Reggio Calabria

Il Ministro Piantedosi inaugura a Reggio Calabria la sede dell' Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata

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Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha presenziato a Reggio Calabria alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Presenti anche il presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto, il sindaco del comune e della città metropolitana Giuseppe Falcomatà ed il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, titolare della delega ai beni confiscati. La nuova sede è stata allestita in un immobile confiscato a don Rocco Musolino, ritenuto dai magistrati boss della ‘ndrangheta ma deceduto alcuni anni fa senza essere mai condannato per mafia.

DICHIARAZIONI DEL MINISTRO PIANTEDOSI

È una giornata densa di significato per il valore concreto dell’iniziativa ma anche di quello simbolico perché la sede di Reggio Calabria, che è stata la prima storica dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati, viene collocata in un bene che fu sottratto alle organizzazioni criminali. Questo consentirà anche la continuazione e il miglioramento delle attività e delle performance dell’Agenzia. Oggi è veramente una bella giornata. Da quando è stata costituita fino ad adesso, l’Agenzia ha destinato in tutta Italia 23.710 beni immobili e 2.223 aziende. E questo l’ha fatto conferendole ad enti istituzionali per il tramite degli enti locali ad associazioni, sia per lo svolgimento di attività propria istituzionale o per attività sociali. Solo qui in Calabria sono stati 8.344 i beni che sono stati in qualche modo riassegnati e 608 sono state le aziende. Ma mi piace citare anche il dato che riguarda l’attività del nostro Governo perché da quando siamo in carica questa performance, grazie soprattutto agli attori istituzionali, si è particolarmente intensificata perché abbiamo assegnato 6.612 beni di cui 4.515 beni immobili per un valore complessivo di 304 milioni di euro. Dobbiamo scongiurare nella maniera più assoluta che possa passare il messaggio che ciò che riesce a fare la criminalità organizzata non riesce a farlo lo Stato. È un messaggio che noi dobbiamo scongiurare. Lo dobbiamo fare qui ma lo dobbiamo fare altrove. Lo dobbiamo fare per i calabresi ma lo dobbiamo fare per il nostro splendido Paese“. “Costituire una società composta dal capitale della Regione e da una lista di imprenditori che possano prendere in gestione le aziende confiscate alla ‘ndrangheta – ha proposto il presidente della regione Occhiuto. Il riferimento non è a tutte le aziende confiscate perché alcune di queste purtroppo sono state costituite soltanto per riciclare. Ma si potrebbe verificare quali aziende meritano di essere fuse e il patrimonio monetizzato a vantaggio dei cittadini e quali invece possono essere gestite per produrre ricchezza. Ne ho parlato col ministro oggi e ne ho parlato con la sottosegretaria Ferro qualche volta. La Regione è chiaramente disponibile. Bisogna dimostrare ai cittadini che lo Stato è più forte della ‘ndrangheta“. La proposta di Occhiuto è stata accolta dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, presente all’inaugurazione, che, durante il suo intervento, ha affermato: “So che ci state già lavorando. È un tema che si sta affrontando per vedere, a legislazione invariata e a risorse invariate quello che si può fare di più e di meglio per aiutare le aziende che vengono confiscate a permanere sul mercato. È bene dire che molte di queste imprese arrivano nella disponibilità istituzionale in condizioni già precarie. Accolgo ben volentieri qualche cosa che si possa fare ed eventualmente noi sottoscriviamo protocolli“. “Oggi – ha detto la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro – si inaugura un patrimonio non soltanto per Reggio Calabria o per la Regione Calabria, ma le quattro sedi italiane vedono in questa, ovviamente, un punto di prestigio per l’assegnazione dei beni confiscati che nell’ultimo anno è salita di oltre il 55%, sia per quanto riguarda i presidi di polizia piuttosto che tutta la parte dell’utilizzo a fini sociali. È una giornata importante ma anche un simbolo altrettanto importante di chi vuole esportare da qui, da Reggio Calabria, l’antimafia, da chi dice ovviamente alla mafia che lo Stato c’è, è presente, non arretra”. All’inaugurazione della sede dell’Anbsc ha partecipato anche il sindaco Giuseppe Falcomatà secondo cui “l’investimento dello Stato nella città di Reggio Calabria si consolida, si rafforza, si rinnova e si innova. Siamo convinti che questo sia un ulteriore punto di ripartenza per l’Agenzia dei beni confiscati che consenta alle istituzioni di continuare a lavorare per trasformare il triste primato di essere una delle città con il maggior numero di beni confiscati alla criminalità organizzata in un primato positivo e cioè quello di essere la città che restituisce ai cittadini alle associazioni i beni che sono frutto di attività criminali. Questo è il messaggio più importante che si può dare a un cittadino”.

 

Reggio Calabria. “Balconi in fiore”, concorso gratuito per rendere la città più bella e colorata

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L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria promuove la prima edizione del concorso “Balconi in fiore” 2024. L’obiettivo è quello di rendere i balconi della città sempre più colorati e curati, così da poter dare anche un segnale positivo di accoglienza per i numerosi turisti che giungeranno sullo Stretto da qui ai prossimi mesi estivi. Il fiore è il simbolo del valore, della nobiltà d’animo, ma anche della rinascita. Il fiore è l’emblema di qualcosa che nasce, cresce e si evolve, nella misura in cui ci sia l’impegno a prendersene cura. È questo l’obiettivo primario dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria: far sì che, ogni cittadino, attraverso il suo balcone fiorito, dia un segnale di cura, attenzione e bellezza verso la città. Il concorso sarà anche un’occasione per rimarcare l’importanza della cura del verde, ma anche della sostenibilità ambientale, argomento ancora oggi spesso sottovalutato. Il concorso è aperto a tutti i cittadini di Reggio Calabria, a coloro che vi sono domiciliati o che abbiano un’abitazione affittata sul territorio reggino. La partecipazione sarà libera e gratuita.

Come partecipare

Ciascun utente dovrà collegarsi al sito istituzionale del Comune di Reggio Calabria, all’indirizzo www.reggiocal.it, cliccare sul banner “Concorso Balconi in fiore” e scaricare il relativo talloncino che dovrà essere stampato. Successivamente occorrerà inviare all’indirizzo e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. da una a tre fotografie (in formato .jpeg e di dimensioni non superiori a 5 MB) dalle quali sia visibile anche il talloncino precedentemente scaricato, la cui stampa dovrà essere posta in un qualsiasi punto visibile del balcone in fiore. Nel testo della e-mail bisognerà inserire nome, cognome dell’utente e la sola via ove è ubicato il balcone ritratto in foto. Tali operazioni dovranno avvenire entro il 12/05/2024. La candidatura non sarà presa in considerazione se in nessuna delle tre foto risulterà visibile la stampa raffigurante il talloncino precedentemente scaricato. Le foto non dovranno essere ritoccate o, in qualunque modo, rielaborate tramite strumenti quali PC, smartphone etc.

Il voto tramite IoPartecipo

La scelta del balcone fiorito vincitore avverrà tramite votazione attraverso il portale “IoPartecipo”, raggiungibile al link https://iopartecipo.reggiocal.it/. A partire dal 15/05/2024, infatti, ciascun cittadino potrà esprimere la propria preferenza semplicemente cliccando sull’immagine del balcone che riterrà essere più bello. Si potrà votare sino al termine ultimo del 31/05/2024. Vincerà il concorso il “balcone in fiore” che otterrà il maggior numero di voti. A tutti i partecipanti sarà inviato all’indirizzo e-mail fornito in sede d’iscrizione un attestato di partecipazione per l’impegno profuso nel rendere più bella e colorata la città. Al primo classificato sarà assegnato un premio da parte dell’Amministrazione comunale, che sarà successivamente comunicato tramite i canali istituzionali dell’Ente e la cui consegna avverrà nelle settimane successive al termine del concorso.

 

Polistena. Il Pronto soccorso dotato di una apparecchiatura di ultima generazione

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Il Pronto soccorso del Presidio ospedaliero di Polistena è stato dotato di una nuova apparecchiatura: l’immunoanalizzatore Pathfast. Si tratta di uno strumento di ultima generazione e unico nel suo genere per la gamma di parametri che analizza con un minimo campione di sangue, che consente, in 15 minuti, di effettuare il dosaggio di diversi marcatori biologici quali: troponina ad alta sensibilità, utilizzata nella diagnostica dell’infarto miocardicoBnp utilizzato per lo scompenso cardiacod-dimero utilizzato nella diagnostica dell’embolia polmonarepro-calcitonina per la diagnostica della sepsiproteina C reattiva. L’utilizzo di tale apparecchiatura velocizza la diagnostica di Pronto soccorso per le principali patologie tempo-dipendenti e contemporaneamente diminuisce la pressione sul Laboratorio di Analisi, con notevole risparmio di risorse economiche e umane. Lo rende noto l’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. “Il Pronto soccorso dell’ospedale di Polistena è l’unico in Calabria a essere dotato di tale apparecchiatura, grazie anche alla disponibilità della Direzione strategica dell’Asp reggina che ha immediatamente aderito alla richiesta del direttore del Pronto soccorso, Francesco Moschella e all’ulteriore disponibilità dell’Unità operativa complessa provveditorato, economato e gestione logistica diretta da Gianfranco Ielo che ha provveduto in tempi brevi all’espletamento della procedura per la fornitura dell’apparecchiatura, già presente, da alcuni mesi, nell’Unità operativa di pediatria dell’ospedale di Polistena. Tale apparecchiatura, assieme alle recenti forniture di elettrocardiografi , emogasanalizzatori, defibrillatori, sistemi di monitoraggio multiparametrico, completa la dotazione tecnologica del Pronto soccorso e dell’Osservazione breve intensiva e dimostra la particolare attenzione del management tecnico e clinico dell’Asp di Reggio nei confronti dei cittadini che afferiscono nella struttura ospedaliera di Polistena”.

Reggio Calabria. Spettacolo teatrale per gli alunni delle scuole dell’infanzia comunali

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Il 15 aprile scorso gli alunni delle scuole dell’infanzia comunali hanno partecipato allo spettacolo teatrale che si è svolto al teatro Odeon: “Il Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saens con l’orchestra del teatro Cilea diretta dal maestro Roberto Filippo Caridi, a cura del maestro Alessandro Tirotta. Il progetto è stato ideato per bambini dai 3 ai 10 anni delle scuole dell’infanzia e primarie del comune di Reggio Calabria, allo scopo di avvicinarli agli elementi basilari della musica, la classificazione e la distinzione dei singoli strumenti, associandoli ad un animale e contemporaneamente trasmettendo sullo schermo alle spalle dell’orchestra filmati riguardanti gli animali in questione. Ciò è stato possibile, nonostante le difficoltà, grazie alla disponibilità dei genitori e alla volontà del funzionario responsabile delle scuole comunali Santina Crisalli, di far partecipare i bambini a progetti per arricchirli culturalmente su diverse materie. Si tratta di una ulteriore tappa di un percorso che vedrà ancora diverse iniziative sino al termine dell’anno scolastico.

Reggio calabria. Tari, arriva un contributo straordinario per le categorie disagiate.

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Un sostegno alle categorie disagiate per far fronte al pagamento dei tributi locali, attraverso l’erogazione di un contributo economico sulla Tari 2024 fino ad un massimo del 25% del tributo, in ragione del budget disponibile. È quanto deciso dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria in collaborazione con la società Hermes. Il bando è stato presentato questa mattina nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, dall’assessore al Bilancio, Domenico Battaglia, dal dirigente del Settore Tributi, Pierluigi D’Apice e dall’amministratore di Hermes, Giuseppe Mazzotta. I destinatari della misura sono tutte le persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, risultino intestatarie di una utenza domestica ai fini Tari, situata nel comune di Reggio Calabria. Deve inoltre esserci una inesistenza di morosità per le annualità pregresse e appartenere ad un nucleo familiare che abbia un indicatore Isee fino a 9.530 euro per la fascia A e tra 9.531 e 15mila euro per la fascia B. Per coloro che risulteranno beneficiari, sarà attribuito un contributo fino ad un massimo del 25% del tributo, in ragione del budget disponibile, per i contribuenti rientranti nella fascia A (Isee fino a 9.530 euro); un contributo fino ad un massimo del 15% del tributo in ragione del budget disponibile, per i contribuenti rientranti nella fascia B (Isee da 9.531 a 15mila euro). L’esatto importo del contributo sarà quantificato in relazione al numero di domande ammesse ed inserite nell’elenco dei beneficiari all’esito dell’istruttoria. L’entità del contributo sarà ridotta proporzionalmente fra tutti i soggetti beneficiari in ragione del budget disponibile e delle domande presentate. Va precisato come il contributo sarà esclusivamente a compensazione del saldo Tari 2024 non ancora pagato e soprattutto che non è previsto alcun invio di somme di denaro ai beneficiari.  «È un primo segnale importante, reso possibile dopo i paletti imposti dal piano di riequilibrio», ha affermato nel corso dell’incontro con la stampa l’assessore al Bilancio, Domenico Battaglia. «Oggi vediamo la luce in fondo al tunnel - ha aggiunto - e abbiamo deciso di dare immediata realizzazione a una misura prevista nel Documento programmatico del 2023 e che serve a lenire la pressione contributiva nel caso delle categorie più disagiate. Da più parti, consiglieri e altre forze politiche, era stato chiesto un intervento di questo genere e sono contento di poter mettere in campo una simile misura. Nel bilancio che andremo ad approvare domani abbiamo inserito l’importante cifra di un milione di euro. Perché la Tari è un tributo a invarianza di gettito: a una minor entrata sopperisce il nostro bilancio comunale, è un primo segnale dell’Amministrazione che sceglie di destinare la cifra a questa misura». Il dirigente del Settore Tributi, Pierluigi D’Apice ha rimarcato come «non vi sarà nessuna graduatoria. Dunque ci saranno 30 giorni di tempo per presentare le domande e non importa l’ordine di invio. L’importante è che le richieste abbiano i requisiti per essere idonee. Il contributo massimo sarà del 25%. Gli utenti non avranno somme, ma uno sgravio in sede di saldo e di questo riceveranno una comunicazione». La società Hermes ha anche pensato ad uno sportello apposito per l’utenza, al fine di fornire assistenza ai cittadini che ne avranno bisogno. A confermarlo è stato l’amministratore Giuseppe Mazzotta: «Da parte nostra posso assicurare che le informazioni di natura tecnica sono disponibili sul sito della Hermes, in modo che i cittadini potranno avvalersene e utilizzare questo strumento per chiedere lo sgravio. Ci rendiamo contro che, in questa prima fase di passaggio, ci possono essere delle difficoltà da parte degli utenti e per questo ci sarà uno sportello dedicato per far avere tutte le informazioni ai cittadini che vorranno utilizzarlo». Un’occasione, insomma, per farsi guidare nella presentazione della domanda e della documentazione richiesta. A concludere gli interventi il sindaco Giuseppe Falcomatà, il quale ha evidenziato come «ci troviamo di fronte a un momento importante per la città e per l’Amministrazione, perché incide sulla vita e sulla quotidianità dei cittadini e come tale va celebrato. È la prima sostanziale scelta di indirizzo politico dopo l’uscita dal piano di riequilibrio. Con questa novità abbiamo attraversato uno dei tanti nostri deserti e come primo provvedimento inserito nel Dup, a conferma che non è solo un adempimento burocratico, ma vi è l’idea di città che ha un’Amministrazione, sia nella parte di carattere amministrativo, sia nella parte strategica degli indirizzi politici da raggiungere. L’inserimento nel Dup significa che è un obiettivo di mandato e quindi di indirizzo, ma soprattutto che non può e non deve essere qualcosa di carattere episodico. Un provvedimento che incide sulla parte di città che ha subito maggiormente le conseguenze del piano di riequilibrio, ossia quella dei nuclei familiari fragili». Quanto al merito della misura adottata, Falcomatà ha fornito dei dati significativi: «Dalle stime fatte oggi possiamo incidere su circa 10mila cittadini, un quinto dei contribuenti. Il 20% è un segnale, un inizio, uno stimolo a continuare. Ringrazio l’assessore Battaglia, i dirigenti, Hermes e gli uffici comunali, nonché i consiglieri di maggioranza che, in diverse riunioni, hanno portato all’attenzione dell’Esecutivo comunale e del sindaco l’importanza di iniziare un percorso di alleggerimento dei tributi locali. Non abbiamo risolto i problemi, consideriamo quella di oggi come la carezza del buon padre di famiglia. Una carezza che fa sentire la vicinanza e credo che di questo i nostri concittadini abbiano bisogno».

Al via il Premio cultura cinematografica Città di Polistena

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Partito il countdown per il "Premio cultura cinematografica Città di Polistena”, importante kermesse in programma il 18, 19 e 20 Aprile. Emozionato ma pronto a questa nuova avventura culturale, il direttore artistico Pietro Paolo Cullari che rimarca come " l’evento, promosso dall’associazione culturale “Girolamo Marafioti”, sia per la Calabria una importante vetrina di rilievo per tutto ciò che si muove intorno alla macchina da presa e, soprattutto, per il territorio locale".  Una tre giorni di altissimo livello con incontri, proiezioni, dibattiti e che vedrà tra i protagonisti, gli attori Micaela Ramazzotti, Andrea Riso, Elisabetta Pellini, Andrea Dodero, Barbara Chichiarelli, Valentina Bellè, Simona Distefano e tanti altri. Quattro i cortometraggi in concorso (e proiettati al cinema Garibaldi giovedì 18 aprile alle ore 21, venerdì 19 alle ore 10 e sabato alle ore 20) al rinomato premio dopo una lunga selezione avvenuta nei mesi scorsi. Nella serata di Gala, di sabato sera, saranno anche presenti gli ospiti musicali Michele Bruzzese e Matteo Setti direttamente dal musical Notre Dame de Paris. "Il premio tende a valorizzare una filiera chr riveste un’importanza strategica nella nostra Regione - afferma il direttore Cullari -. Attraverso il linguaggio visivo e sonoro, si possono creare narrazioni che vanno al di là delle parole, catturando l’essenza dell'identità territoriale e non solo,  trasmettendo autenticità ed empatia". Il Premio cultura cinematografica ha una storia di successo con percorsi innovativi e prospettive possibili e straordinarie ma, soprattutto, è una grande ed imperdibile opportunità per tanti giovani e appassionati di cinema che sognano di costruire un futuro possibile in una logica aziendale, produttiva e continuativa.