Reggio Calabria

Reggio Calabria si prepara ad ospitare la Finale nazionale dei XXII Campionati Italiani di Astronomia

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Appuntamento sabato 13 aprile alle ore 10.00 nella Sala Biblioteca Gilda Trisolini del Palazzo della Città Metropolitana dove saranno illustrati i dettagli ed il programma di un evento che nei prossimi giorni richiamerà a Reggio Calabria un centinaio di ragazzi provenienti da tutta Italia. La Città Metropolitana di Reggio Calabria si prepara ad ospitare la Finale nazionale dei XXII Campionati Italiani di Astronomia. La prestigiosa kermesse promossa dal Ministero dell'Istruzione, in collaborazione con la Società Astronomica Italiana e con l'Istituto Nazionale di Astrofisica, si svolgerà quest'anno dal 16 al 18 aprile proprio in riva allo Stretto e sarà realizzata appunto con il sostegno della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Dopo Matera, Perugia e Cortina d'Ampezzo, che hanno ospitato le edizioni degli ultimi anni, la Città Metropolitana di Reggio Calabria si era candidata lo scorso anno ad ospitare l'evento. Ottenuto il via libera dal Ministero e dagli Enti nazionali che ogni anno si occupano di organizzare l'evento, la città si prepara quindi a ricevere un centinaio di studenti provenienti da tutta Italia per la partecipazione alla Finale dei Campionati Nazionali. I dettagli del programma della prestigiosa manifestazione, che ha anche ricevuto il patrocinio morale della Regione Calabria, saranno presentati nel corso di una conferenza stampa che si terrà sabato 13 aprile alle ore 10.00 nella Sala Biblioteca Gilda Trisolini di Palazzo Alvaro. A presentare l'evento il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al Consigliere delegato Filippo Quartuccio ed alla Dirigente del Settore Giuseppina Attanasio, la professoressa Anna Brancaccio in rappresentanza del Ministero dell'Istruzione, il Professor Giuseppe Cutispoto, in qualità di Coordinatore del Comitato Organizzatore, e la Professoressa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria. Saranno presenti i rappresentanti degli Enti partner dell'evento: l'Università Mediterranea, l'Università della Calabria, il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria, il Comune di Palmi e la società di trasporti Atam.

 

A Reggio Calabria la Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Marinara

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Il Vicesindaco del Comune di Reggio Calabria è intervenuto quest'oggi alla manifestazione tenutasi sul Lungomare Italo Falcomatà, alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, dei vertici della Guardia Costiera e delle forze dell’ordine, del prefetto Clara Vaccaro, delle massime autorità civili regionali e locali d di centinaia di studenti provenienti da tutta Italia. Il vicesindaco Paolo Brunetti è intervenuto alla Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Marinara, istituita nel 2018 con Decreto Legislativo, che quest’anno si è celebrata nella nostra città alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, dei vertici della Guardia Costiera e delle forze dell’ordine, del prefetto Clara Vaccaro, delle massime autorità civili regionali e locali d di centinaia di studenti provenienti da tutta Italia. Dal palco dello splendido scenario dell’Arena dello Stretto, Paolo Brunetti ha portato i saluti della Città e dell’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà ringraziando il ministro Valditara per «aver scelto Reggio Calabria quale palcoscenico di un evento che non poteva offrire uno scenario migliore». «Reggio – ha detto il vicesindaco - è una città di mare con 30 chilometri di coste che, nel corso degli anni, hanno subito torti e violenze che noi, con grande sacrificio, stiamo cercando di restituire alla comunità». «Un esempio lampante – ha ricordato - è proprio l’Area dello Stretto, fino alla fine degli anni ’90 attraversata dalla linea ferrata quasi ad infrangere il rapporto naturale tra città ed il suo mare. Oggi, il lungomare “Italo Falcomatà”, è il più bel chilometro d’Italia, sicuramente fra i più suggestivi della nostra nazione, intorno al quale l'amministrazione comunale ha programmato una serie di interventi straordinari che stravolgeranno in positivo quello che è un autentico Paradiso in terra». «In questa giornata di festa – ha concluso il vicesindaco – il mio pensiero ed il mio più grande ringraziamento va anche a tutti gli insegnanti delle nostre scuole che svolgono un ruolo determinante nella nostra società. Il benvenuto va a loro, ai ragazzi ed alle ragazze provenienti da tutto il Paese sperando, anche in futuro, torneranno a conoscere e scoprire le bellezze e le peculiarità della nostra terra».

Reggio Calabria. Al via il corso di formazione presidenti sezioni elettorali

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Sono circa un centinaio i partecipanti al corso di formazione per presidente di sezione elettorale che dal 9 aprile frequentano l’aula Magna della Facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il corso nasce grazie ad un protocollo siglato tra la Prefettura di Reggio, la Corte d’Appello, il Comune e l’ateneo reggino. Martedì la prima giornata a cura dell’Università “Mediterranea”, con le lezioni dei docenti Spadaro e Rauti, mentre ieri è stato il turno dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria. Dopo un breve saluto da parte della dirigente del settore Risorse Umane, Iolanda Mauro, la parola è passata al funzionario comunale Luigi Santoro, che è anche cultore del diritto costituzionale. A lui è toccato affrontare la parte riguardante le sezioni elettorali: dall’individuazione dei luoghi di riunione, all’accertamento dell’esistenza e del buono stato di urne, cabine e altro materiale occorrente per l’arredamento dei seggi. Santoro ha poi approfondito una parte di rilevante interesse, ossia cosa occorre fare in caso di sezioni ospedaliere, seggi speciali e seggi cosiddetti “volanti”. Il focus del funzionario è poi passato alla tessera elettorale, le cui fase sono state tutte sviscerate: dal rilascio, all’aggiornamento, smarrimento e duplicato. Santoro ha anche illustrato la parte concernente le rilevazioni dei dati inerenti all’affluenza alle urne, l’acquisizione dei risultati ufficiosi degli scrutini, la trasmissione dei dati alla Prefettura e, infine, la riconsegna delle schede e di tutto il materiale. Il funzionario del Comune di Reggio Calabria si è molto soffermato sulla figura del presidente di seggio, rimarcando come il procedimento elettorale sia «una delle forme con cui si esercita la sovranità popolare». Necessario il riferimento all’articolo 3 comma 2 della Costituzione italiana, ossia quel principio di eguaglianza sostanziale che prevede l’impegno della Repubblica a rimuovere tutti gli ostacoli che possano frapporsi ad un’effettiva uguaglianza dei cittadini. Il corso riprenderà nelle giornate del 16 e 17 aprile 2024, quando ci sarà la formazione a cura della Corte d’Appello e della Prefettura di Reggio Calabria.

Gioia Tauro. Condannato reo confesso per omicidio

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E’ stato condannato a 16 anni Giuseppe Mazzaferro, 39 anni, imputato reo confesso per l’omicidio di Massimo Lo Prete avvenuto la sera del 13 gennaio 2023 a Gioia Tauro all’interno di un distributore di benzina sulla statale 18. A stabilirlo è stato il gup del Tribunale di Palmi Francesca Mirabelli. A Mazzaferro, su richiesta dei difensori, il giudice ha accordato il rito abbreviato perché, in sede di udienza preliminare il gip, decidendo il rinvio a giudizio, non aveva riconosciuto né l’aggravante mafiosa né quella della premeditazione. Mazzaferro ha subito confessato il delitto sostenendo di avere avuto una reazione di impeto quando si è accorto che Lo Prete lo stava pedinando. Il gup lo ha anche condannato a risarcire i familiari della vittima con una provvisionale di 120mila euro.

 

Reggio Calabria. Denunciate otto persone per violazioni edilizie, paesaggistiche e gestione rifiuti

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Si intensifica l’azione dei Carabinieri forestali nell’ambito delle Campagne di controllo disposte dal Comando Legione Carabinieri Forestale “Calabria”, nei diversi settori di competenza. Nel reggino, in particolare, tali attività hanno portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di otto persone per svariate violazioni alla normativa edilizia, paesaggistica e sulla gestione dei rifiuti. Nel dettaglio, Militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Melito di Porto Salvo, in sinergia con militari del Nucleo Carabinieri Parco e della Stazione di Bagaladi, hanno scoperto e sequestrato, nel Comune di San Lorenzo, un terreno con la presenza di numerosi automezzi abbandonati. Gli accertamenti successivi hanno permesso di risalire ai proprietari degli automezzi e del terreno, cinque persone, alle quali è stato contestato il reato di abbandono di rifiuti speciali. Nel Comune di Melito di Porto Salvo, gli stessi Carabinieri forestali locali, coadiuvati dalla Polizia Locale, a seguito di un controllo documentale, hanno accertato la presenza di un’officina meccanica, gestita da due soggetti del posto, all’interno di un capannone metallico totalmente abusivo, privo di ogni titolo autorizzativo e da tempo destinato alla demolizione. Svariate sono state le irregolarità riscontrate che sono valse al titolare dell’officina numerose contestazioni di reato per la gestione irregolare dei rifiuti, inquinamento delle acque e per disturbo della quiete pubblica. Infine a Condofuri Marina, i Carabinieri Forestali di Melito di Porto Salvo e Bagaladi hanno sequestrato uno stabilimento balneare costruito su area demaniale marittima che, stante alle analisi documentali, risulterebbe autorizzato solo come struttura a carattere stagionale ma che di fatto il titolare aveva reso permanente, con la realizzazione di opere edili di notevole dimensioni e modificando in modo irreversibile il territorio, ricadente peraltro in zona sottoposta a svariati vincoli di protezione. Il titolare dello stabilimento e il tecnico incaricato alla gestione dell’iter autorizzativo sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per reati ambientali.

Reggio Calabria. Mense scolastiche, affermazioni del comitato genitori di Archi false e fuorvianti. I chiarimenti dell’Amministrazione comunale

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Riceviamo e pubblichiamo.

Con riferimento alla nota stampa inviata ieri alle testate giornalistiche dal “comitato spontaneo dei genitori della scuola media Klearchor di Archi” e riguardante l’aumento del costo dei pasti delle mense scolastiche, l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria si trova, suo malgrado, a dover intervenire nuovamente per ristabilire delle verità che si credevano ormai abbondantemente chiarite, ma che, invece, continuano ad essere oggetto di strumentalizzazione e, conseguentemente, di una informazione errata e fuorviante. Giova preliminarmente precisare che l’Amministrazione comunale non ha potuto garantire l’attivazione del servizio mensa all’interno degli istituti scolastici del territorio, sin dal mese di settembre 2023, a causa di circostanze impreviste ed imprevedibili, che hanno condizionato lo svolgimento della procedura di gara. E, infatti, la stessa, essendo andata per la prima volta deserta, è stata nuovamente bandita, ed aggiudicata, come noto, alla ditta EP S.P.A., soltanto nel mese di novembre, giusta determina n. 5544 del 20 novembre 2023. Le circostanze occorse sono state, peraltro, portate a conoscenza degli istituti comprensivi interessati, in uno spirito di leale collaborazione tra soggetti pubblici, con la nota prot. n. 234026 del 03/10/2023, così che molti dirigenti scolastici hanno potuto assumere apposite iniziative, nell’ambito dell’autonomia loro riconosciuta dalla normativa di settore, al fine di garantire l’attuazione del tempo pieno, prescelto dalle famiglie in sede di iscrizione all’anno scolastico 2023/2024. Quanto all’asserito aumento del costo del singolo pasto del 70% rispetto all’anno precedente, tale dato risulta totalmente infondato. Come si è avuto più volte di ribadire, il costo unitario del singolo pasto è passato da € 3,98 a € 4,79, ossia un aumento di € 0,81 che, in percentuale, rappresenta il 20% e non certo il 70, come falsamente rappresentato dal comitato spontaneo. Va ribadito, sempre in uno spirito di totale chiarezza e trasparenza, che tale costo non viene sopportato interamente dalle famiglie, ma è stata predisposta una quota di contribuzione per fasce rispetto ai valori Isee. Nello specifico:

-       Fascia A (Isee non superiore a 1.500 €):                      esenzione totale

-       Fascia B (Isee superiore a 1.500 € e fino a 3.000 €):    € 1,51

-       Fascia C (Isee superiore a 3.000 € e fino a 6.000 €):   € 2,29

-       Fascia D (Isee superiore a 6.000 € e fino a 12.000 €): € 2,89

-       Fascia E (Isee superiore a 12.000 € e fino a 18.000€): € 3,61

-       Fascia F (Isee superiore a 18.000 €):                    € 4,79

 

L’aumento di 81 centesimi, di conseguenza, ha riguardato solo coloro che rientrano nella fascia di reddito più alta. Non sfugga, quanto alle ragioni dell’aumento del costo del singolo pasto, come lo stesso sia da ravvisarsi certo in una maggiore qualità dei prodotti e del servizio che, unita ad un generale rincaro riscontrabile consultando i dati statistici disponibili (e che lo stesso comitato evidenzia) ha inevitabilmente comportato una maggiorazione del costo. Quanto, poi, all’applicazione “retroattiva” delle tariffe di compartecipazione al costo del servizio, occorre precisare che le tariffe collegate al bilancio di esercizio trovano applicazione sin dall’inizio dell’esercizio finanziario per espressa previsione di legge. Sul tema dell’approvazione tardiva della delibera delle aliquote e delle tariffe, si è pronunciata anche la giurisprudenza amministrativa, ammettendo l’efficacia retroattiva, ossia dal primo gennaio dell’esercizio a cui si riferisce, della deliberazione di cui trattasi, a condizione che essa sia deliberata entro la data fissata per l’approvazione del bilancio di previsione, eventualmente differita con decreto ministeriale. Da ultimo va ribadito che tutte le decisioni e/o variazioni assunte sono deliberate dalla Commissione mensa, composta da oltre 60 membri in rappresentanza di tutte le scuole, degli insegnanti e dell’Ufficio scolastico provinciale. Sorprende che a muovere simili critiche siano genitori di allievi che frequentano istituti del quartiere Archi, atteso che l’Amministrazione comunale in quei luoghi ha più volte ricevuto manifestazioni di apprezzamento proprio per la qualità del servizio mensa. Tuttavia, qualora tali chiarimenti non fossero ancora sufficienti a rendere edotti i membri del comitato spontaneo di genitori, l’Amministrazione comunale si rende disponibile ad incontrare personalmente una delegazione degli stessi, così che si possa venire a conoscenza anche di chi siano i referenti del comitato spontaneo e, con loro, avviare un confronto teso a chiarire ogni aspetto della vicenda che dovesse risultare poco chiaro.