Cosenza

Unical premia gli studenti migliori con i fondi 5x100

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L'ateneo ha scelto di destinare tutti i fondi arrivati dai contribuenti per valorizzare i giovani che si sono maggiormente impegnati negli studi. Sono 196 i premi assegnati agli studenti dell’ateneo che si sono contraddistinti per l’impegno negli studi nell’anno accademico 2022/23 grazie ai fondi del 5x1000 destinato all’Università della Calabria. Sono stati pubblicati gli elenchi dei vincitori del premio, pari a 500 euro, rivolto agli studenti iscritti all’Unical a tempo pieno ed in corso, che avevano conseguito una votazione media di almeno 27 ed acquisito almeno 2/3 dei crediti previsti nel piano di studi. «Anche quest’anno, i fondi derivanti dal 5x1000 li abbiamo destinati agli studenti più meritevoli iscritti ai nostri corsi di laurea. Una scelta significativa ed altamente simbolica, in linea con la nostra costante dedizione alla promozione dell'impegno negli studi – ha dichiarato il rettore Nicola Leone – attraverso la concreta attuazione di politiche incentrate sul merito e sulla trasparenza nell'utilizzo delle risorse provenienti dai contribuenti. Offriamo così ai nostri giovani una piccola gratificazione a fronte di un grande impegno profuso negli studi». Scegliere l’Unical come destinataria dei fondi rappresenta, pertanto, un gesto significativo, una scelta di valore che consente all’ateneo di disporre di importanti risorse aggiuntive per i suoi studenti. Destinare il 5X1000 dell’imposta di reddito (Irpef) all’Università della Calabria è semplice e non costa nulla: basta mettere la propria firma e indicare il codice fiscale dell’ateneo – 80003950781 – nel riquadro “Finanziamento della ricerca scientifica e dell’Università” della scheda “Scelta per la destinazione del 5 per mille dell’Irpef”. Tutte le informazioni si trovano nella sezione del portale Unical dedicata al 5x1000.

Mandatoriccio. Tasse ridotte per i residenti all'estero

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A Mandatoriccio per i cittadini iscritti all’Aire (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) il trattamento per alcune tariffe, come la Tari o l'imposta municipale unica (IMU) continua ad essere ridotto. Misura introdotta l’anno scorso a beneficio di chi vive fuori dai confini nazionali e che magari ritorna nel proprio paese d’origine solo per una settimana o 10 giorni all’anno, il provvedimento è stato confermato dal Consiglio Comunale riunitosi nei giorni scorsi. L’intenzione – sottolinea il Sindaco Aldo Grispino – era e resta quella di ridurre anche le tariffe per i residenti, ma anche il più piccolo taglio percentuale per un comune in dissesto come Mandatoriccio risulta difficile. L’Amministrazione Comunale resta impegnata nel confronto con il liquidatore verificare e provvedere al ripiano dell'indebitamento pregresso. Tra gli altri punti approvati dall’Assise civica ci sono anche l’individuazione delle aree e l’atto di indirizzo per le assegnazioni delle concessioni demaniali marittime stagionali; la conferma dell’aliquota addizionale comunale all’IRPEF e delle aliquote IMU per il 2024; l’approvazione delle tariffe e le agevolazioni per il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti per il quadriennio 2022/2025; la verifica delle aree fabbricati da cedere in diritto di proprietà o in diritto di superficie; l’approvazione del documento unico di programmazione DUPS per il biennio 2024/2026 e l’approvazione del bilancio di previsione.

Natura, storia, sostenibilità, ricerca: l'Unical in "mostra" con le Giornate FAI di Primavera

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Due aperture straordinarie nel Campus, selezionato per la prima volta nell'ambito della grande manifestazione promossa dal Fondo per l'Ambiente Italiano. Sabato 23 e domenica 24 marzo l’Università della Calabria ospiterà le Giornate FAI di Primavera 2024. Un’occasione esclusiva per scoprire il patrimonio storico, culturale e scientifico dell’Unical, con uno sguardo attento all’innovazione e alla sostenibilità ambientale. Saranno in particolare due le iniziative nel Campus inserite nel cartellone della trentaduesima edizione delle Giornate FAI, uno degli eventi più importanti e significativi promossi dal Fondo per l’Ambiente Italiano allo scopo di valorizzare le ricchezze artistiche, naturali e paesaggistiche del nostro Paese.  Un’apertura è rivolta a tutti, un’altra è riservata agli iscritti al FAI, ma sarà comunque possibile associarsi anche direttamente presso l’Unical. Le visite sono previste sia sabato che domenica dalle 10:30 (ultimo ingresso alle 17:00) con turni della durata di circa 90 minuti ciascuno. Rai3 dedicherà uno spazio all’Ateneo con un collegamento televisivo realizzato per lo Speciale Giornate FAI di Primavera (a partire dalle 9:00). LA SCIENZA NELLA NATURA – La prima apertura partirà dall'Orto Botanico, un vero e proprio tesoro di biodiversità che ospita più di 400 specie spontanee di piante vascolari tipiche della flora calabrese. Questo luogo unico è stato designato come Zona speciale di conservazione e rappresenta un patrimonio naturalistico da preservare. Percorrendo l’orto botanico fino al giardino geologico, si potranno scoprire tante attività scientifiche nel campo della zoologia, della paleontologia e della geologia, si conosceranno i segreti dei bonsai e dei minerali e come distinguere cimeli veri da copie o contraffazioni, fino al restauro delle opere d’arte. Nell'Orto Botanico saranno eccezionalmente posizionati e illustrati reperti provenienti dai vari Musei dell'Unical e saranno mostrate applicazioni scientifiche in archeologia, genetica e arti, tecniche di indagine e test di pulitura del Laboratorio di restauro. DAI PRIMI PASSI ALLA SCIENZA DEL FUTURO – La seconda apertura, rivolta agli iscritti al FAI, inizia dal Teatro Auditorium Unical (TAU) dove sarà possibile conoscere le origini dell’Università della Calabria ed il suo percorso fino alla grande realtà che conosciamo oggi, con il contributo dell'Associazione Internazionale Amici dell'Unical. In particolare, una mostra permetterà di ricostruire la storia dell'Ateneo e del Campus, i suoi principi ispiratori, gli elementi architettonici, anche attraverso video, documenti storici e la descrizione dei plastici. Camminando lungo il ponte Bucci, il percorso proseguirà al L.I.U. (Laboratorio di Idraulica e Idrologia Urbana), dove saranno esposte le buone pratiche di sostenibilità ambientale, innovazione energetica ed edilizia (tetti vegetati, orti urbani, pareti verdi) realizzate dall’Unical nell’ottica di una sempre più stretta interconnessione tra ricerca scientifica e crescita sostenibile. Da qui ci si muoverà verso l'infrastruttura di ricerca di interesse nazionale chiamata Star (Southern Europe Thomson Back-Scattering Source for Applied Research), una sorgente di luce simile e complementare al sincrotrone di Trieste, ma unica per le sue specifiche peculiarità nel panorama nazionale. Qui i visitatori potranno conoscere le potenzialità delle avanzate tecniche di imaging tridimensionale ad altissima risoluzione ed esplorare la struttura interna di materiali utilizzati in diversi campi, dalla biologia all'archeologia alle nanotecnologie.

 

 

Trebisacce. Il finanziamento per la nuova scuola media non andrà perso

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Realizzazione della nuova scuola secondaria di primo grado, il Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Calabria ha esteso al 31 dicembre 2025 la validità della convenzione sottoscritta con il Comune nel febbraio 2021. Il provvedimento fa seguito all’interessamento e alle interlocuzioni tempestivamente avviate dal Commissario Straordinario Eufemia Tarsia e dagli uffici comunali al fine di scongiurare il paventato definanziamento dell’opera, ricompresa nel Piano regionale triennale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica. 6 milioni e 777 mila euro. Era, questo, l’importo dei fondi stanziati per la realizzazione della scuola. Con apposita delibera consiliare del maggio 2023 il comune aveva adottato il progetto di fattibilità tecnica ed economica. La richiesta di proroga avanzata dall’Ente ha incontrato la fattiva disponibilità della Regione Calabria che ha inteso favorire e garantire la regolare messa in esercizio dell’intervento e la completa rendicontazione delle spese sostenute.

Cosenza. Movida: Controlli, sanzioni e denunce da parte delle forze dell'ordine

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Oltre 110 persone identificate, 6 denunciate, 64 veicoli controllati, tre documenti di guida ritirati e 3 giovani segnalati alla Prefettura di Cosenza per uso personale di sostanza stupefacente. È il bilancio dei controlli effettuati dai Carabinieri del Comando Compagnia di Rende nelle principali piazze di aggregazione. Le attività di controllo, sono state estese, principalmente nelle aree della movida ove insistono locali pubblici come bar, pub e ristoranti frequentati da tanti giovani. Diverse le segnalazioni pervenute al 112 di disturbo alla quiete pubblica dovuti all’assembramento di adolescenti, talvolta intenti ad abusare di bevande alcoliche, causando, inevitabilmente, schiamazzi nonché difficoltà alla circolazione dei veicoli dei residenti. I Carabinieri sono intervenuti a Rende nelle zone di via Marconi, Arcavacata, via Rossini e Piazza Santo Sergio con il compito primario di arginare le manifestazioni di comportamenti illegali e ricondurre nell’alveo della legalità i luoghi di divertimento. L’attività è stata coadiuvata anche dai reparti specializzati del N.I.L (Nucleo Ispettorato del Lavoro) e del N.A.S. (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) di Cosenza. Durante i controlli alla circolazione stradale, i militari hanno denunciato due soggetti per guida in stato d’ebbrezza alcolica. I due mentre erano alla guida delle rispettive autovetture, sono stati sottoposti ad accertamento etilometrico, il quale ha dato esito positivo superiore ai limiti previsti dalla legge. Uno di questi, aveva anche causato un sinistro stradale autonomo. Per tale motivo sono state ritirate le patenti. A Luzzi, i carabinieri, hanno segnalato alla Prefettura di Cosenza tre giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni, per uso personale di sostanze stupefacenti e sequestrato complessivamente circa 3 grammi di “hashish”. Tra le verifiche effettuate nel Comune Rendese, presso alcuni esercizi di ristorazione, ispezionati dai militari del NIL,  hanno sorpreso due lavoratori irregolari in nero, al titolare è stata applicata la sanzione pecuniaria di euro 7.800 e la sospensione dell’attività imprenditoriale. Mentre il personale del NAS ha riscontrato la presenza di generi alimentari privi di qualsiasi etichettatura o elemento di tracciabilità, sottoposti a sequestro amministrativo ed applicando la corrispettiva sanzione di 1.500 euro In un altro locale invece, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Cosenza, oltre ad aver sorpreso un lavoratore irregolare in nero, per cui è stata applicata la sanzione pecuniaria complessiva di euro 8.900  e la sospensione dell’attività imprenditoriale, è stata altresì riscontrata la mancata redazione del “DVR” inerente l’attività espletata. Lo stesso controllo è stato esperito anche nel Comune di Bisignano dove è stata elevata una sanzione di euro 6.400 per un lavoratore in nero e la mancata redazione del D.V.R.

Saracena. Torna "Compagnia delle Donne", La trilogia che celebra le grandi figure femminili calabresi

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Ancora un appuntamento per il laboratorio didattico esteso che l’Amministrazione comunale di Saracena ha offerto ai ragazzi delle scuole lo scorso 8 marzo, per supportare l’idea di realizzare ambienti formativi per le giovani generazioni esterni alla scuola e in sinergia con essa. Una sensibilità particolare che l’assessore alle pari opportunità Angela Lucia Pugliese ha sostenuto con forza insieme al presidente del consiglio Dino Mastroianni e in collaborazione con la dirigente Francesca Nicoletti nella Giornata internazionale della donna, realizzando un evento ricco ed emozionante in cui dibattito, performance artistiche e proiezioni hanno intessuto ancora una volta un momento culturale ricchissimo. A moderare l’incontro è stata con la discrezione e l’eleganza che le sono congeniali Mariangela Bisconte e ad introdurre la giornata è stato Biagio Diana, vice sindaco, particolarmente sensibile al tema della Calabria delle Donne. Ed è stata infatti questa Calabria ad essere celebrata a Saracena con la presenza del team degli artisti della “Compagnia Teatrale BA17”. Infatti è tornata a far sentire la sua voce “Compagnia delle Donne”, la trilogia di cortometraggi che celebra le grandi figure femminili calabresi. Natuzza Evolo, la mistica, Amalia Bruni, la scienziata, Concetta Pontorieri, la prima laureata della Calabria, hanno ancora una volta raccontato le loro storie e le loro visioni dallo schermo, tenendo incollato il giovanissimo pubblico e suscitando una profonda ammirazione. «Stiamo per partire con la seconda serie – spiega la regista e autrice Angelica Artemisia Pedatella – e tornare a questo nostro primo progetto è stato davvero emozionante e mi ha ricordato da dove è partito tutto. I luoghi in cui abbiamo girato la prima serie sono davvero nel cuore per tanti motivi. Queste tre donne ci hanno cambiato la vita». Ad aprire la giornata è stata la performance da brivido su Olympe de Gouges, madre del femminismo odierno, attivista e intellettuale francese uccisa sul patibolo dagli stessi rivoluzionari per aver dichiarato che le donne non erano proprietà delle famiglie ma erano soggetti giuridici liberi in grado di generare patrimonio e di diventare leader politici come gli uomini. La performance, scritta da Angelica Artemisia Pedatella, è stata interpretata dalla brava Emanuela Stella accompagnata dalla voce incredibile della soprano Giuliana Tenuta che ha intonato la Marsigliese, a contrasto con la storia di Olympe, e ha regalato una toccante e suggestiva interpretazione del celebre brano della Piaf “Rien de rien”. «Non c’è nient’altro da dire – conferma Giuliana Tenuta – interpretare questo famosissimo brano a corredo della storia di questa grande donna per me ha assunto un valore completamente diverso. Non credevo che un pezzo così bello potesse regalare ancora più emozioni associato alla storia che Angelica ha portato a conoscenza di tutti». Commossa anche l’interprete Emanuela Stella, new entry nel team BA17, la cui eclettica personalità si è sposata felicemente con lo stile tipico di questo gruppo di artisti e intellettuali che continua a seminare bellezza in giro per la Calabria. A toccare fortemente la platea è stata la testimonianza di Maria Teresa Conte, giovane traduttrice arbëreshe che ha scelto di tornare in Calabria e creare qui la sua attività, puntando sulla propria identità culturale senza paura: «Fate sempre ciò che vi dice il cuore – spiega ai giovanissimi – e non permettete a nessuno di suggerirvi chi dovete essere. La nostra terra ha bisogno di questo coraggio e qui tutto si può fare. E se vi sembra un po’ più difficile, non importa, non significa nulla. Bisogna sempre ricordare che si può fare e con il sorriso». Fortissimo il suo impatto positivo. A registrare le emozioni dei ragazzi è stata ancora una volta Carmela Guzzo, psicologa e animatrice del gruppo di azione “DE PUBLICA OPINIONE” a cui partecipa anche Angelica Artemisia Pedatella. L’intera azione della giornata, infatti, come concordato con l’Amministrazione, mirava a spingere i giovanissimi ad immaginare il loro futuro in Calabria esattamente come hanno fatto le grandi donne citate, esplorando contemporaneamente la dimensione della conquista della pari dignità sociale delle donne nel contesto europeo. Un tassello prezioso è dunque stato aggiunto al progetto che si propone di continuare a esplorare le opportunità concrete di dialogo per cui le azioni culturali possano diventare anche azioni di contrasto allo spopolamento, spingendo le persone a immaginare il proprio futuro in Calabria. «Ci saranno altri appuntamenti – sottolinea l’assessore alle pari opportunità Angela Lucia Pugliese – perché noi crediamo fortemente che amministrare bene significhi anche inviare dei messaggi chiari alla gente, contribuire all’educazione dei più giovani, indicare delle strade e quindi offrire occasioni di crescita interiore. Dal ben pensare deriva il ben agire. Noi ci mettiamo la faccia su questo e cerchiamo sinergie con artisti, operatori culturali e intellettuali che ci aiutino a sviluppare questa visione positiva. Quello che abbiamo ascoltato mi rende orgogliosa di essere donna e ricoprire una carica pubblica, perché la strada è stata lunga per arrivare a questo e personalmente spingo qualunque ragazza ad avere grandi ambizioni sociali. È questa la strada giusta».