Reggio Calabria

A Reggio Calabria torna nelle periferie l'Allegria festival

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Le periferie reggine tornano a sorridere con "L'Allegria festival". Al via la seconda edizione dell’Allegria Festival, manifestazione promossa e ideata dall’associazione “Calabria Dietro le Quinte APS” e dal Comune di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2023: Cultura Diffusa”, finanziata a valere sul Fondo Nazionale per lo spettacolo dal vivo della "Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura”. Il Festival, con la direzione artistica dell’attore Piermaria Cecchini, propone una contaminazione di arti e di saperi che coniugano l’aspetto dell’intrattenimento alla creatività e allo sviluppo culturale e turistico del territorio. Il filo conduttore è l’allegria, la gioia e il buonumore espletato attraverso la realizzazione di spettacoli e performance artistiche originali ed inedite.Anche in questa edizione, un ricco programma che dal 18 novembre fino al 30 dicembre 2023, coinvolgerà famiglie, giovani e bambini attraverso un susseguirsi di suggestivi spettacoli dal vivo. Eventi con artisti, compagnie nazionali ed internazionali (attori, circensi, burattinai, musicisti e danzatori), oltre ad una interessante offerta formativa nelle diverse discipline dello spettacolo. La manifestazione sarà integrata con percorsi di trekking urbano e laboratori per riscoprire i siti archeologici della periferia della città, come l’area archeologica della Collina degli Angeli - Trabocchetto e i fortini di Pentimele.Tutte le iniziative si svolgeranno in spazi urbani e siti culturali della periferia di Reggio Calabria (Gebbione – Santa Caterina – San Brunello – Trabocchetto – Oliveto – Sant’Elia – Rione San Giorgio Extra – Catona – Pentimele) con l’intento di creare momenti e luoghi di socializzazione, per accrescere il senso di comunità e d’identità territoriale.Protagonisti del festival volti noti del Cabaret e della Stand-up Comedy che si esibiranno in spazi teatrali della periferia: da "Colorado" e "Comedy Central",  la comica Laura Formenti con il suo nuovo spettacolo “Drama Queen”,  direttamente da "Zelig" Giancarlo Barbara con il personaggio dei trailers cinematografici, il teatro comico e visuale dell’attrice Roberta Paolini nella “Supercasalinga”, tra macchie da pulire e una casa da rassettare. E ancora, lo spettacolo musicale “Omaggio a Napoli” con il gruppo reggino “Partenope” ed eventi natalizi dedicati ai bambini e alle famiglie con lo spettacolo degli elfi e la mongolfiera dei desideri di Ciuffo e Pepper, i burattini di Bambabambin Puppet Theatre e il Mostro Mangiacolori di Daniela Castiglione. Coinvolgenti saranno le performance degli artisti di strada “Cantagiro barattoli” con le marionette danzanti, le bolle di Mister I, il circo di Mister Big Circus, i numeri di giocoleria e fuoco della compagnia Giocolereggio. Per bambini e ragazzi inoltre, lo spettacolo “Piccole paure per tutte le età”, con la compagnia Spazio teatro e la favola di Collodi “Una famiglia di Pinocchi” con l’attore napoletano Valerio Apice. Non solo spettacoli ma tanta formazione per i giovani con i "Workshop di Teatro Comico" diretti dagli attori e comici nazionali Rocco Barbaro, Gennaro Calabrese e Gigi Miseferi e lo stage di Burlesque con la ballerina Samuela Piccolo. Il primo appuntamento della kermesse, ingresso gratuito, sarà dunque il 18 novembre alle ore 17,30 presso Piazza stazione di Santa Caterina con l'evento di musica e teatro di figura del “Grande Cantagiro Barattoli” e Magia e fuoco con Mister I. Per scoprire il programma del festival, gli eventi gratuiti e a pagamento, è possibile consultare il sito www.calabriadietrolequinte.it o le pagine Instagram e Facebook @calabriadietrolequinte.

A Bova Marina, un incontro in memoria di Umberto Zanotti Bianco nel sessantesimo dalla sua scomparsa

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A Bova Marina, un incontro in memoria di Umberto Zanotti Bianco nel sessantesimo dalla sua scomparsa. In sinergia con il Rotary Club Reggio Calabria Est Distretto 2102 e l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Saverio Zavettieri, sabato 4 Novembre alle ore 18 presso la Biblioteca “Pietro Timpano”, si svolgerà l’incontro “Umberto Zanotti Bianco in Aspromonte. Zanotti e Timpano”, al quale prenderanno parte il primo cittadino, il presidente del Rotary Club Cosimo Sframeli e il professore ordinario di Microbiologia e coordinatore del centro di documentazione di storia della medicina Università “Magna Graecia" di Catanzaro nonché autore del libro "Umberto Zanotti Bianco in Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte,  Mannoli,  Africo, Ferruzzano, Perlupo"  Alfredo Focà.  Un appuntamento importante per il territorio del comune jonico che, oltre a tracciare la vita e l'operato di Zanotti in Calabria con particolare riferimento ai luoghi che hanno ricambiato l'impegno del grande Mentore, consentirà di ricordare anche Pietro Timpano che, insieme ad Umberto ed  altri, fecero parte del comitato che si adoperò per la costruzione dell’Asilo infantile di Bova Marina in un periodo di grande difficoltà dopo le devastazioni del terremoto del 1908.

“Negli anni ’40, la scuola elementare fondata da Zanotti Bianco all'interno di una campagna, era frequentata da tanti ragazzi, figli di contadini, pastori e coltivatori che, pur di dar loro un futuro migliore, si privavano della presenza dei propri figli nei campi – afferma il sindaco Zavettieri -. Insieme all’autore del libro, il professore Focà, ricorderemo il suo poliedrico ed infaticabile impegno di meridionalista, archeologo, saggista, politico, difensore del patrimonio artistico e naturale del Mezzogiorno ma anche, la passione, professionalità nella sua attività, contribuendo a favorire la conoscenza e la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico della Calabria. Inoltre, faremo un omaggio al medico Pietro Timpano, filantropo, socialista, che ha pure donato una sede a Bova Marina per il Partito Socialista trasformata in Circolo, centro di socialità, di ritrovo culturale e ricreativo, aperto a tutti, giovani, pensionati, donne e uomini di ogni tendenza”.

Il Segretario Generale dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Pietro Preziosi, ha rassegnato le dimissioni

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Il Segretario Generale dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Pietro Preziosi, ha rassegnato le dimissioni, rimettendo il proprio mandato nelle mani del presidente Andrea Agostinelli, a causa di un ritardo nella convocazione dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare, come sottolineato nelle lettere di contestazione inviate via pec da Uniport, a firma del dott. Paolo Ferrandino, e di Unindustria Reggio Calabria, a firma dell’ing. Domenico Vecchio. <<Nessun collegamento – chiarisce l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio – vi è tra le dimissioni del Segretario Generale e altre notizie apparse sulla stampa locale relative a procedimenti interni di questa Autorità circa la posizione di un Dipendente>>. <<A tale proposito, l’Ente prende atto della delibera n° 473 del 18/10/2023 dell’Anac e nei prossimi 30 giorni deciderà se confermare il provvedimento di revoca del suddetto Dipendente dall’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e quindi di nomina del nuovo RPCT o adeguarsi alle prescrizioni indicate dall’Anac>>. 

"Come fosse amore" strega il Belpaese. L'attore reggino Piromalli nel prestigioso cast

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Applausi, tante risate e meritati sold-out sta riscuotendo la commedia "Come fosse amore" di e con l'attore siciliano Marco Cavallaro che, dopo le 20 date già fatte tra Roma e Milano, riprende il tour con il reggino Peppe Piromalli e le bravissime Alessia Francescangeli, Alessandra Cosimato, Ludovica Bei, Sonia di Fraia. L'esilarante pièce, ha fatto tappa il 13 ottobre al teatro San Domenico di Crema per poi, continuare la lunga tournée a Monza, Segrate Milano ed è pronta a sbarcare sabato 28 ottobre al teatro Mercadante di Altamura. Ma tante sono le date che vedono anche questa volta l'attore e direttore artistico dell'Officina dell'Arte Peppe Piromalli di nuovo sul palcoscenico con veri "cavalli" di razza. La commedia, in due atti, scritta con tempi comici precisi, tratta con finezza, eleganza e leggerezza i tormenti di donne e uomini delusi quando scoprono di essere stati traditi sottolineando la loro gioia quando ritrovano finalmente l’amore. E l’autore e noto regista Marco Cavallaro, anche in questo nuovo lavoro teatrale, mostra una particolare attenzione alle dinamiche di coppia che coinvolgono sempre il pubblico. Una squadra di interpreti che sa dominare il palcoscenico e che vede il poliedrico Piromalli nel ruolo di Luigi, l’amico di Ettore (Marco Cavallaro). "La penna raffinata di Marco ha saputo ancora una volta, cogliere uno spaccato quotidiano che coinvolge tutti, adulti e giovani - afferma l'attore Piromalli -. E' un tour intenso, che ci regala, sera dopo sera, un insieme di emozioni che contribuiscono a rendere l'evento indimenticabile. La soddisfazione più grande è vedere partecipare gli spettatori all'evoluzione della storia e, all'uscita dal teatro, ci ringraziano per aver trascorso una piacevole serata. La bravura di Cavallaro, non è solo di aver scritto un testo assolutamente attuale e divertente, ma anche, di aver unito una squadra di talentuosi professionisti che, ogni sera, abbattono la quarta parete". Il direttore artistico Piromalli ci tiene anche a ricordare che "l'11 dicembre parte la nuova stagione dell'Officina dell'Arte con il live "Sono cambiato" di Angelo Duro e a seguire il 15 Dicembre "Il giaguaro mi guarda storto" dell'attrice Teresa Mannino (4 date già sold-out)". "Tanti sono i big che faranno splendere il nostro cartellone: Maurizio Battista, Maurizio Casagrande, Antonio Catania, Tiziana Foschi, Alessandro Sparacino, Claudio Insegno, Federico Perrotta, Marco Cavallaro e ci sarò pure io - conclude Piromalli -. E ancora, musica con il meraviglioso gruppo Incanto quartet, il gospel di Kayla Harvey &amp; the Bronx black keys e il musical Neverland (Peter Pan). Insomma, una programmazione per tutti che regalerà tanti sorrisi ed emozioni". 

Da Reggio Calabria parte il "Menù identitario". Nuova sfida per lo chef Aricò pronto anche per il Messico

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Un meraviglioso viaggio tra i sapori locali per riscoprire i prodotti e i piatti tradizionali reinterpretati con la passione coniugando tradizione ed innovazione. Lo chef reggino Fortunato Aricò, anima dell’Officina del gusto che da più di 50 anni incarna la passione per il cibo nella sua accezione più alta, è pronto ad una nuova sfida e con lo chef piemontese Alberto Quadrio (ha fatto parlare subito di sé per un piatto che è già icona, la Pasta in Bianco) porta i piatti del territorio oltre i confini. Domenica 29 ottobre, infatti, sarà presentato in riva allo Stretto per la prima volta il “Menù identitario” proiettando su un palcoscenico moderno e mondiale, innovazione, immaginazione e gusto. “Il cibo è un elemento di identità culturale perché rappresenta la connessione ancestrale con la propria terra, i propri affetti ed anche, con luoghi a noi lontani – afferma lo chef Aricò -. Ha anche un valore etico sia perché è un bene che dovrebbe essere messo a disposizione di tutti, sia perché è parte di noi, della nostra cultura, della nostra tradizione. Da qui, la necessità di raccontarci attraverso il cibo che crea un legame indissolubile con la cultura di origine attraverso la percezione sensoriale. Reggio Calabria, città antichissima, non può privarsi di un percorso identitario da offrire a chi la visita o a chi per forze maggiori, è andato via dalla terra natia. Per questo motivo, dopo aver immaginato l’Enoteca regionale della Calabria, lancio oggi il progetto del “Menù identitario”. Un progetto dinamico che coinvolge produttori, ristoratori e tutti coloro che operano nel settore della ricezione turistica. Tecnica, sfida e fantasia si uniranno domenica all’Officina del gusto per portare i piatti del territorio oltre i confini ma anche, per dimostrare che a Reggio Calabria si può fare squadra coinvolgendo preziosi professionisti del settore”. Il noto chef ci tiene a precisare che il “Menù identitario non significa solo cucina ma, professionalità che possono nascere e svilupparsi in agricoltura ed artigianato alimentando intorno alle ricerche, delle unicità del passato ma anche, delle innovazioni del futuro”. Un’opportunità importante per il territorio locale che coinvolgerà ovviamente tutta l’Area metropolitana e che spera nella partecipazione attiva delle Istituzioni locali per tirar fuori dal sonno più profondo una terra che non ha nulla da invidiare al resto del mondo. Lo chef Aricò dal 24 al 26 Novembre, sarà all’ottavo Foro Mundial de la Gastronomia Mexicana (FMGM), appuntamento che consolida e crea nuove connessioni tra la cultura culinaria messicana e il contesto globale e soprattutto, favorisce lo scambio di conoscenze e di esperienze tra esperti di patrimonio immateriale, comunità della cucina e della tradizione. “Le cucine messicana e italiana sono due delle più riconosciute al mondo e sono felice di rappresentare l’Italia con la nostra arte culinaria – conclude lo chef e pregiato artigiano del gusto-. Questo evento è un altro rilevante esempio di come i legami tra Messico e Calabria continuano a crescere anche nel campo della gastronomia. Spero che le nostre Istituzioni comprendano l’importanza di queste cooperazioni internazionali che legano natura, cultura e agricoltura, la base per costruire un mondo più giusto e solidale”.

All'AbaRc una tre giorni dedicata ai principi dell’animazione e del workflow produttivo

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All’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria una tre giorni dedicata a “I principi dell’animazione e del workflow produttivo”. E’ iniziata questa mattina e si concluderà giovedì 26 Ottobre, la full immersion con il docente e fumettista Fabio Ramiro Rossin che, insieme agli studenti iscritti presso la prestigiosa Scuola, si dedicheranno alla formazione di un team di animatori da coinvolgere nello sviluppo di produzioni animate concepite, elaborate e finalizzate all’interno dell’AbaRC. In tre lezioni, insieme ai docenti Marco Lucisano, Vincenzo Filosa e Fabio Ramiro Rossin, i partecipanti al workshop approfondiranno i principi dell’animazione e del workflow produttivo tipico degli studi professionali.  Obiettivo del corso è di fornire agli studenti di Fumetto ed illustrazione (triennio e biennio), gli strumenti necessari alla realizzazione di una sequenza di animazione tradizionale con strumenti digitali. Ricordiamo che il docente della Scuola internazionale di Comics Fabio Ramiro Rossin, torinese doc, classe ’83, nel 2007 consegue il diploma in tecniche dell’animazione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha lavorato come animatore, montatore e background artist, su progetti di serie e lungometraggi e in ambito editoriale come fumettista, curatore e illustratore. “Un’altra importante opportunità formativa per i nostri studenti - afferma il direttore dell’AbaRc Piero Sacchetti -. Un’esperienza in cui si unisce studio e divertimento e, grazie al docente Rossin, permetterà agli studenti di apprendere tecniche o sistemi professionali. Continua il minuzioso percorso didattico della nostra Scuola che offre ai suoi iscritti un’ampia panoramica sugli strumenti di analisi e ottimizzazione delle attività ma anche, attraverso il confronto con professionisti locali e non, punta a far acquisire esperienze sul campo aumentando la competitività e migliorare i propri risultati”.