“Onore a Marco Tinello, giovane poliziotto catanzarese, che a Bologna ha salvato la vita ad un bimbo di 2 anni che rischiava di soffocare. L’agente è intervenuto con prontezza e professionalità, sbloccando le vie respiratorie del piccolo.
La Calabria è orgogliosa di lui”.
Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. Mario Tinello è un poliziotto di 23 anni, in servizio presso l’ufficio Immigrazione di Bologna. Ha notato che qualcosa non andava quando una famiglia originaria del Bangladesh, in coda per il permesso di soggiorno, è stata circondata da tante persone in preda panico.
Il loro figlio perdeva schiuma dalla bocca e stava soffocando. Il giovane poliziotto, notando la scena, si è fatto largo tra le persone e ha salvato il piccolo. Prima con una serie di manovre andate a vuoto, poi estraendo la lingua del bambino e facendo sì che riprendesse il respiro. Tinello aveva appreso come agire grazie ad un corso fatto con la Croce Rossa ai tempi del liceo nella sua città d’origine, Catanzaro.
Il loro figlio perdeva schiuma dalla bocca e stava soffocando. Il giovane poliziotto, notando la scena, si è fatto largo tra le persone e ha salvato il piccolo. Prima con una serie di manovre andate a vuoto, poi estraendo la lingua del bambino e facendo sì che riprendesse il respiro. Tinello aveva appreso come agire grazie ad un corso fatto con la Croce Rossa ai tempi del liceo nella sua città d’origine, Catanzaro.