Reggio Calabria

Bova Marina. Approvato, con voto unanime, il documento unico di programmazione (DUP) per il triennio 2024-2026

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Con delibera di Giunta è stato approvato con voto unanime, il documento unico di programmazione  (DUP) per il triennio 2024-2026 comprensivo del programma triennale e del piano annuale degli interventi sui lavori pubblici, del piano delle alienazioni e valorizzare degli immobili e dei terreni comunali, del programma relativo alle forniture ed ai servizi essenziali ai cittadini unitamente al piano dei fabbisogni del personale e della riqualificazione e revisione della spesa coordinati dall'assessore e architetto Elvira Tuscano. Lo stesso assessore ha espresso "viva soddisfazione per il lavoro svolto dagli uffici che presenta importanti novità e mette l'Amministrazione comunale in condizione favorevole per essere tempestivamente operativa nella gestione del complesso  delle opere finanziate". Nella stessa seduta è stato approvato lo schema di bilancio di previsione finanziaria per il triennio 2024-2026 da sottoporre al Consiglio comunale entro l'anno corrente proposto e coordinato dall'assessore al Bilancio, avvocato Panzera nonché vice sindaco che "rispetta pienamente gli equilibri di bilancio unitamente agli oblighi del pareggio e alle obligazioni derivanti dal piano di riequilibrio in attesa della decisione prossima della Corte dei Conti e segna una netta inversione di tendenza rispetto agli obiettivi perseguiti con impegno e coerenza da questa Amministrazione comunale in ordine all'aumento delle entrate non solo extra-tributarie e al controllo e riduzione della spesa corrente e del personale che tengono ingessati i bilanci ed ostacolano il pieno dispiegarsi dell'azione amministrativa incidendo negativamente sulla qualità ed efficienza dei servizi essenziali cui i cittadini contribuenti hanno diritto". Particolare attenzione viene prestata alla tutela e cura degli immobili e del patrimonio del Comune, all'efficienza e miglioramento dei servizi pubblici (idrico, rifiuti, illuminazione, scolastico etc), alla viabilità e alla depurazione, al verde pubblico e al decoro urbano, ai beni culturali, ambientali e turistici, alla tutela, qualificazione delle aree cimiteriali e relativi servizi, valorizzazione e sicurezza del territorio anche tramite un sistema efficiente di videosorveglianza, al contrasto agli abusi e trasgressioni di varia natura, al recupero dell'evasione e dell'elusione che sono una pratica consolidatasi nel tempo e tollerata anche sotto le prolungate gestioni commissariali. "Un bilancio improntato a maggiore rigore che, inevitabilmente, comporta sacrifici e limiti di spesa ma, che risulta necessario per garantire, attraverso una gestione di qualità della cosa pubblica, una prospettiva di sviluppo, a lungo termine, alla comunità di Bova Marina guidata, purtroppo,  per lunghi periodi in totale assenza di lungimiranza" - conclude il vice sindaco Giovanni Panzera.

Il comune di Bova Marina sostiene la piccola Delia protagonista allo Zecchino d'oro

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La piccola concittadina Delia, partecipando all'edizione 2023 dello "Zecchino d’oro" in onda su Rai 1, con la canzone "I numeri", scritta da Katia Astarita, rappresenta il nostro territorio ma, soprattutto, mostra il volto sano di giovani talentuosi del Sud e della Calabria. L'amministrazione comunale di Bova Marina  sostiene Delia invitando la popolazione a votare per il brano che eseguirà dall’1 al 3 dicembre su Rai 1. Con la nostra Delia, arrivano a 36 i bambini provenienti dalla Calabria che hanno partecipato allo Zecchino d’Oro dalla prima edizione del 1959 ad oggi. E proprio la nostra giovane cantante fa parte dei 17 solisti che, accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, interpreteranno le 14 canzoni in gara, scelte tra 580 proposte. Il rinomato format di mamma Rai, lo Zecchino d’oro, con la direzione artistica di Carlo Conti, anche in questa edizione, continua a parlare alle famiglie, ai bambini, alle nuove generazioni con linguaggi e contenuti che possono sempre ispirare, educare ed intrattenere. In bocca a lupo piccola Delia, Bova Marina è con te. 

Reggio Calabria. Maltrattamenti in famiglia, Arrestati dalla polizia

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A Reggio Calabria gli Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia commesso ai danni della moglie, un quarantasettenne, che ha già scontato una misura di divieto di avvicinamento nei confronti della donna. Il personale delle Volanti ha raggiunto l’abitazione della vittima che aveva contattato il numero di emergenza riferendo di essere stata picchiata dal marito il quale, ubriaco, non voleva che andasse a lavorare, impedendole di uscire di casa. Dalla strada gli Agenti hanno visto sul balcone dell’appartamento tre bambine che gridavano loro “venite venite siamo qui” ed una di loro mostrava un foglio bianco con la scritta in arancione “HELP”. Raggiunto l’appartamento i poliziotti hanno trovato l’uomo che, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcool, proferiva frasi senza senso, la vittima e delle tre figlie, di 12, 10 e 8 anni. La più piccolina, vedendo la madre aggredita ancora una volta dal padre, ha composto sul cellulare della donna il 113 e lo ha consegnato a lei per chiedere aiuto. L’aggressione, avvenuta per futili motivi, sembrerebbe sia stata generata dalla richiesta di raccogliere la cenere della sigaretta buttata volutamente a terra dall’uomo. Le bimbe, mentre la mamma esponeva al personale della Polizia di Stato le percosse da poco subite ed altre prevaricazioni psicologiche con frasi ingiuriose e minacce di morte, mimavano agli Agenti il segnale di comunicazione silenzioso di aiuto, fortemente diffuso in questi giorni il “signal for help”. La donna nella denuncia ha raccontato delle violenze che era stata costretta a subire dal marito che la picchiava, la tirava per i capelli e le dava pugni in testa per le motivazioni più disparate e futili, davanti alle loro tre figlie minori. La vittima ha, inoltre, esposto che il compagno non le permetteva di frequentare la sua famiglia. L’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato associato presso la locale Casa Circondariale. Nella stessa giornata sempre a Reggio Calabria e per il medesimo reato di maltrattamenti in famiglia i carabinieri hanno arrestato un 38enne. Gli Agenti delle Volanti sono intervenuti presso l’abitazione della vittima in seguito a due diverse segnalazioni giunte alla centrale operativa, l’una partita da una donna sconosciuta che riferiva di aver sentito urlare aiuto da una donna e l’altra dalla stessa vittima che chiedeva l’intervento della Polizia di Stato perché era stata picchiata dal compagno. Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato la donna, in stato di agitazione, sul pianerottolo delle scale con i suoi due bambini in lacrime, il più piccolo di 2 anni in braccio, ed il più grande di 6 accanto. La vittima ha raccontato al personale delle Volanti che poco prima era stata aggredita dal compagno che aveva suonato al portone per farsi aprire e, una volta davanti alla porta dell’appartamento, l’aveva spinta dentro afferrandola dal collo e, dopo aver chiuso la porta a chiave, l’aveva trascinata nella cameretta dei bambini, dove il figlio di 6 anni stava guardando la televisione, continuando a percuoterla. Solo dopo che il figlio si è frapposto tra il padre e la mamma, per aiutarla, la donna è riuscita a divincolarsi ed a raggiungere la porta di casa per urlare aiuto sul pianerottolo dello stabile. Mentre l’uomo si allontanava a bordo delle sua auto. Il personale delle Volanti e della Sala Operativa della Questura hanno rintracciato l’uomo, a bordo della sua macchina, nella zona sud della città. La donna ha denunciato di aver subito, nel corso di diversi anni, numerosi episodi di violenza fisica, psicologica ed economica dal suo compagno, tra cui forzati rapporti sessuali, all’allontanamento dai propri familiari ed amici e minacce di non denunciare altrimenti le avrebbero tolto i bambini in quanto lei dipendeva economicamente da lui. La vittima ha anche raccontato che, pochi giorni prima dell’arresto, mentre guardava in televisione un programma in cui si parlava della vicenda di Giulia Cecchetin, il compagno le ha detto che invece di guardare certe trasmissioni avrebbe dovuto pensare a quello che fa lei e che potrebbe essere stata la prossima. L’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale.

 

Reggio Calabria. 'SudSoundContest', ultimo giorno per suonare con Sfera Ebbasta, Ernia e Finesse

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Tutto pronto per il mega concerto del prossimo 8 dicembre 2023 al Palasport di Pentimele, quando si esibiranno di fronte al pubblico reggino Sfera Ebbasta, Ernia e Finesse. La ricca kermesse musicale organizzata dalla Cormaci Group oltre al DJ set delle tre star della serata prevede un’opportunità per gli artisti emergenti: è stato infatti lanciato il SudSoundContest, il concorso online che sta dando la possibilità ai giovani del territorio reggino di farsi conoscere e fare l’esperienza unica di esibirsi su un palco così importante. Sarà il rapper reggino Kento, con l’aiuto degli organizzatori e i partner dell’evento (FutureRC, 89100 Familia e Fade Studio), a scegliere i tre artisti più meritevoli e ad introdurli dal vivo in occasione del Festival. Ultimo giorno per partecipare al SudSoundContest Per partecipare al SudSoundContest è necessario scaricare e selezionare dal sito ufficiale un ‘beat’, una traccia audio da usare per la propria performance. L’artista deve realizzare un video con la sua prova canora e condividerlo sui social seguendo le istruzioni del regolamento, consultabile al seguente LINK. Il download del brano e il caricamento delle proprie performances sarà reso possibile fino alla data di lunedì 27 novembre 2023. Oltre la scadenza non sarà possibile scaricare le basi in oggetto, e di conseguenza prendere parte al contest attraverso la pubblicazione di un video.

Reggio Calabria. Al via la quinta edizione del Corso di Alta Formazione in “Diritto e Management sanitario”

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Cerimonia d’inaugurazione, sobria ma altamente significativa, riguardo la quinta edizione del Corso di Alta Formazione in “Diritto e Management sanitario”, svoltasi nel salone del Dipartimento DIGiES dell’Università Mediterranea e promosso dall’Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria con la stessa Università. Si tratta di un Corso rivolto alla dirigenza sanitaria, sostitutivo di quello che una volta era l’idoneità a primario, con l’obiettivo di fornire alla stessa tutte quelle necessarie informazioni per poter gestire poi, nel migliore dei modi, tutte le diverse complessità che la Sanità italiana quotidianamente deve affrontare. Ed in un momento in cui l’efficienza organizzativa e la formazione rappresentano davvero due preziosi cardini su cui poggia l’intero sistema sanitario.  Presente all’inaugurazione il Rettore dell'Università Mediterranea, Professore Giuseppe Zimbalatti per il quale “si rinnova una proficua collaborazione tra l’Università e l’Ordine dei medici” “E’ molto gratificante instaurare e coltivare questo tipo di collaborazioni – ha aggiunto il Rettore - nelle quali l’Università mette a disposizione i propri saperi per una categoria estremamente importante e, nell’ambito di questa collaborazione, questi stessi saperi possono tornare utili ai medici per poter aumentare le loro conoscenze anche in termini amministrativi per acquisire, oltre alle giuste competenze, anche dei titoli”. Nel corso della cerimonia è intervenuto il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Reggio Calabria, dottore Pasquale Veneziano, contento di questa importante collaborazione. “Anche quest’anno riusciremo a portare avanti questo corso di Management Sanitario, arrivato ormai al terzo anno e con l’effettuazione di ben cinque corsi. Il che significa che abbiamo consentito a 150 colleghi in questi ultimi anni di poterli frequentare a Reggio, senza doversi spostare dalla città come accadeva in passato. Ma quello che è più importante – ha sottolineato il presidente Veneziano - è che si tratta di un Corso di grandissima qualità perché a noi non interessa che lo stesso dia un semplice attestato ma che trasmetta soprattutto delle competenze perché al giorno d’oggi, come sappiamo, i dirigenti medici non devono soltanto curare i pazienti come si faceva una volta ma devono anche gestire il reparto o la divisione di una qualsiasi struttura pubblica come dei veri e propri manager. E se l’Università ci ha preparati a curare in maniera ottimale i pazienti, quest’altro tipo di esperienza, grazie al supporto e la collaborazione dell’Università Mediterranea, ci da l’opportunità dal punto di vista formativo di frequentare un corso di altissimo livello. Un percorso che siamo riusciti a realizzare grazie ai professori Francesco Manganaro, Massimiliano Ferrara e Daniele Cananzi, con il beneplacito del rettore Giuseppe Zimbalatti. Siamo, quindi, davvero contenti e speriamo che il Corso abbia lo stesso successo di quelli precedenti e che hanno soddisfatto tutti coloro che hanno partecipato”. Ideatore, promotore dell’iniziativa ed infaticabile tessitore riguardo i rapporti con la Regione Calabria per la concessione dell’autorizzazione allo svolgimento del Corso è stato il dottore Domenico Pistone, consigliere dell’Ordine dei Medici, assieme al Presidente Pasquale Veneziano. “Continua la stretta collaborazione – evidenzia lo stratega dell’intera operazione - tra la Regione Calabria, il dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane dell’Università Mediterranea. Il corso si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato alla formazione di figure professionali altamente qualificate nell’area dell’organizzazione e gestione delle aziende sanitarie per contribuire al processo di aziendalizzazione introdotto nella sanità italiana. In pratica, intende far maturare le necessarie conoscenze sociologiche economiche giuridiche, etiche, manageriali e finanziarie per comprendere e gestire efficacemente il processo di aziendalizzazione della sanità pubblica sulla base del rispetto del welfare. Oltre a fornire competenze di merito e contenuti necessari a chi già opera in aziende pubbliche, Infine – conclude Pistone - intende sviluppare una formazione multidisciplinare di modelli organizzativi coerenti con i cambiamenti normativi in atto sulla gestione strategica delle risorse umane e sulla valorizzazione e sviluppo delle risorse del territorio”.  Per il Professore Francesco Manganaro, docente di Diritto amministrativo e responsabile scientifico del Corso, c’è bisogno che i medici abbiano delle cognizioni sia di Diritto che di Economia per poter gestire una struttura sanitaria. Si immagini un reparto o una divisione ospedaliera che ha bisogno di tante cose, come ad esempio l’aspetto organizzativo per gli attuali problemi che esistono in materia di salute pubblica, e non soltanto dell’apprezzabile attività medica. Il Corso – ha rimarcato il Professore - offre dei criteri sia dal punto di vista del Diritto in generale, sia penale che civile, riguardo la responsabilità, e poi il Diritto amministrativo, tutta la disciplina degli acquisti di beni e servizi ed anche alcuni profili etici, con la filosofia del Diritto, in materie molto delicate quali sono quelle delle scelte mediche nel caso di opzioni diverse rispetto alle scelte per il malato. E poi tutta una parte di Economia sanitaria, molto importante per l’uso adeguato delle risorse e dell’efficienza della struttura. I docenti sono in parte interni all’Università Mediterranea ed altri sono stati selezionati in altre Università italiane, come Roma, Milano e Catania, dove sappiamo che nelle stesse la materia di Economia sanitaria è particolarmente rilevante”. Soddisfatto il Professore Massimiliano Ferrara, Ordinario di Matematica per l'Economia e Business Analytics presso l'Università Mediterranea e docente dello stesso Corso. “Il post covid ha segnato una serie di nuove complessità che vedono l’organizzazione sanitaria in prima linea per cercare di essere sempre più vicino al cittadino-utente di questo mondo sanitario per cercare di venire incontro a quelle che sono nuove esigenze e nuove emergenze. Tutto ciò richiede un’organizzazione che sia sempre più resiliente, che sappia adattarsi a questo mondo caratterizzato da continui cambiamenti. Noi abbiamo cercato di introdurre anche degli elementi di novità come l’intelligenza artificiale, tema della prima lezione, e come la stessa possa essere utile per una attività di previsione di scenari calata ovviamente nel mondo sanitario ed in particolare nel ‘project management’ che nel mondo sanitario è assolutamente imprescindibile se si vuole garantire efficienza, efficacia ed economicità all’agire del ‘decision maker’ nello stesso ambito sanitario”. “Inizia la nuova edizione di un Corso-Sanità per noi molto importante – ha dichiarato il Professore Daniele Cananzi, Direttore Dipartimento di Giurisprudenza Economia e Scienze Umane dell’Università Mediterranea - perché forma dirigenti nel settore del comparto sanità che fornisce competenze per professionisti che lavorano sul territorio e conferma così quella collaborazione tra settori sociali che devono dialogare sempre di più. L’Università ha avviato da tempo una stretta collaborazione proprio per fare rete con le istituzioni del territorio”

L'Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio riduce le tasse d’ancoraggio

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Per sostenere la crescita dei traffici portuali, l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha deciso di ridurre le tasse d’ancoraggio, come ormai da diversi anni. Con ordinanza 43/23 in corso di pubblicazione, l'Ente guidato dal presidente Andrea Agostinelli ha adottato il relativo Regolamento per l'anno 2023, al fine di offrire supporto allo sviluppo dei porti che rientrano nella propria circoscrizione (Gioia Tauro, Corigliano Calabro, Crotone, Vibo Valentia Marina e Taureana di Palmi). L'obiettivo è quello di abbattere il gap di concorrenza con i porti che operano nel circuito internazionale del Mediterraneo con particolare attenzione al porto di Gioia Tauro, esposto al rischio di gravi perdite di traffico a vantaggio dei concorrenti porti del Nord Africa. Il plafond messo a disposizione dall’Autorità portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio per anno 2023 ammonta a 1,5 milioni di euro, una cifra superiore rispetto allo scorso anno di 500 mila euro. Potranno beneficiare della riduzione le compagnie di navigazione, linee o consorzi d’armamento che svolgono l’attività di trasporto merci in relazione alla propria tipologia di traffico. In particolare, una quota parte della somma disponibile, pari al 3,5% del totale, è destinata al rimborso delle tasse d’ancoraggio corrisposte dalle car carriers, mentre la somma residua sarà destinata al rimborso delle tasse d’ancoraggio corrisposte dalle navi porta contenitori e dalle altre tipologie di navi. Nello specifico i benefici saranno applicati a tutte le navi commerciali, ma non alle navi passeggeri, e si articolano in base specifici criteri. Nel porto di Gioia Tauro, le portacontainers, e tutte le altre tipologie di navi, di stazza lorda superiore alle 80 mila tonnellate avranno una riduzione del 100% sulle tasse previste dalle misure indicate all'art. 1 del D.P.R.107/2009. Mentre, per quelle di stazza lorda fino a 80 mila tonnellate la riduzione sarà del 65%. Adeguato beneficio è stato pianificato anche per le navi car carriers. Per quelle di stazza lorda superiore alle 30.000 tonnellate è stata disposta una riduzione del 90%, mentre le navi fino a 30.000 tonnellate godranno di una riduzione pari al 65%.  Il provvedimento sarà adottato fino alla concorrenza della somma pari a 1,5 milioni di euro, derivanti dalla riduzione delle spese correnti dell'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, relative all'esercizio finanziario 2023.

 

La riduzione sarà assegnata secondo il criterio della proporzione delle tasse d’ancoraggio corrisposte durante l’anno solare 2023 da ciascuna compagnia di navigazione, linea o consorzio d’armamento.