Cosenza

STUDENTI DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAIA A MARE TRA GIGLI DI MARE CON I VOLONTARI DI “ITALIA NOSTRA”

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Si è svolto lunedì 14 ottobre 2019, l’incontro tra un gruppo di volontari di Italia Nostra - Sezione Alto Tirreno Cosentino ed un gruppo di studenti della scuola primaria e secondaria primo grado dell’Istituto Comprensivo di Praia a Mare accompagnati dai loro insegnanti.Si tratta del secondo degli incontri programmati nell’ambito del Modulo “In viaggio...che bella scoperta!” (Progetto PON 2014-2020 “CONOSCERSI PER AMARSI”) finalizzato alla tutela e alla valorizzazione del
patrimonio ambientale e culturale, attraverso la scoperta, la problematizzazione e l'azione di interventi di impresa fondati sull’utilizzo sostenibile delle risorse (riqualificazione di ambienti). La conoscenza diretta da parte dei giovanissimi del loro territorio, tale da poter offrire un contatto vivo ed unificante con l’ambiente che li circonda,è infatti ciò che oggi viene richiesto alle scuole e alle Associazioni ambientali, affinché le nuove generazioni siano sensibilizzati e preparati ad affrontare i numerosi problemi legati alla tutela del paesaggio, alla salvaguardia dell’ambiente, nonché al patrimonio naturalistico, storico e monumentale. Dopo il primo incontro, avvenuto qualche giorno fa, dedicato all’illustrazione delle attività di pulizia dei fondali marini che “Italia Nostra” sta curando nello specchio d’acqua antisante l’Isola Dino, quello di ieri è stato dedicato al contatto dei ragazzi con la numerosa colonia di “Gigli di Mare” (Pancratium maritimum, pianta bulbosa della famiglia delle Amarillidacee) che cresce spontaneamente su alcuni tratti di spiaggia e sulle dune che si trovano davanti all’ex stabilimento Marlane , ora protetta da una importante Legge regionale che ha anche lo scopo di promuove la conoscenza di questa ed altre specie per fini didattici. Avendo tutti la massima accortezza a non danneggiare le piante di quest’area naturalistica seguendo dei
percorsi prestabiliti, si è cercato di spiegare ai ragazzi non solo l’insieme delle particolarità biologiche della pianta ed il loro insolito, affascinante ciclo riproduttivo e vitale, ma anche di avvicinarli alla loro delicata bellezza ed anche a quella particolare “dignità” garantita dalla loro presenza anche a quei molti esseri umani che non li sanno affatto apprezzare.
Grande, però, è stata la nostra sorpresa quando, una volta esaurite le spiegazioni sulla tutela di questa pianta a rischio estinzione che fa parte della flora spontanea autoctona di alto pregio della nostra regione, gli stessi ragazzi, colpiti dalla inopportuna presenza di rifiuti in quella zona dunale, hanno chiesto spontaneamente di poterli raccogliere, dedicando a questa attività un periodo di tempo sufficiente a riempire alcuni sacchi di plastica che sono stati poi accantonati in un luogo visibile, pronti per essere facilmente rimossi. È incredibile, ci siamo detti, come degli esseri così giovani, superficialmente giudicati ancora impreparati alla percezione del senso del bello e dell’ordine naturale delle cose, possano istintivamente rivelare quella sensibilità che adulti, teoricamente molto più maturi di loro, non solo hanno dimenticato, ma il più delle volte offendono gravemente, trascurando, danneggiando o distruggendo, sempre, però, a loro stesso discapito, tutto quello che li circonda.

CORIGLIANO. MINACCIA DI UCCIDERE EX MOGLIE E FIGLIO: ARRESTATO 32ENNE

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Ha violato il divieto di avvicinamento all'ex moglie prelevando con la forza il figlio minore, affidato alla nonna, per poi recarsi sul luogo di lavoro della donna dove ha minacciato di uccidere lei e il bambino e, poi, di suicidarsi. I carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno arrestato un uomo di 32 anni per maltrattamenti in famiglia e violazione degli obblighi. La ex moglie è riuscita ad andare in caserma malgrado l’uomo prima sia salito sul cofano dell’auto e poi l’abbia raggiunta dai carabinieri continuando a minacciarla di morte.

RENDE. FURTO CON 'SPACCATA' IN UN BAR-PIZZERIA

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Furto con spaccata nella notte ai danni di un bar-pizzeria all’interno del centro commerciale Campus sulla statale 107 silana crotonese a Rende. Con un’auto hanno sfondato la vetrina blindata dell’esercizio commerciale Bounty e una volta all’interno avrebbero rubato sigarette e anche alcune slot machine. Ad accorgersi del furto questa mattina sono stati i dipendenti arrivati all’orario di apertura. Indagano i carabinieri che acquisiranno anche le immagini della videosorveglianza del centro commerciale. Ingenti i danni.

NO DELLA LEGA AD OCCHIUTO PRESIDENTE. CONSIGLIERI FI: 'DIVISIONE RISCHIA DI FAVORIRE PD-M5S'

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"Matteo Salvini fatica ad accettare l'idea di un centrodestra unito e plurale in cui coabitano culture e sensibilità diverse. Più che essere interessato a dare una spallata al vergognoso governo dell'inciucio giallorosso, il leader della Lega sembra concentrarsi su una strategia egemonica che tende a inglobare gli alleati e in qualche occasione a tentare di umiliarli". A sostenerlo sono i consiglieri di Forza Italia alla Regione Calabria Claudio Parente, Domenico Tallini, Domenico Giannetta, Gianluca Gallo e Giuseppe Pedà. "Non può esserci altra lettura - proseguono - della posizione poco rispettosa e rigida della Lega sulle questioni calabresi, in relazione alla quale appare ben evidente un disegno divisivo finalizzato ad un clamoroso autogol della coalizione". "E' gravissimo - sostengono ancora i consiglieri azzurri - avere messo a rischio una vittoria certa a Lamezia Terme, terza città della Calabria, con il ritiro della lista del Carroccio sulla base di un malinteso 'patriottismo' di partito che impedisce ad alcuni di accettare visioni diverse e più umane del problema dell'immigrazione. Il cosiddetto 'veto' nei confronti del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto si inserisce in questa visione egemonica che pretenderebbe di scegliere anche in casa altrui o di piegare alle proprie esigenze interne gli interessi della coalizione. Il garantismo a corrente alternata è inaccettabile soprattutto da un partito come la Lega che sta subendo ingiustamente un attacco concentrico da parte delle Procure. Forza Italia conferma con fermezza l'indicazione del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto alla presidenza della Regione Calabria che rappresenta, a nostro parere, un nuovo modo di fare politica e amministrazione, autonomo e ambizioso". "Occhiuto - affermano ancora i consiglieri regionali calabresi di Forza Italia - non è un professionista della politica, ha fatto solo il sindaco della sua città con risultati che anche i suoi detrattori hanno dovuto riconoscere, attraverso uno sforzo creativo concentrato sull'arte, sulla cultura, sull'ambiente, sull'esaltazione del bello, elementi che hanno fatto impennare i dati sul turismo". "Il presidente Berlusconi e il coordinamento nazionale - proseguono - hanno preso atto della designazione unanime e siamo certi che difenderanno fino in fondo l'autonomia e la dignità del partito calabrese che è forte, radicato e con percentuali molto al di sopra della media nazionale. Un arretramento o un segnale di debolezza rappresenterebbero una resa incondizionata e un atto di totale sottomissione dai dirompenti effetti sul piano nazionale. Riconoscere tre Regioni che vanno al voto su tre alla Lega non ci sembrerebbe il modo migliore per affermare una presenza dignitosa di Forza Italia nella coalizione. Se il tavolo nazionale confermerà che l'indicazione alla presidenza della Calabria spetta a Forza Italia, la volontà unanime del partito calabrese andrà rispettata, così come da noi sono state rispettate le indicazioni leghiste per l'Umbria e l'Emilia Romagna. La Lega si assumerà, in caso contrario, la pesante responsabilità di avere frantumato la coalizione e consegnato la Calabria alla strana alleanza PD-Cinquestelle-Leu che sulla carta, considerando i dati europei di qualche mese fa, sarebbe teoricamente in vantaggio". "Fidiamo sulla saggezza e sulle capacità di mediazione del presidente Berlusconi e del coordinamento nazionale - concludono gli esponenti calabresi di Fi - che certamente avranno percepito l'importanza della posta in gioco che non è solo legata a questioni periferiche, ma che investe il futuro stesso di Forza Italia come componente moderata essenziale di un centrodestra moderno e plurale capace di governare il Paese".

ABBATTIMENTO DELLE OPERE ABUSIVE NEL COMUNE DI CASSANO ALLO IONIO: AL VIA LE OPERAZIONI

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A Cassano allo Ionio, nel cosentino, per la prima volta in Calabria, è stato demolito un immobile abusivo, alla presenza del Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Nicola Morra, nell’ambito del Protocollo d’Intesa firmato presso la Prefettura di Cosenza, che prevede, nel territorio del Comune di Cassano, l’avvio delle opere di demolizione degli immobili abusivi già censiti, anche appartenenti ad esponenti di spicco della criminalità organizzata, con l’ausilio di mezzi e professionalità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il manufatto abusivo abbattuto è riconducibile agli eredi di un capo cosca trucidato a Villapiana nel 2018.

SANITA'. COTTICELLI ANNULLA VISITA ALL'OSPEDALE DI TREBISACCE, SINDACO INDIGNATO

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COMUNICATO STAMPA
Il Sindaco di Trebisacce, avv. Franco Mundo, nella giornata di oggi, lunedì 14 ottobre 2019, ha ricevuto la comunicazione della impossibilità, del Commissario ad Acta per il piano di rientro per la Sanità, Generale Cotticelli, per sopraggiunti motivi, ad essere presente domani 15 ottobre, come previsto, a Trebisacce, per un sopralluogo all'Ospedale G. Chidichimo.
Il sindaco ha già comunicato al Generale Cotticelli la propria indignazione e rammarico per l’ennesima occasione sprecata dalle istituzioni.
Il primo cittadino di Trebisacce ha dichiarato: "Tutto ciò costituisce un’ulteriore prova di un continuo palleggiamento di responsabilità e di scollamento con i cittadini. Al di là della risoluzione dei problemi, la visita di Cotticelli era importante per confermare un minimo di fiducia nelle istituzioni che al momento viene disattesa. È un fatto grave proprio per l’emergenza sanitaria venutasi a creare. Sarebbe stato opportuno almeno avvisare in anticipo e non il giorno prima, peraltro a seguito delle continue sollecitazioni mie e dei miei collaboratori. Non sono ammissibili ulteriori ritardi e prese in giro, anche in virtù delle continue promesse da parte dello stesso commissario ad acta che ad oggi non hanno trovato né riscontro né attuazione. Tra l'altro era stato lo stesso Commissario Ad Acta, a Cosenza, presso la sede ASP,dopo l’ennesimo scontro con i vertici dell'ASP,a decidere di voler visitare l’ospedale, fissando la data di domani,. Ciò conferma l'enorme distanza tra i cittadini e rappresentanti politico-istituzionali. Nei prossimi giorni decideremo il da farsi farsi, nonché le iniziative più opportune da assumere ed adottare".