Reggio Calabria

Il 25 aprile reggino tra Torneo delle Regioni e Corrireggio

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"Ancora una volta trionfa lo sport. Siamo felici che anche in questo 25 aprile, festa della Liberazione, lo sport sia stato protagonista nella nostra città. Questa mattina è partito il Torneo delle Regioni, un evento di caratura nazionale che assume una portata storica per il nostro territorio, perché coincide con la riapertura, seppur ancora parziale, dell'impianto sportivo Pianeta Viola, dopo i lavori di ristrutturazione che lo riporteranno ai fasti di un tempo, anzi molto meglio. Una circostanza da tempo programmata e concretamente molto importante, che segna una tappa fondamentale del percorso di crescita che la nostra città sta vivendo sotto il profilo della cura e dell'implementazione del patrimonio degli impianti sportivi, sia a livello agonistico che degli sport di base. Siamo soddisfatti inoltre dell'ottima riuscita della Corrireggio, una manifestazione che è ormai diventata una bella tradizione per la nostra città e che col passare del tempo si conferma come un evento attrattivo, capace di richiamare non solo i cittadini, ma anche tanti visitatori, appassionati di sport, e che riveste anche importanti significati in termini di impegno civico ed ambientale". Così in una nota il Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella. "Sono stati giorni frenetici per l'Amministrazione comunale e per la Città Metropolitana, enti entrambi impegnati nel lavoro che ha consentito di far trovare pronti l'impianto di Modena e le aree del centro cittadino, per questi due importanti appuntamenti. Ringrazio pertanto gli uffici che si sono prodigati, tutte le imprese, la nostra società comunale Castore, ma anche la Polizia Locale e la Protezione Civile. La buona riuscita dei due eventi, che cadono peraltro in un lungo ponte che in tanti hanno utilizzato per visitare la nostra Reggio, è il frutto di un ottimo lavoro di squadra, che ci da il segno della capacità della città di farsi trovare pronta ad eventi importanti, non solo sul piano sportivo ma in generale per tutte quelle manifestazioni che sono in grado di richiamare a Reggio migliaia di persone. E' questo uno degli indirizzi strategici delle linee di mandato dell'Amministrazione e del sindaco Falcomatà. Ed in effetti già nei prossimi giorni non mancheranno gli eventi, sia sportivi che culturali, in grado di proiettare Reggio nei più importanti circuiti, producendo anche una ricaduta decisamente positiva in termini ricettivi e commerciali". "Continuiamo a lavorare, insieme, per fare in modo che la nostra città sia sempre più attrattiva ed ospitale. Che i cittadini si sentano realmente partecipi di questo percorso di crescita e che i visitatori, speriamo sempre di più anche con l'arrivo dei nuovi voli all'aeroporto dello Stretto, abbiano modo sempre di più di visitare le tante bellezze che la nostra città offre. La prossima stagione estiva, che nonostante il clima ancora rigido possiamo considerare già cominciata, sarà un banco di prova importante, per lo sport cittadino ed in generale per l'intera comunità reggina".

Festa di Liberazione a Reggio Calabria: il Sindaco Falcomatà legge il monologo dello scrittore Antonio Scurati

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Nel corso della cerimonia per la Giornata della liberazione dal nazifascismo, come di consueto celebrata alla Villa Comunale “Umberto I” ai piedi del Monumento ai partigiani, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha letto il testo integrale dello scrittore Antonio Scurati dedicato alla memoria dell’onorevole Giacomo Matteotti, al 25 Aprile, ai più alti valori della democrazia, della libertà e dell’antifascismo. Nel corso dell'iniziativa, alla quale hanno preso parte diversi esponenti del Consiglio comunale, metropolitano e regionale, parlamentari, numerosi cittadini, partiti politici, sindacati e associazioni, il sindaco Falcomatà ha ribadito come “il clima che si respira nel Paese ci debba far riflettere”. “Se, ancora oggi, nel 2024, chi ha l’onore di governare il Paese ha difficoltà a dichiararsi antifascista - ha affermato Falcomatà - significa che lo stato di salute della democrazia, in Italia, non è affatto buono. Quindi, a maggior ragione, bisogna fare festa e ricordare cosa sia successo quel 25 aprile, perché democrazia e libertà non sono delle conquiste assolute, ma vanno difese e protette, soprattutto in un momento in cui questi valori sono assolutamente fragili”. “Il brano di Scurati - ha continuato il sindaco - non è soltanto uno sguardo al passato ed una rievocazione di cosa siano stati il fascismo e l’omicidio politico di Giacomo Mattetotti, ma è innanzitutto un monito per ciò che, da qui a sempre, dovremo fare per difendere i valori della libertà e della democrazia”. La Città Metropolitana ed il Comune, dopo l’esecuzione dell’Inno nazionale italiano, hanno deposto una corona d’alloro ai piedi della stele dedicata ai Partigiani, seguiti poi dagli omaggi floreali dell'Anpi, del Coordinamento Cittadino Metropolitano contro tutte le guerre, delle Associazioni Alioscia, Ampa venticinqueaprile, Anei Reggio Calabria, Anpc e della Corrireggio. La manifestazione, oltre l’intervento delle associazioni e dei cittadini, ha potuto contare sul contributo del senatore Luigi Marino, membro del Comitato nazionale ANPI e delegato dalla segreteria nazionale. Tra gli interventi programmati quello del Coordinamento reggino metropolitano contro tutte le guerre, di un rappresentante della Corrireggio, dell'Anei e dell'Anpc. Sul palco della villa comunale si sono esibiti i Kalavria, band reggina che ha eseguito, fra gli altri, il canto della Resistenza “Bella ciao”.

 

Reggio Calabria. Gran finale del festival Facce da Bronzi

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Si scaldano i motori per la X edizione del Festival “Facce da bronzi". Tutti i dettagli della rinomata kermesse saranno illustrati venerdì 26 Aprile alle ore 9,45 presso Palazzo San Giorgio dal direttore organizzativo del festival e presidente di “Calabria dietro le quinte” Giuseppe Mazzacuva, dal comico del duo “I non ti regoli” Giuseppe Scorza, dall'attore comico e presentatore della serata finale del Festival Gennaro Calabrese,  dal sindaco Giuseppe Falcomatà, dal presidente del consiglio comunale Vincenzo Marra, dal consigliere delegato alla cultura della città metropolitana Filippo Quartuccio e dal direttore artistico del festival e autore di Zelig Alessio Tagliento. Il l festival, ideato e prodotto dall’associazione “Calabria dietro le quinte APS” con il patrocinio della città Metropolitana di Reggio Calabria, del Comune di Reggio Calabria, di Roma Capitale II Municipio e di Unicef Italia,  rientra nell’avviso “Attività culturali 2022” PAC 2014-2020 della Regione Calabria. Dopo le tappe di selezione degli scorsi mesi avvenute nelle città di Faenza, Samarate, Aversa e Roma, il festival rientra per la fase conclusiva in Calabria. Al teatro "Cilea", si sfideranno 9 comici provenienti da diverse regioni per conquistare il premio “Facce da bronzi” dedicato quest’anno all’attore del bagaglino Oreste Lionello. Due gli appuntamenti previsti in Calabria: l’11 maggio alle ore 21 al teatro Grandinetti di Lamezia Terme si terrà lo spettacolo speciale “Facce da bronzi PINK” con la partecipazione di comiche donne che si sono affermate in ambito artistico e televisivo e che hanno vinto una delle edizioni di Facce da bronzi. La serata condotta dall’attrice Sabrina Pugliese della compagnia “i Vacantusi” e del comico Peppe Scorza del duo “I non ti regoli” vedrà l’esibizione della comica ragusana dalla trasmissione "INSIEME" Mariuccia Cannata (vincitrice del premio speciale Facce da bronzi dedicato a Totò) con il suo divertente personaggio di Pipitonella, un’altra comica siciliana doc conosciuta con il personaggio di “Cammela e la chat delle mamme” sarà Chiara Anicito, vincitrice della VIII edizione del Festival. Ospiti speciali, la comica di Colorado e Zelig Laura Magni con i suoi originali e strampalati personaggi e la comica torinese di origini siciliane Federica Ferrero presente nelle ultime edizioni di Zelig. La finale invece, il 26 maggio alle ore 20,45 al teatro “Francesco Cilea”, sarà condotta dal comico e imitatore reggino Gennaro Calabrese e si "scontreranno" a colpi di battute i nove comici selezionati in diverse città italiane (Faenza, Aversa, Samarate e Roma) negli ultimi mesi. In gara per aggiudicarsi gli importanti premi del Festival saranno: il duo Bromance Enea Salicioni e Filippo Matteoni da San Marino, Alice Redini da Milano (vincitrice del Faenza cabaret), Dario D’angiolillo da Latina (premio del pubblico del Faenza cabaret), Chiara Mercurio da Prato, Carolina Cecere da Aversa, Eleonora Romano da Napoli, Le BruGatti Cinzia Brugnola e Rachele Gatti da Milano, le Twintwins Adriana e Giuliana Vangone da Roma; mentre, il nono concorrente sarà selezionato nei prossimi giorni attraverso un video-contest speciale. La serata oltre all’ardua gara di comicità, prevede un importante parterre di ospiti: il comico romano di Zelig Dado, l’attore comico Loris Fabiani reduce dalla trasmissione LOL di Amazon Prime e vincitore della IX edizione del Festival, il comico di Zelig Rocco Barbaro e l’attore comico reggino del bagaglino Gigi Miseferi. Alcuni ospiti faranno parte anche della giuria tecnica presieduta dall’autore e direttore artistico Alessio Tagliento e da altri esperti del settore come il comico di Colorado Giovanni D’Angella rappresentante del Faenza Cabaret - Premio “Alberto Sordi” gemellato con Facce da bronzi.
 

Reggio Calabria. La cultura celebra il Santo Patrono all'area archeologica Griso Laboccetta con "San Giorgio, il drago, un libro e una rosa"

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Il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto all'evento "San Giorgio, il drago, un libro e una rosa", promosso dall'associazione Ulysses in occasione della riapertura dell'area sacra Griso Laboccetta e della Giornata del libro e del diritto d'autore. All'iniziativa hanno preso parte anche il vicesindaco Paolo Brunetti, l'assessore Carmelo Romeo, il presidente del consiglio comunale Enzo Marra, il consigliere comunale Franco Barreca, la presidente dell’associazione Ulysses, Marisa Cagliostro, ed Antonella Cuzzocrea della casa editrice Città del Sole. Si è trattato di un'intera giornata dedicata, gratuitamente, alla presentazioni di libri, all'esecuzione di reading di poesia, di momenti artistici, di artigianato solidale, economia circolare e musica. «"San Giorgio, il drago, un libro e una rosa" - ha detto il sindaco Falcomatà - ha l'ambizione di diventare un appuntamento tradizionale con l'obiettivo di rinsaldare, sempre di più, il rapporto fra il nostro stato patrono e la città». «Questa splendida manifestazione - ha aggiunto - ha riunito tante case editrici in quella che è anche la Giornata del libro e del diritto d'autore. Fra i tanti ha avuto anche il merito di riaprire un luogo simbolo della città: l'area archeologica  Griso Laboccetta, bene  della Città Metropolitana, grazie all'impegno della professoressa Cagliostro e dell'associazione Ulysses, è diventato un punto di riferimento per le associazioni in ambito sociale, culturale ed educativo». «Arte, cultura e bellezza - ha concluso Falcomatà - sono i pilastri su cui può e deve poggiare lo sviluppo del nostro territorio. Per questo non finirò mai di ringraziare le associazioni che rappresentano, davvero il cuore pulsante della città».

Reggio Calabria. Processione di San Giorgio, Falcomatà: "Reggio ritrovi unità e superi le divisioni"

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«L'amministrazione comunale saluta i cittadini ed i portatori. Un ringraziamento lo rivolgo a don Nuccio Cannizzaro che ha voluto portare San Giorgio di fronte Palazzo di città e perché è importante iniziare a costruire e cementare la consapevolezza del culto di san Giorgio nella nostra città». Inizia così il discorso del sindaco Giuseppe Falcomatà rivolto alla comunità reggina nel corso della processione dedicata al San Giorgio. «Abbiamo la fortuna di avere due santi patroni, uno universale, come San Giorgio - ha aggiunto il sindaco - riconosciuto in tutto il mondo a livello internazionale, santo patrono del movimento degli scout con un culto ed una tradizione millenaria diffusa universalmente. Bisogna, dunque, recuperare l'orgoglio identitario intorno al culto di san Giorgio che parte anche con questa bellissima processione ed una nuova statua voluta fortemente da don Nuccio Cannizzaro». Due sono gli auspici del sindaco Giuseppe Falcomatà: «Il primo è che, anno dopo anno, questa diventi una tradizione, nella nostra città, come lo è il culto della Madonna della Consolazione senza che l'uno entri in concorrenza con l'altro. Il secondo auspicio è che, soprattutto, intorno a San Giorgio, Reggio possa ritrovare unità e superare tutte quelle divisioni che, purtroppo, nel tempo e in alcune occasioni, l'hanno resa debole e fragile. La politica si deve unire, lo devono fare le istituzioni, le associazioni ed i cittadini tutti che devono assumere il coraggio e la bellezza della sfida intorno all'unità ed al futuro della città. Farlo e dirlo intorno a San Giorgio, nella giornata che celebra la sua festività, credo sia un impegno che non finisce oggi, ma continua da qui ai prossimi anni». «Quindi - ha concluso il sindaco Giuseppe Falcomatà - dobbiamo far crescere il culto di San Giorgio perché crescendo la consapevolezza e l'importanza di San Giorgio cresce tutta la città. Evviva San Giorgio, Evviva Reggio Calabria».

Bova Marina festeggia il centenario Cotronei

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Bova Marina festeggia i 100 anni di Francesco Filippo Cotronei. Una vita spesa per la famiglia e il lavoro, un galantuomo amato da tutti non poteva non essere omaggiato dal primo cittadino Saverio Zavettieri e dal presidente dell’UTE-TEL-B (Università per la Terza Età e per il Tempo Libero della Bovesìa) Elio Cotronei che, in una sala gremita, hanno incontrato il centenario e la sua famiglia. Il primo cittadino mette subito in evidenza "i cambiamenti epocali vissuti nel secolo, dal 1924 al 2024, mantenendo salde le radici di due comunità, Bova dove è nato e Bova Marina dove si é trasferito Francesco, unite idealmente, culturalmente e territorialmente e non si capisce bene perché ancora oggi, distinte e separate sul piano istituzionale". "La ricerca e il rafforzamento dell'identità e del patrimonio storico-culturale dei greci di Calabria  rappresenta una risorsa fondamentale per la ripresa e la crescita arrestando il fenomeno grave dello spopolamento e dell'abbandono - aggiunge Zavettieri -. Francesco Filippo Cotronei, muratore rinomato con diverse competenze nel campo dell'edilizia, ancora in buona salute fisica e mentale, si pone a pieno titolo tra i protagonisti della ricostruzione del nostro Paese uscito distrutto dalla Seconda Guerra Mondiale unitamente agli artigiani che, nei vari campi  dell'agricoltura e della zootecnica, dell'edilizia e della meccanica, dei servizi alla persona, hanno lasciato tracce indelebili della voglia delle popolazioni calabresi e meridionale di riscatto per l'affermazione di una nuova civiltà fondata sui valori della solidarietà, dell'amicizia e del rispetto reciproco".  A Francesco tra baci, abbracci e tanti applausi, sono state donate due targhe dall’Associazione greco-calabra “Delia” e dall’Associazione Calabresi nel Mondo.