Catanzaro

‘Ndrangheta: Gratteri, Calabria deve uscire dalla zona grigia

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“Quella della Calabria è una lunga Quaresima, ma in questa notte di passione cominciamo a vedere qualche barlume di speranza. In Calabria c’è un risveglio”. Lo scrive Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, in un editoriale che Famiglia Cristiana pubblica nel numero da domani in edicola.

 

“Grazie alla mafia, che toglie ogni anno alla Calabria il 9% del suo Pil – osserva Gratteri – siamo la regione più povera d’Europa”. Ma ora “vediamo più consapevolezza della presenza della ‘ndrangheta e della massoneria deviata e una maggiore presa di posizione”, assicura il Procuratore: “La gente sta cominciando a scegliere, in tutti i livelli sociali e in tutti i contesti, se stare dalla parte della verità e di chi lotta o se stare dalla parte dei faccendieri, di chi pensa che una mano lava l’altra, di chi usa la parola garantismo per attaccare chi combatte le mafie e i massoni deviati. Vorrei incoraggiare queste persone. Bisogna uscire dalla zona grigia che condanna la nostra regione”.

“Questo è il momento – continua Gratteri – soprattutto come cristiani, di impegnarsi di più, di andare oltre, di boicottare tutte le attività commerciali mafiose o pseudo tali, di stare vicino a chi ha bisogno, di denunciare scegliendo bene anche a chi rivolgersi. Sappiano che un investigatore non vale l’altro. Bisogna andare a denunciare da chi ha dimostrato sul campo di aver lottato e di lottare le mafie non a parole ma con i fatti, con la determinazione e con il sacrificio che richiede questa battaglia”.

Gratteri palude alle parole contro la mafia pronunciate da Papa Francesco e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Critica invece la Ue: “L’Europa ci chiede di limitare le intercettazioni. Senza capire che le mafie sono nel cuore ricco dell’Unione, a vendere cocaina e a comprare tutto ciò che è in vendita. La Germania è la Lombardia di 30 anni fa, pensava di avere gli anticorpi e invece oggi è la regione dove la ‘ndrangheta ricicla maggiormente il suo denaro”.

Spirlì: ‘Calabria non sarà zona rossa’

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La Calabria non sarà zona rossa. E’ questo quanto emerso nel corso degli “stati” generali della Calabria convocati dal presidente ff della Regione Nino Spirlì per discutere dell’emergenza Covid. Al tavolo principale, accanto a Spirlì, il commissario ad acta della Sanità, Guido Longo.

Presenti i componenti dell’Unità di crisi regionale per l’emergenza, allargata ai commissari delle aziende sanitarie e ospedaliere della regione, i dirigenti della Protezione civile regionale e una lunga serie di rappresentanti del mondo istituzionale, politico, sindacale, economico e sociale.

«Pensiamo di scongiurare la zona rossa e di organizzare misure tali soltanto dove sia necessaria, ovvero nei Comuni e nelle Province che abbiano maggiori sofferenze, per non far patire a tutti i calabresi una decisione così forte – ha detto Spirlì. La confusione che si creata in queste settimane su dati, ricoveri e contagi mi ha convinto sempre di più che questa riunione fosse assolutamente indispensabile. È una giornata assolutamente unica, non era mai successa una cosa del genere. Mi dispiace molto – conclude – che i pregiudizi e i preconcetti, in questi giorni, abbiano spinto molti detrattori di questa amministrazione, e soprattutto del presidente della Giunta, a prevedere eventuali decisioni. Prima di prenderne è importante tenere le bocce ferme. La decisione di sentire e mettere in contatto le varie realtà è la cosa più importante, a prescindere dalle appartenenze. Basta col dare per vere opinioni personali che non corrispondono alla realtà».

«Non abbiamo intasamento di terapie intensive, che sono occupate in minima parte – dichiara il commissario Longo . Anche i posti di terapia intensiva non covid sono occupati in minima parte. La situazione in Calabria, dal punto di vista dei contagi, è leggermente in aumento, come nel resto del nostro Paese. Speriamo – aggiunge – che ci sia un miglioramento giorno dopo giorno, poi bisogna programmare il futuro. Per quanto riguarda la vaccinazione, dopo il blocco di AstraZeneca, che ha penalizzato un po’ tutta l’Italia e, compatibilmente con gli arrivi dei vaccini, stiamo continuando a procedere. Le piattaforme funzionano bene, finalmente».

Vaccini anti-covid. Attiva piattaforma Poste italiane per prenotazioni

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E’ attivo il sistema di prenotazione online del vaccino anti-Covid, predisposto dalla struttura commissariale per l’emergenza pandemica e realizzato da Poste italiane.

Il via libera, è scritto in una nota, è arrivato al termine di un confronto tra il presidente della Regione Nino Spirlì, il commissario straordinario della Sanità Guido Longo, la Protezione civile regionale – guidata dal direttore generale Fortunato Varone – e le aziende sanitarie della Calabria.

In questa prima fase, è scritto in una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale, “potranno accedere al sistema le persone con età superiore a 80 anni, comprese quelle nate nel 1941.

All’esito delle verifiche sul vaccino prodotto da Astrazeneca, effettuate dalle autorità sanitarie comunitarie e nazionali competenti, si procederà a estendere la possibilità di prenotazione anche alle altre categorie previste dal Piano di vaccinazione nazionale”.

La prenotazione potrà essere effettuata collegandosi all’indirizzo www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it che sarà raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione Calabria e il portale www.rcovid19.it.

Il sistema di prenotazione, prosegue la nota, “consentirà di scegliere, tra i centri di vaccinazione attualmente disponibili sul territorio regionale, quello più vicino e quindi determinare l’appuntamento per la somministrazione.

Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, sarà necessaria anche la tessera sanitaria. In aggiunta alla piattaforma online, sarà possibile prenotarsi mediante un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18 (escluso sabato e festivi)”.

Coronavirus. Nuovo aumento di contagi in Calabria

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Nuova impennata di contagi da coronavirus in Calabria. Il bollettino diffuso dalla regione riporta che su 2.821 tamponi processati nelle ultime ore, 311 sono risultati positivi al Covid. Quattro nuovi decessi per un totale di 740 vittime.

Il maggior numero di nuovi casi accertati appartiene alla provincia di Cosenza con 120, segue Reggio Calabria con 85, Crotone con 61, Catanzaro con 33 e 12 in Provincia di Vibo Valentia.

I casi attivi di coronavirus nella nostra regione sono 7.734. 277 le persone ricoverate nei reparti covid, 19 in più rispetto all’ultima rilevazione e una in più ricoverata in terapia intensiva per un totale di 29.

Lamezia Terme. Ruba materiale informatico destinato alla DAD: arrestato

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Carabinieri del Nor di Lamezia Terme hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale a carico di un pregiudicato 29enne residente nell’insediamento rom di Contrada Scordovillo. E’ ritenuto responsabile di furti di materiale informatico destinato alla didattica a distanza  e di monete dei distributori automatici presenti all’interno delle scuole.

Approfittando della chiusura delle scuole l’uomo si introduceva negli edifici scolastici asportando tablet, computer e danneggiando i distributori automatici per prelevare le monete.

Fondamentali per l’indagine le immagini delle telecamere del circuito cittadino e gli accertamenti tecnici sui luoghi.

Coronavirus. In Calabria calano contagi e ricoveri ma non morti

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Contagi da coronavirus ancora in calo in Calabria. Il bollettino diffuso dalla regione riporta che su 2.700 tamponi processati nelle ultime ore, 275 sono risultati positivi al Covid. Cinque nuovi decessi per un totale di 724 vittime.

Il maggior numero di nuovi casi accertati appartiene alla provincia di Cosenza con 103, segue Reggio Calabria con 62, Catanzaro con 60, Crotone con 36 e la provincia di Vibo Valentia 14.

I casi attivi di coronavirus nella nostra regione sono 7.411.

244 le persone ricoverate nei reparti covid, una in meno rispetto all’ultima rilevazione e 2 in meno ricoverate in terapia intensiva per un totale di 32.