Catanzaro

“CUAV di Catanzaro” per il potenziamento di centri di riabilitazione per uomini maltrattanti

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La giunta comunale, presieduta dal sindaco Nicola Fiorita, ha deliberato di manifestare l’adesione al partenariato con l’ETS Centro Calabrese di Solidarietà per la proposta progettuale “CUAV di Catanzaro” che il Centro stesso presenterà alla Regione Calabria a valere sull’Avviso pubblico per il potenziamento di centri di riabilitazione per uomini maltrattanti (CUAV) operanti nel territorio della Regione Calabria con lo scopo di contrastare il fenomeno della violenza di genere. Ne dà notizia l’assessora alle Politiche Sociali, Giusi Pino, cui si deve la proposta di delibera approvata dall’esecutivo. “Il progetto trasmessoci dal Centro Calabrese di Solidarietà – spiega l’assessora Pino – si distingue per la sua metodologia innovativa e per l’approccio di prevenzione mirato a lavorare direttamente con gli autori di violenza per migliorare le relazioni di genere supportati da una rete consolidata di enti pubblici e privati. Le azioni progettuali riguarderanno start up e comunicazione attraverso la formazione dell’équipe e l’attuazione del piano di comunicazione; prevenzione e sensibilizzazione attraverso programmi rivolti agli studenti degli Istituti scolastici che prevedono, tra l’altro, seminari laboratoriali volti a diffondere conoscenza e affrontare vissuti legati alla violenza di genere, programmi per le coppie; infine il trattamento grazie ai servizi per uomini autori di reati di violenza di genere. La funzione del Comune di Catanzaro, mediante il Settore Politiche sociali ed abitative, in virtù dell’azione di rete che promuove con i centri antiviolenza e le case rifugio – aggiunge l’assessora – sarà quella di pubblicizzare le attività del centro di riabilitazione attraverso la rete territoriale e procedere alla segnalazione e all’eventuale invio di uomini autori di violenza. Anche questa iniziativa va inquadrata nella strategia dell’attenzione verso le tematiche sociali e di genere che costituisce uno dei pilastri dell’azione di governo cittadino. La violenza di genere, oltre a rappresentare l’emergenza che sappiamo bene è un fenomeno assai complesso, perché non c’è solo la parte che la subisce ma anche quella che la genera. È necessario quindi tenere conto di entrambe – conclude Giusi Pino – perché come per ogni fenomeno negativo le cause e gli effetti vanno affrontati nella loro globalità”.

Catanzaro. Valorizzazione turistica area Giovino, incontro con la vicesindaca Iemma

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Soluzioni per migliorare la viabilità e l’accessibilità al mare e le prospettive future, legate alla valorizzazione turistica dell’area di Giovino, su cui inizia ad entrare in una fase cruciale il percorso di redazione del Psc. Sono stati gli argomenti al centro di un confronto tenuto dalla Vicesindaca Giusy Iemma, con delega alla Pianificazione del territorio - affiancata dal Dirigente Giovanni Laganà e dalla Rup Laura Abramo – con i rappresentanti del Comitato cittadino di Giovino, Massimo Mazzei (Presidente), Giovanni Rissone e Rosario Fittante. Hanno preso parte anche il presidente della Commissione urbanistica, Gregorio Buccolieri, e il consigliere comunale Antonio Barberio. “Ho voluto fortemente organizzare questo momento per avviare un sereno dialogo con i cittadini che vivono da vicino la realtà di Giovino, con le sue potenzialità e le sue criticità, rispondendo ad una loro richiesta di incontro”, commenta Iemma. “Parliamo di una zona nevralgica del territorio, che ha subito in questi anni un notevole sviluppo, anche dal punto di vista delle attività presenti, e che necessita di un complessivo riordino della viabilità interna e dei parcheggi per decongestionare il traffico ed evitare rischi per la sicurezza. Soluzioni che stiamo programmando - con un’attenzione particolare ad un comparto strategico per lo sviluppo del Capoluogo - nell’ambito del tavolo sulla mobilità, legato al processo di definizione del nuovo Psc, in stretta interlocuzione con Amc e Ferrovie della Calabria. Non solo, in cantiere c’è anche la possibilità di migliorare i collegamenti interurbani, attraverso la linea ferroviaria, abbracciando i comuni limitrofi di Borgia e Simeri all’interno del sistema della metropolitana di superficie”. Con riferimento al disegno urbanistico dell’area di Giovino, la vicesindaca ha ribadito che “sulle porzioni ancora da edificare, il Psc prevede un piano guida che rispetterà i macro obiettivi che l’amministrazione Fiorita si è posta: favorire interventi turistici di tipo naturalistico. Tanto dipenderà dall’interesse e dalla partecipazione dei privati, ma ogni eventuale progetto dovrà essere connotato dall’esigenza di preservare gli elementi di pregio ambientale di cui Giovino è ricca”. La riunione si è conclusa con l’invito dell’amministrazione al comitato ad offrire eventuali contributi spontanei, nelle successive fasi preliminari all’adozione dello strumento urbanistico, e l’aggiornamento ad un prossimo incontro. ‎
 

Catanzaro. Il Sindaco Fiorita"avviare una larga verifica amministrativa e politica"

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Nota del sindaco Nicola Fiorita. 
 
"Come avevo annunciato prima del voto europeo, sto per avviare una larga verifica amministrativa e politica con un doppio scopo: da un lato, valutare l’efficacia della nostra azione di governo nei vari settori d’intervento e lo stato di attuazione del programma; dall’altro, verificare quali forze e quali consiglieri condividono la nostra idea di cambiamento. Tutti dovremo, lo dico con umiltà ma anche con determinazione, essere pronti a metterci in discussione. Condurrò questa verifica senza pregiudiziali ideologiche, anche se il profilo della nostra amministrazione è basata su valori e principi non negoziabili e irrinunciabili, come la difesa dei diritti civili, la lotta all’emarginazione sociale, la solidarietà, il fermo contrasto al disegno di un’autonomia differenziata che spaccherebbe il Paese in due. Incontrerò i rappresentanti e i gruppi consiliari dell’attuale maggioranza, ma anche altri gruppi e singoli consiglieri perché ritengo che in questa fase sia importante ricercare il massimo delle convergenze nell’interesse della Città. Su un solo punto non potrà esserci alcun dubbio o tentennamento: la netta discontinuità nei metodi e negli obiettivi rispetto al passato. A conclusione di questo percorso, che sarà necessariamente breve, individueremo le soluzioni più opportune per dare un forte impulso della nostra azione che comunque ha già prodotto molti risultati molto importanti, come il massiccio investimento sulle scuole e sulla depurazione, il rilancio del porto, l’utilizzazione del Centro Fieristico, l’impulso al PSC e al progetto della Grande Catanzaro, la riqualificazione dello stadio, l’apertura del cantiere del viadotto pedonale sul lungomare, la riqualificazione di palestre e impianti sportivi, la rinascita dei centri di aggregazione sociale, il risanamento del bilancio, la conferma di Bandiera Blu e tanto altro ancora. Si ripartirà con ancora maggiore determinazione e sono certo che alla scadenza della legislatura consegneremo ai catanzaresi una Città migliore e cambiata."

 

Catanzaro. Autonomia differenziata. Palaia: " raccapricciante"

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Nota della consigliera, Daniela Palaia
 
"C’è un solo aggettivo per qualificare la foto che mostra i leghisti calabresi mentre sventolano la bandiera della nostra Regione confondendola tra i vessilli storici dei secessionisti del Nord. L’aggettivo è: raccapricciante. Perché solo così può essere definito lo spettacolo andato in scena e visto alla Camera dopo l’approvazione dell’autonomia differenziata. Lo strappo, lo sgretolamento del Paese è stato consumato ed è impressionante il combinato disposto tra questo e l’approvazione in Senato della riforma sul premierato che stravolge la Costituzione repubblicana. È la rappresentazione plastica di un governo le cui componenti sono completamente e irresponsabilmente intrise della logica del baratto. Una cosa a te, una a me. Un pasto tribale e cannibale, consumato con il corpo vivo dell’Italia. Nessuno di loro ha inteso sentire ragioni. Nessuno di loro ha inteso dare ascolto ai campanelli di allarme che segnalavano un disegno pseudo riformatore raffazzonato, superficiale, capace di cristallizzare i divari tra le aree più ricche e quelle più svantaggiate del Paese segnandone la pressoché definitiva marginalizzazione. Campanelli d’allarme che non sono arrivati solo dal Sud ma anche da quello stesso Nord che si vorrebbe “liberare”, da istituzioni e osservatori terzi, che con dati oggettivi alla mano hanno dimostrato più e più volte l’avventurismo e la follia di ciò che si andava legiferando. Nessuna disponibilità all’ascolto, nessuna condivisione della necessità di approfondire, più volte evidenziata e non solo a livello politico. Le forze di governo avevano un solo obiettivo, attaccare ciascuna uno scalpo al proprio cinturone e di fronte a questo obiettivo sono andate avanti come un treno, soffocando il dibattito, imponendo il blitz notturno del voto. Ma non finisce qui. Il Sud, che ha già dato ampiamente prova di saper valutare ascari e nemici, non se ne starà con le mani in mano. Gli strumenti non mancano, dalla mobilitazione al referendum. Non può essere consentito che l’Italia nata dal Risorgimento, che la Repubblica una e indivisibili nata dalla Resistenza, si trasformino in un coacervo di stati e staterelli perché così ha voluto un governo di avventurieri."

Catanzaro. La riflessione sulla tragedia dei migranti dell'assessora alle Politiche sociali Giusy Pino

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"Partiti dalla Turchia con il sogno di un futuro diverso, spezzato dall’ennesima tragedia in mare aperto. Le coste calabresi ancora una volta accolgono morti e dispersi, tra cui tantissimi bimbi e neonati, i quali viaggiavano su un’imbarcazione che ha interrotto troppo presto il proprio tragitto, lasciando in balia delle onde i migranti che erano a bordo. Le ricerche sono ancora in corso, qualcuno è sopravvissuto, grazie all’intervento dei soccorritori, e ha trovato riparo al porto di Roccella Jonica. La macchina dei volontari in moto per accendere una luce in mezzo al buio, rinnovando quel senso di accoglienza proprio delle nostre radici. Grazie alla rete di solidarietà attivata dall’amministrazione locale, è stato possibile garantire cure e protezione specialmente per bambini e minori che porteranno per sempre, dentro di loro, le ferite di una tragedia umana senza dimensioni. Ma sindaci, volontari, associazioni non possono essere lasciati soli sul fronte: i riflettori non si spengano una volta passata la notizia e dimenticati i numeri dei morti. Quanto successo - trascorso nemmeno tanto tempo dalla dolorosa notte di Cutro - fa riflettere sulla necessità che l’Europa si prenda carico delle politiche migratorie per arrestare con fermezza le troppe morti nel Mediterraneo”.
 
L’Assessora alle Politiche sociali
Giusy Pino

Catanzaro. "Progettare lo stadio del futuro, nuovi modelli e opportunità", Buccolieri: "Importante dialogo con ordini professionali per far crescere la città"

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Il presidente della Commissione Urbanistica Gregorio Buccolieri ha espresso il suo plauso per l'iniziativa dell'Ordine degli Architetti di Catanzaro, presieduto dall'arch. Eros Corapi, che ha organizzato un momento formativo sul tema "Progettare lo stadio del futuro, nuovi modelli e opportunità". L'evento, tenuto in collaborazione con la Fondazione Ordine Architetti paesaggisti, pianificatori e conservatori della provincia di Catanzaro, con il patrocinio del Comune di Catanzaro, l'US Catanzaro e l'Associazione italiana arbitri (sezione di Catanzaro), ha visto i professionisti dell'architettura discutere sulle nuove soluzioni per lo stadio del futuro in chiave di elemento attrattivo attorno al quale rigenerare il tessuto Urbanistico dei quartieri. Il presidente Buccolieri ha espresso il suo apprezzamento per l'iniziativa, sottolineando l'importanza del supporto degli ordini professionali e dei corpi intermedi che possono aggiungere importanti strumenti tecnici al dibattito politico.  Nella fattispecie, l'Ordine degli Architetti di Catanzaro, guidato da Eros Corapi, ha dimostrato la sua capacità di promuovere iniziative che coinvolgono la comunità e offrono soluzioni innovative per i problemi della città", ha dichiarato Buccolieri. "L'evento ha offerto un'opportunità di confronto unica per i professionisti dell'architettura di condividere le loro idee e esperienze sul tema dello stadio del futuro, e di offrirle alla comunità catanzarese cognizioni esatte circa le  nuove tendenze e le soluzioni per lo stadio in un momento quantomai opportuno atteso che procede spedito l'iter del Psc su impulso della vicesindaca e assessore all'Urbanistica, Giusy Iemma. Questo tipo di iniziative è fondamentale per la crescita e lo sviluppo della città, nell’ottica in cui decisivi passi in avanti possono compiersi solo se c’è collaborazione e dialogo tra le parti sociali e le componenti dell'intera classe dirigente costituita anchedagli ordini professionali", ha concluso Buccolieri.