Catanzaro

La Befana della Biodiversita' 2023 a Lamezia Terme

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LA “BEFANA DELLA BIODIVERSITA’ 2023” ORGANIZZATA DAI CARABINIERI PER I PICCOLI DEGENTI DEL REPARTO DI PEDIATRIA DELL’OSPEDALE DI LAMEZIA TERME


Torna l'appuntamento con il Raggruppamento Carabinieri della Biodiversità del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFA) per  “La Befana della Biodiversità”, un evento speciale di educazione ambientale e solidarietà presso i reparti pediatrici italiani. I Carabinieri della Biodiversità di Catanzaro ed il Gruppo Carabinieri di Lamezia Terme visiteranno il reparto di pediatria dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme (CZ) diretto dalla Dottoressa Mimma Caloiero, per sensibilizzare e promuovere la cultura della sostenibilità ambientale avvicinando alla biodiversità i bambini ricoverati, i loro familiari ed il personale sanitario che opera negli ospedali. Nella sala accoglienza del reparto pediatrico verrà allestito un piccolo stand ed ai piccoli degenti verranno donati gadgets e materiale informativo/educativo per promuovere il valore della legalità e della sostenibilità ambientale. Nell’ambito del progetto nazionale di educazione ambientale “Un Albero per il Futuro” promosso dal 2020 dai Carabinieri della Biodiversità a favore degli Istituti Scolastici, verrà donata all’Ospedale di Lamezia Terme una piantina denominata “Albero di Falcone” (Ficus macrophilla columnaris magnoleides). La talea, proveniente da gemme prelevate da una pianta nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, è simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie. La piantina,  geolocalizzata e inserita nel portale web “unalberoperilfuturo.it”, farà parte del grande bosco che i Carabinieri e i ragazzi stanno realizzando sul nostro territorio nazionale.

Ex Presidente Oliverio condannato dalla Corte dei Conti per il festival dei due mondi di Spoleto

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L’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio è stato condannato dalla Corte dei conti della Calabria per danno erariale, per la partecipazione della Regione al festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2018.

I giudici contabili hanno condannato anche l’allora dirigente regionale del dipartimento Turismo, Sonia Tallarico, e l’imprenditore Mario Lucchetti, della società Hdrà. La somma complessiva del danno erariale è di 95.475 euro da restituire alla Regione Calabria. L’ex governatore Oliverio nelle scorse settimane era stato prosciolto dal Tribunale ordinario, dall’accusa di peculato per la partecipazione allo stesso evento. Diverso il giudizio dei giudici contabili, secondo l’accusa, dei 100mila euro finanziati dalla Regione Calabria per la partecipazione all’evento di Spoleto, solo 4.525, sarebbero stati utilizzati con causa pubblica. Il resto della somma sarebbe invece “rivolta tutto a vantaggio della Hdrà e del suo legale rappresentante e della promozione dell’immagine del presidente Oliverio”. La dirigente Tallarico avrebbe provveduto ad “affidamento diretto in spregio alle regole dell’evidenza pubblica e avrebbe liquidato la spesa “prima della rendicontazione dei costi da parte della società di comunicazione”. Sempre secondo l’accusa “le somme sono state destinate ad attività prive di alcuna connessione con la promozione del turismo calabrese, per perseguire fini squisitamente privati e personali”. Gran parte delle somme, secondo quanto ricostruito dall’accusa, sono state utilizzate “senza alcuna attinenza con la promozione del territorio calabrese”. Nell’elenco risultano coprisedie, servizi fotografici e riprese video, vitto e pernottamento di ospiti del mondo dello spettacolo, una cena di gala e l’organizzazione di una intervista con il giornalista Paolo Mieli.

 

Botricello (CZ): 62enne con 55 grammi di cocaina arrestato dai Carabinieri

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Botricello (CZ): 62enne con 55 grammi di cocaina arrestato dai Carabinieri

Nella serata del 31 dicembre 2022, i Carabinieri della Stazione di Botricello (CZ) e del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sellia Marina, nel corso di un servizio
di controllo del territorio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di
stupefacenti in occasione delle festività di fine anno, hanno arrestato in flagranza di reato
un uomo botricellese 62enne, sorpreso in possesso di 55 grammi circa di sostanza
stupefacente del tipo cocaina.
I militari dell’Arma infatti, hanno notato l’uomo gettare dal finestrino della propria auto un
involucro in cellophane contente sostanza di colore bianco, risultato poi essere cocaina.
L’attenzione dei Carabinieri su quella autovettura era stata attirata alcuni istanti prima,
quando il conducente, subito dopo aver incrociato la pattuglia dell’Arma nel centro abitato
di Botricello, aveva effettuato una manovra brusca e repentina dirigendosi verso la S.S.
106.
I Carabinieri quindi, recuperato immediatamente lo stupefacente, hanno eseguito
un’accurata perquisizione nell’auto e nell’abitazione in uso al 62enne botricellese,
dichiarandolo in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti. L’arrestato, condotto
presso i locali della caserma per le formalità di rito, è stato successivamente sottoposto
agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida come disposto dall’Autorità
Giudiziaria.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari.

 

Squillace. Maltrattamenti in famiglia, arrestato un 44enne

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I carabinieri della Stazione di Squillace hanno arrestato nella tarda serata di ieri, un 44enne accusato per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, dopo aver seguito la compagna, peraltro in stato di gravidanza, all’interno di un esercizio commerciale sito in Vallefiorita, l’ha aggredita, afferrandola per il collo, e minacciandola con un bastone in acciaio. Solo grazie all’intervento di alcuni presenti l’uomo è stato allontanato dalla donna ancora in evidente stato di agitazione.
L’uomo e’ stato subito dopo rintracciato all’interno della propria abitazione e lo stesso ha consegnato ai militari il palo in acciaio, esternando, nuovamente, minacce di morte all’indirizzo della convivente che lo ha denunciato. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria il soggetto è stato tradotto presso il carcere di Catanzaro Siano.

Catanzaro. I NAS consegnano in donazione i panettoni sequestrati

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Nella giornata di ieri, 22 dicembre, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Catanzaro, presso il reparto di pediatria oncologia del presidio “de Lellis” di Catanzaro, hanno proceduto alla donazione di circa 100 panettoni sottoposti a sequestro nei giorni scorsi presso un laboratorio di pasticceria del lametino, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme, a conclusione degli accertamenti atti a garantire la loro tracciabilità e salubrità. I citati prodotti natalizi sono stati devoluti al Comitato della Croce Rosa Italiana di Lamezia Terme per la distribuzione alle famiglie più indigenti, nonché ai reparti di pediatria oncologica (presso il “De Lellis”) e di pediatria dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro e di pediatria del Presidio Ospedaliero “ Giovanni Paolo II “ di Lamezia Terme.

CATANZARO. PICCHIATO PER 9 ORE IN UNA STALLA: ARRESTATI 4 “GAGLIANESI”

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Hanno sequestrato e torturato un ragazzo che frequentavano da tempo procurandogli ferite che lo hanno posto in pericolo di vita.

Catanzaro la Polizia ha arrestato 4 persone accusate di tortura, lesioni personali aggravate, sequestro di persona, violenza privata ed altri reati, tutti aggravati dall’utilizzo del metodo mafioso.

Avrebbero rapporti di “contiguità” con i “Gaglianesi”, il clan di ‘ndrangheta che prende il nome dal quartiere Gagliano di Catanzaro.

La vittima era accusata di una presunta relazione con la compagna di uno degli arrestati.

Alla base del blitz della Squadra Mobile la testimonianza della vittima, che ha raccontato di essere stata picchiata per nove ore in una stalla il primo giorno, aggressione poi ripetuta il giorno successivo dal gruppo criminale a colpi di piedi di porco e di pezzi di legno.

Gli aggressori hanno anche minacciato alcuni familiari della vittima affinché non sporgessero denuncia.