Crotone. Il Giudice D'Ambrosio è il nuovo Presidente della sezione penale del tribunale

, Published in Crotone
  • Parent Category: Notizie
  • Hits: 224

Si è insediato questa mattina il nuovo presidente della sezione penale del Tribunale di Crotone. Edoardo D’Ambrosio 47 anni, di Tricase in provincia di Lecce, è stato nominato dal plenum del Csm. “Nonostante siamo pochi, come in una canoa, dove si rema allo stesso ritmo, navigheremo affrontando con impegno e serenità la domanda di giustizia del territorio”. Con queste parole il giudice Edoardo D’Ambrosio ha dato il via al discorso di insediamento nel ruolo di presidente della sezione penale del Tribunale di Crotone. Alla cerimonia, svolta alla presenza di magistrati e avvocati, hanno partecipato il procuratore della Repubblica, Giuseppe Capoccia, il presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati, Caterina Marano, e il presidente della Camera penale di Crotone, Aldo Truncé. Per il Tribunale di Crotone, si tratta di un ritorno poiché il magistrato ha iniziato la carriera proprio nella città calabrese nel 2012 dopo aver vinto il concorso nel 2010. Arriva dal Tribunale di Lecce dove è stato prima gip e poi giudice del dibattimento. Assumerà l’incarico ricoperto finora da Massimo Forciniti che, a sua volta, ricoprirà la carica di presidente facente funzione del Tribunale fino alla nomina del titolare. Proprio Forciniti ha presieduto la cerimonia di insediamento di D’Ambrosio che ha dedicato il suo discorso al collega del Tribunale di Lecce, Paolo Moroni, deceduto ieri all’età di 57 anni. “E’ stato il mio modello – ha detto il neo presidente – e faccio mie le sue parole: giurisdizione come servizio dello stato offerto ai cittadini e non come esercizio del potere e di privilegio. Qui le risorse sono poche in termini quantitativi. La sezione penale sulla carta conta 10 magistrati, ma un posto è vacante e uno lo sarà presto. Però, possiamo puntare sulla qualità delle risorse disponendo di un gruppo di colleghi animato da eccellenti professionalità e profondi spirito di servizio. Insieme al loro contributo, al loro impegno e solidarietà risponderemo offrendo tutela dei diritti, ricerca di verità ed affermando giustizia. Saremo disponibili all’ascolto delle istanze che provengono da tutte le parti con la terzietà che ci contraddistingue assumendo le decisioni in piena autonomia rimanendo soggetti solo alla legge come ancora la costituzione ci suggerisce”.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 4 persone e ospedale