Vibo Valentia

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Il Principato di Tropea presente in Costa Azzurra, per il Salone turistico Id Week End di Nizza, in Svizzera per il Salone internazionale di Lugano ed in Giappone da lunedì 3 aprile

Scritto da Redazione

TROPEA (Vv). Uno dei punti più ambiziosi qualificanti del governo dei turismi che abbiamo messo in campo negli ultimi anni è rappresentato sicuramente dall’attenzione dall’impegno e dai progetti concreti che stiamo investendo rispetto all’attrazione di segmenti che, rispetto al panorama dei flussi normalmente attratti dalla Calabria, possono essere definiti di nicchia. Ciò è sicuramente una sfida per l’Amministrazione Comunale e per la proposta turistico-culturale esperienziale che stiamo raffinando e posizionando su mercati diversi. Si tratta di una direzione e di un metodo che impongono, ancora una volta, scelte precise, selezione accurata degli strumenti e delle partecipazioni ad eventi internazionali e valutazione delle azioni di marketing territoriale. È con questa prospettiva – dichiara il Sindaco Giovanni Macrì - che in questa settimana, per la prima volta nella storia della nostra destinazione, il Principato di Tropea è stato e sarà protagonista in tre importanti, prestigiose ed autorevoli piazze turistiche internazionali: in Costa Azzurra, per il Salone turistico Id Week End di Nizza, in Svizzera per il Salone internazionale di Lugano ed in Giappone da lunedì 3 aprile. Il Principato di Tropea, tra i 10 Comuni italiani del progetto promosso dalla Camera di Commercio italiana a Nizza, è presente al Salone turistico Id Week End di Nizza per il secondo anno consecutivo. Tra un’edizione e l’altra, la collaborazione è stata rafforzata con la partecipazione, lo scorso ottobre al Tropea Forum Euromed sui Turismi del presidente della Camera nizzarda Agostino Pesce. L’assessore agli affari generali Greta Trecate sta partecipando ai diversi incontri istituzionali che fanno da cornice al salone turistico. Dalla conferenza stampa di presentazione del progetto 10 Comuni all’anteprima della guida Visitez l’Italie che ha già visto il Principato protagonista sui tram in Costa Azzurra. Il Vicesindaco di Nizza Anthony Borrè, Franck Goldnadel, Presidente dell’Aeroport de Nice Côte d'Azur, Patrizia Dalmasso, Presidente della Camera di Commercio Italiana di Nizza, il Console Generale Italiano a Nizza Caterina Gioiella, il direttore generale della Camera di Commercio italiana a Nizza Agostino Pesce, il direttore del progetto Cciaa Nizza Giacomo Rinaudo, il tesoriere della Camera Stanislao Smurra, il sindaco di Monaco Georges Marsan e l’Ambasciatore italiano a Monaco Giulio Alaimo. Sono, questi, alcuni dei rappresentanti istituzionali incontrati nella due giorni del Salone. - Oggi, sabato 1 aprile, la Città sarà protagonista nel Villaggio Italiano con le degustazioni del Gal Terre Vibonesi che con lo chef Roberto della Maccaroni Chef Accademy, scuola di cucina nella provincia di Cosenza, presenterà ricette conla cipolla rossa di Tropea, l’extravergine, la ‘nduja di Spilinga. Baricentrica rispetto all’allestimento del prestigioso evento, all’inizio del percorso e visibile anche da lontano, lo stand dedicato al Principato di Tropea sta raccogliendo lo sguardo e l’interesse dei numerosi visitatori dell’evento che si concluderà domenica 2 aprile e che darà appuntamento alla versione autunnale dal 3 al 5 novembre. Probabilmente l’evento più importante che Tropea si appresta a vivere è sicuramente quello che la vedrà protagonista da lunedì 3 aprile in Giappone per un fitto programma di incontri e visite istituzionali, confronti con rappresentanti diplomatici, associazioni ed operatori turistici, nell’ambito dell’Accordo di cooperazione tra la Città di Tropea e la Ryutsu Keizai University (RKU) sottoscritto nei mesi scorsi per promuovere opportunità di ricerca e formazione congiunte. Il Primo Cittadino farà tappa, tra le altre, nella città di Kobe e ad Okayama. Incontrerà il sindaco di Awajishima per un possibile gemellaggio ed i produttori locali di cipolle; il Governatore della Prefettura di Kagawa, le Fondazioni Fukutake e Nippon; il Presidente dell'Università di Ryutsu Keizai; l’ambasciatore italiano a Tokyo. 

Rupe di Tropea. Il Sindaco ribadisce l'impegno costante dell'amministrazione per la tutela del luogo

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TROPEA (Vv). Da una parte, contenere la acque piovane con delle vasche di laminazioni finalizzate ad impedire dispersione. Dall’altra, regolamentare il far west ereditato purtroppo in tema di rete idrica fai da te. Con una priorità tra le priorità e che calamita la massima attenzione dell’Amministrazione Comunale: attenuare l’atavica pressione di tutte le acque sulla rupe, tra le icone internazionali del Principato di Tropea e, allo stesso tempo, uno dei patrimoni più delicati e da tutelare. Rispondendo ad una delle due interrogazioni presentate dal consigliere comunale Antonio Piserà (che si è dichiarato soddisfatto delle precisazioni istituzionali), è quanto ha spiegato il Sindaco Giovanni Macrì nel corso dell’ultima assise civica, cogliendo l’occasione sia per ricordare che lo stato di salute precaria nel quale è stata ridotta nei decenni passati la rupe, nuovamente affidata nei giorni scorsi alla Madonna di Romania, resta una delle preoccupazioni più serie dell’attuale Esecutivo; sia per ricordare che grazie ed attraverso l’impegno garantito fino ad oggi dai presidenti regionali Santelli, Spirlì ed Occhiuto, la rupe di Tropea, tra le immagini della Calabria più riconosciute al mondo, è destinataria di un importante finanziamento di circa 8 milioni complessivi. Causa l’intervenuto incremento dei costi – ha aggiunto il Primo Cittadino – gli uffici hanno dovuto rivedere il progetto definitivo per la procedura di appalto integrato. Il Sindaco ha chiarito, quindi, che l’attuale rete paramassi ha comunque svolto con efficacia la propria funzione; che pur in presenza di un accumulo sottostante sul quale si interviene sistematicamente, la situazione non desta allarmi e preoccupazioni particolari, essendo sotto costante controllo; che, infine, saranno comunque effettuati ulteriori controlli e che se necessario saranno effettuati ulteriori svuotamenti. Il Sindaco ha fornito chiarimenti anche in merito alla carenza idrica verificatasi in zona Marina Vescovado, oggetto di una seconda interrogazione del consigliere Piserà (anche in questo caso dichiaratosi soddisfatto dal chiarimento istituzionale) precisando che la causa è stata accertata in una bolla d’aria verificatasi sull’acquedotto, ostruendo il normale deflusso nella rete. Lo stesso Macrì ha colto l’occasione per ricordare che quello comunale è un acquedotto circolare perfetto, collettato in tutto il perimetro; che i pozzi oggetto dell’interrogazione sono di proprietà comunale, che gli stessi non sono utilizzati per utenze domestiche ma solo e in caso di emergenze per l‘area portuale e per usi non alimentari; che, inoltre, tutti gli altri pozzi sono certificati ed in regola rispetto alle norme di settore. A conclusione delle sue comunicazioni all’assise civica svoltasi nei giorni scorsi, il Primo Cittadino ha spiegato, infine, che le modifiche apportate al Regolamento del Consiglio Comunale (ovvero l’introdotta possibilità che anche gli interrogati, al pari degli interroganti, possano trasformare il contenuto delle interrogazioni in oggetto di interpellanze) rispondono all’obiettivo di rafforzare la comunicazione istituzionale alla cittadinanza sulle diverse problematiche di interesse  generale.

DOMINAE, rassegna di donne valorose di sos KORAI ODV, si conclude dando appuntamento all’edizione 2024

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"Giunge al termine la prima edizione di DOMINAE, la rassegna di donne valorose realizzata, a Tropea, da sos KORAI, l’organizzazione di volontariato per i diritti della Donna presieduta da Beatrice Lento. Tutto ha concorso a rendere esclusivo l’evento a partire dal luogo che l’ha accolto: la splendida Cappella dei Nobili, situata accanto all’attuale sede del Comune, un tempo Collegio dei Gesuiti, eretta tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600. L’iniziativa ha preso le mosse dalla considerazione che troppo spesso il contributo delle voci femminili viene trascurato, oscurato, trafugato dai maschi, per calcolo, opportunismo e ignoranza per cui é importante recuperarlo e diffonderlo. Tre gli appuntamenti del festival, collocati negli ultimi tre giovedì di Marzo, mese tradizionalmente legato alla donna per la presenza della Giornata Internazionale a lei dedicata. A presentarsi sulla scena tre creature femminili diversissime tra di loro ma unite da un filo conduttore: la trasgressivitá rispetto ai modelli stereotipati della donna. Sibilla Aleramo, Simone Weil e Rosa Balistreri, sebbene connotate da interessi diversi: la letteratura, la filosofia e la musica, esprimono un modello di donna lontano dalle immagini scontate dell’essere femminile che si realizza principalmente attraverso i ruoli di madre e di moglie e danno un importante contributo al dibattito sulla questione femminile. Tutte e tre sono delle Dominae: donne coraggiose, protagoniste della loro vita grazie a una carica eccezionale di resilienza che tempra e rafforza le loro personalità trasformando in occasioni di crescita le disavventure dell’esistenza. A presentare gli incontri i soci di sos KORAI Pasqualina Del Mastro, Maria Domenica Ruffa e Dario Godano A introdurre  Sibilla, Bruna Quattrone, Docente di Lettere al Liceo Classico “Pasquale Galluppi” di Tropea, a narrare Simone  Angelo Stumpo, Filosofo e Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Buccarelli Garibaldi “ di Vibo Valentia, mentre a raccontare, suonare e cantare Rosa,  Lucia Quattrocchi, Docente di Religione al Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia, e Caterina Timpano, Docente di Matematica  all’ ITIS “M. M. Milano” di Polistena, entrambe musiciste, componenti del coro della Parrocchia di Vibo Marina, rispettivamente Direttrice e Vicedirettrice. La Prof. Quattrone ha evidenziato il testamento spirituale dell’Aleramo: “Non so se sono stata donna, non so se sono stata spirito. Sono stata amore.”, una Domina che si è distinta non solo per le sue doti di scrittrice ma anche per la straordinaria sensibilità con cui ha descritto l’animo femminile, acuita, sicuramente, dalla peggiore esperienza che una donna possa subire, lo stupro. Sullo sfondo la bandiera del Femminismo che trova il manifesto ideale nel suo romanzo più famoso, “Una donna”. Il Filosofo Stumpo ha rimarcato come l’essere donna di Simone Weil si sia manifestato con la volontà di porsi alla pari: lavorava in fabbrica, si arruolava nella guerra civile spagnola, prendeva posizioni chiare nel dibattito intellettuale. Non si preoccupava dell’aspetto esteriore, Simone non sentiva il bisogno di conformarsi alle ragazze della sua età ma voleva capire come migliorare le condizioni sociali di chi viveva sotto il peso del potere: una vera Domina. Le Prof. e Musiciste Quattrocchi e Timpano, da vere artiste, hanno portato in scena Rosa, la cantante più famosa della Sicilia, e il suo inno di denunzia, di forza, di reazione. La loro interpretazione, recitata e cantata, ha accompagnato le anime dei presenti nel cuore della Balistreri  grazie al suono della sua chitarra, una Yamaha dalle corde di metallo, e ai suoi canti a cui non si può rimanere indifferenti. Tra le pareti dorate della Cappella dei Nobili si é materializzata la terra arsa di Sicilia, la bambina scalza, la donna violentata, delusa, indignata, offesa e amata, l’indomita cantastorie di Licata, anticonformista ed emancipata che ha trattato con estremo coraggio temi scottanti: anche lei una Domina. La Rassegna di donne valorose di sos KORAI ODV, patrocinata dal Comune di Tropea, che ha ottenuto anche l’apprezzamento degli Istituti Superiore e Comprensivo cittadini oltre che della Pro Loco, ha registrato un grande successo di pubblico, tra cui anche una componente studentesca, che ha seguito con continuità i tre appuntamenti intervenendo nel dibattito successivo alle introduzioni degli esperti. L’atmosfera raccolta e preziosa della Cappella dei Nobili, che ha ospitato la Rassegna,  grazie alla vicinanza della Confraternita Nobile dei Bianchi di San Nicola e del suo Priore Giuseppe Romano, ha offerto il clima adatto ad un’intensa colloquialitá tra gli intervenuti che ha reso le riunioni vere occasioni di arricchimento reciproco.  La finalità della Rassegna DOMINAE non è stata semplicemente in termini di omaggio alle tre Donne Valorose ma ha voluto rimarcare l’importanza di intervenire consapevolmente sui processi educativi eliminando i pregiudizi che limitano ancor oggi la donna nella possibilità di esprimere liberamente i suoi talenti. É un’operazione essenziale se si vuole offrire all’umanità intera, e non solo alle donne, l'opportunità di mettere a frutto tutte le risorse degli esseri umani senza sciocche e mortificanti discriminazioni di genere. Forse le derive infelici che oggi viviamo in termini di conflittualità, di violenze, di sconvolgimento ecosistemico e di tanto altro possono essere arginate e superate se i talenti femminili non vengono più ostacolati e s’istaura una civiltà rinnovata nel segno della pari dignità di genere. DOMINAE 2023 si conclude nel successo e già da ora incomincia a prepararsi per l’ edizione 2024."
 
La Presidente di sos KORAI ODV
Dott.ssa Beatrice Lento