Corecom Calabria e Rai Calabria rilanciano il sostegno alle minoranze linguistiche e contrasto al cyberbullismo

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Ad un anno di distanza dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa per  definire le modalità tecnico-operative per l’accesso radiofonico e televisivo alle  trasmissioni regionali del servizio radiotelevisivo pubblico, il rapporto di  collaborazione tra il Comitato regionale per le Comunicazioni della Calabria si rafforza  e la Rai Calabria si potenzia ulteriormente. La direzione è quella di una comune progettualità che guarda alla tutela del diritto ai  programmi d'accesso per le minoranze linguistiche attraverso la fruizione degli spazi  riservati ad associazioni, gruppi ed enti che vogliono promuovere la propria immagine.  In una consolidata direttrice di stare al passo con le nuove tecnologie. E non solo: il  Corecom vuole ampliare il proprio sostegno dalle minoranze linguistiche ma nello  stesso tempo potenziale le attività di contrasto al cybercrime, contribuendo a diffondere  messaggi di sensibilizzazione contro il bullismo e il cyberbullismo. Con questa finalità di rafforzamento di collaborazione e azioni comuni, giovedì 22  febbraio, il presidente del Corecom Calabria Fulvio Scarpino, affiancato dal vice  presidente Mario Mazza e dal segretario Pasquale Petrolo, ha scelto di convocare e  tenere una riunione del Comitato proprio nella sede regionale della Rai a Cosenza,  ospiti del direttore Massimo Fedele e del Caporedattore Riccardo Giacoia. È la prima  volta che succede dalla nascita di questo organismo. Scarpino e Fedele hanno  confermato gli impegni assunti lo scorso anno, siglando nuovamente un’intesa ancora  più specifica nel sostegno alle associazioni che vorranno esercitare tale diritto. “Il Corecom Calabria è orgoglioso di portare avanti un'attività così importante che ci  porta essere capofila in Italia in questo ambito di azione. In particolare, desideriamo  sottolineare il nostro impegno nel promuovere l'inclusione e la trasparenza, valori  fondamentali per la nostra regione – ha affermato il presidente Scarpino –. Siamo  fermamente convinti che nessuno debba essere lasciato indietro: è per questo che ci  adoperiamo per garantire che le minoranze linguistiche e le associazioni del territorio calabrese abbiano la possibilità di essere rappresentate nei programmi televisivi della  RAI, sia in diretta che in modalità on-demand. La collaborazione con la RAI è stata  determinante per rendere possibile questa iniziativa. Siamo grati in particolare al direttore Massimo Fedele per la disponibilità e il supporto che ci ha dimostrando una  sensibilità straordinaria nei confronti delle persone e delle realtà che rappresentano una  parte fondamentale del nostro tessuto sociale. Riteniamo che questa collaborazione sia  un unicum che non può che rappresentare un encomio per la Calabria. I dati  sull'iperattività tecnologica dei giovani, unita alla loro fragilità, hanno spinto il  Corecom Calabria ad intervenire anche nella direzione del contrasto al cybercrime. Ogni anno, migliaia di minori sono vittime di bullismo e cyberbullismo, e molti di loro  hanno bisogno di supporto psicologico. Contiamo sul sostegno della Rai, e in  particolare di Rai3, per affrontare questa importante sfida. Un ringraziamento – ha  concluso Scarpino – va anche ai funzionari del Corecom che hanno contribuito alla  realizzazione di questo importante risultato”.  “Questi programmi avranno un impatto significativo e rappresenteranno un'opportunità  preziosa per le associazioni che desiderano essere coinvolte nelle nostre iniziative – ha  spiegato il direttore della sede Rai, massimo Fedele - Qualsiasi richiesta di spazio sarà  valutata attentamente e sarà sottoposta all’approvazione del Corecom. Questo processo  sarà di fondamentale importanza per aumentare la capacità di coinvolgimento delle  associazioni locali e promuovere una programmazione più inclusiva e  rappresentativa”.  Secondo il vice presidente del Comitato, Mario Mazza, l’occasione di incontro  offerta dal rinnovato impegno per il diritto all’accesso ai programmi radio-televisivi  dei soggetti collettivi organizzati ha permesso di “sottolineare la sintonia creatasi tra il  Corecom e la RAI e rappresenta un esempio pioneristico di collaborazione. Camminare  insieme è fondamentale per raggiungere obiettivi che, da soli, potrebbero sembrare  irraggiungibili. La RAI ha dimostrato la sua disponibilità a supportarci in diverse  attività. L'obiettivo comune è quello di aiutare la Calabria a crescere, valorizzando le  sue potenzialità e le sue eccellenze”, ha concluso Mazza. Il segretario Pasquale Petrolo ha sottolineato come l’incontro nella sede Rai sancisce  “una prospettiva sinergica e di dialogo tra Corecom e Rai che va oltre i programmi di  accesso previsti dalla legge nazionale. Non pensiamo, quindi, solo alle associazioni che  intendono beneficiare del servizio avendo la possibilità di informare i cittadini sulle  loro iniziative. La Rai, infatti, è proiettata verso il futuro e si impegna a rispondere alle  sfide poste dalla società digitale, della conoscenza e del sapere, come quello avviato  dal Corecom con l’Osservatorio Media e Minori”.