Catanzaro

Nasce il servizio di Mediazione Familiare nelle provincie di Vibo Valentia e di Catanzaro

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Sappiamo che le separazioni ad alto livello di conflittualità, indipendentemente dal profondo amore di ciascun genitore, determinino danni importanti sui figli che rischiano di ritrovarsi nel centro di una tempesta incontrollabile e dolorosa. Sulla scorta di questa consapevolezza, frutto di esperienze meturate dentro e fuori i Tribunali, professioniste attente da sempre alla tutela dei soggetti più vulnerabili, la dott.ssa L. Barone e dott.ssa L. Abruzzo hanno scelto di portare l’Associazione Nazionale Co.Me.Te e con essa un servizio di Mediazione Familiare nelle provincie di Vibo Valentia e di Catanzaro dove operano anche il collaborazione con lo storico Centro Calabrese di Solidarietà. L’Associazione Nazionale Co.Me.Te. Aps, nata nel 2001, è composta da professionisti altamente specializzati in ambito psico educativo e giuridico e mediazione familiare che operano per garantire sostegno alle famiglie in crisi, in fase di separazione e/o divorzio o in fase di post separazione. Giancarlo Francini, Presidente dell’Associazione Nazionale Co.Me.Te. in merito all’iniziativa calabrese:” come associazione sentiamo la necessità di portare la riflessione degli operatori da una parte sull’importanza di un’attenzione specifica sulle situazioni di violenza intra familiare perché in questa fase storica le statistiche diventano terribili, dall’altra per ci accorgiamo della necessità per gli operatori e per gli specialisti di fare chiarezza su una necessaria diagnosi differenziale, in grado anche di evitare le manipolazioni che nei casi di separazione e divorzio ci sono sempre state. Allora, avere sul territorio, in stretto rapporto con gli operatori locali, sia della Giustizia che quelli socio-sanitari, sia in rapporto e integrazione con la comunità tutta, un centro che sappia divulgare una cultura della separazione diversa dalla logica “io vinco tu perdi”, che sappia dialogare con i diversi professionisti, che sappia accogliere la sofferenza insita in questo momento esistenziale di cambiamento, diventa per la comunità una grande risorsa. Ed è ovviamente con questo spirito che accogliamo nella rete dei nostri Centri Co.Me.Te il centro di Catanzaro e Vibo Valentia”. Ma ecco qualche coordinata: Il mediatore familiare è un professionista terzo, imparziale che lavora con la coppia, non sostituisce la figura dell’avvocato o dello psicoterapeuta ma collabora con questi. Il servizio si rivolge a coppie sposate, conviventi, con e senza figli, in fase di separazione, divorzio ed anche successivamente a divorzio e separazione. Evidenzia L. Barone, didatta I.T.F. RC – ME, già Giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, che la recente riforma Cartabia ha richiesto espressamente che i Mediatori familiari integrino le proprie competenze con una specializzazione rispetto alle violenze di genere. L’obiettivo, quello di garantire che la mediazione venga aperta solo alle coppie che vivono situazioni conflittuali riuscendo a distinguere da queste, le situazioni di violenza che la stessa legge esclude dalle ipotesi di procedibilità della mediazione al fine di evitare quei fenomeni di vittimizzazione secondaria a tutti noi tristemente noti. Occuparsi di mediazione familiare per la Barone non significa rinnegare l’esperienza maturata dentro e fuori dai Tribunali   rispetto alla tutela delle vittime di violenza ma, piuttosto, mettere questa esperienza al servizio del territorio in una chiave diversa, confortata e sostenuta dalla recente normativa. In questa cornice si inserisce l’evento nazionale di formazione dell’Associazione Co.Me.Te. “Violenza intrafamiliare, al di là del conflitto” che si svolgerà il 19 aprile 2024 e vedrà come relatori il Presidente dott. Francini, i magistrati di calibro nazionale, con la moderazione della dott.ssa Luigia Barone, gender violence expert e componente del Consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale.  

Catanzaro. Entra nella fase operativa il concorso per vigili urbani

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Il concorso per cinque agenti di Polizia locale bandito dal Comune di Catanzaro si appresta ad entrare nella fase operativa che precederà l’espletamento delle prove previste nell’arco dei prossimi mesi. In particolare, il settore personale ha predisposto un avviso per la nomina dei componenti aggregati esperti in “pratica sportiva”, in seno alla Commissione giudicatrice, che dovranno procedere alla verifica dell’idoneità fisica degli aspiranti candidati che si collocheranno nei primi 100 posti (oltre ex aequo) nella prova preselettiva. La nomina degli stessi esperti verrà effettuata sulla base della comparazione dei titoli di studio e dei curricula professionali e l’invito è rivolto anche al personale in quiescenza dalla pubblica amministrazione da non più di quattro anni in possesso dei requisiti richiesti. Le domande – come indicato nell’avviso consultabile nella pagina concorsi attivi del sito del Comune - dovranno essere inoltre, esclusivamente attraverso la procedura telematica del Portale del reclutamento del personale della PA (InPA) www.inpa.gov.it , entro il prossimo 20 aprile. “Ci apprestiamo, dunque, a far partire il concorso per i Vigili urbani per cui, a giorni, saranno comunicate le date delle prove preselettive”, commenta l’assessore al personale Marinella Giordano. “La macchina comunale prosegue, al contempo, il proprio impegno nel reclutamento di nuove professionalità in alcuni settori strategici, come nel caso dei due funzionari contabili vincitori di concorso che hanno preso servizio nel settore finanziario e di un’unità tecnica a seguito di mobilità, nell'ambito del concorso Coesione Sud, a supporto di Grandi opere. Per piccoli passi, tra tante difficoltà, andiamo avanti nella direzione di elevare il livello di competenze e rafforzare la capacità amministrativa del Comune”.

Controllo del territorio a Soverato e Sellia Marina

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Nel corso delle festività pasquali, i Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, hanno intensificato i servizi di controllo alla circolazione stradale, in corrispondenza delle principali arterie stradali, sia cittadine che extraurbane, con particolare attenzione alla S.S. 106 e alla S.S. 180, che collega le località costiere con quelle della Sila catanzarese. Nello specifico, nel corso delle verifiche effettuate nei giorni di Pasqua e Pasquetta, sono stati controllati 156 veicoli, identificate 182 persone, ed elevate 15 contravvenzioni al codice della strada, con il contestuale ritiro di 3 patenti di guida, rispettivamente per sorpasso in corrispondenza di intersezione, guida con patente scaduta e possesso di modica quantità di sostanza stupefacente. In quest’ultimo caso, un operaio 53enne, è stato sorpreso alla guida del proprio veicolo con a bordo 3 grammi di marijuana, occultati in un porta oggetti all’interno dell’abitacolo. Inoltre nel corso dei controlli è stato deferito un automobilista sorpreso alla guida dell’auto senza patente, con recidiva nel biennio. A Soverato i carabinieri della locale stazione, per il tramite delle Stazioni dipendenti, hanno svolto un servizio straordinario di controllo alla circolazione stradale e ai detentori di armi da fuoco, accertando diverse violazioni. Oltre 30 le verifiche effettuate nei confronti dei possessori di armi nei comuni di Soverato, Badolato, Cardinale e Guardavalle. In sede di controllo i Carabinieri hanno rinvenuto 2 pistole cal. 7,65 e Cal 38 complete di relativo munizionamento. Il cui titolare, possessore della prevista licenza, ha omesso l’adozione delle dovute accortezze nella custodia delle stesse. Nell’ambito degli stessi controlli, un 26enne è stato trovato in possesso ingiustificatamente di 4 coltelli a serramanico aventi una lunghezza compresa tra i 16 ed i 19 cm. Nel corso di una rete di specifici posti di controllo stradali predisposti sulle principali vie di comunicazione, i carabinieri hanno controllato in totale 170 persone, 87 veicoli, sanzionando 9 conducenti per infrazioni varie al Codice della Strada,e ispezionati 3 esercizi pubblici. Infine a seguito di controlli in materia di stupefacenti 4 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Catanzaro  poiché trovati in possesso di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina.

Catanzaro. La Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo al Parco della Biodiversità

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Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazione dell’assessore al Welfare, Giusy Pino.

“La Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo rappresenta ogni anno un momento prezioso di sensibilizzazione, ma è soprattutto l’occasione per istituzioni e società civile di consolidare la propria rete fatta di impegno e responsabilità a sostegno delle famiglie. Oggi al Parco della Biodiversità abbiamo vissuto un momento di incontro a cui hanno partecipato anche alcuni ospiti del Centro “ABC Autismo e Bisogni Complessi”, la struttura attiva nei locali di Fondazione Betania e nata per fornire assistenza e orientamento all’autonomia per giovani con autismo. Un progetto finanziato dalla Regione, e gestito da Città Solidale, che avrà come scadenza naturale il prossimo mese di giugno. Un modello positivo e vincente che vuole costituire il nostro orizzonte operativo anche per il futuro, secondo l’unica mission che l’amministrazione comunale ha veramente a cuore: fornire servizi e supporto ai soggetti con disabilità e difficoltà e alle loro famiglie. Lavorare in modalità multidisciplinare, mettendo insieme equipe composte da educatori, assistenti sociali, Oss e psicologi, come avviene nel centro ABC, è sicuramente la strada giusta per accompagnare la formazione dei ragazzi con spettro di autismo, rafforzare le loro capacità e consentire un pieno inserimento sociale. Il nostro territorio sconta un forte deficit di servizi e strutture specializzate, per cui è fondamentale recepire e mettere a frutto risorse che consentano al Terzo Settore di poter svolgere il proprio insostituibile ruolo di braccio operativo. In questo campo, guardiamo con ottimismo alle attività, che partiranno nei prossimi mesi, che riguardano l’Ambito di Catanzaro quale beneficiario, primo in graduatoria, di un finanziamento di 172mila euro stanziato dal Dipartimento sanità e welfare della Regione Calabria. “Legami di prossimità per l'autismo e la di-abilita”: questo il titolo del progetto promosso dal Comune di Catanzaro, in partenariato con la Fondazione Città Solidale Onlus, in ATS con la Cooperativa sociale “Tra cielo e terra” e l’Organizzazione di Volontariato “Spazio aperto”, ideato per realizzare percorsi di inclusione volti alla promozione del benessere e della qualità della vita e rispondere ai bisogni dei minori con disturbo dello spettro autistico mediante la creazione di contesti inclusivi, a partire dalla scuola e dalla famiglia. Assistenza alla socializzazione, progetti terapeutici individualizzati, formazione dei genitori e familiari che svolgono il ruolo di caregiver: questi i pilastri al centro di un’azione che ha l’intento di dare continuità a quanto finora svolto dal Centro ABC. La Giornata dell’autismo ci aiuta, quindi, a comprendere quanto, al di là delle celebrazioni, sia importante lavorare in sinergia per non far sentire meno soli chi soffre di più. L’amministrazione per erogare servizi necessita di risorse e di investimenti a tutti i livelli istituzionali: l’auspicio è che il blu, che connota questa giornata, sia anche il colore di un impegno condiviso”.

Catanzaro. Il sindaco Fiorita insiste per la presenza di una redazione Rai nel capoluogo

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La questione Rai a Catanzaro resta saldamente all’interno dell’agenda del sindaco Nicola Fiorita. La proposta di istituire una redazione staccata della tv pubblica nel Capoluogo è stata infatti sottoposta dal primo cittadino alla presidente della Commissione parlamentare di vigilanza, onorevole Barbara Floridia. Dopo un primo confronto telefonico, Fiorita ha inviato una lettera formale alla presidente, manifestando tra l'altro la disponibilità a essere ascoltato in Commissione per illustrare la proposta che mira a garantire il pluralismo e la copertura degli eventi nella città e in tutta l'area centrale della Calabria. “La Calabria – si legge nella lettera – presenta una vistosa anomalia poiché la sede della RAI regionale non coincide, così come è avvenuto in tutte le altre Regioni ad eccezione dell’Abruzzo, con il Capoluogo. Nessuna intenzione da parte mia di aprire guerre di campanile che non appartengono alla mia cultura, ma devo però esprimerle la mia ferma volontà, come sindaco del Capoluogo, di perseguire l’obiettivo di una presenza istituzionale, stabile e dignitosa della RAI a Catanzaro. Finora la copertura degli eventi, sulla città e sull’area centrale della Calabria, è stata solo parzialmente assicurata con costosi e molto scomodi trasferimenti di giornalisti e troupe da Cosenza. Non voglio in questa occasione riaprire le polemiche che sono seguite agli incidenti del dopo partita Cosenza-Catanzaro – prosegue il sindaco – ma devo dirle che questa vicenda ha accentuato nella nostra cittadinanza la percezione di una parzialità, magari non voluta o studiata scientificamente, nell’approccio mediatico con la mia Città. Tant’è che sul tema ha voluto pronunciarsi, votando una mozione, anche il Consiglio Comunale. Io chiedo che venga valutata una soluzione che, pur non sanando l’anomalia principale, consentirebbe di recuperare il gap mediatico con un doppio risultato: la Città e l’area centrale della Calabria avrebbe obiettivamente una maggiore copertura in relazione agli eventi che vi si svolgono (si pensi alla sede del Governo Regionale, alla Corte d’appello, ai numerosi uffici di valenza regionale, l’Università, il Teatro Politeama, ecc.); l’Azienda recupererebbe la fiducia dei telespettatori del Capoluogo e cancellerebbe le ombre di parzialità che periodicamente affiorano. Non chiedo una doppia sede – precisa Fiorita nella sua lettera a Barbara Floridia – ma l’istituzione di una redazione staccata, con almeno tre giornalisti, una troupe per le riprese, tecnici e attrezzature per il montaggio digitale. Per l’azienda non ci sarebbero aggravi di spese perché la mia Amministrazione ha già individuato due soluzioni per concedere in comodato d’uso gratuito adeguati spazi per la redazione e il mini studio televisivo da dove effettuare i collegamenti e i riversamenti. Spazi che possono contare anche su parcheggi esclusivi e videosorvegliati. Siamo perfino disponibili a farci carico delle utenze. Resta solamente il nodo della volontà politica. Basta una disposizione aziendale e un ordine di servizio del capo redattore per varare in tempi brevi la redazione staccata a Catanzaro. D’altronde, una seconda sede è stata istituita sia in Abruzzo (Pescara e L’Aquila) sia in Trentino Alto Adige (Trento e Bolzano). Per tali motivazioni – conclude il primo cittadino – essendo la questione legata direttamente al pluralismo che deve essere assicurato dal servizio pubblico, sensibilizzo la sua attenzione e quella della Commissione sul tema e le manifesto la disponibilità a essere ascoltato affinché la Commissione medesima possa esprimere un giudizio e un indirizzo generale sulla nostra proposta da sottoporre successivamente ai vertici della RAI”.

Catanzaro. Disservizi acqua, Interventi in corso sulla rete di distribuzione

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Proseguono incessantemente da oltre tre giorni una serie  di lavori, monitoraggi e verifiche sulla rete di distribuzione comunale per efficientare il servizio di erogazione dell'acqua nella zona sud della città. Impegnati tecnici comunali del settore Gestione del Territorio e squadre dell'impresa appaltatrice del servizio idrico comunale. Ulteriori interventi sono stati predisposti all'inizio della prossima settimana, con l'obiettivo di ridurre il più possibile i disagi conseguenti in gran parte a lavori di manutenzione effettuati sulla rete di adduzione Sorical che rifornisce i serbatoi comunali.