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Porto Gioia Tauro. Sequestrate oltre due tonnellate di cocaina

Guardia di Finanza e Ufficio dogane hanno sequestrato al porto di Gioia Tauro due tonnellate e 734 chili di cocaina purissima che avrebbe fruttato ai trafficanti un introito di oltre 800 milioni di euro. La droga era occultata in un carico di frutta composto da 78 tonnellate di banane trasportato in container refrigerati e lunghi oltre 12 metri provenienti dall’Ecuador e destinati in Armenia. L’importante risultato è stato raggiunto analizzando le rotte commerciali che dal Sud America giungono al Mar Nero, transitando per il porto calabrese di Gioia Tauro. L’operazione è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. In particolare, all’ispezione dei due box refrigerati si è giunti con controlli incrociati, effettuati mediante le banche dati, sulle società coinvolte nell’operazione. La droga nascosta tra la frutta all’interno dei contenitori è stata ritrovata dopo lunghe e complesse operazioni di ricerca, effettuate anche mediante l’utilizzo di sofisticati scanner in dotazione all’Ufficio dogane e delle unità cinofile della Guardia di Finanza, con il cane antidroga Joel. Per l’ingente quantitativo di stupefacente sequestrato, per le operazioni di trasporto e successiva distruzione è stato necessario impiegare oltre 30 militari specializzati delle fiamme gialle. Nel porto di Gioia Tauro, dal mese di gennaio del 2021 ad oggi, grazie alle operazioni di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti sono state sequestrate complessivamente circa 37 tonnellate di cocaina.

La nota del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto:

“Bene il maxi-sequestro di cocaina, quasi tre tonnellate, effettuato stamane nel porto di Gioia Tauro. Congratulazioni ai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, all’Ufficio dogane del porto e alla Dda di Reggio Calabria. Le numerose operazioni antimafia degli ultimi mesi, condotte grazie ad ottimi magistrati, a forze dell’ordine esemplari ed a uomini dello Stato che lavorano senza sosta per prevenire e per contrastare la criminalità organizzata – aggiunge Occhiuto – dimostrano che la nostra regione ha gli anticorpi per estirpare la ‘ndrangheta e la malavita“.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il Canale di Panama e il seguente testo "Guardia di Finanza Reggio Calabria"

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