Calabria

Calabria. Aumenti Rc auto per gli automobilisti

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Il 2023 si apre couna brutta notizia per quasi 14.000 automobilisti calabresi; secondo l’osservatorio di Facile.it – realizzato su un campione di quasi 13mila preventivi raccolti in Calabria su Facile.it a dicembre 2022 – tanti sono gli assicurati che, a causa di un incidente con colpa dichiarato nel corso dello scorso annodovranno fare i conti con un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, vedranno aumentare il costo del premio Rc auto.

Notizie negative anche per gli automobilisti virtuosi dal momento che, negli ultimi 12 mesi, le tariffe delle polizze auto sono tornate a crescere; secondo i dati* dell’Osservatorio di Facile.it, a dicembre 2022 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Calabria occorrevano, in media, 549,57 euro, vale a dire l11,2% in più rispetto a dicembr2021 e addirittura il 20% in più rispetto allmedia nazionale.

«Ad incidere sulla tendenza al rialzo», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it. «sono diversi fattori; da un lato laumento degli incidenti stradali, dallaltro linflazione che sta avendo ricadute anche sul costo dei sinistri. Iun contesto di rincari, quindi, confrontare le offerte presenti sul mercato potrebbe essere una soluzione per risparmiare e contrastare eventuali aumenti futuri.».

I rincari allRc auto arrivano in un momento sfavorevole per le famiglie italiane già alle prese con linflazione e i conseguenti aumenti; secondo lindagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat*, nei soli primi nove mesi del 2022, in Italia erano già più di 700.000 gli automobilisti che, a causa dellincremento generalizzato dei costiavevano dichiarato di aver saltato il pagamento del rinnovo dellassicurazione autoUna platea di morosi che potrebbe allargarsi ulteriormente se si considera che sono oltre 1,5 milioni i nostri connazionali che hanno ammesso di poter essere obbligati a saltare il prossimo rinnovo in caso di ulteriori rincari.

A livello regionale l1,52% degli automobilisti ha dichiarato un incidente con colpa, percentuale che non solo risulta essere più bassa rispetto a quella nazionale (2,51%), ma fa anche guadagnare alla regione lultimo posto nella classifica italiana.

Analizzando il campione su base provinciale emerge che Catanzaro è la provincia calabra che ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro con colpa (1,71%) e che, quindi, vedranno peggiorare la propria classe di merito e, con essa, salire il costo dell’Rc auto. Seguono nella graduatoria le province di Vibo Valentia (1,64%) e Cosenzaaree dove l1,57% degli assicurati vedrà peggiorare la propria classe di merito

Chiudono la classifica Reggio Calabria (1,51%) e Crotone, area calabrese dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno sinistri con colpa (0,92%).

 

 

Ministro Calderoli in visita in Calabria il 2 gennaio

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Il ministro per gli Affari regionali e le AutonomieRoberto Calderoli, lunedì 2 gennaio sarà a Catanzaro per una visita istituzionale alla Cittadella.

Nel corso della visita il Ministro avrà incontri e riunioni di lavoro con il presidente della RegioneRoberto Occhiuto, con gli assessori regionali, con il segretario generale della Cisl della CalabriaTonino Russo e con il presidente di Unindustria CalabriaAldo Ferrara.

Alle ore 15.30 negli uffici della presidenza, il ministro Calderoli ed il presidente Occhiuto terranno una conferenza stampa.

Capodanno. Sequestrati 2 quintali di botti tra Lamezia, Sellia, Condofuri e Tropea

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A poche ore da Capodanno Poliziacarabinieri e Guardia di finanza hanno sequestrato botti natalizi per oltre due quintali in varie località della Calabria.

Il sequestro più rilevante è quello eseguito a Lamezia Terme dove le Fiamme gialle hanno trovato un quintale di fuochi pirotecnici detenuti illegalmente nel garage di due persone.

Sellia Marina, sempre nel Catanzarese, i carabinieri hanno sequestrato 46 chili di artifizi pirotecnici: li avevano in macchina tre giovani che sono stati denunciati.

Un altro consistente sequestro di botti è stato effettuato dalla polizia a Condofuri, in provincia di Reggio Calabria. Nell’abitazione di un uomo sono stati trovati 41 chili di fuochi detenuti illegalmente.

L’ultimo sequestro è quello effettuato a Tropea. Il personale della Squadra mobile di Vibo Valentia ha trovato in una casa privata un chilo e settecento grammi di materiale pirotecnico, oltre a 149 cartucce inesplose. La persona che custodiva il materiale è stata arrestata e posta ai domiciliari.

Bollettino Covid 27/12/2022 in Calabria

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Sei i decessi che portano il totale delle vittime dall'inizio della pandemia a 3.204. In calo i ricoveri nei reparti di cura, -5 (155) mentre aumentano di un'unità gli ingressi nelle terapie intensive (11). I guariti sono 339 (603.652 in totale), gli attualmente positivi sono 6.420 (-76) e gli isolati a domicilio 6.254 (-72). Ad oggi - secondo quanto riportano i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali della Regione - le persone risultate positive al Coronavirus sono 613.276. Il totale dei tamponi eseguiti è invece pari a 4.093.866. A livello provinciale i casi Covid sono così distribuiti: Catanzaro: casi attivi 1031 (45 in reparto, 7 in terapia intensiva, 979 in isolamento domiciliare); casi chiusi 107367 (106957 guariti, 410 deceduti); Cosenza: casi attivi 2677 (59 in reparto, 2 in terapia intensiva, 2616 in isolamento domiciliare); casi chiusi 178767 (177355 guariti, 1412 deceduti); Crotone: casi attivi 248 (9 in reparto, 0 in terapia intensiva, 239 in isolamento domiciliare); casi chiusi 58240 (57964 guariti, 276 deceduti); Reggio Calabria: casi attivi 1808 (30 in reparto, 2 in terapia intensiva, 1776 in isolamento domiciliare); casi chiusi 203347 (202452 guariti, 895 deceduti); Vibo Valentia: casi attivi 442 (12 in reparto, 0 in terapia intensiva, 430 in isolamento domiciliare); casi chiusi 51988 (51796 guariti, 192 deceduti). 

Canzoni alla radio, un pensiero di Gianni Salvioni

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Fin da piccolo sono stato appassionato di elettronica e di musica e così ad 11 anni io ed alcuni amici con un trasmettitore e una piccola antenna ground-plane, 2 giradischi recuperati dai parenti e un mixer con 4 manopole marca “Geloso” mettemmo su una radio libera: era Radio Spazio. I fondi per comprare i dischi e la poca apparecchiatura li avevamo messi sù vendendo i vecchi Topolino sui treni sulla linea Tropea-Villa San Giovanni. I treni in quei periodi non erano velocissimi soprattutto su quelle tratte e noi approfittavamo della noia dei passeggeri vendendo fumetti usati a metà prezzo. La radio era a Tropea e tutti avevamo un patto: avremmo dovuto vendere la pubblicità per poterci mantenere ed ogni soldo era destinato solo ed esclusivamente alla radio. Vietato chiedere soldi ai genitori. E così, un po’ perché intenerivamo, un po’ perché piano piano diventavamo “bravini”, la radio cresceva. Nel 1980 cambiammo il nome in Radio Punto Sud e fu un successo. Puntammo su una programmazione coraggiosa scopiazzando le emissioni di Radio Milano International che io registravo con un radio registratore quando andavo al nord a trovare i parenti. I miei miti: Leopardo, Patrizia, Gary (che sarà poi famoso come Gerry Scotti), tutti fantastici. Leo è scomparso qualche anno fa, mi è sembrato di perdere un amico anche se non l’ho mai incontrato. Fare radio in quegli anni era bellissimo, c’era un senso pionieristico pazzesco, iniziammo trasmettendo con 5 watt e ci ascoltavano tutti. Quando montammo l’amplificatore per raggiungere i 200 watt ci sembrò di parlare con la luna.  
Per celebrare uno dei nostri compleanni incidemmo una compilation con i successi del momento e l’aggiunta dei saluti dei DJ e di tutti i nostri jingles originali. Ho ritrovato questo “feticcio” venduto in rete come “discografia non ufficiale di Gianni Salvioni”.  Praticamente un bootleg: che ridere. La nostra era la radio diversa ed era quella preferita dai turisti perché erà più vicina a quelle che ascoltavano loro in città. E’ buffo perchè questo accadeva quando avevamo tra i 16 e i 18 anni… Quando a 18 anni lasciai la Calabria per andare nell’allora sognatissima Bologna, senza soldi ma con molti sogni volevo solo entrare nella musica: mi affascinava il lavoro dei produttori discografici, di chi trasformava un progetto in qualcosa di concreto. Ma non sapevo da dove iniziare, non avevo alcuna copertura economica, non avevo assolto gli obblighi di leva (attendevo che il Ministero della Difesa mi comunicasse l’esito della mia domanda per il servizio civile sostitutivo a quello militare), insomma ero davvero senza nulla. Piano piano mi organizzai, trovai un lavoro a Radio Bologna International dove conducevo una trasmissione che nel giro di poco divenne di successo. Ciò mi aprì le porte della pubblicità e iniziai a “vendere” la mia voce per spot radiotelevisivi. Benedetta palestra radiofonica dell’infanzia: mi aveva salvato! Poi venne la casa discografica, i dischi, i DVD e tutto il resto. Ma è un altra storia: tutto partì dalla radio. E’ per questo che ancora oggi questo mezzo ha su di me un fascino infinito e quando vado in uno studio radiofonico mi sento tremendamente bene. [G. Salvioni]

Coronavirus. In Calabria primo report senza decessi

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Sono 108 i nuovi casi di coronavirus accertati in Calabria nelle ultime ore e nessun nuovo decesso. 3.153 i tamponi processati secondo quanto riportato nel bollettino diffuso dalla regione Calabria.

Il maggior numero di nuovi casi accertati appartiene alla provincia di Reggio Calabria con 60, segue Catanzaro con 22, Crotone con 21, Cosenza con 5 e nessuno in Provincia di Vibo Valentia.

I casi attivi di coronavirus nella nostra regione sono 11.488.

Le persone ricoverate nei reparti covid sono 347, 9 in meno rispetto all’ultima rilevazione mentre ci sono tre ricoveri in più in terapia intensiva per un totale di 26.