Crotone

Crotone. Tossicodipendente violento con la madre, Un arresto

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Aveva accettato di riaccogliere in casa suo figlio dopo che l’uomo era stato condannato per averla già aggredita in passato allo scopo di ottenere soldi per acquistare la droga di cui fa uso. Un 37enne di Crotone è stato arrestato dal personale della Squadra Mobile con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni personali. Il provvedimento cautelare in carcere è stato emesso dal Gip del Tribunale di Crotone a seguito della denuncia della donna e dai successivi accertamenti investigativi che hanno permesso di ricostruire tutta la vicenda. L’uomo, già in passato era stato condannato per gli stessi reati, si è reso nuovamente protagonista di diverse aggressioni nei confronti della donna sempre con l’intento di estorcerle il denaro necessario all’acquisto della sostanza stupefacente. La cosa si è ripetuta anche dopo che la donna aveva accettato di nuovo in casa il figlio con la speranza di poterlo aiutare. Una decisione che si è rivelata inutile perchè sono riprese le continue richieste di denaro con tanto di aggressioni e violenze quotidiane al punto che, nell’ultima occasione, la vittima delle vessazioni è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto soccorso per farsi medicare e poi a rivolgersi alla Polizia di Stato.

Petilia Policastro. Sei provvedimenti di “divieto di accesso alle aree urbane” per rissa in discoteca

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Il Questore di Crotone ha emesso sei provvedimenti di “divieto di accesso alle aree urbane” nei confronti di altrettanti giovani, che lo scorso mese di ottobre si sono resi protagonisti di una violenta rissa all’interno e nei pressi di una discoteca a Petilia Policastro. L’attività istruttoria, svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Crotone, è stata effettuata a seguito della segnalazione pervenuta da parte di militari dell’Arma Carabinieri di quel centro, che hanno ricostruito quanto avvenuto, ed ha consentito all’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza di emettere i provvedimenti amministrativi che vietano l’accesso e lo stazionamento nelle vicinanze di quella struttura ubicata nel comune di Petilia Policastro, in occasione di organizzazione di eventi danzanti e di intrattenimento. Per uno degli interessati, il divieto avrà durata di due anni, mentre per gli altri giovani il provvedimento è stato adottato per la durata di un anno.

Crotone. Un arresto per truffa aggravata e molestie telefoniche

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I finanzieri del Comando Provinciale di Savona, coadiuvati da personale del locale Gruppo della Guardia di Finanza di Crotone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un giovane 26enne crotonese, ritenuto responsabile dei reati di truffa aggravata e molestie telefoniche. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Savona, su richiesta della locale Procura della Repubblica, sulla base degli elementi raccolti dalla Compagnia di Albenga in provincia di Savona, riguardanti una truffa online, per un ammontare di circa 80.000 euro, perpetrata ai danni di una persona residente nel territorio ingauno nel corso del 2023. Secondo quanto ricostruito dalle indagini l’artefice della truffa, che ha alle spalle già diversi precedenti specifici, tramite molti messaggi sia scritti sia vocali, ha falsamente promesso alla sua vittima l’invio di grandi quantità di pellet, messe in vendita su piattaforme online quali Facebook Marketplace e Subito.it a prezzi vantaggiosi, questo in cambio di ingenti somme di denaro alle quali, però, non ha mai fatto seguito l’invio di alcun prodotto.

 

Crotone. Arrestati due egiziani sospettati di rapina

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Due giovani extracomunitari di origine egiziana di 19 e 22 anni sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Crotone. I due sono ritenuti responsabili di una rapina consumata intorno all’una di notte nel capoluogo, in Via Paolo Borsellino. Nello specifico, un crotonese di 28 anni, mentre stava rientrando nella sua abitazione, è stato aggredito da quattro soggetti i quali, dopo averlo scaraventato a terra, colpendolo ripetutamente con calci e minacciandolo con un coltello, gli hanno sottratto una borsa contenente effetti personali, nonché la somma di 3500 euro in contanti, e due telefoni cellulari. La vittima ha chiamato la Sala Operativa della Questura, fornendo una descrizione dei malviventi, per cui gli agenti delle volanti si sono posti alla loro ricerca, perlustrando attentamente il territorio comunale. Dopo un paio d’ore, due dei quattro malviventi sono stati individuati  in Piazza Pitagora, e trovati in possesso di parte della refurtiva, riconosciuti dalla vittima, medicata presso il pronto soccorso con una prognosi di 10 giorni. I due sono stati arrestati per concorso in rapina e lesioni personali, ed associati presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone. Dagli accertamenti effettuati dalla Polizia Scientifica e dall’Ufficio Immigrazione, uno dei due egiziani è risultato presente irregolarmente sul territorio nazionale, mentre l’altro ha presentato la richiesta d’asilo, ed è in attesa dell’esame della domanda da parte della competente Commissione Territoriale.

Crotone. Pm chiede 12 anni di reclusione per la donna accusata di concorso nel tentato omicidio del bolognese Davide Ferrerio

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Il pm Pasquale Festa ha chiesto al Tribunale di Crotone, 12 anni di reclusione nei confronti della donna accusata di concorso anomalo nel tentato omicidio di Davide Ferrerio. Il giovane di Bologna fu ridotto in fin di vita dopo un’aggressione subita nell’agosto del 2022 nel centro di Crotone. Il pm ha chiesto anche la condanna a 4 anni ed 8 mesi per Andrei Gaiu, compagno della donna. Per l’aggressione è già stato condannato in primo grado con rito abbreviato a 20 anni di reclusione Nicolò Passalacqua, l’autore materiale. Per lui è in corso il processo d’appello. Davide Ferrerio è stato vittima di un’aggressione per uno scambio di persona nel corso di una spedizione punitiva che aveva come obiettivo un uomo che infastidiva sui social la figlia della donna. La ragazza è stata messa in prova dal Tribunale dei minorenni di Catanzaro mentre per l’uomo, Alessandro Curto  che depistò il gruppo di Passalacqua inviando il messaggio alla giovane ‘ho una camicia bianca’ che provocò l’equivoco all’origine dell’aggressione, è stato chiesto il rinvio a giudizio. La condanna degli imputati è stata chiesta anche dalle parti civili, la famiglia ha chiesto 1,8 milioni di risarcimento del danno, mentre 100 mila euro sono stati chiesti, per danno di immagine, dai Comuni di Crotone e Bologna e dalla Provincia di Crotone. 

Crotone. Il tribunale sospende il fermo della nave Humanity 1

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Il Tribunale civile di Crotone ha sospeso il fermo amministrativo della Humanity 1, la nave della Ong tedesca Sos Humanity, arrivata a Crotone lo scorso 4 marzo, dopo aver soccorso nel canale di Sicilia 77 persone. La nave era stata sottoposta a fermo dalle autorità italiane dopo lo sbarco e avevano notificato al comandante un decreto interforze che disponeva l’obbligo di restare nel porto di Crotone per 20 giorni per aver violato il decreto Piantedosi nel soccorrere i migranti alla deriva. Nella giornata di ieri, il giudice del Tribunale civile di Crotone, Antonio Albenzio, nell’esaminare il ricorso presentato dalla Sos Humanity ha disposto la sospensione del fermo sottolineando “l’apparente ingiustizia del provvedimento emesso” e fissando al 17 aprile una nuova udienza per decidere nel merito. “La nostra nave è ora libera – si legge sulla pagina facebook di Sos Humanity – dopo l’ingiusta detenzione del 2 marzo. Il Tribunale ha emesso un giudizio indipendente sulla base dei fatti a differenza delle autorità italiane, che hanno attuato l’agenda politica del governo Meloni ostacolando la ricerca civile e il salvataggio in mare”.