Catanzaro

Catanzaro. Il Sindaco Fiorita rivolge un messaggio di auguri di buon lavoro alla CEC a Monsignor Maniago

Written by Redazione

Il sindaco Nicola Fiorita ha rivolto un messaggio di auguri all’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Claudio Maniago, per la sua elezione a vicepresidente della Conferenza Episcopale Calabra. “Abbiamo imparato a conoscere le qualità pastorali di monsignor Maniago sin dall’inizio del suo ministero presso la nostra arcidiocesi, due anni fa – ha detto Fiorita – e per questo siamo certi che egli saprà dare il suo prezioso contributo alla nostra Calabria. A lui, dunque, gli auguri più affettuosi di buon lavoro”.

Catanzaro. Completati i lavori del manto stradale di via Lombardia

Written by Redazione

Buone notizie per i residenti di via Lombardia, la strada nel quartiere Santa Maria coinvolta dai lavori della metropolitana di superficie che hanno creato qualche inevitabile disagio ai residenti. Il consigliere comunale del gruppo Catanzaro al Centro, Antonio Barberio, fa sapere infatti che “in seguito all’intervento per il rifacimento del manto stradale, almeno la metà di via Lombardia sta per essere percorribile nei due sensi di marcia. Nei giorni scorsi, durante un sopralluogo – spiega Barberio – avevo avuto modo di verificare che il lavoro era in buono stato di avanzamento e avevo ricevuto rassicurazioni dalla “Impresa srl” che a breve la strada sarebbe stata parzialmente fruibile. Un buona notizia, visto che via Lombardia è parte importante della viabilità alternativa che abbiamo dovuto approntare per consentire i lavori del Pendolo. Vorrei per questo ringraziare – conclude Barberio – il capo cantiere Mario Zanetti e l’assistente di cantiere Dilan Pettinato, che hanno compreso l’urgenza di restituire almeno un tratto della strada alla normalità del traffico. Impegno che ora proseguirà per il suo completamento.”

Disagi idrici nel quartiere sud di Catanzaro

Written by Redazione

Per riequilibrare il serbatoio, dopo le riparazioni effettuate, questa sera dalle ore 22.00 verrà effettuata la chiusura della linea Ferrovie dal serbatoio "Stillo" a servizio del quartiere Lido per via Livorno, edifici Ferrovie, via Sebenico, via Fiume, via Venezia, via Pisa, via Genova (parte) e zone limitrofe. La riapertura è prevista per le ore 7:00 di domani 30 gennaio.

Catanzaro. Il Comune rilancia il progetto "Adotta un'Aiuola"

Written by Redazione

L’Amministrazione comunale di Catanzaro rilancia di progetto “Adotta un’Aiuola”. L’iniziativa, curata dal settore Igiene Ambientale, manterrà lo scopo precipuo di coinvolgere i cittadini nella cura delle aree verdi ubicate sul territorio comunale attraverso l'affidamento in gestione di aiuole, spazi a verde e rotonde della città. Online, sul sito del Comune, gli interessati potranno scaricare la modulistica e il disciplinare tecnico che regola l’affidamento. Questo il link dal quale accedere:https://www.comune.catanzaro.it/adotta-unaiuola-2021. Al progetto “Adotta un’Aiuola” può aderire chiunque: singoli cittadini, aziende, banche, associazioni, enti, studi privati. L’onere per gli affidatari sarà quello di garantire appunto la manutenzione completa delle aree loro assegnate. I termini per la presentazione della domanda sono già aperti. La domanda stessa potrà essere inviata via mail all’indirizzo igieneambientale@comune.catanzaro.it o consegnata brevi manu presso gli uffici preposti. Questi ultimi accompagneranno i cittadini che aderiranno al progetto, condividendo con loro la pianificazione del verde comunale nell’area assegnata. La proposta, come detto, mira a migliorare la manutenzione delle numerose piccole aree a verde presenti sull’intero territorio comunale, attraverso l’affidamento in gestione di alcune di esse al fine di  valorizzare e promuovere la qualità dello spazio urbano. Nell’area “adottata” vi sarà la possibilità di posizionare un cartello recante il logo del Comune, l’eventuale logo e l’indirizzo del soggetto assegnatario e la dicitura “spazio a verde realizzato e curato da…”. La posa dei cartelli informativi sarà comunque vincolata al rilascio del parere favorevole da parte dell’Ente. La durata dell’adozione delle aree verdi ha un arco temporale minimo di tre anni, rinnovabili con una procedura semplificata. “L’Amministrazione - commentano il Sindaco Nicola Fiorita e l’Assessore all’Ambiente Giorgio Arcuri – vuole incentivare l’idea della partecipazione attiva dei cittadini, in questo caso nella cura del verde pubblico, per rendere ancora più solido il legame con il territorio in cui vivono. Prendersi cura della propria città è indice di amore verso i beni comuni e pertanto l'Amministrazione intende incentivare le forme di collaborazione con chi vi risiede affinché tutti insieme si lavori per una città migliore.”

Catanzaro. La band Skelters sul palco RDS del festival di Sanremo

Written by Redazione

Riceviamo e pubblichiamo nota del presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco
 
Con grande orgoglio, il presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, si congratula con la band catanzarese "Skelters" per il loro ultimo traguardo: l'esibizione sul palco RDS del Festival di Sanremo. "La band, composta dai Giuseppe Russo (voce e chitarra), Emanuele Russo (batteria) e Luigi Longo (basso e voce), è un esempio importante dinamismo e della creatività che anima la nostra città. Dopo il loro trionfo all'RDS Summer Festival nel luglio 2023, la scelta di RDS di invitare nuovamente i "Skelters" a esibirsi nella serata conclusiva del Festival di Sanremo, prevista per il prossimo 10 febbraio, è una testimonianza della loro eccezionale qualità artistica e della loro capacità di catturare l'attenzione di un pubblico nazionale e internazionale. Questo successo non solo esalta le qualità individuali dei membri della band, ma riflette anche lo spirito vivace e la passione culturale che caratterizzano sempre Catanzaro e i suoi abitanti. La musica dei "Skelters" è un ponte che collega la nostra città con il panorama musicale più ampio, dimostrando che Catanzaro può essere una fucina di talenti in grado di brillare sul palcoscenico nazionale e oltre. La loro musica e il loro talento sono un motivo di orgoglio per tutta Catanzaro, e siamo fiduciosi che la loro performance a Sanremo sarà un altro memorabile capitolo nella loro brillante carriera".

Catanzaro. Inaugurato anno giudiziario

Written by Redazione

Si è tenuta a Catanzaro l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario. Tra i primi temi affrontati dal presidente facente funzioni della Corte d’Appello Gabriella Reillo nella sua relazione, il problema della pianta organica. Poi spazio ai temi della criminalità organizzata, con la conseguente crescita della criminalità minorile e ai cosiddetti reati informatici quali diffamazione, revenge porn e cyberbullismo.

LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE FF GABRIELLA REILLO

Nel nostro distretto, come in tutti quelli del Sud, si registrano da almeno 30 anni i medesimi problemi: gli aumenti di organici rimangono sulla carta per mancata risposta agli interpelli o per il susseguirsi dei trasferimenti; la varianza resta singolarmente stabile: vi è simmetria tra i nuovi ingressi di magistrati in prima destinazione e trasferimenti. Il risultato è un movimento migratorio costante in uscita ed in entrata di magistrati ordinari in tirocinio, con scarti temporali che creano rilevanti disfunzioni. Il turn over  risulta particolarmente incidente nei Tribunali di Catanzaro, il più grande della regione, e di Vibo Valentia. Nonostante ciò continuano a registrare un andamento positivo rispetto agli obbiettivi del Pnrr.

Per quanto riguarda la Corte d’appello pur in assenza di 9 consiglieri su 32, è riuscita a mantenere il clerance rate del civile molto prossimo a uno ed ha definito 1.089 processi penali in più rispetto allo scorso anno giudiziario, tra cui Rinascita Scott abbreviato che ha comportato l’esonero di tre consiglieri per cinque mesi di lavoro ordinario, dato l’elevato numero degli imputati e l’imminenza della scadenza dei termini di fase delle misure cautelari. Per quanto riguarda il settore penale, anche quest’anno il distretto di Catanzaro si caratterizza per la preponderanza di procedimenti aventi ad oggetto il delitto di associazione mafiosa, e numerosi reati fine, con un elevato numero di imputati e di capi di imputazione, che esigono gravose istruttorie, i cosiddetti maxi processi. Sostanzialmente stazionario il dato dei procedimenti per omicidio volontario, 10, oltre a uno per omicidio per lupara bianca avvenuto a Vibo. Va rilevata l’assenza di omicidi volontari nei circondari di Crotone e Lamezia Terme e il dato positivo che nel circondario di Vibo va menzionato come unico omicidio quello appena menzionato di lupara bianca, con inversione del trend negativo che aveva portato tale circondario ad essere quello che registrava in Italia il maggior numero di delitti violenti contro la persona. Sempre elevato il numero dei procedimenti riguardanti la violenza di genere: nel solo circondario di Catanzaro i procedimenti per reati da codice rosso sono 191. Va rilevato che nel 2023 non si sono registrati femminicidi, in positiva controtendenza rispetto ad un fenomeno allarmante che coinvolge tutto il Paese. La radicata presenza sul territorio di compagini di criminalità organizzata si traduce anche in un consistente fenomeno di criminalità minorile. Segnatamente, l’articolazione di tipo familiare delle consorterie locali comporta il diretto coinvolgimento dei minori nell’agire delinquenziale degli adulti, anche in ragione delle forme di premialità che caratterizzano il processo minorile. Ma ancora più preoccupante è la serialità di episodi di aggressioni, commessi registrando e divulgando scene di violenza che vengono poste in essere da ragazzi nei confronti dei loro coetanei più deboli e vulnerabili“.

INTERVENTO DEL PROCURATORE GENERALE DELLA CORTE D’APPELLO DI CATANZARO GIUSEPPE LUCANTONIO

Appare doveroso segnalare come, anche per quest’anno, il dato più allarmante è rappresentato dai numeri progressivamente in aumento dei delitti di criminalità organizzata di stampo ‘ndranghetistico, sia nella forma associativa che in quella estrinsecantesi nei delitti aggravati dal metodo mafioso, con un aumento del coinvolgimento dei minori nelle attività criminali di tale matrice. In aumento anche i delitti di estorsione e di usura, fenomenologia criminale fortemente legata alle caratteristiche del territorio calabrese e spesso collegata, anche se indirettamente, al controllo mafioso dello stesso. In costante aumento sono anche i reati relativi alla illecita detenzione e/o spaccio di sostanze stupefacenti (anche nella forma più grave del traffico internazionale). Significativo e costante appare il contrasto ai reati urbanistici ed ambientali, così come quello ai reati da ‘codice rosso’, quelli informatici e collegati al web, i reati di violenza alla persona (omicidi, tentati omicidi, lesioni, rapine aggravate), i reati economico-finanziari, i reati contro la Pubblica amministrazione. L’amministrazione della Giustizia in Calabria, forse più che altrove, è ostacolata da difficoltà e criticità di ogni genere; i magistrati laboriosi e onesti rappresentano il difficilissimo ruolo di garanti quotidiani della legalità, questo in un territorio particolarmente vasto e complesso, dove, si registrano forti ed allarmanti criticità, disfunzioni di tipo sociale, economico, politico, che si intersecano e sovente concorrono, pericolosamente, con crescenti e pervasivi fenomeni di malaffare da parte di ‘associazioni coperte’, poteri deviati, criminalità organizzata e non. Tutto ciò in danno dei cittadini calabresi, delle Istituzioni, della Giustizia e dello Stato. La conflittualità politica, la insana sovrapproduzione normativa, la complessità della stessa, la eccessiva burocratizzazione hanno ‘scaricato’ sulla giurisdizione una serie di problematiche difficilmente risolvibili, questo con elevata sovraesposizione e indebita supplenza della Magistratura, anch’essa purtroppo non sempre estranea a logiche corporative, illeciti ed errori. Due richieste al Csm: la sollecita nomina dei direttivi e dei semidirettivi; la costante, solerte e adeguata copertura degli organici degli Uffici giudiziari del Distretto, caratterizzati da un permanente e gravosissimo fenomeno di turn-over, magari anche attraverso il sapiente utilizzo degli incentivi per le sedi più disagiate o critiche. Al ministero di sanare le insufficienze degli organici del personale amministrativo e delle quasi ‘inesistenti’ sezioni di polizia giudiziaria; di proseguire nella già avviata costruzione di piattaforme di lavoro informatico/digitali utili, moderne, funzionanti, aggiornate e adeguate alle esigenze cui sono preposte, formando adeguatamente chi le deve utilizzare; infine, ma assai rilevante, una convinta e decisa rivisitazione delle Sedi giudiziarie e delle piante organiche di molti uffici giudiziari, sottodimensionate rispetto agli effettivi carichi di lavoro. Solo una giustizia efficiente, infatti può essere autorevole e dare un vero contributo alla tanto invocata e da molti solo ‘predicata’ legalità, base di ogni democrazia che voglia essere degna di tale nome“.

Presenti alla cerimonia, tra gli altri il presidente della regione Roberto Occhiuto e il Sottosegretario all’Interno Wanda Ferro.