Reggio Calabria

L'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria arricchisce la propria offerta formativa in perfetta linea con le tendenze del mercato del lavoro, con il corso di Cinematografia.

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Il nuovo percorso didattico offrirà agli iscritti una formazione a 360° che gli consentirà di acquisire una conoscenza completa del linguaggio cinematografico e televisivo, che va dalla produzione alla post produzione. "Il Corso di Cinematografia che si lega a quello di Scenografia già attivo presso l'AbaRc, darà l'opportunità di conoscere a fondo tutte le tecniche legate al cinema, dalla scrittura, alla necessità del racconto attraverso l'uso della luce e dalla macchina da presa sino alla realizzazione di cortometraggi e lungometraggi - spiega il direttore dell'Accademia Piero Sacchetti -. La scelta di voler inserire un nuovo percorso studi è dettata dal fatto che la nostra Regione, soprattutto in quest'ultimo periodo, grazie anche alla Calabria Film Commission, è attenzionata da importanti case cinematografiche che apprezzano non solo le magnifiche risorse del territorio sia dal punto di vista architettonico che paesaggistico ma anche, il valido patrimonio umano. Da qui, la possibilità per i nostri giovani professionisti di potersi formare sul proprio territorio ed inserirsi preparati al mondo del lavoro". Il numero uno della Scuola reggina sa bene che "in questo settore è necessario acquisire una conoscenza completa del linguaggio cinematografico e televisivo" e con questo nuovo percorso accademico "si punterà pure, ad una formazione sul campo pertanto, è stato sviluppato un percorso didattico che confluirà nella collaborazione con gli altri corsi già attivi in Accademia". "Anche grazie al corso di cinematografia che si inserisce nella vasta scelta di indirizzi dei corsi ordinamentali di primo e secondo livello, i nostri studenti supportati da un eccellente Corpo docente, potranno realizzare progetti sul territorio locale e nazionale, confrontarsi con le altre realtà del Paese e soddisfare le numerose richieste di un settore in continua evoluzione" - conclude il direttore Sacchetti.
 
 
 

Successo e partecipazione alla Giornata europea della cultura ebraica

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Grande partecipazione ma, soprattutto, interessante opportunità di incontro e riflessione "La Giornata europea della cultura ebraica", all’interno dell’area della sinagoga del Parco archeologico Archeoderi.  La manifestazione organizzata dal Polo museale di Reggio Calabria, dall'UCEI e dalla SABAP col patrocinio e la collaborazione del Comune di Bova Marina, ha aperto alla cittadinanza le porte della Sinagoga, del museo e degli scavi archeologici. Un evento culturale molto intenso che si è avvalso della presenza di qualificati relatori quali la direttrice del Parco Archeologico Elena Trunfio, del funzionario della Sovrintendenza Archeologica Andrea Maria Gennaro, dei dottori Giulio Disegni e Roque Pugliese dell'UCEI, del sindaco Saverio Zavettieri e della giornalista Enza Lucia Cavallaro che ha moderato la tavola rotonda. Tutti i relatori hanno evidenziato l'importanza di tutelare, valorizzare e diffondere il grande patrimonio storico, artistico e culturale di origine ebraica presente in loco come fattore di crescita socio-economica e civile del territorio della Bovesia. "La Calabria storicamente divisa, frammentata e segnata purtroppo, dal marchio della mafiosità è alla spasmodica ricerca di una forte identità che le radici storiche e culturali, le tradizioni e le correnti di pensiero delle civiltà che si sono insediate nel corso dei secoli in questa Regione a partire da quelle Greche, Ebraiche e Romane possono assicurare per dare forza ad un'azione di ripresa e di crescita non più derogabile - afferma il primo cittadino Zavettieri -. Si tratta di una riscoperta di enorme importanza, specie in un momento in cui si riapre un dibattito preoccupante sulla presunta differenza di quoziente intellettuale esistente tra  popolazioni del Nord e quelle Meridionali derivanti da una sorta di  eredità genetica di queste ultime a causa dei loro ascendenti arabi ed orientali, virus pericoloso che richiama infauste recenti vicende storiche anche per giustificare, oggi, il ritardo del Sud in cui  primeggia il noto psicologo britannico Richard Lyne. Anche per queste ragioni di fondo, massima deve essere l'attenzione delle istituzioni, della società civile, degli intellettuali" - ha sottolineato il sindaco di Bova Marina, convinto che "l'Unione della comunità ebraica italiana e la Sinagoga  di Bova Marina adeguatamente curata e valorizzata possano dare un grande impulso alla ripartenza di questo territorio e dell'insieme della Regione". 
 
 
 
 
 

Parte l’iter per la nascita della società “Agenzia per il lavoro portuale di Gioia Tauro srl”

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L’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha pubblicato l’avviso per promuovere la costituzione dell’Agenzia per il lavoro portuale di Gioia Tauro srl. Ai sensi dell’art.17 comma 5 della legge 84/94, a Gioia Tauro la istituenda Società trova
fondamento per dare seguito alla Gioia Tauro Port Agency, l’agenzia portuale istituita nel 2017, in seguito all’Accordo di programma sottoscritto il 27/07/2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dei Trasporti, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Calabria, Invitalia e l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, per la somministrazione del lavoro e per la riqualificazione professionale di quei lavoratori in esubero delle imprese portuali autorizzate alla movimentazione container. In seguito ad una serie di proroghe intercorse negli anni, che ne hanno determinato la sua durata a settantadue mesi e in considerazione, quindi, della scadenza del suo termine di vigenza, previsto per il prossimo 31 dicembre, l’Ente guidato dal presidente Andrea Agostinelli, nelle more del rilascio della relativa autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha dato avvio formale alla procedura istitutiva, che potrebbe comunque essere anche annullata in caso di mancata autorizzazione ministeriale. Si tratta di una società a responsabilità limitata che avrà per oggetto la fornitura di lavoro temporaneo alle imprese portuali (art.16 e 18 della Legge 84/94) attraverso il suo organico che, al momento della sua costituzione, dovrebbe comporsi di 77 unità. Con una base di capitale sociale di dieci mila euro, suddiviso in quote tra le parti, e spese di funzionamento annuali previste che ammontano a 114.600 euro, nella prima fase di sperimentazione della durata di 12 mesi dall’avvio, l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio parteciperà sottoscrivendo il 49 percento del capitale sociale, mentre la restante parte del 51 percento dovrà essere sottoscritta, in parti uguali, dalle imprese autorizzate (artt. 16 e 18 L. 84/94). A conclusione del periodo di sperimentazione, in base a quanto disposto dalla normativa vigente in materia, l’Autorità di Sistema portuale dovrà dismettere le proprie azioni, che dovranno essere sottoscritte dalla parte privata, considerata appunto la natura esclusivamente privatistica della Società. Nella fase successiva alla sperimentazione, l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio manterrà comunque la funzione di garanzia, attraverso una propria presenza all’interno dell’organo di gestione ed amministrazione ovvero all’interno di quello di vigilanza e controllo. Tra i compiti svolti dall’Agenzia saranno regolamentati quello di selezionare e assumere lavoratori portuali temporanei, con contratto a tempo indeterminato, nei limiti della dotazione organica definita dall’Autorità di Sistema portuale. L’Agenzia avrà altresì la funzione di monitorare le necessità di formazione del personale e di predisporre i relativi programmi e piani di formazione e, non ultimo, di avviare il lavoratore temporaneo alle tariffe approvate dalla stessa Autorità di Sistema portuale. Le imprese autorizzate ai sensi degli artt. 16 e 18 Legge 84/94 che intendono partecipare alla costituzione della Società dovranno inviare la propria manifestazione d’interesse entro le ore 12.00 del 6 ottobre 2023 come indicato nell’avviso pubblicato sul sito internet dell’Ente

Porto di Gioia Tauro: Con la MSC Nicola Mastro movimentati oltre 17mila teus per singola nave

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Nuovo record per il porto di Gioia Tauro. La MSC Nicola Mastro, di recente costruzione, ha fatto ingresso nel mercato nazionale attraverso lo scalo portuale calabrese, primo porto di transhipment d’Italia e tra i più grandi nel circuito internazionale del Mediterraneo. Attraccata alle sue banchine, in tempi record, ha visto imbarcare 9500 containers per una complessiva movimentazione di 17.008 teus. Si tratta di una lavorazione per singola nave che supera tutti i record finora segnati sia a Gioia Tauro che, di riflesso, nel mercato italiano. Con una lunghezza di 400 metri e una larghezza di oltre 61metri, la Msc Nicola Mastro, intitolata ad uno storico manager della Mediterranean Shipping Company, rientra negli standard delle ultra-large portacontainer che quotidianamente solcano le acque portuali calabresi ma che, in questa occasione, vede segnare il record nella singola movimentazione navale. In crescita costante da anni, il terminalista MedCenter Terminal Container, nei primi sette mesi dell’anno, ha registrato un ulteriore incremento del 2,5 percento rispetto allo stesso periodo del 2022, riconfermando così il primato nazionale del porto di Gioia Tauro nel settore del transhipment.

Metrocity, Sera : "Nuovi progetti per una città sostenibile, efficiente e innovativa"

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Per una città più dinamica, vivibile e che soddisfi i bisogni di tutti, è necessario che la politica snellisca le procedure e punti sull'efficienza energetica, sostenibilità ambientale, sicurezza, partecipazione e responsabilità condivisa. Durante l'audizione in Seconda Commissione, questa mattina, il consigliere comunale Giuseppe Sera, delegato alla Città Metropolitana, riguardo il tema “Le risorse del PNRR per la strategia digitale degli Enti locali”, si è soffermato su alcuni aspetti importanti per avere una Smart City, ossia una città sostenibile, efficiente, innovativa. “Fra le funzioni attribuite alle Città Metropolitane, vi è la promozione per la “trasformazione” digitale e tre sono i principali progetti di cui è protagonista la Città Metropolitana di Reggio Calabria:  piattaforma digitale per il Welfare collaborativo; piattaforma di monitoraggio, controllo e gestione flussi dati (Smart Control Room); miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali - esordisce l'ingegnere -.  Il primo progetto del valore di 1,5 mln di euro, grazie alla piattaforma digitale, offre al sistema di Welfare dei Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria e quindi ai cittadini, la possibilità di accedere all’offerta dei servizi domiciliari per la cura, l’assistenza e il sostegno sociale. Il secondo, circa 2 mln di euro, prevede l’allestimento di una Control Room da cui sarà possibile avere una rappresentazione immediata e continua dello stato della qualità della vita e il livello di rispetto dell’ambiente e del territorio. Con il terzo progetto invece, la Città Metropolitana è, per conto di Agid, sub attuatore dell’intervento di oltre 900 mila euro, assicurerà che almeno il 50% delle tecnologie e software siano a disposizione di tutti i lavoratori con disabilità ma anche, sarà garantita formazione al territorio con focus specifici di accessibilità e ridotte del 50% il numero delle tipologie di errore su almeno 2 servizi digitali". Il consigliere Sera ribadisce che “innovare non vuol dire cambiare le sole modalità di produzione ed erogazione dei servizi pubblici ma anche, favorire la partecipazione della comunità riducendo con attività mirate, l’impatto ambientale”. “Transizione ambientale ed energetica, Economia circolare difficilmente potranno essere agevolmente traguardate se non ricondotte nell’alveo dell'innovazione tecnologica e della partecipazione – conclude il delegato Sera -. Il ruolo della politica è fondamentale per costituire un ambiente fertile nel quale il cambiamento rinvigorisce e cresce. Questa è la direzione  che si è posta e continua a seguire la Città Metropolitana".

A Bova Marina straordinario successo per l'ensemble vocale Nova Kanto

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Applausi e tanta emozione a Bova Marina per il "Concerto sotto le stelle" dell'Ensemble vocale Nova Kanto. La bellezza del promontorio Capo San Giovanni e l'incantevole musica del Coro polifonico hanno stregato ieri sera, il numeroso pubblico presente, catapultato in quelle dolci melodie tracciate al pianoforte dal maestro Angelo Orlando. Il successo del coro, diretto magistralmente dalla maestra Anna Larizza, è la perfetta unione di voci femminili che si intrecciano tra loro esaltando un vasto repertorio caratterizzato da brani che spaziano nei vari generi musicali, dal sacro al profano. Soddisfatto il sindaco Saverio Zavettieri che ha ribadito "la professionalità e il pregiato talento delle artiste che si sono formate nei Conservatori di Vibo e di Reggio, costituendo un Coro polifonico che rappresenta un'eccellenza della comunità bovese. Un evento molto apprezzato dalla comunità locale e non solo, organizzato dall'assessore Francesco Plutino ed inserito nelle attività promosse dal Comune, all'interno del progetto FILICA, in una cornice suggestiva su un promontorio a picco che è diventato di fatto un teatro all'aperto nel terreno di proprietà della Fondazione Marzano. La Calabria deve essere orgogliosa di una realtà culturalmente così importante e preziosa - conclude il primo cittadino -. I Nova Kanto sono riusciti a fare del canto un mezzo per relazionarsi e a trasformare ogni melodia, in capacità di ascolto e di presenza". Pienamente concorde l'assessore comunale Plutino che nel ringraziare l'amministratore Piero Tuscano, aggiunge: "Abbiamo chiuso un'altra bellissima serata del programma FILICA che, dall'inizio, si è posto l'obiettivo di valorizzare gli artisti Bovesi. Il coro polifonico Nova Kanto si è esibito sul promontorio di Capo San Giovanni ai piedi della statua della Madonna del Mare, un'atmosfera suggestiva ed emozionante che ha reso ancora più unico il live. Ma le sorprese non sono finite, il programma è lungo e Bova Marina avrà ancora altre belle realtà da raccontare e far conoscere".