Cosenza

Rossano. Il rione San Giovanni diventa Piccola Betlemme

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Dai pastori alle cantine, dalle massaie che lavano i panni alla fontana agli artigiani intenti a realizzare manufatti, per finire alla grotta della natività incastonata in uno degli scroci più belli e suggestivi attorno all’antica Rocca del Giglio. Il rione di San Giovanni Battista, nel centro storico di Rossano, si anima e diventa spazio di suggestioni per raccontare tappa dopo tappa il Calendario dell’Avvento. Dal giorno dell’Immacolata Concezione (venerdì 8 dicembre) all’Epifania (sabato 6 gennaio 2024), tutti a respirare l’atmosfera delle Feste con il Presepe Vivente identitario. A farsi portavoce dell’invito che i residenti del quartiere rivolgono alla comunità e al territorio è Adele Olivo che tanto nel suo ruolo istituzionale, quanto da semplice cittadina e commerciante continua ad investire impegno, attenzione ed energia per il centro storico. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di rivitalizzare i quartieri meno baricentrici, riscoprire le tradizioni popolari, tramandare alle nuove generazioni i segreti della preparazione dei dolci tipici invernali e della festa, ritrovare il senso di appartenenza e di comunità. Con la direzione artistica di Vincenzo Graziano, artigiano creativo e talentuoso, non nuovo ad allestimenti particolari come questo, l’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Associazione Appartè ed in partnership con il Bar Primavera e la Caffetteria Centrale. Si parte venerdì 8 dicembre con l’apertura del Calendario vivente dell’Avvento tra vie e vinelle del quartiere e la degustazione degli scoratedd’, dolce rossanese emblema della festa. Mercoledì 13 sarà celebrata ‘A Storia e Santa Lucia con l’arrivo della Madonna e di San Giuseppe nella Betlemme che sarà rievocata tra le vie del Rione con la degustazione della Coccìa, il grano bollito e immerso nel mosto cotto. Lunedì 25 nasce il Bambinello e arriva Babbo Natale, una festa per le famiglie che potranno deliziarsi con la Pasta a Confetto. Martedì 26, giorno di Santo Stefano, si terrà una rassegna di canti natalizi tradizionali per le vie del villaggio presepiale, la visita alle botteghe degli artigiani e la degustazione dei crustoli. Il primo giorno del nuovo anno, lunedì 1 gennaio 2024 con ‘A Strina e Cap’ d’Ann, si terrà la visita alle botteghe e la degustazione delle frittelle. Si chiude sabato 6 con l’arrivo dei Re Magi e della Befana e con la degustazione dei dolci tipici. Tutti gli eventi sono in programma nel pomeriggio a partire dalle ore 17.30 e fino alle 20.30.

 

Cosenza. L'On. Katya Gentile incontra i centri anti-violenza della Calabria

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La prima forma di emancipazione, di indipendenza e di libertà delle donne è quella economica. Perché è nella realizzazione della propria sfera lavorativa che esse, dando – come scriveva Papa Giovanni Paolo II – quel contributo alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità, erigono un muro invalicabile contro ogni forma di sopraffazione e violenza psicologica, verbale e fisica. È quanto dichiara Katya Gentile, presidente della VI Commissione Agricoltura Turismo, Commercio, Politiche Giovanili del Consiglio Regionale della Calabria, ribadendo, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sia la necessità di unirsi senza alcun tentennamento nel contrastare il femminicidio e tutte le violenze di genere, denunciando ed isolando; sia quella di fare squadra, ciascuno nel proprio ruolo, per contribuire a costruire condizioni effettive di maggiore intraprendenza delle donne. A partire – continua – dal sostenere concretamente quel desiderio spesso nascosto e costretto, di riscatto e di liberazione reale che molte donne, depositarie di un mondo di sentimenti  energia e talento, come ha scritto ieri 25 novembre il Presidente Roberto Occhiuto, purtroppo già vittime di violenze e abusi di ogni tipo,, vorrebbero solo poter condividere per dimostrare a se stesse ed agli altri di essere ancora in grado di andare avanti ed offrire contributi di sviluppo alla loro terra. È con questa ambizione che, così come avevo annunciato, incontreremo, anche su loro stimolo, tutti i centri anti-violenza della Calabria per approfondire le straordinarie opportunità che solo le donne calabresi oggi hanno in Italia di diventare imprenditrici di se stesse nella loro terra, grazie al progetto Yes I Start Up Donne, promosso dalla Regione Calabria insieme all’Ente Nazionale per il Microcredito. Con la partecipazione di tutte le associazioni impegnate ogni giorno ad accogliere, aiutare, sostenere e ridare forza, energia e voglia di vivere alle donne che hanno subito abusi, coordinati dal comunicatore strategico Lenin Montesanto, ne parleremo giovedì 30 novembre alle ore 10.30 nella Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza, insieme alla Presidente Rosaria Succurro e ad Antonello Rispoli dell’Ente Nazionale per il Microcredito.

Cariati. Protagonista assoluta di una due giorni regionale dedicata all’identità enogastronomica

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CARIATI (Cs), domenica 26 novembre 2023 – La Cittadella Fortificata Bizantina di Cariati, tra i marcatori identitari della Calabria Straordinaria, sarà protagonista assoluta di una due giorni regionale dedicata all’identità enogastronomica, in particolare al pesce dei nostri mari ed alla qualità dell’extravergine. ALLA RICERCA DELL’IDENTITÀ E DEL PESCE DEI NOSTRI MARI. PER RISCOPRIRE UN BORGO. TESORI NASCOSTI TRA OLIO, VINO E PESCATO. – Promosso dalla società cooperativa Sentiero Sostenibile Srl di Corigliano-Rossano in collaborazione con il Flag Borghi Marinari dello Jonio, patrocinato dal Comune di Cariati e finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014-2020, l’evento di promozione, sensibilizzazione, di fruizione del patrimonio locale e di intrattenimento si terrà venerdì 1 e sabato 2 dicembre prossimi. EVO CALABRIA, DALLA REGIONALE ALLA RISTORAZIONE, DALLE MENSE ALL’ESPERIENZA TURISTICA.  È, questo, il titolo e tema del dibattito che sarà ospitato alle ore 17,30 di venerdì 1 dicembre a Palazzo Chiriaci, sede del Museo Civico del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni, su Corso XX Settembre. Alla presenza del Dirigente generale del dipartimento Agricoltura della Regione Calabria Giacomo Giovinazzo, si terrà la prima presentazione territoriale, dopo quella ufficiale di qualche settimana fa nella Cittadella Regionale con l’assessore regionale Gianluca Gallo, della Carta degli Extravergine d’oliva della Calabria, primo esperimento del genere in Italia. – Coordinati da Lenin Montesanto, Program Manager della Cabina di Regia dei MID della Regione Calabria, interverranno anche la direttrice del Museo Civico Assunta Scorpiniti, il Sindaco Cataldo Minò, il Commissario dell’Arsac Fulvia Caligiuri, il presidente dell’Ordine dei dottori agronomi della Calabria Francesco Cufari, il delegato civico all’agricoltura Giuseppe Parise, il presidente del Consorzio Olio Igp Calabria Massimo Magliocchi, il consigliere delegato alle politiche per i turismi e marketing territoriale Antonio Scarnato, la presidente del Consorzio Turismo Olio Evo Mariagrazia Bertaroli e Roberto Bonofiglio di Mi ‘Ndujo tra i partner speciali insieme ad Otto Torri sullo Jonio dell’evento.

 

Dalle ore 18 di entrambi i giorni sarà allestito sul Corso XX Settembre e per i vicoli dell Cittadella il Villaggio dell’identità e della sovranità alimentare con gli stand enogastronomici identitari in collaborazione con l’IPSEOA di Cariati e la partecipazione straordinaria di MI’NDUJO che perla prima volta approderà sulla costa ionica per sperimentare, su proposta di Otto Torri sullo Jonio ed insieme al FLAG la ricetta di un panino sanizzo ad hoc, con il pescato locale.

 

La giornata di sabato 2 sarà tutta dedicata all’identità con la settima tappa di CHI RESTA IN QUEL CHE RESTA, l’originale e riuscito format di Otto Torri sullo Jonio col progetto Nostos – Marcatori identitari per i turismi per scoprire, invadendoli, centri storici e reti produttive locali. Si partirà alle ore 11 con il percorso sensoriale nei frantoi che hanno aderito all’iniziativa proposta dall’Amministrazione Comunale (Parise, Palaiti, Franco, Pirillo Roberto, Cosenza e iGreco). E si proseguirà pomeriggio dalle ore 16 (con raduno alle ore 15,30 davanti a Porta Pia, all’ingresso della Cittadella) per la vera e propria invasione di vicoli, piazze, torrioni e affacci delle uniche otto torri sullo jonio calabresi ed italiane 

Unical. Attivo sportello antiviolenza, Uno spazio sicuro contro violenze e discriminazioni

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Lungo il Ponte Pietro Bucci, uno spazio multifunzionale per un ascolto "non giudicante" contro molestie e discriminazioni, ma anche un luogo per studiare, leggere e partecipare a workshop e laboratori. Un presidio anonimo, gratuito e senza obbligo di denuncia, gestito in collaborazione con il Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino” di Cosenza.

San Demetrio Corone. Dopo l’evento in Arbëria Sgarbi conferma a Tirana il sostegno al mondo arbëresh

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Appena ripartito dalle valli lussureggianti dell’Arbëria, Vittorio Sgarbi è a Tirana per incontrare il Premier Albanese Edi Rama. Dopo aver inaugurato a San Demetrio Corone (CS) la mostra di pittura del Maestro Franco Azzinari tenutasi nei locali dello storico Collegio di Sant’Adriano, le relazioni sono sempre più strette tra il Sottosegretario alla cultura ed il paese arbëresh. «È un’iniziativa che merita il plauso di tutti noi Arberëshë», commenta il Sindaco di San Demetrio Corone, nonché Commissario della Fondazione Istituto delle Comunità Arbëreshe di Calabria, Dott. Ernesto Madeo, che grazie all’arte del Maestro Azzinari, originario di San Demetrio Corone, ha potuto parlare a lungo con Sgarbi dell’attività della Fondazione, soffermandosi sulla recente visita del Presidente Begaj e sul ruolo di interlocutore privilegiato con l’Albania che il Presidente Roberto Occhiuto, proprio in forza della cospicua presenza di comunità arberëshe, rivendica per la Calabria. Lo stesso ha rimarcato quanto fatto in pochi mesi dalla Fondazione, evidenziando che protocolli d’intesa con Tirana sono stati già avviati con l’auspicio concreto di intensificare a breve termine le relazioni tra gli atenei calabresi e i più importanti atenei albanesi, favorendo scambi di studenti e di esperienze che possano portare reciproci vantaggi. Sgarbi ha discusso con Rama della possibilità di scambi tra i due Paesi di grandi eventi d’arte e cultura, che vadano ben oltre gli accordi presi dai Governi in tema di accoglienza di migranti. «Uno scambio fecondo tra culture affini, uno scambio, anche linguistico per la presenza di importanti aeree di lingua albanese in Calabria, Sicilia, Puglia e in altre regioni d’Italia», sottolinea Sgarbi, che poi aggiunge: «Per questo con il Premier abbiamo anche discusso della prospettiva di realizzare una rete degli arbëreshë». Per il Sindaco Madeo: «Vittorio Sgarbi risponde con i fatti alle sterili polemiche sollevate in questi giorni sui media nazionali, mettendo ancora una volta in risalto le sue indiscusse doti di paladino dell’arte e della cultura italiana, svolgendo al meglio quelle che sono le sue mansioni all’interno dell’esecutivo. Come Sindaco e Commissario della Fondazione sono pronto a sostenerlo e ad offrire la mia collaborazione per la realizzazione di una rete che faciliti, promuova e valorizzi il grande patrimonio della cultura arberëshe-albanese che – anche attraverso gli scritti e i versi di Masci, Baffi, Domenico Mauro, De Rada, Lorecchio, Serembe, Variboba, Gangale, Naim Frashëri o le pennellate di Kodra e Azzinari – sappia tenere vivi i legami tra Arbëria e Albania».

Corigliano Rossano. IIS Majorana ottiene la certificazione di Indicazione Geografica Protetta (IGP) per le Clementine di Calabria

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CORIGLIANO-ROSSANO (CS), mercoledì 22 novembre 2023 – Educazione e sovranità alimentare. Filiera corta. Economia circolare. Stagionalità. Qualità certificata. Identità come strumento di sviluppo eco-sostenibile. Restano, questi, i binari dell'Istituto di Istruzione Superiore (IIS) Majorana di Corigliano-Rossano che, con gli stessi metodi e la stessa determinazione dimostrate in questo primo anno di sperimentazioni e successi, ha ottenuto anche la certificazione di Indicazione Geografica Protetta (IGP) per le Clementine di Calabria, coltivate negli oltre 18 ettari di fondo agricolo sperimentale di cui è dotato l’indirizzo Agrario nell’area di contrada Frasso/Momena. È quanto fanno sapere il Dirigente Scolastico Saverio Madera insieme al direttore dell’azienda agricola scolastica, Francesco Filippelli, sottolineando che quest’ultimo riconoscimento si aggiunge alla certificazione per il Biologico che attesta il Majorana tra le poche scuole tecniche italiane ad avere una filiera di produzione controllata, certificata e 100% Made in Italy. La formale comunicazione di accreditamento è arrivata alla Scuola da parte di Eugenio Govoni, presidente di Check Fruit Srl, Organismo leader in Italia nel settore della certificazione e ispezione del comparto agroalimentare. L’Azienda dell’Istituto Agrario conta circa 800 piante di Clementine. I frutti coltivati e raccolti vengono utilizzati in larga parte per soddisfare le esigenze dell’Istituto Alberghiero, un’altra parte, viene introdotta sul mercato delle aziende e delle cooperative di vendita. Ecco l’economia circolare, l’educazione e la sovranità alimentare. L’iter per il riconoscimento del Marchio IGP – spiega il Dirigente – è partito un anno fa, centrando uno degli obiettivi strategici per la realizzazione della filiera corta a km0 per la produzione di alimenti di altissima qualità, sicuri, protetti e che sostengono perfettamente l’equilibrio di una economia circolare dove non ci sono sprechi e i costi finali vengono abbattuti sia per il produttore che per il consumatore finale. L’altro tassello di questo processo – annuncia Madera – è quello dell’ormai prossimo riconoscimento del Marchio IGP Olio di Calabria, la cui procedura è in fase di conclusiva. Un’eccellenza scolastica che dopo anni vissuti nel totale anonimato, oggi si riprende la scena mettendo in campo una piano formativo e di studi di altissimo livello, messo a terra da un team di docenti altamente qualificato, e dalla capacità manageriale della Direzione scolastica di mettere a frutto tutto e per intero il patrimonio scolastico. Il Majorana, divenuto nell’ultimo anno interprete ed attore protagonista nel territorio della nuova visione delle scuole tecniche orientate con intelligenza e strategia allo sviluppo locale – resta un vero e proprio formicaio di lavoro, idee ed esperienze sul campo. In questo momento – aggiunge il direttore dell’Azienda – siamo impegnati nella raccolta degli agrumi (clementine e arance) e delle olive. In parallelo prosegue la produzione di ortaggi, funghi e piante ornamentali. Perché questa – chiosano Madera e Filippelli – è la nostra Scuola.