A Bova Marina straordinario successo per l'ensemble vocale Nova Kanto
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Nel mese di giugno 2023, la Regione Calabria ha avviato un’attività di ricognizione finalizzata ad individuare progetti infrastrutturali di rilievo ed immediatamente cantierabili, nonché prioritari e di proprietà degli Enti locali. A tal fine, il comune di Bova Marina ha partecipato con il progetto “Intervento di riqualificazione della Piscina Comunale”. "L’intervento prevede la messa in opera di una serie di impianti tecnologici innovativi ed accorgimenti vari, volti sia all’efficientamento energetico sia all’adeguamento di quelli esistenti in quanto una buona parte di loro sono particolarmente energivori e finiscono per compromettere in futuro la normale gestione economico-finanziaria della struttura - spiega l'assessore comunale Elvira Tuscano -. Questa è una tappa importante perché ci consente di lasciare alla comunità locale una struttura completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e che, nel tempo, si traduce in un risparmio notevole di risorse, bollette più leggere e quindi, casse comunali più “sane”. L’aver guardato in avanti e aver investito (le risorse professionali interne) per una progettazione di alto livello, come anche in questo caso, porta il comune di Bova Marina ad avere accesso a strumenti finanziari importanti e a poter attivare economie sul territorio oltre che, a lasciare ai posteri strutture sicure ed efficienti” - conclude l'assessore ai Lavori pubblici. "Si tratta di una struttura importante ed unica su tutto il comprensorio, abbandonata a se stessa dopo il rilascio unilaterale da parte della società concessionaria per opache difficoltà di gestione e di carattere finanziario senza alcun verbale di consegna e senza alcuna contestazione da parte dei Commissario, pur risultando tra gli elementi a supporto del decreto di scioglimento per mafia del Comune di Bova Marina - postilla il primo cittadino Saverio Zavettieri -. Costante è stata l'attenzione dell'Amministrazione comunale per il ripristino funzionale di questa importante infrastruttura formativa, educativa e sportiva con ripetuti tentativi di finanziamento finora mancati".
In conclusione, l'assessore Tuscano ricorda la "comunicazione da parte di Sorical di un intervento straordinario di cambio del tratto di condotta idrica in contrada San Pasquale, condotta vecchia, soggetta a guasti ed interruzioni continue che rendono aleatoria l'erogazione del prezioso liquido e il completamento del progetto e la piena agibilità della strada Bova Marina-Bova con la bitumazione del viadotto prevista per il 21 di questo mese e che mette la parola fine ad una vicenda che ha avuto inizio non meno di 20 anni fa".
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Di straordinaria valenza economica per l’ulteriore sviluppo portuale, è partita l’attività di riqualificazione e ammodernamento del retroporto di Gioia Tauro. In anticipo, rispetto alla scaletta di marcia prevista, ma considerata la significativa importanza del progetto, l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, guidata dal presidente Andrea Agostinelli, ha dato inizio ai lavori di rigenerazione dell’asse attrezzato, l’arteria che da San Ferdinando costeggia il porto e giunge a Gioia Tauro. Si tratta di un’opera che non ha precedenti nella storia dello scalo, in quanto offre all’infrastruttura portuale un ingresso all’altezza della sua operatività, rappresentando così l’autorevole biglietto da visita che mancava da anni. La riqualificazione della zona industriale del retroporto è stata oggetto di attenzione del senatore Giuseppe Auddino che, attraverso la presentazione di un emendamento alla legge di Bilancio 2019, ha fatto destinare 6 milioni di euro, quota parte del finanziamento, al fine di sostenere lo sviluppo dell’area industriale retroportuale, indirizzata anche alla crescita economica e allo sviluppo del sistema imprenditoriale di tutto il territorio regionale. Il valore complessivo dell’opera ammonta a 12 milioni di euro, di cui appunto 6 milioni ottenuti tramite la Finanziaria 2019 e altri 6 mln di euro attraverso il PON Infrastrutture e Reti 2014/2020. Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di opere di riqualificazione nell’ambito del decoro urbano dell’area industriale retroportuale, come la realizzazione della pista ciclabile, necessaria a tutelare i ciclisti che percorrono questa arteria già teatro di incidenti stradali, nuova illuminazione a luci led, videosorveglianza e aree verdi, con annessa area per attività sportive, percorso pedonale e riammodernamento delle corsie dell’intero asse attrezzato. Elemento distintivo del progetto è l’attenzione rivolta alla tutela dell’ambiente e quindi alla sostenibilità degli interventi, attraverso il pieno rispetto dei criteri minimi ambientali nell’uso dei materiali che saranno completatamene riciclabili.
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Dopo anni di impegno, di successi sportivi, di progetti e di lavoro l’Asd Aida finalmente realizza il suo sogno: un palazzetto tutto suo. Infatti venerdi prossimo alle 18.30 a Cinquefrondi, nella Via Garibaldi, c/o lo stadio comunale, sarà inaugurato il PalaUNIPROMOS, il palazzetto dello sport dell’Asd Aida. È una struttura fortemente voluta dall’associazione sportiva di tiro con l’arco che proprio da Cinquefrondi è partita circa 10 anni fa, raccogliendo successi e risultati sia a livello nazionale che internazionale. L’Asd Aida punta molto sul settore giovanile, la maggior parte degli atleti sono residenti nella comunità guidata dal sindaco Michele Conia, e ne fanno parte ragazzi provenienti da tutta la piana della città metropolitana di Reggio Calabria e dalla parte ionica della provincia reggina. La presidente dell’Asd Aida, Annalisa Insardà, sarà presente al taglio del nastro di venerdi prossimo e si dichiara entusiasta della nuova casa che ospiterà l’associazione: «Il PalaUNIPROMOS sarà il punto di svolta per lo sport a Cinquefrondi. Ne sono certa, anche perché vi si potranno praticare anche altre discipline paralimpiche». La realizzazione del Palazzetto ha visto il lavoro costante e certosino dei dirigenti dell’Asd, in particolare dell’architetto Alessandro Albanese, segretario della società, che si è occupato della progettazione e della direzione dei lavori del palazzetto, del team manager Michelangelo Minutoli che ha supportato in tutto e per tutto quanti si sono prodigati a completare l’opera, con la collaborazione del consigliere con delega allo sport del comune di Cinquefrondi, Giuseppe Luciano. L’Asd Aida potrà così accogliere nella nuova casa i suoi atleti, circa 44 tesserati, che hanno al loro attivo tanti successi: 3 medaglie d’oro a campionati italiani paraarchery, 7 medaglie d’argento e 1 di bronzo. Si tratta di una realtà, quella di Cinquefrondi, che ha visto l’esordio della campionessa Enza Petrilli, atleta che può vantare una bacheca molto ricca con ben 9 medaglie d’oro conquistate lo scorso anno tra mondiali, campionati europei e gare internazionali, oltre alla medaglia d’argento alle paralimpiadi di Tokyo 2020, e l’ultima medaglia d’argento vinta qualche settimana ai mondiali nella Repubblica ceca nella finale a squadre. All’inaugurazione di giorni 11 agosto alle 18.30 del PalaUNIPROMOS, oltre alle autorità cittadine, hanno assicurato la loro presenza all’inaugurazione i vertici della Fitarco nazionale, il dirigente federale Vittorio Polidori, il segretario generale Ivan Baraido, il C.T. della nazionale Paraarchery Willy Fuchsova, il presidente nazionale Unipromos Domenico Mamone, il presidente della Regione Calabria On. Robero Occhiuto, i Presidenti regionali del CIP e Fitarco, S.E. monsignor Francesco Milito, il sindaco della città Metropolitana Carmelo Versace. Il responsabile regionale di sport e salute Walter Malacrino e naturalmente il primo cittadino della città di Cinquefrondi e consigliere città metropolitana Michele Conia.
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