Reggio Calabria

Reggio Calabria. Stabilizzati 5 dirigenti medici al pronto soccorso

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La direzione Generale del Grande Ospedale metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria ha reso noto di aver avviato le procedure di stabilizzazione per cinque dirigenti medici in servizio al Pronto soccorso, assunti durante l’emergenza pandemica.

LA NOTA 

“Si è trattato del doveroso riconoscimento per dei professionisti che hanno prestato servizio durante il periodo più difficile nella storia della sanità pubblica, che hanno assistito, curato e guarito i pazienti colpiti dal virus, provando sulla propria pelle l’asprezza dell’emergenza. Tanto più che quella del Pronto soccorso è una trincea che va riorganizzata e potenziata al massimo delle possibilità aziendali al fine di superarne le indiscutibili criticità. I cinque medici, nel settembre scorso, hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione previsti dalla Legge di Bilancio 2022. Tali procedure hanno la duplice finalità di superare tanto il precariato quanto la carenza di personale al Gom, nel costante tentativo di migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta sanitaria”.

Calcio. Daspo a dirigente Asd Gioiese

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Un dirigente della “Asd Gioiese 1918”, squadra di calcio che milita in serie D, e suo padre sono stati raggiunti da un provvedimento Daspo emesso dal questore di Reggio Calabria, per la durata di 5 e 10 anni. Durante un incontro con il Licata Calcio, il dirigente della Gioiese, dopo che la squadra di Gioia Tauro aveva subito un gol, ha colpito con un pugno un calciatore della squadra avversaria. Il padre del dirigente, già destinatario in passato di un Daspo, nello stesso frangente è entrato in campo ed ha colpito alla nuca con una bottiglia di plastica il capitano degli ospiti. Un terzo Daspo, per la durata di 3 anni, è stato emesso a carico di un soggetto di Gioia Tauro che, nel corso di una partita del campionato amatoriale, dopo l’espulsione di un giocatore della squadra di casa, ha colpito l’arbitro con due schiaffi. I provvedimenti sono stati presi grazie al lavoro delle forze dell’ordine e all’attività del personale dell’ufficio Uigos del Commissariato di Gioia Tauro, che ha svolto un’attività diretta all’individuazione degli autori delle condotte violente. Da tale attività e dall’istruttoria svolta dalla Divisione polizia anticrimine, è scaturita l’emissione dei tre Daspo.

Fiumara. Lutto cittadino per la scomparsa del cardiologo Francesco Romeo, On. Neri " Perdiamo un luminare della medicina"

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È morto a Roma a 74 anni Francesco Romeo, cardiologo, già presidente della Società Italiana di Cardiologia e membro del componente del Consiglio superiore di sanità. Romeo, nato a Fiumara in provincia di Reggio Calabria, si era laureato nel 1974 in Medicina e Chirurgia e specializzato in Cardiologia nel 1977, lavorando poi all’Università degli Studi “La Sapienza” e all’Università di Catania. Gran parte della sua attività professionale è legata al policlinico e all’università di Tor Vergata di Roma, dove ha diretto l’UOC di Cardiologia e Cardiologia Interventistica e la cattedra e la scuola di specializzazione in Cardiologia. Ha insegnato inoltre in diverse università o ospedali esteri.Nel 2013 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della Medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica. Il sindaco di Fiumara Michele Filocamo ha proclamato il lutto cittadino per domenica, giorno nel quale si svolgeranno i funerali alle ore 15.00 nella Chiesa della Madonna del Carmine.

Dichiarazione del  Consigliere Regionale On. Giuseppe Neri
 
Reggio Calabria e il Paese intero perde un grande e generoso medico, Francesco Romeo, punto di riferimento a livello nazionale e non solo, che ha messo sempre a disposizione le sue competenze al servizio dei pazienti e del mondo sanitario. La scomparsa del professore ordinario di Tor Vergata e direttore della Scuola di specializzazione di Cardiologia, lascia un enorme vuoto nella sua famiglia e in tutti quelli che hanno avuto l'onore di conoscerlo ed apprezzarne la sua illimitata disponibilità. Il professore Romeo è stato un cardiologo che ha dato lustro alla sua città d'origine, alla sanità italiana e la dimostrazione è il riconoscimento assegnato dal presidente della Repubblica con la Medaglia d'oro al merito della Sanità pubblica nel 2013. Sempre legato alla sua terra e fiero delle sue origini calabresi, il dottore Romeo svolgeva il suo lavoro con molta umanità e dedizione.  Ricordo con affetto e stima un luminare della medicina, una mente raffinata, aperta che ha dato prestigio alla nostra terra e non possiamo che salutarlo con un sentito "grazie". Vicini al dolore dei suoi cari, non dimenticheremo mai i suoi modi semplici e gentili e, soprattutto, il contributo appassionato alla medicina di un animo buono e generoso di cui si sentirà la mancanza, sia a livello umano che professionale.
On. Giuseppe Neri
Consigliere regionale 

Taurianova. Sorpreso con una minicar rubata a Palmi

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In contrada Pegara di Taurianova i carabinieri hanno arrestato un 43enne di Rosarno, ritenuto l’autore del furto di una minicar rubata poco prima nel centro città di Palmi. I militari impegnati in un controllo alla circolazione stradale, sono stati insospettiti dall’età del conducente. Incrociando i dati hanno scoperto che il veicolo era stato rubato poco prima a Palmi nei pressi di un istituto scolastico superiore.In macchina c’era un GPS jammer, rilevatore di frequenze che si ritiene sia stato utilizzato dall’arrestato per individuare e disturbare il segnale del localizzatore della scatola nera montata dalla compagnia assicurativa a bordo della minicar. Su disposizione dell’autorità giudiziaria l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.

Reggio Calabria. Arrestato 78enne con l'accusa di tentato omicidio nei confronti del cugino

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A Reggio Calabria gli agenti della Polizia di stato hanno arrestato un uomo di 78 anni  con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo ha aggredito il cugino ed ha tentato di dargli fuoco ma è stato bloccato dal fratello della vittima e dagli agenti intervenuti dopo una richiesta di aiuto  al 113. Hanno fermato l’uomo che aveva colpito a calci il cugino, che si trovava a terra, cosparso di combustibile. La vittima ha raccontato ai poliziotti che il 78enne, al culmine di una lite per futili motivi, lo aveva aggredito e gli aveva versato addosso del liquido infiammabile da un bidoncino e che poi non era riuscito a dargli fuoco, nonostante avesse di utilizzare un accendino da cucina. La vittima ha anche dichiarato che nel tentativo di scappare è caduto a terra ed ha urlato per richiamare l’attenzione dei vicini, ma è stato colpito a calci dal suo aggressore. L’intervento del fratello della vittima, in un primo momento, e subito dopo quello della Polizia ha impedito all’uomo di portare a termine il suo intento. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto per tentato omicidio operato dalle Volanti ed ha disposto per l’uomo i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Reggio Calabria. Svolta per la Coop. L. Nocera: Accreditata la struttura psichiatrica 'Vallone Petrara'

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Con il Decreto n.322 del 29 dicembre 2023, la Regione Calabria ha ufficializzato l’accreditamento istituzionale della struttura sanitaria privata “Vallone Petrara”, gestita dalla “Cooperativa Sociale Libero Nocera a.r.l.”, per  20 posti letto di Residenza Psichiatrica Socio-Sanitaria ad elevata integrazione sanitaria (SRP2). Finalmente viene scritta la parola fine su una vicenda annosa, cominciata con la chiusura dell’ex ospedale psichiatrico di Reggio Calabria. Adesso per la struttura privata “Vallone Petrara”, dopo la notifica dell’avvenuto accreditamento, può iniziare un nuovo capitolo. Il presidente della Cooperativa sociale ‘Libero Nocera’, Gaetano Nucera, esprime soddisfazione per quanto deciso dalla Regione Calabria con il decreto dello scorso 29 dicembre. “Un plauso alla Regione Calabria e all’Asp di Reggio Calabria e a tutti gli attori istituzionali coinvolti per l’impegno che ha portato finalmente all’accreditamento della nostra struttura. Ottenuto questo risultato positivo, è necessario continuare su questo percorso che vede numerosi altri problemi per le strutture residenziali psichiatriche, i pazienti interessati e le loro famiglie. E’ necessario – evidenzia Nucera – giungere al più presto a una rivisitazione della struttura organizzativa delegata alla gestione dei servizi socio riabilitativi all’interno delle residenze in atto insufficiente a offrire un servizio funzionale al raggiungimento degli obiettivi terapeutici degli ospiti ricoverati. Confidiamo nella dirigenza della sanità regionale con la quale abbiamo intrapreso una interlocuzione proficua che dovrebbe portare nel breve al miglioramento dell’offerta socio riabilitativa. Sicuramente l’accreditamento della residenza di Vallone Petrara fa ben sperare anche per le altre strutture psichiatriche operanti in tutta l’area metropolitana. Ci auguriamo che ora lo sblocco dei ricoveri, che ormai perdura da 8 anni nella città e nella provincia di Reggio Calabria e che tanto disagio ha generato a centinaia di famiglie, possa interessare anche le altre strutture che lavorano nel settore della psichiatria. Soltanto così si potrà dare una risposta a tutte quelle famiglie che necessitano di un ricovero, conclude il presidente della Cooperativa sociale ‘Libero Nocera’.