Catanzaro

RaccontARTI, Capellupo: “A Catanzaro un grande successo di partecipazione per la creatività ed il talento artigiano dalla Calabria”

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Riceviamo e pubblichiamo nota del consigliere Comunale Vincenzo Capellupo
 
"Si è da poco conclusa la seconda edizione della rassegna "RaccontARTI". Questo evento, organizzato a Catanzaro da Confartigianato Calabria, nell'edificio dell'Ex Stac e del Complesso monumentale del S. Giovanni e sostenuto dal Comune di Catanzaro in particolare dagli Assessori al ramo Donatella Monteverdi e Antonio Borelli , ha dimostrato come le arti ed i mestieri possano rappresentare un valore aggiunto per la nostra regione. Il successo di "RaccontARTI" si deve alla grande qualità messa in campo da  Confartigianato Imprese Calabria ed in particolare grazie alla passione ed all'intuito di Silvano Barbalace, segretario regionale di Confartigianato Imprese Calabria, e di Giuliana Furrer, maestra ceramista e direttore artistico della rassegna che ha coinvolto radunandole nel Capoluogo e promuovendole  le migliori e più innovative esperienze regionali del settore in Calabria. Di particolare rilevanza è stato, inoltre, il continuo tentativo, ben riuscito, di coinvolgere l'intera cittadinanza con una poliedricità di attività messe in campo, e  l'attenzione riservata ai più piccoli che sono diventati protagonisti di momenti di formazione-gioco e produzioni artistiche sotto la guida di diversi maestri d'arte. Il successo di "RaccontARTI" è un chiaro segnale della vivacità e capillarità del mondo artigiano calabrese che negli anni ha compiuto un investimento fondamentale in talento, creatività, innovazione e professionalità e che andrebbe sempre più accompagnato dalle istituzioni in questo percorso di crescita economica, imprenditoriale ed occupazionale".

Catanzaro. Domani il Ministro Valditara conclude conferenza stampa sulla riforma degli istituti tecnici e professionali

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Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara domani sarà a Catanzaro per concludere la conferenza stampa convocata per presentare la sperimentazione nazionale della Riforma quadriennale degli istituti tecnici e professionali. La Calabria è tra le prime Regioni in Italia a dare un contributo per una più efficace declinazione formativa ed organizzativa della sperimentazione. L’incontro con i giornalisti è in programma alla Cittadella alle ore 11.00. Oltre al ministro, interverranno la vicepresidente della Giunta regionale con delega all’istruzione Giusi Princi e la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti. All’incontro con la stampa interverrà Carmela Palumbo, capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, che spiegherà la riforma nel dettaglio dei contenuti e delle finalità. Sarano inoltre presenti i Rettori del sistema universitario calabrese: Giovanni Cuda (Unimg), Nicola Leone (Unical), Giuseppe Zimbalatti (Unirc), con i quali si andrà a sottoscrivere apposito accordo regionale che consentirà il passaggio dall’istruzione tecnologica superiore (Its) ai percorsi universitari, con il relativo riconoscimento dei crediti formativi e con conseguente possibilità di conseguimento della laurea triennale, per quanti studenti avranno concluso, la sperimentazione negli istituti tecnici o professionali prima e negli Its Academy dopo ( 4+2 anni). L’incontro sarà l’opportunità, oltre che per illustrare il percorso di sperimentazione, anche per raccogliere contributi e proposte dai diversi organismi preposti che sono stati invitati a partecipare: dirigenti scolatici degli Istituti tecnici e professionali, presidenti delle Fondazioni ITS della Calabria, Associazioni datoriali, enti di formazione accreditati dalla Regione per l’obbligo formativo, Ordini professionali, Unioncamere Calabria.

Inchiesta Keu. Rinvio a giudizio per politici, dipendenti pubblici e imprenditori collegati alla 'ndrangheta

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La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per 30 tra persone fisiche e aziende, coinvolte nell’inchiesta sul keu, i fanghi tossici di risulta prodotti dagli scarti della concia delle pelli dalle fabbriche di Santa Croce sull’Arno e che secondo gli inquirenti sono stati smaltiti illecitamente in vari luoghi e siti toscani. L’udienza preliminare si aprirà il prossimo 12 aprile davanti al giudice Gianluca Mancuso. Tra gli imputati, esponenti politici, dipendenti pubblici e imprenditori collegati al clan di ‘ndrangheta Gallace di Guardavalle Catanzaro, e sei aziende. Tra le accuse dell’inchiesta, a vario titolo, ci sono quelle di associazione per delinquere finalizzata alle attività organizzate di traffico illecito di rifiuti e inquinamento ambientale, corruzione in materia elettorale e di indebita erogazione di fondi pubblici ai danni della pubblica amministrazione, falso e impedimento del controllo da parte degli organi amministrativi e giudiziari.

Catanzaro. Aggressioni al personale sanitario, l' intervento di Iemma

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Nota della vicesindaco e presidente dell’Assemblea regionale del PD, Giusy Iemma   

 "La recrudescenza delle violenze ai danni del personale sanitario, con gli ultimi episodi registrati a Soriano e Vibo, dimostra, ove ce ne fosse bisogno, che al di là dell’allarme sociale contingente, in coincidenza di ogni singolo episodio, il problema è ancora lungi dall’essere risolto. Tutto questo, nonostante i dati ufficiali dell’Inail siano a dir poco impressionanti, con una media di circa 1600 aggressioni all’anno. Dati che appaiono ancora più gravi se osservati dal punto di vista del genere, perché oltre il 70% delle violenze subite riguarda le donne. Il cerchio si chiude drammaticamente sottolineando che parliamo di dati ufficiali emersi a fronte di formali denunce. Nulla sappiano delle minacce velate, degli atteggiamenti aggressivi, delle violenze verbali, che pure sono all’ordine del giorno all’interno di strutture sanitarie al collasso come lo sono i pronto soccorso. Insomma è una vera emergenza, di cui tutti, a cominciare dalle istituzioni, hanno piena consapevolezza ma a fronte della quale si ha la sensazione che poco o nulla sia stato fatto e si stia facendo.È chiaro che la portata del problema è tale da rendere impossibile l’adozione di misure immediatamente risolutive. Le violenze nelle strutture sanitarie nascono in un contesto in cui i tagli progressivi alla spesa pubblica ne hanno compromesso la funzionalità e l’organizzazione. Ma questo non significa che non vi sia nulla da fare e che occorra rassegnarsi. Si può operare sul piano della prevenzione e quindi sollecitare un confronto con prefetture e forze dell’ordine affinché le situazioni più a rischio possano godere di una tutela stabile che garantisca sicurezza. Ipotesi peraltro contenuta nella proposta di legge regionale presentata dal consigliere Ernesto Alecci. Si può agire sul fronte della sensibilizzazione dell’opinione pubblica, attraverso campagne mirate che facciano comprendere meglio ai cittadini le condizioni difficili in cui operano le strutture sanitarie. Ma a questo proposito, è la politica che deve farsi carico di ottimizzare ogni opportunità. L’esempio dei pronto soccorso è emblematico: si mantiene un carico di lavoro insostenibile quando è noto che la riorganizzazione della medicina territoriale potrebbe contribuire in modo decisivo al suo alleggerimento, esattamente come sta avvenendo in Emilia Romagna con i Centri di assistenza e urgenza per la cura e il primo soccorso. Ma in capo alla politica vi sono anche altre responsabilità non solo sul piano squisitamente organizzativo. Il pensiero va inevitabilmente alla vicenda catanzarese, dove la creazione del secondo pronto soccorso nell’ambito della neonata azienda Dulbecco, sembra dilatarsi ben oltre i tempi che le normali complessità tecnico-burocratiche impongono. Una cosa è comunque certa: non è più possibile andare avanti di emergenza in emergenza. Non è più possibile mettere a rischio ogni giorno l’incolumità dei lavoratori e delle lavoratrici della sanità, che già sono gravati da responsabilità enormi nei confronti dei pazienti di cui si fanno carico con scrupolo e abnegazione. È in atto un’emergenza e non se può parlare solo a danno avvenuto, salvo poi dimenticarsene il giorno dopo. Occorre intervenire subito, ciascuno secondo le proprie responsabilità."

Catanzaro. Previsioni meteo in peggioramento richiesta prudenza

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 In considerazione del peggioramento delle condizioni meteorologiche, con venti forti e mareggiate, previsto per le prossime ore dai bollettini emessi dalle autorità competenti, si invita la cittadinanza alla massima cautela e prudenza negli spostamenti sul litorale. L'Amministrazione é impegnata a monitorare la situazione e raccomanda, in particolar modo da stasera  fino a tutta la giornata di domani domenica 7 gennaio, di non sostare nelle aree del lungomare e sulle spiagge maggiormente esposte all'ondata di maltempo.

Catanzaro. Il programma degli eventi per la festa dell'Epifania

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La festa dell'Epifania chiuderà il programma natalizio dell'amministrazione comunale di Catanzaro con l'appuntamento finale della rassegna "A farla amare comincia tu". Domani sabato 6 gennaio, alle ore 22, nella Chiesa di San Giovanni Battista, si terrà l'atteso recital con Ron e Cosimo Damiano Damato dal titolo ″Diventerò me stesso – il racconto″. In programma sempre domani al Teatro Politeama, con inizio alle 16.30, ci sarà anche il tradizionale evento della Befana del Poliziotto. Per favorire l'afflusso nel centro storico in occasione delle iniziative programmate, la funicolare resterà aperta dalle 16.30 fino alle 23.30.