Catanzaro

Lamezia Terme. Elevate sanzioni nei confronti di un laboratorio artigianale

Written by Redazione

Nei giorni scorsi nel lametino i Carabinieri della Stazione di Maida, durante un servizio di controllo del territorio, svolto unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catanzaro, hanno ispezionato un laboratorio artigianale. A seguito di accurati accertamenti, l’attività artigianale, è risultata carente sotto numerosi aspetti riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. I lavoratori presenti erano, per lo più, privi di idonei dispositivi di protezione individuale (DPI), non erano stati adeguatamente formati in materia di salute e sicurezza e al momento del controllo utilizzavano attrezzature non conformi agli standard di sicurezza. Inoltre, è stata constatata la mancata presenza del documento di valutazione dei rischi Duvri. Infine sul luogo è stata rilevata e contestata la presenza di un lavoratore in nero. Elevate numerose sanzioni per un totale di circa 44.000 euro, con contestuale sospensione dell’attività.

Catanzaro. Il Sindaco Fiorita rende omaggio alla memoria del partigiano Aldo Barbaro.

Written by Redazione

"Si compiono oggi gli ottant’anni esatti dalla morte di Serafino Aldo Barbaro: catanzarese, partigiano, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, fucilato dai nazisti a Coassolo Torinese il 21 aprile del 1944. È anche grazie al sacrificio di quel giovane nostro concittadino – Barbaro aveva solo 22 anni quando venne ucciso – che fra qualche giorno festeggeremo la Liberazione del nostro Paese dalla sciagurata dittatura fascista che lo aveva precipitato nella tragedia bellica dopo averne soffocato la libertà. Le cronache ci raccontano che la sua, al pari di tante altre, fu una morte eroica. Riuscì, nonostante fosse ferito, a portare a termine la missione partigiana in cui era impegnato con i suoi compagni e quando alla fine si trovò in mezzo alla rappresaglia organizzata dal nemico, sparò fino all’ultimo colpo prima di essere catturato e ucciso. Non aveva avuto dubbi, Aldo Barbaro, ufficiale dell’esercito, all’indomani dell’armistizio: a metà di settembre era già tra i partigiani della II Divisione d'assalto Garibaldi "Piemonte", a combattere contro i repubblichini di Salò e il loro alleato tedesco per restituire pace, giustizia e libertà all’Italia. A ottant’anni da quei fatti, come catanzaresi dobbiamo continuare a essere orgogliosi di quella storia; dobbiamo rendere doveroso omaggio alla memoria di quel partigiano e non solo ricordandocene quando passiamo lungo la via che a Catanzaro porta il suo nome. Dobbiamo ricordarlo ogni giorno, quando uscendo da casa ci sappiamo liberi di dire ciò che pensiamo, di votare ciò che vogliamo, di scrivere un libro o un articolo senza il timore che qualcuno venga a chiedercene minacciosamente conto. Se è questa, oggi, la nostra realtà, lo dobbiamo anche a persone come Aldo Barbaro. Una realtà che può sembrarci scontata ma che non lo è affatto, perché è il frutto di un tributo di sangue che qualcuno ha “liberamente scelto” di pagare per noi. Dobbiamo tenerlo presente sempre e raccontarlo ai nostri figli, soprattutto oggi che i giovani sentono soffiare venti di guerra che non conoscevano e che mettono a rischio il loro futuro. La libertà, la giustizia, la pace: basta un attimo per perdere di vista il loro valore, ma nel ricordo di chi ha combattuto ed è morto per esse, non dobbiamo e non possiamo permettere che ciò accada." Nicola Fiorita, sindaco

Catanzaro Capitale dell'arte contemporanea 2025

Written by Redazione

 

Catanzaro ha tutte le carte in regola per competere, con buone possibilità di successo, al titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2025 che il Ministero della cultura è sul punto di istituire con apposito bando riservato a città medio-piccole. La sfida lanciata dal sindaco Nicola Fiorita è affascinante ed è un bene che sia stata raccolta dalla principale agenzia artistica della città, l’Accademia di Belle Arti guidata da Virgilio Piccari. Ha ragione il sindaco quando elenca i tre “assi nella manica” di Catanzaro: Mimmo Rotella, il Parco internazionale delle sculture alla Biodiversità e la stessa ABA. Ma occorrerà andare anche oltre, utilizzando altri segmenti di un progetto che dovrà essere ambizioso. Ci piace ricordare la straordinaria vicenda artistica, del tutto originale, del maestro Saverio Rotundo, le cui opere con materiali poveri e riciclati ha anticipato perfino correnti culturali italiane ed europee, pur restando incompreso. Ma meritano attenzione anche le esperienze di Massimo Sirelli con le sue scalinate colorate e i mattoncini di Lego del porto, di uno scultore innovativo come Nuccio Loreti, senza dimenticare il design che è una bellissima forma di arte moderna, recuperando l’esperienza di ALT.rove con i suoi esempi di street art, come le figure di Borondo sulle vetrate del piazzale del San Giovanni. Una grande intuizione quella del sindaco Fiorita che, comunque andrà la competizione tra città, aiuterà a mettere in piedi un ambizioso progetto culturale e artistico che potrà generare una crescita della città anche in termini economici e di immagine.

Il treno storico della Magna Graecia approda a Catanzaro

Written by Redazione

Anche la città di Catanzaro sarà protagonista il prossimo 4 maggio della Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie, organizzata dall’Alleanza della Mobilità Dolce AMODO in partenariato con Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali FIFTM, Ferrovie in Calabria APS e Fondazione FS Italiane.  Un treno storico speciale, “Il treno della Magna Graecia”, partirà da Reggio Calabria per raggiungere la stazione di Catanzaro Lido per una piacevole sosta nel quartiere marinaro ed il successivo trasferimento per la visita guidata al Parco archeologico di Scolacium. Un itinerario con cui si inaugura la partecipazione del Comune di Catanzaro – varata con apposita delibera di giunta su proposta della vicesindaco Giusy Iemma e dell’assessore al Turismo Antonio Borelli - all’iniziativa “Viaggia in treno e scopri la Calabria”, promossa dall’A.P.S. Ferrovie in Calabria per la costituzione di un accordo di rete tra Comuni interessati ad elaborare itinerari culturali, naturalistici, enogastronomici alla scoperta del territorio. “Ci prepariamo ad accogliere i turisti ferroviari che arriveranno nel quartiere Lido in questo primo percorso di giorno 4 maggio che sarà l’occasione per sperimentare l’utilizzo dei treni regionali per finalità turistiche”, afferma la vicesindaco con delega alle politiche del mare Giusy Iemma. “Ritengo che questo progetto, che punta alla valorizzazione della mobilità dolce, sia un’ottima opportunità per unire i territori, dalle aree interne a quelle costiere passando per le grandi città, e promuovere modalità di esperienza originali per far conoscere le nostre bellezze. L’amministrazione Fiorita, attraverso questa partnership, intende quindi consolidare non solo l’idea di una Catanzaro sempre più attrattiva e aggregante per i comuni vicini, ma anche la programmazione legata al nuovo Psc, alle politiche del mare, a Bandiera Blu, investendo sulla sostenibilità, sulla rigenerazione urbana e sui programmi educativi rivolti al mondo della scuola”. “In questo percorso – concludono Iemma e Borelli - intendiamo fare rete con le associazioni e con tutte le realtà produttive del territorio, al fine di creare un indotto che, partendo dagli itinerari ferroviari, possa portare benefici a tutta la comunità”.

Catanzaro si candida al titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2025

Written by Redazione

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del sindaco Nicola Fiorita.

 “Catanzaro si candida, fin d’ora, al titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2025. Non appena il Ministero della cultura adotterà il bando annunciato dal ministro Sangiuliano, presenteremo la nostra candidatura, sfoderando tre assi nella manica: la Città di Mimmo Rotella, che dell’arte contemporanea è stato uno dei protagonisti indiscussi sulla scena mondiale, il Parco internazionale della scultura - il museo a cielo aperto del Parco della Biodiversità così ricco di opere contemporanea - e la presenza di una prestigiosa Accademia delle Belle Arti.  Non sarà facile salire sul podio, perché ci saranno altre candidature autorevoli, ma credo che Catanzaro meriti questo riconoscimento che porterebbe non solo onore e gloria, ma anche sostanziosi finanziamenti economici da parte del Ministero. Abbiamo già avviato interlocuzioni con la Provincia, l’Accademia di Belle Arti e la Fondazione Rotella, con cui ci metteremo subito al lavoro per predisporre un progetto serio che possa portare all’attribuzione del titolo. Punteremo ovviamente sulla figura del maestro Rotella, esponente di movimenti artistici internazionali come i Nouveaux réalistes, la Mec-art e i suoi celebri décollages. Sarà notevole l’apporto del Parco Internazionale della Scultura, intuizione di Michele Traversa, che propone opere di artisti del calibro di Tony Cragg, Mimmo Paladino, Jan Fabre, Michelangelo Pistoletto, Daniel Buren e tanti altri ancora. Ma penseremo anche ad un’idea originale per realizzare una grande “residenza” in grado di ospitare artisti da tutto il mondo, privilegio che il Ministero assegnerà alla città vincente. Attendiamo la pubblicazione del bando e poi ci tufferemo in questa bella ed esaltante avventura”.

Catanzaro. Gestione illecita di rifiuti ed inquinamento del suolo, Sequestri della polizia locale e guardia costiera

Written by Redazione

Gestione illecita di rifiuti ed inquinamento delle acque superficiali e del suolo: questa l’ipotesi di reato contestata a seguito di un intervento della Polizia locale, in un quartiere a sud della città, a seguito del quale si è proceduto al sequestro penale dell’area. L’operazione, con la supervisione del comandante Vincenzo Ruocco, è stata effettuata dal nucleo di Polizia ambientale, diretto dal Tenente Colonnello Salvatore Tarantino, e dall’ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera di Soverato, diretto dal Tenente di Vascello, Leo Spina. Nello specifico, i rilievi e le verifiche svolti sul posto hanno permesso di accertare la presenza di rifiuti speciali pericolosi su un area scoperta, di circa mille metri quadri, su terreno naturale, privo di impermeabilizzazione ed esposto al rischio di dilavamento delle acque meteoriche. Nella stessa area, in assenza di sistemi per lo smaltimento, e nelle adiacenze di civili abitazioni, i rifiuti risultavano depositati in maniera incontrollata, alcuni dei quali etichettati come nocivi-tossici ed infiammabili, miscelati tra di loro, derivanti dall’attività di demolizione e costruzione. A seguito di quanto accertato, ravvisate le ipotesi di reato di cui al Decreto Legislativo n. 152/2006, il trasgressore è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.