Reggio Calabria

Rosarno. Precipita con l'auto in un dirupo, Salvato dai carabinieri

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I Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria hanno salvato un uomo che era alla guida di una macchina precipitata in una scarpata nei pressi del fiume Mesima di Rosarno, nel reggino. Nel corso di un servizio hanno notato che diverse persone erano sul ponte e osservavano la macchina finita in una scarpata. I militari sono intervenuti è hanno estratto dalle lamiere un cittadino rosarnese, rimasto incosciente dopo l’impatto. I sanitari del 118 hanno trasportato l’uomo all’ospedale di Polistena dove ha ripreso coscienza ed è stato curato. Questo episodio evidenzia la funzione generale dei Carabinieri, dediti al servizio del cittadino in ogni circostanza, e riconosce il merito in particolare ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”. Questo reparto è un reparto di specialità dell’Arma dei Carabinieri con compiti e mezzi specifici e peculiari che permette loro di svolgere oculate attività volte al contrasto di determinati reati. Ai loro compiti specifici, i Cacciatori affiancano una costante attività di supporto all’Arma dei Carabinieri dislocata sul territorio, con una presenza costante delle loro squadre su tutte le aree maggiormente sensibili.

Bagnara Calabra. Incendiata auto della polizia locale

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La notte scorsa è stata incendiata un’auto di servizio della Polizia locale del comune di Bagnara Calabra. Era parcheggiata di fronte al municipio, nelle vicinanze di Palazzo Nicola. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme ma il mezzo è andato completamente distrutto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno avviato le indagini. Non ci sarebbero dubbi sulla natura dolosa del rogo. Gli investigatori, al momento, stanno visionando alcune telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per cercare di individuare i responsabili del gesto. Il comandante della polizia locale di Reggio Calabria Salvatore Zucco ha espresso solidarietà ai colleghi di Bagnara Calabra guidati dalla comandante Rosalinda Lopez che, al momento dell’incendio, si trovava fuori sede.

Reggio Calabria. Sequestrata la casa di cura Villa Aurora

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Gli agenti della Squadra mobile insieme ai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, hanno sequestrato la casa di cura “Villa Aurora” di Reggio Calabria. Il Gip su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri e dell’aggiunto Stefano Musolino, ha disposto il sequestro preventivo delle quote e dell’intero patrimonio aziendale della struttura. La misura cautelare scaturisce dall’attività investigativa avviata dopo un primo sequestro, avvenuto il 30 novembre, relativo al solo ramo dell’azienda riconducibile alla struttura sanitaria. Le indagini hanno evidenziato la mancanza di modalità alternative di smaltimento di rifiuti speciali liquidi, anche a rischio infettivo. Tra i reati contestati, il delitto di inquinamento ambientale e la reiterazione della condotta di scarico illecito delle acque reflue, in assenza di autorizzazione e adeguato sistema di trattamento, già accertato diversi anni fa, dai carabinieri del Noe nel corso di un controllo. Al sequestro ha partecipato anche il personale dell’Arpacal e di Idrorhegion Scarl che hanno fatto ulteriori verifiche sulle attuali modalità di trattamento e smaltimento delle acque reflue industriali prodotte dalla struttura. Nell’inchiesta sono indagati l’amministratore delegato della casa di cura e sua moglie, il responsabile amministrativo, e il direttore sanitario. Per garantire continuità nell’erogazione dei servizi sanitari a favore dei pazienti in cura nella clinica, il gip ha nominato due amministratori giudiziari a cui è stata affidata la gestione dell’intero patrimonio aziendale della società.

Porto Gioia Tauro. Incontro al vertice per lo sviluppo del retro porto

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Il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri in visita al porto di Gioia Tauro, ha incontrato il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio Andrea Agostinelli, i dirigenti regionali e provinciali della Uil ed una delegazione di portuali che lavorano a Gioia Tauro. In questa fase le navi arrivano con un ritardo di circa 10-14 giorni per circumnavigare l’Africa evitando i pericoli nel Mar Rosso. Un tema caldo sul quale il segretario generale della Uil, pur premettendo di non voler fare polemica con il governo, ha rilevato che “mentre si parla di dare più potere alle regioni ci rendiamo conto che le scelte e i contesti sono globali e quindi è necessario spendere maggiore impegno anche come Europa rispetto al mantenimento delle rotte e al consolidamento di una situazione economica che sia uguale nei porti del Mediterraneo“. “Questo porto – afferma Bombardieri – ha bisogno di impegni seri, soprattutto in un momento in cui la sfida è globale. Qui non c’è solo un tema lavoro, ma di rapporti con l’Europa, la direttiva Ets, gli attacchi al naviglio commerciale nel Mar Rosso e l’impossibilità di attraversare Suez, che hanno bisogno di risposte e di impegni precisi“. Bombardieri ha preso atto che nonostante i successi dello scalo, il ventre molle di quest’area è rappresentato dalla mancanza di strategie di sviluppo del retro porto. “Un’area strategica nella quale non si è riusciti a legare l’attivismo del porto con attività manifatturiere da insediare nelle aree circostanti – ha detto. La vera sfida per il futuro è questa. E noi vogliamo esserci per dare il nostro contributo di proposte, sperando che Regione e Commissario Zes, qualche idea ce l’abbiano“. Bombardieri si è impegnato anche a predisporre un vertice ad hoc con il suo gruppo dirigente. Agostinelli ha illustrato il lavoro in itinere per trasformare l’Agenzia del lavoro in impresa per consentire ai 77 portuali di stabilizzarsi. “Il percorso – ha ammesso – al momento è difficile per la netta opposizione dei terminalisti e delle altre imprese che operano in porto. Ma questo sarà il nostro impegno per questo anno”.

Melicucco. Estorce denaro ad anziana, Denunciato 28enne napoletano

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I carabinieri di Melicucco hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Palmi un 28enne residente in provincia di Napoli autore di una truffa ai danni di un’anziana. La vicenda risale a dicembre 2023. La donna di 80 anni, residente a Melicucco, ha ricevuto la telefonata di un finto Maresciallo dei Carabinieri che la informava di un grave incidente in motorino causato dal nipote. Per risolvere la situazione ed evitare gravi conseguenze, avrebbe dovuto pagare una somma di denaro a una persona che si sarebbe presentata di lì a poco alla porta di casa. Poco dopo a casa dell’ottantenne si è presentato un giovane al quale la donna, preoccupata per l’incolumità del nipote, ha corrisposto la somma richiesta dal malvivente che si è allontanato poi a bordo di un auto. Dopo aver avuto la conferma che il nipote stesse bene e di essere stata truffata, l’anziana ha denunciato il fatto alla locale Stazione dei Carabinieri. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini che, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, sono riusciti a risalire all’autore della truffa.

Sinergia tra due maestri chef Aricó e Palermo per promuovere i prodotti locali

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In riva allo Stretto un incontro culturale gastronomico tra due chef di grande valore Fortunato Aricó e Pasquale Palermo. Tecnica, sfida e fantasia, domenica 28 Gennaio, si uniscono per portare i piatti del territorio oltre i confini. Un mix perfetto per un evento unico ed imperdibile. "Pasqualino Palermo è la Calabria che gira il mondo, curiosa, laboriosa, semplice ed entra nelle cucine più importanti per dare una veste perfetta ed elegante al cuore, all'autenticità e al calore della nostra cucina - afferma l'anima dell’Officina del gusto Aricó -. Il nostro incontro di domenica, genera suggestioni e accompagna il mestiere dell’oste all’arte dello chef: Igles Corelli, Enrico Crippa, Yoshihiro Narisawa sono così tra noi". Sarà un pranzo dall’alto tasso qualitativo con la piena valorizzazione dei prodotti del territorio e non solo. Voglia di confronto e di migliorare ma anche, scoperta del bello e del buono che il territorio ha da offrire. "Una sinergia tra professionisti e cultori della cucina fresca e d’avanguardia con piatti dalla forte identità attraverso l’utilizzo di materie prime selezionate con cura e di alta qualità - conclude lo chef reggino Aricó -. Cucine diverse trovano inaspettati punti di contatto che portano a nuovi abbinamenti di sapore e si avvicinano per creare qualcosa di nuovo ed unico".