Reggio Calabria

Reggio Calabria. Presunto rapimento di una psicologa responsabile di un centro antiviolenza

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A Reggio Calabria, una psicologa di 53 anni responsabile di un centro antiviolenza era scomparsa ieri mattina ed è stata trovata oggi dal marito, poco dopo le ore 7, sotto la propria abitazione. Un rapimento lampo, durato meno di 24 ore, forse a scopo dimostrativo, è l’ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri di Reggio Calabria. La psicologa si trova in stato di choc al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Dopo i controlli potrà essere sentita dai carabinieri e fornire qualche dettaglio in più sul presunto rapimento. Tutto è iniziato ieri mattina quando, intorno alle 9.30, la donna è uscita dal suo ufficio per andare nello studio di un avvocato che sta seguendo diverse cause per conto del centro antiviolenza. Stando a quanto ricostruito in queste ore, sembrerebbe che la psicologa sia stata avvicinata da una donna nell’androne dello stabile del suo ufficio. Dopo l’incontro, la vittima non ricorda nulla di tutto quello che è successo per cui non si esclude sia stata drogata e caricata in un’auto. Dinamica, questa, che lascerebbe pensare a un’azione non di una sola persona ma di almeno due soggetti che i carabinieri, adesso, stanno cercando di identificare. Avvertita la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sono state avviate le indagini per ricostruire la vicenda e capire dove la vittima è stata tenuta per 24 ore.

Rosarno. Sequestrati ad una società beni per 125mila euro

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Beni mobili ed immobili per un importo di oltre 125 mila euro, sono stati sequestrati dai finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria, ad una società di Rosarno e del suo rappresentante legale.  Il provvedimento è stato  eseguito con il coordinamento della Procura di Palmi diretta da Emanuele Crescenti, su disposizione del Gip. Inoltre, sequestrati disponibilità finanziarie della società e beni mobili ed immobili riconducibili al suo rappresentante legale per presunti reati fiscali. Le attività di indagini, svolte dai finanzieri della Compagnia di Palmi, sono iniziate dopo una segnalazione dell’Agenzia delle entrate ed avrebbero permesso di ricostruire l’ammontare delle imposte relative all’anno 2016, per le quali la società non ha presentato le prescritte dichiarazioni ai fini Iva e Iidd. Inoltre, il rappresentante legale della ditta, pur avendo ricevuto l’invito ad avviare il procedimento di accertamento con adesione, non avrebbe mai provveduto a regolarizzare la propria posizione fiscale.

ReggioFest, al via la prossima estate le rassegne di spettacoli dal vivo sia in centro che nelle periferie

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La Giunta comunale di Reggio Calabria approva l’atto d’indirizzo che prevede eventi in Piazza del Popolo, nei quartieri Pellaro, Gallico, Catona e nella zona sud della città. Presto gli avvisi pubblici per selezionare i progetti da finanziare per valorizzare le realtà creative e talentuose della città.  «Intercettare e coinvolgere differenti tipi di pubblico, ampliare la fruizione culturale, attrarre pubblico dal centro alle periferie, consolidando l’immagine di una città policentrica e offrendo anche visibilità alle tante realtà creative e talentuose del territorio periferico della città». È questo uno degli obiettivi fissati dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria e che ha condotto la Giunta, presieduta dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, ad approvare la proposta di deliberazione con cui il Comune reggino ha aderito all’accordo di programma con il Ministero della Cultura per i progetti di attività a carattere professionale nel campo dello spettacolo dal vivo. La Giunta ha definito le linee di indirizzo per la successiva predisposizione degli avvisi pubblici finalizzati alla selezione dei progetti da finanziare. Tali linee rientrano nell’unica cornice dell’iniziativa “ReggioFest” con rassegne di spettacoli dal vivo. Vi sarà una sezione “Piccole rassegne”, da realizzare nelle zone periferiche della città, nel mese di giugno, nonché una sezione “Grandi rassegne” da realizzare ad agosto in Piazza del Popolo, in un periodo continuativo di circa due settimane. Nello specifico, per la sezione “Piccole rassegne di spettacoli dal vivo” denominata “ReggioFest: Cultura Diffusa” è stato individuato il periodo di programmazione compreso tra l’uno e il 30 giugno 2024, nei quartieri Pellaro, Gallico, Catona e nella zona sud della città. Potranno essere proposti eventi, su una o più giornate, che prevedono la realizzazione di attività teatrali, musicali di danza e progetti multidisciplinari. Per quanto concerne la disponibilità finanziaria, è previsto un contributo pari a 80.000 euro complessivi. L’entità del contributo andrà a coprire il 100% del costo totale del progetto, entro il limite massimo di 20mila euro. Con riferimento alla sezione “Grandi rassegne di spettacoli dal vivo”, denominata “ReggioFest: Popolo Music Festival”, si svolgerà nel periodo continuativo dal 29 luglio all’11 agosto 2024 in Piazza del Popolo. In tal caso dovranno essere garantiti: almeno quattro concerti di musica pop leggera, uno spettacolo di teatro comico/cabaret, un musical, un talk di promozione culturale del territorio, lasciando facoltà all’organizzatore di proporre, nelle giornate rimanenti, spettacoli di danza, arti performative. Potrà essere prevista la bigliettazione per un massimo di due spettacoli. Sarà data prevalenza alle proposte artistiche che prevedono artisti di rilevanza nazionale/internazionale. Un criterio di premialità sarà la proposta, in aggiunta al programma degli eventi a Piazza del Popolo, di laboratori capaci di valorizzare il patrimonio culturale della Città, anche attraverso approfondimenti ed “omaggi” dedicati a grandi personalità, da realizzare nelle diverse periferie della città. L’entità del contributo, in questo caso, è dell’80% del costo totale del progetto, entro il limite massimo di 392.572,86 euro. I beneficiari sono i soggetti finanziati nell’ambito del Fondo nazionale per lo Spettacolo dal vivo, ovvero gli organismi professionali operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni, come risultante dagli oneri versati al Fondo pensioni lavoratori per lo spettacolo. Con la delibera dello scorso 18 marzo, la Giunta comunale intende «contribuire alla tutela occupazionale degli operatori dello spettacolo, riequilibrare l’offerta
culturale di spettacolo dal vivo sul territorio, sostenendo la “delocalizzazione” di iniziative di qualità al di fuori del centro cittadino, anche con la finalità di incidere sul contesto socioeconomico del territorio lasciando un segno che duri oltre la singola performance».   Toccherà adesso al dirigente del Settore “Sviluppo economico cultura turismo” la predisposizione degli avvisi pubblici finalizzati alla selezione dei progetti da finanziare, secondo le modalità e i criteri individuati.

 

Reggio Calabria. Proroga delle concessioni agli ambulanti, il Tar dà ragione al Comune

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Riceviamo e pubblichiamo.

I giudici: «Il Comune ha fatto buon governo dei principi euro-unitari». L’assessore Lanucara: «Adesso collaboriamo insieme per il riordino dei mercati e la lotta all’abusivismo»Il Comune di Reggio Calabria ha fatto «buon governo dei principi euro-unitari che impongono alla P.A. l’obbligo di disapplicare l’art. 181 co. 4 bis D.L. n. 34/2020 (conv. in L. n. 77/2020) in quanto contrastante con una normativa comunitaria “self-executing” (art. 12 della Direttiva n. 106/2003 cd. “Bolkestein”), la cui efficacia si estende per analogia anche alle concessioni di aree demaniali destinate al commercio pubblico». Con queste motivazioni il Tar di Reggio Calabria ha rigettato, in sede cautelare, il ricorso dell’Ana-Ugl Calabria e di un commerciante del settore ambulanti contro la determina dirigenziale n. 7107 del 29 dicembre 2023 adottata dal dirigente del Settore Sviluppo economico del Comune di Reggio Calabria e riguardante la proroga della validità delle concessioni per il commercio su posteggio in aree pubbliche, in scadenza al 31 dicembre 2020. L’Ana-Ugl ed il commerciante lamentavano la mancata applicazione del D. L. 34/2020 nella parte in cui la stessa prevedeva un rinnovo per dodici anni (fino al 2032) delle concessioni di posteggio dedicate al commercio su aree pubbliche. Secondo il Tar, tale ricorso, all’esito di un primo esame effettuato in sede cautelare, risulta infondato, avendo fatto il Comune di Reggio Calabria «buon governo dei principi euro-unitari» che impongono alla P.A. l’obbligo di disapplicare il D. L. 34/2020 in quanto contrastante con la direttiva cd. “Bolkestein”, la cui efficacia si estende, per analogia, anche alle aree demaniali destinate al commercio pubblico. Secondo i giudici amministrativi, la determina dirigenziale del Comune di Reggio Calabria «sembra peraltro armonizzarsi con la disposizione contenuta nell’art. 11 comma 6 L. n. 214/2023 a tenore della quale “Al fine di evitare soluzioni di continuità nel servizio, nelle more della preparazione e dello svolgimento delle gare, le concessioni non interessate dai procedimenti di cui al comma 5 conservano la loro validità sino al 31 dicembre 2025 anche in deroga al termine previsto nel titolo concessorio e ferma restando l'eventuale maggiore durata prevista”. A giudizio del Tar, inoltre, la posizione del commerciante ricorrente «non sembra pregiudicata in modo irreparabile» dalla determina dirigenziale, «non essendo ancora stato pubblicato l’avviso di indizione della procedura selettiva alla quale tutti i concessionari potranno partecipare e perdurando, nel frattempo, l’efficacia delle concessioni sulle aree demaniali attualmente in essere». «La pronuncia del Tar – dichiara l’assessore alla Città produttiva, Marisa Lanucara – conferma la correttezza dell’operato dell’Amministrazione comunale, che già aveva recepito in toto la legge concorrenza 214/2023, e consente di mettere un primo punto fermo per avviare una sempre più proficua collaborazione con le organizzazioni datoriali al fine di procedere insieme e in modo spedito al riordino dei mercati. Uno degli obiettivi di questa Amministrazione, infatti, è una lotta seria e concreta all’abusivismo, tutelando coloro che operano nel rispetto della legge».

Porto di Gioia Tauro. Console, primo segretario e direttrice commercio dell' Ambasciata del Canada a colloquio con il Presidente per promuovere scambi commerciali bilaterali

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Il Ministro Consigliere e Direttrice sezione commerciale Sameena Qureshi dell’Ambasciata del Canada in Italia, insieme al Console e Primo Segretario Maxime Thérien e al Trade Commissioner ⁠Simone Grassi hanno fatto visita al presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio Andrea Agostinelli. Obiettivo dell’incontro quello di promuovere la formazione di partnership commerciali, scientifiche e industriali tra i due Paesi per favorire scambi bilaterali. In vista del prossimo incontro ministeriale del G7 dedicato al commercio internazionale nel prossimo mese di luglio in Calabria, sono state gettate le basi per stimolare eventuali partenariati con le autorità portuali canadesi. Dal commercio internazionale agli investimenti diretti esteri (ZES), passando per gli accordi di libero scambio.  A fare gli onori di casa il presidente Andrea Agostinelli e il segretario generale Alessandro Guerri.  Nel corso dell’incontro, il presidente Agostinelli ha illustrato le caratteristiche infrastrutturali del porto, dai fondali profondi 18 metri al completamento del banchinamento del porto, che assicurano allo scalo il primato nazionale nel settore del transhipment, soffermandosi sulla crescita dei traffici che, nell’anno appena trascorso, ha raggiunto il record con 3.548.827 teus movimentati da MedCenter Container Terminal e 363.942 autovetture trasbordate da Automar.  Una crescita continua che è stata cristallizzata anche nei primi due mesi dell’anno in corso, in cui è stato registrato un balzo in avanti di un ulteriore 20% di teus, rispetto al bimestre 2023, nonostante la direttiva europea Ets e la crisi del Mar Rosso che ha generato limitazioni nei traffici portuali lungo il canale di Suez. Particolare attenzione è stata, altresì, rivolta alla Zona economica speciale del porto e del retroporto di Gioia Tauro e alle misure di beneficio fiscale e burocratico a favore di imprese nazionali e internazionali che intendano investire in queste aree. 

Reggio Calabria. Area ludica vandalizzata a Pellaro, Capogruppo Pd Sera: "Un gesto che ha decretato l’assoluta mancanza di senso civico"

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Riceviamo e pubblichiamo.

«Registriamo con sdegno l’ennesimo atto di vandalismo compiuto ai danni dei bambini della nostra città. Danneggiando l’area del lungomare di Pellaro i signorotti, responsabili del gesto codardo, hanno ancora una volta decretato l’assoluta mancanza di senso civico che dilaga nella nostra città». Così il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Giuseppe Sera, dopo il vile atto vandalico perpetrato da ignoti in un’area ludica a Pellaro in fase di ultimazione. «Le giostrine danneggiate e i muri imbrattati sono il segno concreto della totale assenza di senso civico e dell’assoluta negazione dei diritti sacrosanti dei bambini, destinatari di quegli spazi teatro dello scempio – prosegue Sera e aggiunge - L’amministrazione continuerà con pazienza e sacrificio a programmare e realizzare quanto indicato nel programma del Sindaco Falcomatà, ponendo sempre e comunque la massima attenzione verso quelle fasce di cittadini che rappresentano il futuro della nostra città. Diventa oltremodo una lotta impari, se non supportati dalla vicinanza di chi abita i territori i quali dovrebbero svolgere un’azione di denuncia e controllo del bene comune». Per il capogruppo del PD «Vandalizzare un’area ludica, senza alcun motivo logico apparente, sancisce in maniera inequivocabile che l’autore o gli autori non ne apprezzino il valore. Tali azioni – chiarisce - in realtà vengono compiute su beni che il vandalo riconosce (consciamente o inconsciamente) come "superiori" per bellezza o valore a tal punto da farlo sentire in una condizione di inferiorità confrontandosi con essi o con chi li ha prodotti, per cui distruggendoli spera di annullare o diminuire (almeno momentaneamente) tale complesso di inferiorità. “Una condotta irresponsabile può influenzare negativamente la capacità dell’individuo di godere di un diritto”, quindi che si sappia che taluni cittadini continuando in atti irresponsabili come quello compiuto nell’area ludica del lungomare di Pellaro, stanno precludendo il sacrosanto diritto di “giocare in serenità” a centinaia di bambini».  «È necessaria, a nostro avviso – conclude Sera - una profonda azione di sensibilizzazione per riaffermare il senso di bellezza dei luoghi dei nostri quartieri, interiorizzando l’idea che averne cura rappresenta una responsabilità di tutti, nessuno escluso, al fine di garantire una città a misura di bambini nella concezione che il bello è possibile».