Catanzaro

Catanzaro. Giovedì 16 novembre intitolazione del Centro Fieristico di Lido a Giovanni Colosimo

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Giovedì 16 novembre, alle ore 12, si terrà la cerimonia di intitolazione del Centro fieristico di Catanzaro, nel quartiere Lido, alla memoria del Cavalier Giovanni Colosimo. Ne dà notizia il sindaco Nicola Fiorita, annunciando che all’iniziativa istituzionale della scopertura della targa commemorativa saranno presenti i familiari del compianto imprenditore, già cittadino onorario di Catanzaro.  “Facendo seguito a quanto deliberato lo scorso mese di maggio – afferma Fiorita – l’Amministrazione ha inteso organizzare questo breve, ma significativo momento che porta a compimento un lungo iter, avviato negli scorsi anni, condividendo la volontà di associare il nome dell’Ente Fiera a quello che è stato un simbolo dell’imprenditoria a Catanzaro. Giovanni Colosimo, con la sua storia di self-made man, ha rappresentato un testimone positivo a cui guardare per la capacità di creare economia, occupazione e sviluppo. Ma anche una figura che ha dato tanto alla cultura, con la sua smisurata passione per il teatro, e ai colori della nostra città. Sarà l’occasione per ricordarlo ancora, insieme alle altre autorità politiche ed istituzionali, in un momento che prelude ad un nuovo inizio per il Centro fieristico. Dopo la parentesi come centro hub vaccinale - conclude il sindaco - la struttura appena rientrata nella disponibilità del Comune, dopo il rinnovo della convenzione con la Regione Calabria, sarà al centro di un modello gestionale mirato a valorizzarne le potenzialità di grande contenitore per esposizioni ed eventi di vario genere”.  

Catanzaro. In anteprima venerdì 17 novembre al Cineteatro Comunale, il film “L’Altra Via” girato e ambientato a Catanzaro

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Sarà proiettato in anteprima venerdì 17 novembre prossimo, alle ore 20 al Cineteatro Comunale, il film “L’Altra Via” girato e ambientato a Catanzaro. La città, con i suoi quartieri e i suoi luoghi, fa da sfondo ad una storia che racconta il sogno di un bambino, il futuro di un campione, il forte legame di amicizia tra un calciatore e il suo piccolo ammiratore. Un’opera prima scritta e prodotta dal catanzarese Giuseppe Gallo - per la regia di Saverio Cappiello - con la sua Verso Features, realizzata con il sostegno, tra gli altri, del Ministero della Cultura e di Fondazione Calabria Film Commission, con la collaborazione e il patrocinio dell’Amministrazione comunale.   “Grazie alla volontà della produzione, l’anteprima del film si terrà proprio a Catanzaro e non possiamo che esserne lieti, invitando tutta la cittadinanza a prenotare il proprio posto alla serata al Comunale”, commenta il sindaco Nicola Fiorita. “In questo caso, il Capoluogo non è semplicemente il set naturale del film, ma rappresenta un patrimonio di ricordi, di affetti e di identità che accompagna la storia di un ragazzino nato all’Aranceto che sogna di diventare un calciatore”.   “Alle riprese del film, girato in città circa due anni fa, hanno lavorato tanti talenti e professionisti calabresi - aggiunge l’assessore alla Cultura, Donatella Monteverdi - che dimostrano la vitalità di un settore in crescita nel nostro territorio. Un progetto che offre uno spaccato originale, intimo e non banale della città e che ci auguriamo possa ricevere l’eco nazionale che merita”.   “L’altra via” racconta una coinvolgente storia di amicizia ambientata a Catanzaro tra il piccolo Marcello, interpretato dal giovanissimo Giuseppe Pacenza di Crotone, alla sua prima prova cinematografica, e il calciatore a fine carriera Andrea Viscomi, interpretato da Fausto Verginelli. Marcello è un ragazzino calabrese che sogna di diventare un calciatore e vive con la madre, Tereza a Catanzaro, nel quartiere popolare dell’Aranceto. L’ambientazione è quella degli anni ’90 nel periodo dei mondiali di calcio, Andrea è il capitano della squadra di calcio locale, l’U.S.Collidoro. L'amicizia con il calciatore riaccende nel ragazzo il desiderio di una figura paterna che non ha mai avuto e nel calciatore una spensieratezza ormai dimenticata, soprattutto per via di alcune partite truccate che lo vedono coinvolto. Il romanzo di formazione di Marcello incrocia la parabola discendente della carriera di Andrea, nel segno di un’amicizia necessaria per entrambi.  La colonna sonora del film, contiene “Io Non Piango” di Franco Califano, un brano iconico nella sua versione originale del 1977 che racchiude il tema centrale del film: due solitudini che si incontrano. Nel cast anche Vera Dragone nei panni della mamma del piccolo Marcello e con la partecipazione speciale del commentatore sportivo Francesco Repice che da voce alla radiocronaca originale presente nel film. 

Catanzaro. Al Complesso Monumentale del San Giovanni prende il via la mostra “Caravaggio. Non c’è energia senza colore. Eos Arts XIII”

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Prende il via il 19 novembre la mostra “Caravaggio. Non c’è energia senza colore” ad ingresso gratuito fino al 14 gennaio 2024, è realizzata da dall’Associazione Eos Sud nell’ambito della Rassegna Eos Arts XIII, all’interno del Complesso Monumentale di Catanzaro, finanziata dalla Regione Calabria, con i fondi P.S.C. Avviso Pubblico Attività Culturali 2022, con il Patrocinio del Comune di Catanzaro e la Collaborazione con Palazzo Chigi di Ariccia. La direzione artistica è a cura di Francesco Petrucci, Conservatore di Palazzo Chigi in Ariccia. L’inaugurazione della mostra si terrà il 18 novembre alle ore 18.00, il Direttore Francesco Petrucci terrà una lectio magistralis su Caravaggio e a seguire la conferenza stampa. La mostra, dedicata a Caravaggio, mette in scena il ciclo di opere originali Storie caravaggesche di Guido Venanzoni (molto apprezzate dalla critica d’arte italiana e in particolare da Vittorio Sgarbi che le ha volute esporre a Sutri) che seguono, in modo fedele, le vicende e gli episodi più suggestivi della vita di Caravaggio, oltre ad alcune copie delle opere più celebri. In un continuo connubio tra reale e virtuale, la mostra è affiancata da un progetto multimediale che vede la proiezione immersiva del dialogo tra Orazio Gentileschi (padre di Artemisia Gentileschi) e Maddalena Antognetti (cortigiana e musa di Caravaggio) e inoltre ci sarà l’animazione digitale del dipinto di Caravaggio “La presa di Cristo”, dopo 72 anni dall’ultima esposizione; un “racconto digitale” completo e innovativo. Il visitatore, quindi, sarà proiettato nella Roma di inizio Seicento in cui Caravaggio ha trascorso la sua vita professionale e personale, segnata da una parte dall’incapacità di rispettare etica, regole, decoro e dall’altra dalla capacità di intercettare la sensibilità inquieta del secolo breve che si insedia nell’immaginario artistico contemporaneo come maestro di inesauribile ricchezza poetica. L’originale idea di Guido Venanzoni (Roma, 27 marzo 1951) è quella di raccontare la vita di Caravaggio in pittura: un unicum nel suo genere. Del ciclo di opere ne scrive Vittorio Sgarbi: “Le Storie della vita di Caravaggio raccontate da Guido Venanzoni sono episodi essenziali della biografia di Caravaggio, illustrati con spirito manzoniano. È un gusto narrativo ottocentesco, con la descrizione di ambienti e caratteri creati con una suggestione descrittiva che nasce in un cenacolo di caravaggisti. Venanzoni lavora come lo scenografo e il costumista di un film su Caravaggio, con maniacale attenzione al dettaglio in un racconto evocativo con momenti essenziali, come la formazione con Simone Peterzano; la frequentazione di osterie a Roma; la riflessione e il confronto nello studio del Cavalier d’Arpino; lo spettacolo per la decollazione di Beatrice Cenci; l’assassinio di Ranuccio Tomassoni; l’arresto a Palo laziale; e infine la morte. Sequenze di un film con l’identificazione di Venanzoni in Caravaggio. La ricostruzione di Venanzoni è filologica e insieme pittoresca, non romanzata e neppure letteraria, dal momento che abbiamo fonti, in particolare Giovanni Baglione, molto puntuali sulla vita avventurosa di Caravaggio. Così la pittura di Venanzoni obbedisce più alla passione che all’aneddoto ed è insieme un atto d’amore e un atto critico”. Caravaggio è uno degli artisti italiani più conosciuti al mondo. La straordinaria tecnica pittorica e l'intensità dei suoi dipinti ne hanno fatto un testimone del tormentato periodo storico in cui è vissuto, quello della Controriforma e del Barocco, ma soprattutto un maestro assoluto della luce. La sua tecnica innovativa ha superato le epoche e i generi, influenzando nel 900 fotografi e cineasti. Non a caso nel corso della mostra di Catanzaro sarà organizzata una serie di eventi collaterali dedicati, tra l’altro, all'influenza del maestro sul cinema e su artisti internazionali e italiani. Luce, innovazione, genio e arte: il rapporto tra colore, luce ed energia è al centro dell’esposizione che mira ad esaltare da una parte la vita dell’artista, contrassegnata da tanti e spettacolari colpi di scena e dall’altra, anche grazie all’utilizzo delle più moderne e apprezzate tecnologie, di entrare nel mondo dell’energia e del colore di Caravaggio. È noto quanto l’artista prediligesse le ambientazioni buie per ricreare quell’atmosfera a lui indispensabile in cui la luce, che filtrava dai lucernai in modo diretto e puntiforme, gli consentiva di inscenare composizioni dal forte pathos chiaroscurale. La curatela della mostra è affidata all’Arch. Francesco Petrucci, uno dei massimi esperti e conoscitori dell’arte del XVII sec. Attualmente ricopre la carica di Conservatore del Palazzo Chigi in Ariccia (dal 1998) e direttore del Museo del Barocco (dal 2007). Oltre a ciò, è anche Professore affiliato di Storia dell’arte presso la Auburn University, College of Human Science (USA, Al), con sede a Palazzo Chigi in Ariccia (dal 2002); Direttore della rivista storica “Castelli Romani. Vicende, uomini, folclore”, fondata nel 1955 (dal 1995); Presidente dell’Accademia degli Sfaccendati; Ispettore Onorario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per l’Archeologia.

 

 

SOLIDARIETA' DEL SINDACO FIORITA ALLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CORIGLIANO-ROSSANO

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Riceviamo e pubblichiamo
"Il grave atto intimidatorio di cui è stata vittima Marinella Grillo, presidente del consiglio comunale di Corigliano-Rossano rappresenta l’ennesimo vile tentativo di condizionare la vita di un rappresentante delle istituzioni democratiche e quella di un’intera comunità civile. Per questo va condannato nella maniera più netta possibile. A Marinella Grillo voglio far giungere la mia piena e incondizionata solidarietà, insieme con quella di tutta la città capoluogo. L’auspicio è che sull’episodio venga fatta al più preso piena luce ma che soprattutto non venga in alcun modo abbassata la guardia sulla necessità di garantire sicurezza agli amministratori pubblici, mentre il fenomeno delle intimidazioni nei loro confronti sembra vivere un pericolosa recrudescenza".
 
Nicola Fiorita, sindaco

Catanzaro. Auto incendiata alla presidente del Consiglio comunale di Corigliano Rossano, la solidarietà di Gianmichele Bosco

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Il Presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, esprime la sua ferma solidarietà alla Presidente del Consiglio comunale di Corigliano-Rossano, Marinella Grillo, in merito all'incendio doloso della sua autovettura avvenuto nella notte scorsa. "L'atto intimidatorio di cui è stata vittima la Presidente Grillo - dichiara Bosco - è un grave attacco alla democrazia e alla libertà di espressione. Esprimo la mia vicinanza alla collega e a tutta la comunità di Corigliano-Rossano, che non deve cedere alla paura e alla rassegnazione”. In particolare, Bosco sottolinea la gravità dell'atto in quanto perpetrato nei confronti di una rappresentante delle istituzioni, la quale, in quanto tale, è chiamata a svolgere un ruolo di garanzia e di tutela dei diritti dei cittadini. Il presidente Bosco auspica che le indagini delle forze dell'ordine possano portare al più presto all'individuazione dei responsabili e che la giustizia possa fare il suo corso.

Catanzaro tutela gli animali con la nomina del Garante per la tutela degli animali

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Riceviamo e pubblichiamo
Nota del presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco, e del consigliere comunale Danilo Sergi.
 
Catanzaro sta per compiere un significativo passo avanti nella tutela degli animali con l'istituzione del regolamento per la nomina del Garante per la tutela degli animali, un organo dedicato alla salvaguardia del benessere degli amici a quattro zampe. Il processo che porterà alla nomina del Garante sta per giungere a compimento grazie al lavoro congiunto di tutti i componenti della seconda (Igiene ambientale) e della terza commissione (Affari generali). Questo risultato rappresenta un passo importante per garantire una maggiore attenzione e protezione agli animali che condividono la nostra città. A fornire un contributo decisivo e prezioso è stata anche l'associazione "Anima Randagia", la quale ha lavorato all'intero processo. La collaborazione attiva e il sostegno fornito dall'associazione hanno rappresentato un elemento chiave nel plasmare questo significativo sviluppo per la tutela degli animali a Catanzaro. Dopo il vaglio delle Commissioni, il Consiglio Comunale avrà l'importante compito di votare il regolamento per la nomina del Garante per la tutela degli animali. Questo passo testimonia l'impegno della città verso una società più attenta al benessere degli esseri viventi che condividono il nostro ambiente. Ci auspichiamo che il Consiglio Comunale possa accogliere con favore questo regolamento.