Reggio Calabria

Benestare (RC). Completato l'ammodernamento della Sp74

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Nuovi marciapiedi ed una viabilità più decorosa e sicura lungo la SP 74, nel tratto delle contrade Bosco e Bruca del Comune di Benestare. La Città Metropolitana traccia un bilancio delle prime attività poste in essere per migliorare una delle arterie più importanti del comprensorio. Così, il vicesindaco Carmelo Versace ed il consigliere delegato ai Lavori pubblici e Pnrr, Domenico Mantegna, nonché sindaco di Benestare, hanno effettuato un sopralluogo nel nuovo percorso pedonale, da poco ultimato, che segna l’avvio di una serie di interventi volti ad ammodernare la SP 74. «La Città Metropolitana – ha detto Versace – va oltre la manutenzione straordinaria e consegna qualcosa di molto bello ad un Comune, Benestare, che ha davvero tanta voglia di affermarsi. Con questa attività, infatti, puntiamo a dare decoro a quanti amano passeggiare in totale sicurezza ed armonia con l’ambiente circostante». «Ancora una volta – ha continuato il vicesindaco – viene premiata la sinergia istituzionale cui si ispira, da sempre, l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà. Qui, a Benestare, ci siamo confrontati con amministratori che riescono a portare importanti benefici in territori che, da tempo, attendono risposte». «Una voglia di fare ed una vitalità fondamentali» che, per Versace, «segnano e contraddistinguono l’azione intrapresa dal sindaco Mantegna in un periodo storico in cui i finanziamenti ai Comuni scarseggiano e gli enti locali vivono una costante condizione di sofferenza economica». «Non è corretto – ha affermato il vicesindaco metropolitano - che amministrazioni così determinate e dinamiche, che hanno ancora tanto da esprimere, non vengano attenzionate per come dovrebbero. Il mio ringraziamento, non può che andare al sindaco Falcomatà e a tutti i consiglieri metropolitani delegati che, in maniera unitaria e consapevole, hanno voluto che questo intervento si realizzasse così come tanti altri se ne stanno realizzando sull’intero territorio metropolitano. Un grazie particolare, poi, lo riservo all’amministrazione comunale di Benestare che continua a collaborare a 360 gradi con la Città Metropolitana». Domenico Mantegna, nelle vesti di sindaco di Benestare, ha ricordato «l’importanza della Sp74 che, passando dalle frazioni di Bosco e Bruca, è costantemente attraversata da automobilisti, pedoni e residenti». «Abbiamo realizzato i marciapiedi per rendere più bella e sicura la strada», ha spiegato aggiungendo: «Gli interventi, comunque, non sono affatto terminati. A breve si procederà con il ripristino dell’asfalto per circa un chilometro e, contestualmente, si interverrà sulla pubblica illuminazione e l’arredo urbano». Anche Mantegna ha sottolineato «l’importanza della sinergia istituzionale» e, in particolare, ha rimarcato la «forte collaborazione con il settore Viabilità della Città Metropolitana, guidato dal dirigente Lorenzo Benestare». «Il vicesindaco Versace e l’intera amministrazione Falcomatà – ha proseguito – hanno dimostrato estrema sensibilità rispetto alle istanze avanzate dal Comune di Benestare. Hanno compreso, infatti, le difficoltà del municipio nel far fronte, economicamente, alle problematiche che insistono su una strada molto trafficata e che conta oltre mille cittadini residenti. Quindi, a nome dell’amministrazione comunale di Benestare, non posso che esprimere i miei più sentiti sentimenti di gratitudine alla Città Metropolitana che ci consente di poter vivere al meglio il nostro bel Paese».

 

Reggio Calabria. Operative le nuove autocisterne del Comune

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Operative le nuove autocisterne del Comune di Reggio Calabria, il Delegato all'idrico Franco Barreca: "Pronti a rispondere in maniera celere e funzionale alle necessità del territorio" Investimento da 250 mila euro, a valere sui fondi del React EU. L'accumulo di acqua disponibile passa da 4mila a 24mila litri, con un incremento del 500% da mettere al servizio della comunità per impattare le emergenze idriche. Il Comune ha acquistato due grosse autobotti che andranno ad implementare il servizio Acquedotto e fungeranno da riserva essenziale per contrastare la crisi idrica ed il pericolo incendi. Particolarmente soddisfatto si è detto il consigliere comunale delegato all’Idrico, Franco Barreca, che, in una nota stampa, promuove l’attività portata avanti dall’amministrazione di Palazzo San Giorgio. «L’acquisto di queste due importantissime autocisterne - ha detto Barreca - risponde ad uno degli obiettivi fissati nelle linee di mandato del sindaco Falcomatà. Adesso, grazie all’arrivo dei nuovi mezzi, siamo nelle condizioni di rispondere in maniera più celere e funzionale alle necessità di rifornimento idrico per i cittadini». Il salto di qualità è sostanzioso e concreto: «L’accumulo d’acqua passa da 4 mila a ben 24 mila litri, un incremento del 500% sulla risorsa idrica da mettere al servizio della comunità sia per impattare l’emergenza dettata dalla mancanza d’acqua sia per arginare eventuali roghi». Circostanze, queste, che per Barreca «sono da tenere in forte considerazione visti l’approssimarsi dell’estate e l’ormai perenne calo delle precipitazioni nel periodo invernale». «Basti pensare – ricorda il consigliere delegato – come lo scorso anno, non fosse stato per il prezioso supporto dell’autobotte del Corpo della Polizia penitenziaria, avremmo corso seri rischi per l’incolumità pubblica di fronte agli incendi che hanno letteralmente devastato le zone collinari della città. L’occasione, dunque, serve anche per ringraziare i vertici del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria». «Finalmente – conclude Franco Barreca – il Comune si è reso completamente autonomo anche da questo punto di vista. L’investimento di circa 250 mila euro, a valere sui fondi del React EU, è fra le azioni più significative ed importanti messe a segno dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dall’intera giunta comunale. Fondamentale, in questo senso, è stata l'opera portata avanti dal vicesindaco Paolo Brunetti, nelle vesti di facente funzioni, dall'ex assessora Giuggi Palmenta, dall'Ufficio del Settore Idrico e dal direttore generale Demetrio Barreca che ha costantemente seguito l'iter. A loro va il mio ringraziamento per un acquisto che, personalmente, arriva a coronamento di un impegno costante su un comparto così delicato e che significa tantissimo per la comunità reggina».

Reggio Calabria. Auto in comodato gratuito alla società “Hermes” per la realizzazione di un catasto strade di competenza comunale

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Realizzazione di un catasto strade con centralizzazione dei dati e creazione di una banca dati attraverso il rilevamento della rete stradale di competenza comunale. È quanto prevede il progetto del Comune di Reggio Calabria nell’ambito del CRISC (Centro regionale per il Governo dell’incidentalità stradale in Calabria). La Giunta comunale, nella seduta del 18 marzo scorso, ha approvato la proposta di deliberazione con cui è stato dato indirizzo di acquisire, in comodato d’uso temporaneo e gratuito, un’autovettura concessa dalla Città metropolitana di Reggio Calabria, per poi concederla, a sua volta, in sub-comodato d’uso, anche in questo caso temporaneo e gratuito, alla società in house “Hermes – servizi Metropolitani srl”. L’autovettura in questione, infatti, dispone di idonea strumentazione installata e finalizzata alla realizzazione degli obiettivi fissati. Va ricordato come il CRISC rappresenti un esempio di collaborazione interistituzionale che rafforza le competenze ordinarie degli enti che vi collaborano per interessi comuni, quali la realizzazione di un sistema che permetta di ridurre l’incidentalità sulla rete viaria della regione Calabria, lo sviluppo del centro di monitoraggio e governo della sicurezza stradale a livello regionale in raccordo con i centri provinciali e comunali.

Porto di Gioia Tauro. Autorizzato l'adeguamento tecnico funzionale del porto

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Si è riunito stamattina il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio, presieduto dal presidente Andrea Agostinelli e guidato dal segretario generale Alessandro Guerri. Al centro della discussione gli elementi che definiscono la politica dell’Ente adottata per garantire un ulteriore sviluppo dei porti interni alla propria circoscrizione. La riunione è stata aperta con l’illustrazione e, quindi, la relativa adozione all’unanimità dell’ATF (Adeguamento tecnico funzionale) al Piano regolatore del Porto di Gioia Tauro, già approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Al suo interno alcune modifiche non sostanziali che, per la loro natura, non comportano “variante” al Piano regolatore portuale ma che incidono sul perseguimento di specifici obiettivi. In particolare, l’adeguamento tecnico funzionale si è reso necessario per offrire allo scalo portuale una maggiore e uniforme profondità dei fondali lungo l’intero canale, finalizzata ad ampliare la competitività del porto, primo scalo di transhipment d’Italia e tra i principali delle rotte transoceaniche interne al circuito internazionale del Mediterraneo. Attraverso l’adozione dell’ATF si potrà, così, procedere ad avviare i lavori di consolidamento e di approfondimento del canale portuale a 18 metri anche nel tratto A, che ha una lunghezza di 783 metri, nel tratto B (457 metri) e nel tratto C (645 metri), che al momento hanno quota 16 metri. Tra gli altri punti all’ordine del giorno, la determinazione del numero massimo di autorizzazioni dell’attività di impresa portuale per lo svolgimento di operazioni e servizi portuali negli scali di competenza. Si è quindi passati all’approvazione dei Piani d’Impresa che, annualmente, vede l’Ente impegnato nella verifica dei report presentati dalle imprese portuali chiamate a rispettare il raggiungimento degli obiettivi indicati nei propri piani d’impresa al momento della richiesta di autorizzazione all’esercizio.  È stata, quindi, ratificata all’unanimità la variazione, adottata in via d’urgenza, del Bilancio 2023 che ha adeguato in aumento alcune voci di Entrata e di Spesa. Tra queste, al capitolo Entrate spicca l’aumento di 7 milioni di euro relativo agli introiti derivanti dalle tasse d’ancoraggio, mentre tra le voci di Spesa, in particolare, la destinazione di un plafond di 1,5 milioni di euro al rimborso delle tasse d’ancoraggio, che rappresenta un importante strumento per rendere concorrenziale il porto di Gioia Tauro, soprattutto, alla luce delle direttive europee e della crisi del Mar Rosso. Al punto relativo alle richieste concessorie, in particolare, è stato autorizzato all’unanimità il rilascio di concessione demaniale in ampliamento dell’azienda FOM, nel porto di Corigliano Calabro, per l’uso dello specchio acqueo adiacente il manufatto dell’ex Lega Navale, già in sua concessione, per lo sviluppo della sua attività produttiva di nautica da diporto. A conclusione della riunione il presidente Andrea Agostinelli ha evidenziato le linee di programmazione adottate dall’Ente che, nello specifico, hanno determinato il completo banchinamento del porto di Gioia Tauro, al fine di garantire maggiore crescita e competitività allo scalo. A tale proposito, il presidente Agostinelli si è soffermato sul completamento della banchina di ponente del porto di Gioia Tauro, funzionale alla diversificazione dell’offerta dei servizi portuali offerti, che a breve sarà inaugurata, e agli interventi di approfondimento a 18 metri dell’intero canale portuale. Tra gli altri lavori di particolare rilievo, Agostinelli ha altresì sottolineato, ponendo nuovamente l’accento sul porto di Corigliano Calabro, la recente sottoscrizione dell’atto di sottomissione e l’autorizzazione Zes unica alla richiesta della società "Baker Hughes - Nuovo Pignone" per dare inizio ad una grande realtà imprenditoriale nel porto di Corigliano Calabro che assicurerà la rinascita dello scalo e porterà sviluppo ed economia nel territorio della Sibaritide.

 

Reggio Calabria. Due aziende sequestrate e sigilli a fabbricati e terreni per 2 milioni di euro

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Operazione “Crazy Iron” all’alba di oggi nei comuni di Reggio Calabria, Melito Porto Salvo e Campo Calabro, contro il traffico illecito di rifiuti. L’operazione è stata coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. Due aziende sequestrate e sigilli a fabbricati e terreni per un valore di oltre 2 milioni di euro. Il blitz, condotto dalla Polizia locale guidata dal comandante Salvatore Zucco, ha portato all’esecuzione di numerose misure cautelari reali disposte dal gip su richiesta della Procura. Il provvedimento riguarda due ditte operanti nel settore del trattamento di rifiuti ferrosi la cui gestione, adesso, è stata affidata ad un amministratore giudiziario. Sono dieci, complessivamente, gli indagati che dovranno rispondere, a vario titolo, di traffico illecito di rifiuti, falso ideologico, associazione a delinquere e occupazione abusiva di suolo pubblico. Sotto sequestro anche una decina di veicoli in uso ai conferitori di materiale ferroso che operavano, stando alle indagini, senza alcuna autorizzazione né formulari prescritti dalla legge. L’attività di polizia giudiziaria, sviluppata dal Nic della Polizia locale, ha censito in un mese di monitoraggio, il conferimento illecito di circa 170 tonnellate di rifiuti concretizzatisi grazie a quasi mille movimentazioni illecite. Secondo le prime risultanze investigative, i carichi venivano pagati in nero, e le aziende formavano poi dei formulari totalmente falsi al fine di giustificare il conferimento in centri di stoccaggio in varie città del sud Italia.

Reggio Calabria. Arrestati per tentata estorsione due extracomunitari

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A Reggio Calabria, la Polizia di Stato ha arrestato due uomini, un 42enne di origini indiane e un 32enne di origine pakistana, in flagranza di reato per tentata estorsione. A seguito di una telefonata pervenuta alla sala operativa, dove veniva segnalata un’accesa lite in corso tra diversi soggetti in una via del centro città, i militari giunti subito sul posto, hanno trovato tre soggetti intenti a discutere in prossimità di un negozio. Nello specifico, gli arrestati, nonostante l’arrivo degli agenti, continuavano a minacciare il titolare dell’attività commerciale di dar fuoco al locale e, nel caso in cui avesse sporto denuncia contro di loro, anche di morte. Gli accertamenti compiuti hanno portato gli agenti della Volante a delineare un quadro chiaro in ordine alla matrice estorsiva dietro ad una precedente richiesta di denaro. Il giudice, dopo avere convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti dei due l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.