Il settore Politiche sociali di Palazzo de Nobili ha diffuso un’informativa rivolta ai richiedenti la domanda di Assegno di Inclusione (ADI), che entrerà in vigore il prossimo 1 gennaio. La misura è riconosciuta, a richiesta di uno dei componenti il nucleo familiare, in presenza di almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
- con disabilità, come definita ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159;
- minorenne;
- con almeno sessanta anni di età;
- in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione
A seguito della domanda presentabile a decorrere dal 18 dicembre scorso, i dati verranno resi disponibili nella piattaforma denominata Sistema Informativo di inclusione sociale e lavorativo (SIISL) dove il richiedente deve registrarsi e sottoscrivere il patto di attivazione digitale del nucleo familiare (PAD). Con la sottoscrizione del PAD del nucleo familiare viene effettuato l’invio automatico, da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dei dati del nucleo familiare al servizio sociale del Comune di residenza per l’analisi e la presa in carico dei componenti con bisogni complessi e per l’attivazione degli eventuali sostegni. I beneficiari devono presentarsi, solo dopo convocazione da parte dei Servizi sociali, entro centoventi giorni dalla sottoscrizione del PAD del nucleo familiare, presso la sede dell’Assessorato alle Politiche Sociali (Via Fontana Vecchia n. 50-Catanzaro), per il primo appuntamento. Resta fermo che il nucleo beneficiario che non si presenta alle convocazioni da parte dei servizi sociali, senza giustificato motivo, decade dalla misura.