Fiumara. Lutto cittadino per la scomparsa del cardiologo Francesco Romeo, On. Neri " Perdiamo un luminare della medicina"

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È morto a Roma a 74 anni Francesco Romeo, cardiologo, già presidente della Società Italiana di Cardiologia e membro del componente del Consiglio superiore di sanità. Romeo, nato a Fiumara in provincia di Reggio Calabria, si era laureato nel 1974 in Medicina e Chirurgia e specializzato in Cardiologia nel 1977, lavorando poi all’Università degli Studi “La Sapienza” e all’Università di Catania. Gran parte della sua attività professionale è legata al policlinico e all’università di Tor Vergata di Roma, dove ha diretto l’UOC di Cardiologia e Cardiologia Interventistica e la cattedra e la scuola di specializzazione in Cardiologia. Ha insegnato inoltre in diverse università o ospedali esteri.Nel 2013 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della Medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica. Il sindaco di Fiumara Michele Filocamo ha proclamato il lutto cittadino per domenica, giorno nel quale si svolgeranno i funerali alle ore 15.00 nella Chiesa della Madonna del Carmine.

Dichiarazione del  Consigliere Regionale On. Giuseppe Neri
 
Reggio Calabria e il Paese intero perde un grande e generoso medico, Francesco Romeo, punto di riferimento a livello nazionale e non solo, che ha messo sempre a disposizione le sue competenze al servizio dei pazienti e del mondo sanitario. La scomparsa del professore ordinario di Tor Vergata e direttore della Scuola di specializzazione di Cardiologia, lascia un enorme vuoto nella sua famiglia e in tutti quelli che hanno avuto l'onore di conoscerlo ed apprezzarne la sua illimitata disponibilità. Il professore Romeo è stato un cardiologo che ha dato lustro alla sua città d'origine, alla sanità italiana e la dimostrazione è il riconoscimento assegnato dal presidente della Repubblica con la Medaglia d'oro al merito della Sanità pubblica nel 2013. Sempre legato alla sua terra e fiero delle sue origini calabresi, il dottore Romeo svolgeva il suo lavoro con molta umanità e dedizione.  Ricordo con affetto e stima un luminare della medicina, una mente raffinata, aperta che ha dato prestigio alla nostra terra e non possiamo che salutarlo con un sentito "grazie". Vicini al dolore dei suoi cari, non dimenticheremo mai i suoi modi semplici e gentili e, soprattutto, il contributo appassionato alla medicina di un animo buono e generoso di cui si sentirà la mancanza, sia a livello umano che professionale.
On. Giuseppe Neri
Consigliere regionale