I Carabinieri di Lamezia Terme hanno arrestato un 44enne, già sottoposto ad obbligo di dimora e presentazione alla Polizia Giudiziaria, perché a seguito di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di circa 25 gr di cocaina. A seguito dell’udienza di convalida è stato posto agli arresti domiciliari. I militari, inoltre, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 38enne per detenzione e spaccio di stupefacenti. Era stato già arrestato lo scorso 31 marzo perché sorpreso a bordo di un taxi in possesso di eroina e cocaina. Infine i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 40 anni, perché nel corso di una perquisizione veicolare e domiciliare, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina, sostanza da taglio e bilancino di precisione.

Nella tarda sera di ieri a Catanzaro i Carabinieri hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente due soggetti di 26 e 32 anni entrambi già noti alle Forze di Polizia. Nel corso di un controllo della zona Santa Maria i militari hanno notato un tossicodipendente che viaggiava in auto a velocità sostenuta verso il centro città. Lo hanno seguito e lo hanno visto incontrarsi con uno degli arrestati che gli ha ceduto una dose di marijuana. Li hanno bloccati e perquisiti, poi hanno ispezionato la casa dalla quale era uscito lo spacciatore  e al cui interno erano presenti altri due soggetti. Hanno trovato poco più di un chilo di marijuana, circa 4 grammi di cocaina, tre piantine di cannabis, sostanza da taglio e 30 euro in contanti ritenuti provento di spaccio. Il 26enne ed il 32enne sono stati arrestati mentre un giovane di 29 anni è stato denunciato a piede libero.

E’ stato disposto il tampone per tutti gli operatori sanitari e i degenti del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Lamezia Terme, dove nei giorni scorsi era ricoverata la donna di Pianopoli di 49 anni risultata positiva al Covid-19. La paziente, asintomatica, avrebbe dovuto sottoporsi ad intervento chirurgico, per questo, come da protocollo, le è stato fatto il tampone. La donna è parente del nucleo familiare di Pianopoli risultato positivo oltre un mese fa e a sua volta legato da vincoli di sangue con i casi riscontrati a Serrastretta. Disposta anche la sanificazione dei locali del repartio dell’ospedale Giovanni Paolo II.