Catanzaro

Catanzaro. Boom di presenze scolaresche da tutta la Calabria per visitare la città

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“Sono giorni di fermento in città grazie al boom di presenze di scolaresche provenienti da tutta la Calabria che hanno scelto di trascorrere una giornata alla scoperta delle bellezze di Catanzaro". Lo afferma l'assessore al Turismo Antonio Borelli. "L’occasione è stata offerta dal tour dell’opera musical La Divina Commedia al Teatro Politeama che ha registrato l’adesione di circa tremila studenti da ogni provincia che, dopo aver assistito allo spettacolo, in buona parte hanno prolungato la propria sosta per visitare anche il Parco della Biodiversità e il Museo storico militare. E’ stato il caso di oltre cento ragazzi provenienti dall’istituto scolastico di Bova Marina, che hanno colto l’opportunità di scoprire le bellezze del nostro territorio contattando direttamente il gruppo dell’associazione Artemide per organizzare un tour guidato all’interno del grande polmone verde con le sue peculiarità naturalistiche e artistiche, facendo sosta al museo specialistico che custodisce cimeli, armi e divise relativi in un percorso dall’età napoleonica alla Seconda guerra mondiale. Davvero un ottimo esempio di come, con piccoli sforzi ed una positiva sinergia, si possa fare marketing territoriale promuovendo la conoscenza della città e dei suoi contenitori culturali e dando la possibilità anche alle attività commerciali di fare indotto. L’amministrazione comunale, in questo senso - conclude Borelli - può svolgere il proprio ruolo di coordinamento facilitando l’incontro e il dialogo tra le diverse realtà che operano nel campo dell’offerta culturale e turistica e costruendo, così, una strategia integrata di interventi mirati a valorizzare il territorio e il suo patrimonio e ad intercettare fette di visitatori sempre più ampie”.

Catanzaro. La riflessione dell' assessore al welfare Giusy Pino per la giornata internazionale della donna

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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa dell'assessore al Welfare Giusy Pino.

“In occasione della Giornata internazionale dedicata alle donne una riflessione sul ruolo femminile nella società è d’obbligo. Volgendo uno sguardo al passato ed analizzando i tempi attuali, possiamo affermare che il ruolo della donna sia radicalmente mutato. Dapprima dedita esclusivamente alla cura dei figli, priva di diritti e di libertà, con il progresso economico è  arrivato anche quello sociale e la donna ha così iniziato ad acquistare maggiori libertà e importanza. Oggi le donne ricoprono ruoli verticistici ed hanno accesso anche a quei settori professionali ritenuti, da sempre, un presidio maschile. Ma, per chi appartiene al genere femminile, restano ancora molte le sfide da affrontare come quelle legate alla possibilità  di carriera ed al gap salariale. Con un tasso di attività  femminile fermo al 56.2%, siamo all’ultimo posto fra i Paesi europei per occupazione femminile. Per molte donne, lavorare e formare una famiglia rimangono ancora due percorsi spesso incompatibili, perché non sempre vengono pensati, programmati e predisposti i servizi pubblici a supporto delle donne lavoratrici. Anche nella retribuzione le donne sono ancora fortemente penalizzate rispetto ai colleghi uomini: è, difatti, risaputo che a parità  di mansioni, le lavoratrici donne guadagnino meno rispetto agli uomini. In Italia, secondo le stime di Eurostar, la componente discriminatoria del gender gap è pari al 12%. C'è, ancora, da evidenziare che solo una donna su quattro arriva, nella sua carriera lavorativa, a raggiungere una posizione dirigenziale. E' evidente che, oltre ai pregiudizi culturali  che impediscono alle donne di fare carriera, si aggiungono gli scarsi servizi di sostegno alle famiglie, la difficoltà  di ottenere un orario flessibile per le neo mamme e la mancanza di misure adeguate per il rientro al lavoro il periodo della maternità. E' triste pensare che, per agevolare l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro, si sia dovuto pensare, in Italia, ad un esonero totale dei contributi per i datori di lavoro per 12 mesi (legge di bilancio 2021), come se l'appartenere al genere femminile sia equivalenza di categoria protetta alla stregua dei portatori di handicap. Cosa fare per superare tutto ciò? Penso che solo uno sradicamento radicale dell’atavico retaggio culturale che pone le donne su un gradino inferiore rispetto all’uomo nella scala sociale, ci permetterà  di non dover più  in occasione dell’Otto marzo di disquisire di gender gap. Sicuramente, non è un salto realizzabile nell’immediato, ma realizzabile aggiornando i libri scolastici: i bambini non possono essere plagiati da stereotipi antichi che vedono le mamme  cucinare e pulire, mentre i papà lavorare, educando i più piccoli ad un'uguaglianza di genere in tutti gli ambiti della vita. Dal punto di vista degli interventi istituzionali, per favorire il lavoro femminile bisogna fornire risorse serie per affrontare la maternità, partendo ad esempio dal rendere il servizio 0-3 anni al pari delle scuole materne e, quindi, favorire la nascita di asili nido pubblici ed economicamente accessibili a tutti. In tal senso, affiancare ai due asili nido pubblici esistenti a Catanzaro, il “Pepe” nel centro e quello a Pontepiccolo, una nuova struttura comunale che possa sorgere nel quartiere Lido è un obiettivo ed un impegno che mi sono posta alla guida dell’assessorato alle Politiche sociali e che spero di poter portare a compimento”.  

Lamezia Terme. Confiscati beni per 700mila euro a soggetto ritenuto vicino alle cosche della zona

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I finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme hanno confiscato beni per un valore di circa 700 mila euro a carico di un soggetto ritenuto vicino alle cosche della zona, già noto alle forze dell’ordine. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Catanzaro sezione Misure di prevenzione su richiesta della Procura di Lamezia Terme. Nello specifico, attraverso accertamenti economico-finanziari sul conto dell’uomo, è stato ricostruito il profilo economo, patrimoniale dei vari soggetti coinvolti in prima persona e/o per l’interposizione fittizia nelle varie disponibilità patrimoniali, individuando acquisizioni di beni immobili quali abitazioni e terreni prive di giustificazioni. Confiscati dalle Fiamme Gialle cinque appartamenti e due fondi agricoli situati in diversi comuni della provincia di Catanzaro.

Catanzaro. Avviate le procedure per la riqualificazione di Galleria Mancuso

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“Entra nel vivo l’iter per i lavori di riqualificazione con la realizzazione di nuovo arredo urbano per Galleria Mancuso. Un intervento strategico nell’ambito della valorizzazione del centro storico su cui l’amministrazione comunale ha inteso puntare fortemente a fronte di un finanziamento complessivo di 500mila euro”. Lo afferma il consigliere comunale Antonello Talerico (Catanzaro al centro). “Dopo l’approvazione del progetto esecutivo degli scorsi mesi – prosegue - gli uffici hanno avviato la procedura negoziata, con l’obiettivo di stringere i tempi necessari per l’aggiudicazione e garantire una spedita consegna dei lavori. L’idea già illustrata anzitempo è quella di rilanciare l’unico spazio pubblico al chiuso nel cuore della città, sfruttando al massimo la sua versatilità quale luogo di socialità e di aggregazione per tutte le età. Una sorta di “hub” dove possano convivere attività amministrative, commerciali e ristorative e dove possano essere ospitati anche incontri ed eventi di vario genere richiamando, quindi, l’attenzione e la partecipazione di un vasto pubblico di utenti. Per fare ciò, si è scelto di privilegiare interventi mirati a migliorare la fruibilità di Galleria Mancuso che necessita di una rivisitazione per essere maggiormente al passo coi tempi. A partire da un sistema di riscaldamento concepito secondo i più recenti standard di efficienza energetica, una nuova illuminazione, il rifacimento delle aree di ingresso, la predisposizione della rete wifi e di un sistema di videosorveglianza. Non mancheranno, poi, i lavori dal punto di vista estetico sulle vetrate d’accesso e l’installazione di arredi ad hoc per rendere più confortevoli le sedute all’interno. L’obiettivo, dunque, -  conclude Talerico - è quello di restituire alla città una Galleria Mancuso finalmente più vivibile e dignitosa che possa essere, come un tempo, anche un traino attrattivo per il rilancio commerciale del centro storico”.  

Catanzaro. Bus gratuiti per la festa della donna, l'intervento dei consiglieri di Catanzaro al centro, Io scelgo Catanzaro e Noi con l’Italia

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Riceviamo e pubblichiamo

“Esprimiamo profondo apprezzamento per l’idea avuta dal management di AMC di consentire, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, l’accesso gratuito delle donne a tutte le sue linee ed agli impianti di competenza. Questa iniziativa locale, unitamente ad altre intraprese anche a livello nazionale, ha soprattutto una forte valenza simbolica, atteso che la celebrazione dell’8 marzo è stata istituita dalle Nazioni Unite al fine di festeggiare le conquiste sociali ottenute dalle donne in tanti anni di lotta per la parità di genere. Ma ancor di più, per ricordare che tuttora molta strada deve essere fatta, affinché alle donne venga riconosciuta pari dignità in tutti gli ambiti della vita quotidiana. Quindi, ben vengano proposte come quelle avanzate dall’Azienda per la mobilità della città di Catanzaro che, in seguito all’insediamento dell’amministratore unico Eugenio Perrone e del direttore generale Luca Brancaccio, oltre ad aver intrapreso un nuovo metodo di lavoro che pone al centro le esigenze dell’utenza, si preoccupa altresì di proporre uno spunto di riflessione su un tema molto sentito in questo particolare periodo storico, dal momento che troppi continuano ad essere i casi di soprusi e prevaricazioni subiti dal genere femminile.Pertanto, confidiamo nel buon lavoro dei due nuovi amministratori della AMC i quali, oltre alle elevate competenze nella gestione dei trasporti pubblici, stanno dimostrando di possedere anche qualità umane che possono solo impreziosire il loro operato.Infine, rivolgiamo i più sentiti auguri a tutte le donne, nella speranza che nel più breve tempo possibile possa essere realizzata fattivamente la parità di genere e che nessuna donna debba più subire violenze e sottomissioni a causa della “debolezza” di molti uomini”.

Francesco Scarpino, Francesco Assisi, Antonio Barberio, Rosario Lostumbo, Antonello Talerico (Catanzaro al Centro), Raffaele Serò (Io Scelgo Catanzaro), Giulia Procopi (Noi con l’Italia).

Catanzaro. Il Generale dei Carabinieri Salsano consegna i gradi ai Colonnelli neo promossi

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Si è tenuta oggi, presso la Caserma di Via Marafioti a Catanzaro, sede del Comando Legione Carabinieri Calabria,  la cerimonia di consegna dei gradi ai Colonnelli neo promossi. A consegnare il grado il Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, Generale di Divisione Pietro Salsano, dinnanzi a una rappresentanza di Carabinieri costituita dal Vice Comandante, dal Capo di Stato Maggiore, dai Comandanti Provinciali e di Gruppo della regione, dagli Ufficiali e dal personale dello Stato Maggiore, nonché dai membri del Consiglio di Base di Rappresentanza. I Colonnelli neo promossi, che hanno ricevuto un’ulteriore stella a cinque punte apposta sulla spallina direttamente dal loro Comandante di Legione, sono il Comandante del Gruppo di Locri, Colonnello Massimo Pesa, i Comandanti dei Reparti Operativi di Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia rispettivamente i Colonnelli Roberto Di Costanzo, Antonio Merola e Alessandro Corda, nonché il Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale di Cosenza, Colonnello Luigi Di Santo. Nel sottolineare l’importanza del momento e del raggiungimento del traguardo, rappresentato dal grado di Colonnello, nell’esperienza professionale militare di ogni Ufficiale, il Generale Salsano si è complimentato con i neo promossi per l’impegno profuso in Calabria a servizio delle comunità e per il loro attaccamento all’Istituzione.