Cosenza

Paludi. Transumanza e demonticazione siano condivise a scuole come patrimonio culturale

Written by Redazione

PALUDI (Cs), mercoledì 6 dicembre 2023 – Quasi tutti conoscono o hanno sentito parlare almeno una volta della transumanza. Inserita nel 2019 dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale, è quella pratica tradizionale, ereditata anche nei nostri territori, dell'allevamento che consiste nel muovere gli animali, solitamente pecore, capre o bovini, dalle zone di pascolo invernale a quelle estive. In pochissimi, però, sanno forse che esiste un suo processo inverso, il suo ritorno. Si chiama demonticazione. Letteralmente vuol dire lasciare la montagna e scendere al piano. Un rito che, letto e narrato insieme a quello della precedente transumanza, andrebbe fatto conoscere e valorizzato, assieme a tutto il patrimonio della storia agricola ed agroalimentare della nostra terra, nelle scuole primarie, come alto momento pedagogico di ricongiunzione senza oicofobia alle proprie origini. Ne è convinta la squadra Fonsi, alla guida da qualche secolo dell’omonima azienda di Paludi, unica produttrice nel cosentino del Pecorino Crotonese Dop e l’unico biologico dell’intera filiera che nei prossimi giorni accompagnerà il ritorno, la demonticazione appunto, nelle stalle di contrada Unna sulle colline della Sila Greca, delle proprie mandrie mandate al pascolo per il periodo estivo a Mormanno, sul Pollino. Sia per la transumanza che per la demonticazione, l’antica usanza di procedere a piedi – sottolinea – ha purtroppo ormai lasciato il passo alle esigenze ed ai ritmi imposti dalla modernità e, quindi, ai mezzi di trasporto. Entrambi i momenti, tuttavia, preservano – aggiunge – una valenza culturale, sociale, antropologica e simbolica importante, sentimentale ed esperienziale, perché segna da sempre due date importanti nel calendario aziendale, due cicli naturali nel rapporto allevatore-bestiame. Mappata anche tra i 100 Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria, strettamente legata anche all’allevamento del bovino di razza Podolica, anch’esso un MID, la transumanza e con essa il suo nostos, la demonticazione, è un riturale ancestrale che fa della Calabria una delle regioni italiane custodi del patrimonio culturale legato alle stagioni. Condividerlo – aggiungono i Fonsi – con contenuti e visione, con le nuove generazioni farebbe avvicinare di più e meglio alla storia della pastorizia, per lungo tempo motore dell’economia locale. Per dirla con la Mappatura dei 100 Marcatori Identitari Distintivi depositato dalla Cabina di Regia alla Fondazione Calabria Film Commission, la Transumanza è un pezzo di storia sopravvissuto. Il fenomeno, infatti, al tempo del latifondo fu un tassello importante dell’economia calabrese. Basti pensare che alla fine del ‘500 i principi di Bisignano contavano una massa di quindicimila ovini e nel 1744 i duchi di Corigliano arrivarono oltre ventinovemila animali. Un fenomeno dal rilievo economico importante.

Trebisacce. 40 mila euro al Fondo per l’Inclusione delle Persone con Disabilità per la realizzazione di spazi inclusivi.

Written by Redazione

TREBISACCE (CS), mercoledì 6 dicembre 2023 – Fondo per l’Inclusione delle Persone con Disabilità (FIPD), l’Ambito Territoriale Sociale (ATS) con Trebisacce comune capofila è destinatario di un nuovo finanziamento di quasi 40 mila euro. Potranno essere utilizzati per l’acquisto di attrezzature utili a incrementare, ammodernare e rendere fruibili e più inclusivi parchi gioco e aree verdi attrezzate, delle comunità dell’Alto Jonio. Destinatari del fondo promosso dalla Regione nell’ambito delle azioni di rafforzamento delle politiche per il Welfare saranno, insieme a Trebisacce (capofila), tutti gli altri sedici Comuni afferenti all’ATS: Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Canna, Cassano Jonio, Castroregio, Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi e Villapiana, che avranno una quota. L’Ambito provvederà a dotare ogni Comune di nuovi giochi per realizzare o completare spazi dedicati al divertimento e al relax dei più piccoli.

Cosenza. Ukrainian time in the World with MaryLu, l'associazione Italia-Russia e la denuncia sullo slogan

Written by Redazione

COSENZA, mercoledì 6 dicembre 2023 – За інформацією організаторів концертів, частина зібраних коштів буде спрямована на підтримку 58 окремої мотопіхотної бригади, яка з вересня 2023 року веде бойові дії в Донецькій області. – In lingua ucraina questo si legge come un invito a contribuire all’acquisto di armi per l’esercito dell’Ucraina! Non vi è possibilità di equivoco per chi conosce le lingue russofone. È esattamente questo il messaggio che da qualche giorno gira sui social, annunciando l’evento di beneficenza Ukrainian time in the World with MaryLu, in programma domenica 10 dicembre al Teatro Rendano di Cosenza.  Peccato, tuttavia, che in lingua italiana il testo annuncia una lodevole raccolta fondi a sostegno del popolo del Donetsk. Il cirillico svela un retroscena pericoloso e imbarazzante, anzi, macabro. Perché, tradotto testualmente il messaggio in lingua ucraina, spiega che parte dei fondi raccolti verranno utilizzati per sostenere 58 brigate separate di fanteria motorizzata che combattono nella regione di Donetsk dal settembre 2023. A farsi interprete della denuncia è Olga Kisseleva, presidente della storica associazione culturale Italia-Russia Cultura e Lingua senza Frontiere, che nei giorni scorsi ha inoltrato una missiva con la stessa motivata denuncia ai responsabili del Settore Cultura, Educazione, Istruzione, Turismo e Spettacoli del Comune di Cosenza, invitandoli a non sostenere questa iniziativa che di fatto alimenterebbe, ancora di più, una guerra, la cui narrazione – aggiunge – continua ad essere, alle nostre latitudini, parziale e a senso unico. Quella sedicente iniziativa di musica e moda – sottolinea la promotrice culturale da molti anni impegnata su tutto il territorio provinciale con eventi di qualità finalizzati all’integrazione e al confronto tra le comunità italiane e russe – non fa altro che alimentare il conflitto e, di riflesso, il genocidio che l’esercito ucraino sta compiendo da anni contro le comunità filorusse nella regione del Donbass. Un appello, quello della Kisseleva, che finora non ha avuto alcun riscontro, tantomeno ha portato a verifiche che, pur prescindendo da ogni altra valutazione sul triste conflitto in atto nel cuore dell’Europa, dovrebbero essere di prassi per iniziative che hanno uno scopo benefico così importante. Purtroppo – è sempre la presidente dell’associazione Italia-Russia che parla – il mainstream pervasivo e politicamente corretto ha così catechizzato l’opinione pubblica anche italiana che oggi, qualsiasi discussione o evento venga proposto nel solco del conflitto Russia-Ucraina, ha già identificato semplicisticamente chi è il buono e chi il cattivo. Non è così – scandisce.  Soprattutto perché in questo clima di demonizzazione senza alcuna consapevolezza, si rischia di diventare complici di massacri. Se è vero che la storia è quello che ci raccontano – conclude Kisseleva – è altrettanto vero che ogni individuo deve contribuire a costruire un mondo migliore e per farlo ha bisogno di una conoscenza plurale diversa da quella mono-narrativa che, purtroppo, si continua a propinare in questi mesi e che sta producendo solo mostri. 

Corigliano-Rossano. Gratteri al Majorana plaude alla formazione tecnica di agrario, alberghiero ed industriale.

Written by Redazione

CORIGLIANO-ROSSANO, mercoledì 6 dicembre 2023 – Abitate nella Sibaritide che è la zona più evoluta in Calabria dal punto di vista della trasformazione agroalimentare. Non potevate, dunque, scegliere scuola migliore per il vostro futuro professionale. I mestieri che state apprendendo oggi vi consentiranno di non emigrare come invece dovranno fare purtroppo i 300 laureati all’anno nelle 3 inutili facoltà di giurisprudenza dislocate, senza programmazione e visione del futuro, in questa regione e nelle limitrofe. Più esplicita di così, come sempre senza peli sulla lingua, non poteva essere l’analisi e con essa il monito del Procuratore Generale di Napoli, Nicola Gratteri, alle studentesse ed agli studenti dell’agrario, dell’alberghiero e dell’industriale dell’Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) Majorana di Corigliano-Rossano che nei giorni scorsi ha ospitato, nella sua aula magna, la presentazione del suo ultimo libro (Mondadori), dal titolo Fuori dai confini e scritto a quattro mani con Antonio Nicaso. Quella delle tante ed inutili facoltà di giurisprudenza a pochi chilometri le une dalla altre, destinate – ha sottolineato – a produrre sicuri emigrati in altri territori rappresenta soltanto una delle conferme di come in Calabria non si sia programmato. E per questo – ha detto rivolgendosi ancora alla platea stracolma ed attentissima di giovani e giovanissimi – dovete sapervi indignarvi e reagire. Accolto dal dirigente scolastico Saverio Madera, al termine del ricco confronto con gli studenti coordinato dalla docente Stefania Romanello, Gratteri, in altre occasioni auto-definitosi un agricoltore infiltrato in magistratura, è stato accompagnato a scoprire ed a degustare la formazione e le preparazioni enogastronomiche identitarie degli studenti dell’Alberghiero. Coordinati dai docenti Pietro Bloise, Antonio Farace, Pietro Spataro, Gianfranco Turano, Fabio Di Rende e Roberto Pastore, gli alunni della quarta A sezione Cucina e quelli della terza sezione Sala hanno presentato al magistrato uno scrigno di pasta sfoglia con cioccolato e melagrana, fazzolettini di crepes alla crema di liquirizia, muffin all’arancia, canestrini di sfoglia con fonduta di pecorino crotonese dop biologico, clementine e melagrana. Platealmente a suo agio sui temi culturali, colturali e tecnici delle produzioni, delle trasformazioni e delle sperimentazioni in agricoltura, insieme al dirigente Madera, al direttore dell’azienda agricola del Majorana Francesco Filippelli ed al comunicatore dell’Istituto Lenin Montesanto, Gratteri si è a lungo soffermato con gli studenti su qualità, proprietà e declinazioni delle produzioni autentiche, identitarie e distintive dei territori, ritornando e rafforzando il suo monito iniziale sull’utilità della formazione tecnica di agrario, alberghiero ed industriale: seguite bene – ha scandito – i vostri docenti, scoprite e rubate anche ciò che forse non vi trasmettono, superateli e impegnatevi perché a differenza dei vostri colleghi di altre scuole con altri indirizzi, voi – ha concluso Gratteri – non sarete mantenuti dai vostri genitori al termine degli studi. Prima di andarsene Gratteri è stato omaggiato dall’Istituto con un paniere di prodotti dell’Azienda Agricola del Majorana. 

Cassano allo Ionio. Atto vandalico contro il Presidente del Consiglio Comunale

Written by Redazione

Il Presidente del Consiglio comunale di Cassano allo Ionio Lino Notaristefano è stato vittima di un atto vandalico. Ignoti, la notte scorsa, hanno tagliato due pneumatici della sua auto mentre partecipava ad una riunione nella sede dell’associazione “Lettere meridiane”. A darne notizia, con un post pubblicato su Facebook, è stato il sindaco Gianni Papasso.

NOTA DEL SINDACO GIANNI PAPASSO

Purtroppo mi trovo costretto a dare notizia dell’atto vandalico e delinquenziale che, persone rimaste al momento ancora ignote, hanno perpetrato ai danni del di Notaristefano. Vandali e delinquenti gli hanno tagliato due delle gomme dell’auto parcheggiata davanti il Palazzo Serra su corso Laura Serra mentre partecipava, tra le 19.30 e le 21.30, ad una riunione nella sede dell’associazione ‘Lettere meridiane’. Un gesto che mi ha segnato molto perché Lino, che conosco sin da quando era in fasce, è da tutti riconosciuto come una persona perbene, moderata e gioviale. Da presidente del Consiglio comunale poi, svolge il suo ruolo istituzionale come figura super partes e mediatore tra le varie parti accogliendo le istanze di tutti. Siamo di fronte a un atto che è, a prescindere, da censurare con forza ma, se dovesse essere collegato al ruolo istituzionale che ricopre, allora il gesto sarebbe di una gravità inaudita perché significa che, nonostante tutto il nostro impegno contro il malaffare e nonostante il lavoro svolto dalle forze dell’ordine per presidiare il territorio, a taluni poco importa di tutto questo e per loro diventa normale agire indisturbati e minacciare l’ordine pubblico. Gli inquirenti sono al lavoro: confermiamo la nostra fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura e speriamo che si faccia di tutto affinché si fermi questa spirale che, purtroppo, non è più sopportabile da cittadini, istituzioni ed imprenditoria. A Lino e a tutta la sua famiglia va la solidarietà mia, della Giunta, di tutto il Consiglio comunale e dell’intera Città di Cassano. Siamo e saremo sempre con lui, dalla sua parte, guardando nella stessa direzione: quella della legalità nella gestione della Cosa Pubblica

L’Università della Calabria premiata a San Pietro a Maida di Catanzaro

Written by Redazione

L'Università della Calabria è stata insignita del Premio Internazionale Ali sul Mediterraneo Libri & Cultura Festival 2023, che da dieci anni premia le personalità e le istituzioni della cultura nazionale e internazionale che rappresentano un simbolo positivo per le nuove generazioni. La cerimonia di consegna si è svolta sabato 2 dicembre presso l'Auditorium “Aiello” di San Pietro a Maida di Catanzaro, ed ha visto la partecipazione del rettore Nicola Leone. Il Premio è stato conferito all'Unical con la seguente motivazione: “Per essere faro prezioso nella vita di migliaia di studenti. Per aver raggiunto posizioni di prestigio nelle classifiche mondiali. Per aver contribuito alla crescita umana e territoriale dell'Italia intera. Per essere simbolo di forza e di eccellenza, punto di riferimento per le nuove generazioni di studenti nazionali e internazionali”.  Nel ricevere il Premio, un grande medaglione contenente le immagini di Ulisse e Nausicaa, simboli di esplorazione, coraggio e accoglienza, il rettore Nicola Leone ha ripercorso gli importanti risultati raggiunti dall'Università della Calabria negli ultimi anni, con il significativo aumento degli iscritti, fatto registrare per il quarto anno consecutivo, l’internazionalizzazione e il consolidato posizionamento nei ranking delle migliori università al mondo.  “L'Unical – ha sottolineato il Rettore - è nata per la Calabria ed è al servizio di tutti i calabresi, è un’eccellenza e un patrimonio prezioso della nostra regione di cui dobbiamo essere fieri. In più di 50 anni dalla sua fondazione – ha proseguito il rettore Leone – ha consentito di conseguire la laurea a più di 100mila calabresi, molti dei quali non avrebbero potuto studiare. La nostra Università sente forte la missione sociale per cui è nata e vuole continuare svolgerla con l'obiettivo di elevare il livello formativo e socio-culturale in un contesto territoriale ancora debole e difficile. L'attenzione per gli studenti è massima – ha concluso il Rettore - e siamo particolarmente orgogliosi del riconoscimento del Censis che pone l'Unical prima in Italia per la qualità dei servizi offerti agli studenti. E' solo di pochi giorni fa, inoltre, la notizia dell’avvenuta assegnazione dell'alloggio universitario a tutti gli idonei al bando per il diritto allo studio, anche agli studenti non vincitori, che allo stato attuale non ne avrebbero diritto per la carenza dei fondi fin qui pervenuti da Stato e Regione. Per raggiungere questo importante risultato abbiamo acquistato un nuovo complesso residenziale e fatto pure ricorso ad alcuni hotel della zona. Oggi l’Università della Calabria è la prima in Italia in quanto ad alloggi per studenti iscritti, contrastando con fatti concreti l'emergenza abitativa ed il caro affitti che affligge gli studenti del Paese”. Unical, quindi, “è un tesoro e una gioia positiva di questa regione” hanno evidenziato gli organizzatori del Premio, che è stato assegnato anche a Tommaso Montanari, storico dell'arte e rettore dell'Università per stranieri di Siena, e alla poetessa ugandese Susan Kiguli, che si è collegata in streaming dall'Università di Makerere, per la raccolta di poesie “Terre che piangono”. A testimoniare il percorso che deve unire scuola e università nel motivare e formare le giovani generazioni calabresi, su invito degli organizzatori il Rettore ha poi consegnato, a sua volta, i premi alle scuole e agli alunni che si sono distinti nella sezione “Arte e scrittura creativa” del Premio Ali sul Mediterraneo sul tema: “Un'idea per la mia Calabria”, dove è emerso tutto l'amore e la bellezza di questa terra vista con gli occhi dei più piccoli.