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Reggio Calabria. A Palazzo Alvaro il tavolo tecnico per l'attraversamento dinamico dello Stretto
Si è svolta, a Palazzo Alvaro, la riunione del tavolo tecnico sull'attraversamento dinamico dello Stretto, istituito dal ministero per le Infrastrutture per mettere ordine ai flussi e ai costi dei trasporti fra Reggio e Messina. Coordinato dall’ammiraglio Nunzio Martello del comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, il gruppo di lavoro riunisce le massime autorità istituzionali, gli enti e le società di trasporto che operano a livello locale, regionale e nazionale fra le due sponde. Alla riunione erano presenti, fra gli altri, il vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, Patrizia Scarchilli e Francesca Aielli del Ministero per le Infrastrutture, il Sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, l’Ammiraglio Antonio Ranieri, commissario dell’Autorità portuale dello Stretto, il comandante della Capitaneria di Porto di Messina, Francesco Terranova, Marisa Sangiovanni per Rfi, Nunzio Formica per Liberty lines, Giuseppe Marchetti di Caronte&Tourist, Giuseppe Basile e Viviana Fedele per Atam, Massimo Di Gangi e Cinzia Ingratoci Scorciapino dell’Università di Messina. La riunione è servita a fare il punto sull’organizzazione logistica e trasportistica dei collegamenti fra Reggio e Messina e viceversa, anche in considerazione dell’ampliamento dell’offerta volativa che sta interessando l’aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” di Reggio Calabria. Nell’occasione è stata presentata la convenzione fra “Caronte&Tourist” ed Atam che ha già messo a disposizione degli utenti la possibilità di usufruire del servizio di Car sharing nell’area portuale di Villa San Giovanni. Quindi, da Rfi è arrivato l’aggiornamento sui progetti di ampliamento e sui lavori di ammodernamento che interessano le stazioni ferroviarie di Villa San Giovanni e Messina. Si è registrata, ancora, la fattiva collaborazione fra gli intervenuti per strutturare e porre in essere un questionario da sottoporre ai viaggiatori e che possa permettere di indagare il flusso qualitativo del traffico e conoscere, in questo modo, abitudini e necessità dell’utenza così modulare tutte le scelte future. Dal tavolo coordinato dall’ammiraglio Martello, infine, è emersa la necessità non più rinviabile di costituire l’Area integrata dello Stretto, considerati i grandi passi avanti fatti dalle Città Metropolitane di Reggio Calabria e Messina ed in attesa delle rispettive pronunce da parte della Regione Calabria e della Regione Sicilia.
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Catanzaro. Giorno della memoria per le vittime del terrorismo, Le riflessioni dell'assessora Marinella Giordano
Nella giornata di oggi, celebriamo doverosamente la memoria delle vittime del terrorismo interno e internazionale. Essendo il 9 maggio, il pensiero non può che andare a due nomi in particolare: Aldo Moro, trucidato dai brigatisti rossi, il cui cadavere venne fatto ritrovare esattamente quarantasei anni fa, nelle stesse ore in cui la mafia siciliana trucidava Peppino Impastato. Da quei tragici episodi, la legge istitutiva della ricorrenza odierna, che ci ricorda tutte le vite innocenti che il terrore nelle sue varie forme ha sacrificato. Ed è lunga la loro lista, enorme il tributo di sangue che la Repubblica e la democrazia hanno pagato. Dalla strategia della tensione di matrice neofascista agli anni di piombo, quando si affacciò anche il terrore di segno politico opposto, fino alle stragi dimenticate come quella di Fiumicino per mano dei terroristi palestinesi e poi le mafie con tutto il loro carico di devastante ferocia. Di questa drammatica eredità, oggi non possiamo fare certo l’oggetto di una retorica di circostanza. Oggi è tempo di riflettere con onestà e rigore. Ricordare che la forza della nostra democrazia ha prevalso sul terrorismo politico ma che ancora non possiamo dire la stessa cosa per quel che riguarda il crimine organizzato. Ricordare che la nostra civiltà del diritto ha consentito il recupero alla vita sociale di chi si è pentito delle sue scelte sbagliate pagandone il giusto prezzo ma che ancora persistono maglie della vita pubblica troppo larghe e permeabili per chi a pentirsi non ci pensa affatto. È così, con questo bagno di coscienza, che possiamo dare un senso alla giornata di oggi e farlo con lo scopo di fortificarci nel valore della legalità, sapendolo fondamento della nostra collettività e dunque bene da difendere perché tanto prezioso quanto fragile, se privo di cura e attenzioni costanti. Solo così, con l’impegno quotidiano, avremo davvero onorato la memoria del sangue innocente.
Marinella Giordano, assessora alla Sicurezza
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Reggio Calabria. Alberi imbrattati alla Villa comunale, il Consigliere Merenda: "Fatto grave che offende la coscienza di tutti i cittadini"
«L’imbrattamento degli alberi all’interno del giardino storico della Villa Comunale è un fatto deprecabile che deturpa l’ambiente, ma offende, soprattutto, la coscienza di tutti i cittadini». Il consigliere comunale delegato a Parchi e Giardini, Massimiliano Merenda, censura il gesto di chi «colpendo un bene pubblico, colpisce l’intera città». «Nel momento in cui operiamo una sistematica, capillare, giornaliera e ordinata manutenzione della Villa comunale – ha detto Merenda – ecco che arriva, puntuale, il protagonismo dei soliti idioti. Confidiamo che le telecamere di videosorveglianza possano dare presto un volto a chi calpesta i più basilari principi di rispetto e senso civico». Secondo il consigliere comunale «non bisogna sottovalutare la portata di un’azione che, nella sua banalità, rappresenta un vero e proprio affronto verso gli sforzi di quanti, giornalmente, si prodigano per la crescita sociale e civile del nostro territorio». «Non è una goliardata – ha affermato – ma un fatto insensato e vile che va biasimato e punito per come merita. I tecnici e gli agronomi del settore Ambiente del Comune, cui va il mio ringraziamento, hanno già individuato il migliore sistema da utilizzare per rimuovere, in sicurezza e tutela degli alberi, la vernice impressa sui tronchi e, nelle prossime ore, interverranno per ripulire le parti vandalizzate. Ad ogni modo, l'amministrazione prosegue nel suo cammino di recupero del polmone verde che impreziosisce il centro cittadino». «La Villa comunale – ha concluso Massimiliano Merenda – rappresenta un bene supremo e, grazie al lavoro del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’intero esecutivo, tornerà presto a risplendere della luce che più le appartiene. Il progetto di riqualificazione complessiva, infatti, consentirà alle famiglie di vivere completamente l’esperienza di un parco urbano che insiste nel cuore di Reggio e che, per storia, tradizione e qualità delle piante che vi trovano dimora, è un punto di riferimento essenziale di cui la comunità non può fare a meno».
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