fama. È quanto dichiara il dirigente scolastico Saverio Madera esprimendo soddisfazione per l’importante opportunità offerta anche agli studenti del quinto anno del Majorana, insieme ai colleghi degli istituti dell’enogastronomica e dell’ospitalità alberghiera di tutta Italia, di assistere ad una speciale intervista allo chef Antonino Cannavacciuolo, giudice di Master Chef e temutissimo conduttore di Cucine da incubo. Promosso da InCibum, la Suola di Alta Formazione Gastronomica, l’evento ha visto protagonista lo chef tre stelle Michelin e volto noto di numerosi food show televisivi. Si è trattato di un dialogo condotto da Paolo Vizzari finalizzato ad arricchire ed ampliare le prospettive future dei giovani aspiranti chef e pasticcieri. Noi – ha detto Cannavacciuolo durante il faccia a faccia – siamo la fine della filiera; dietro c'è tutta una storia di persone e di cose. Se non c'è la passione, la cucina è amara. Dall’importanza del viaggio e della scoperta al ruolo importantissimo di chi lavora nel settore, l’unico che può garantire continuità in un modo sempre più digitale. Dalla sostenibilità alla lotta agli sprechi e alla battaglia per la riduzione della plastica, passando dalla manualità del cibo che dà energia e che esprimono tempo e stagionalità. Sono, questi, alcuni dei messaggi emersi dal confronto dello Chef.