FALVO SI INSEDIA NELLA PROCURA VIBO VALENTIA

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Festa al palazzo di giustizia di Vibo Valentia per l'insediamento del neoprocuratore capo Camillo Falvo. Alla presenza dei vertici della magistratura del Distretto di Catanzaro, delle forze dell'ordine provinciali e dei rappresentanti istituzionali, il magistrato originario di San Pietro a Maida ha preso possesso del proprio Ufficio. Magistrato preparato, esperto in collaboratori di giustizia e profondo conoscitore della materia giuridica tanto da svolgere lezioni di aggiornamento per i colleghi, nel corso della carriera è stato alla Procura di Rovigo, a quella ordinaria di Messina e poi alla Dda della città peloritana fino al 2014 dopo di che è passato a quella di Catanzaro dove ha condotto le maggiori inchieste antimafia che hanno riguardato la provincia di Vibo Valentia, con centinaia di arresti, disarticolando i maggiori clan mafiosi del territorio, i Mancuso su tutti. Succede a Bruno Giordano, deceduto nel dicembre 2018 a causa di un male incurabile e a Filomena Aliberti che da circa due anni ha retto la Procura Vibonese in qualità di facente funzioni. Quella di Vibo è una Procura impegnativa - ha esordito Falvo - ne sono consapevole ma ho sposato questa causa anche perché questo non era il momento giusto per andar via dalla Calabria. Vorrei riuscire a creare una Procura moderna. Ci sono tante cose da fare e spero di avere la possibilità di ottenere le risorse umane e i mezzi per conseguire questo obiettivo. Lavoreremo in modo sinergico con la Dda perché di essa abbiamo bisogno. Chi conosce bene le dinamiche della criminalità vibonese sa che è molto labile il confine tra reati ordinari e antimafia e senza la linfa delle indagini della Distrettuale non potremo fare molto. Una sinergia costante quindi con Catanzaro attraverso la mia persona e i miei colleghi. Vibo sarà una procura aperta alla gente. Anche in questo il modello catanzarese ideato dal procuratore Nicola Gratteri è d'eccellenza, perché porta le persone a denunciare, a fidarsi di noi" E lo stesso Gratteri ha parlato di Falvo come "magistrato attento, scrupoloso, intelligente e acuto. Potete avere fiducia in lui per denunciare, confrontarvi, perché vi darà risposte. Ha la possibilità di utilizzare qui sul territorio una vera e propria élite di polizia giudiziaria. Per me non è una perdita come distrettuale di Catanzaro ma un arricchimento perché avremo l'opportunità di fare sinergia".