Reggio Calabria

Reggio Calabria. A Palazzo Alvaro un forum sull'Europa con Fabrizio Barca

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A Palazzo Alvaro un forum sull'Europa con Fabrizio Barca, il Vicesindaco Versace: "Ciò che arriva da Bruxelles ha effetti sulla nostra vita quotidiana. Bisogna cambiare approccio e pretendere che il nostro territorio sia rappresentato" All'evento, insieme al Vicesindaco e all'ex Ministro, hanno relazionato anche Elena Granaglia, co-coordinatrice del forum “Disuguaglianze Diversità”, Luciano Modica, consigliere d’amministrazione di Banca Etica, i portavoce regionale e provinciale del Forum del Terzo Settore, Luciano Squillaci e Pasquale Neri. Il vicesindaco metropolitano, Carmelo Versace, è intervenuto nel corso della presentazione del libro “Quale Europa. Capire, discutere, scegliere”, opera dell’ex ministro e coordinatore del forum “Disuguaglianze Diversità” Fabrizio Barca. All'iniziativa, organizzata nella sala Perri di Palazzo Alvaro e moderata da Laura Cirella, hanno relazionato anche Elena Granaglia, co-coordinatrice del forum “Disuguaglianze Diversità”, Luciano Modica, consigliere d’amministrazione di Banca Etica, i portavoce regionale e provinciale del Forum del terzo settore, Luciano Squillaci e Pasquale Neri. Fra i presenti anche gli assessori comunali di Reggio Calabria, Franco Costantino ed Anna Briante. Carmelo Versace ha parlato di «un’Europa distante perché, probabilmente, è la Calabria a tenerla lontana». «Una provocazione”, l’ha definita il vicesindaco, che «nasce dall’analisi dei dati pubblicati lo scorso febbraio dalla Regione: «In questo momento - ha detto - abbiamo speso lo 0,84% dei fondi comunitari. La responsabilità è di oggi? Non credo. Credo, piuttosto, vada individuata in una classe dirigente che, da 30 anni, continua ad alternarsi, in maniera esattamente ciclica, senza però invertire un trend così negativo. Prima di tutto, quindi, siamo noi calabresi a dover cambiare tenendo in forte considerazione una competizione elettorale che, a giugno, dovrà alzare il livello della rappresentanza a Bruxelles». «Diversamente - ha aggiunto - non potremo lamentarci se a prevalere sarà una coalizione conservatrice rispetto alla socialdemocrazia messa continuamente in discussione da Governi che raccolgono tutti gli estremismi del continente». A sostegno della sua tesi, il vicesindaco Versace trova manforte in esempi concreti: «Ci è stato presentato il Fondo di coesione a scatola chiusa, privo di qualsiasi tipo di discussione con gli enti territoriali. Ma, in Europa, chi deve portare i nostri problemi se non coloro che conoscono il territorio e le sue difficoltà?». «Quando si è trattato di discutere dei fondi Pnrr - ha ricordato - la prima cosa che abbiamo fatto, come Città Metropolitana, è stata quella di coinvolgere il terzo settore, realtà estremamente competente che poteva supportare la nostra azione con professionalità. Questa scelta, insieme alle altre, ha portato la Città Metropolitana di Reggio Calabria ad essere seconda, in Italia, fra gli Enti che hanno mantenuto i target entro il 31 dicembre 2023. Qui, dunque, c’è un classe dirigente che può provare, ancora, ad intercettare risorse ed a programmare progetti in grado di portare benefici alle nostre comunità. In Europa, invece, non c’è la stessa consapevolezza».  «Spesso, in pochi minuti - ha continuato Versace - a Strasburgo si votano provvedimenti che neanche si leggono. Posso pensare soltanto a questo riflettendo sulla norma che ha previsto i dazi al porto di Gioia Tauro perché, chi vive a 30 chilometri da Reggio, non avrebbe mai votato a favore di un atto simile. Sono convinto, quindi, che sia necessario alzare il livello di chi ci rappresenta, altrimenti l’Europa difficilmente potrà tendere una mano quando ne avremo bisogno». «Ciò che viene discusso e approvato all’Europarlamento - ha proseguito il vicesindaco - ci tocca da vicino. In questi giorni, tiene banco il tema del rinnovo licenze dei balneari, cose ovviamente votate altrove, non certo a Reggio Calabria. Quello che succede a Strasburgo o a Bruxelles, dunque, ha effetti immediati sulle vite dei nostri concittadini e imprenditori. Serve, dunque, una maggiore presa di coscienza». «Il rischio più serio che avverto - ha concluso Carmelo versace - è che la competizione elettorale di giugno possa diventare qualcosa che riguarda soltanto gli addetti ai lavori, lasciando fuori quanti possono dare un contributo di valori a queste elezioni. Sento forte la necessità di parlare di un voto che è veramente importante, soprattutto per il Sud del nostro Paese».
 

 
 
 
 

Reggio Calabria. Piazzetta San Marco torna ai cittadini, il consigliere Merenda: "Riconsegnato alla comunità un luogo del cuore della città"

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Riconsegnata alla cittadinanza, dopo i lavori di restyling programmati dall'amministrazione Falcomatà, la storica piazzetta San Marco, accanto all'edificio scolastico dell'Istituto "Vitrioli" e di fronte il Liceo scientifico Da Vinci , all'incrocio via Reggio Campi e via Possidonea. Erano presenti il vicesindaco Paolo Brunetti, il consigliere delegato al Decoro e arredo urbano Massimiliano Merenda, gli assessori Elisa Zoccali e Marisa Lanucara, il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio ed il consigliere comunale Franco Barreca, i rappresentanti del Comitato di quartiere Reggio Campi-Villini Svizzeri-Trabocchetto con la presidente Patrizia Praticò, i dirigenti scolastici Lucia Zavettieri del Pascoli, Maria Morabito per Ic Vitrioli-Principe di Piemonte e Francesco Praticò per il Liceo Da Vinci, con la vicaria Concetta Fiore, e alcuni studenti delle scuole reggine limitrofe. L'evento si è aperto con l'inno di Mameli cantato dai piccoli studenti, a cui ha fatto seguito la benedizione del parroco don Tonino Sgrò. Poi la riapertura dello spazio che finalmente torna ad ospitare studenti e cittadini. La restituzione della Piazzetta San Marco, uno dei luoghi storici frequentati soprattutto dagli studenti, ma anche dalle famiglie del luogo, rappresenta un pregevole esempio di collaborazione fattiva tra il comitato di quartiere, le scuole e l'Amministrazione comunale. Piazzetta San Marco fa parte di un progetto integrato di riqualificazione di tre zone distinte insistenti nell'area residenziale di via Reggio Campi, nel centro storico di Reggio Calabria, zone densamente abitate e trafficate della nostra città, che avevano bisogno di attenzione e di cura. I lavori hanno riguardato in particolare la manutenzione della Piazzetta San Marco per rendere la piazza maggiormente fruibile e accessibile con la realizzazione di rampe di accesso, anche per la mobilità delle persone con disabilità, o per i bambini in passeggino, la sistemazione della pavimentazione e la rigenerazione di ringhiere e le aiuole; ci sarà inoltre il riposizionamento di un faro per l'illuminazione notturna, di una fontanella (che già esisteva anni fa) e la collocazione di nuovi cestini per le deiezioni canine. «È una grande emozione per me essere qui oggi, perché questi sono luoghi del cuore dove ho vissuto la mia infanzia – ha spiegato il consigliere Merenda – Mi piace ricordarlo perché in tanti hanno trascorso momenti che restano dentro. Era una promessa che avevo fatto agli adottanti del Comitato quando avevamo consegnato, qualche settimana fa, insieme al sindaco, i lavori per la piazza, finanziati da fondi del Pon metro con un piccolo investimento di circa 20mila euro. Facciamo un lavoro di squadra e la squadra vince se partecipano i cittadini, le associazioni, le scuole e le istituzioni». E poi ha aggiunto «Oggi avrebbe dovuto esserci anche il sindaco Falcomatà, che però come sapete ha da poco subito la perdita della madre: il ricordo va alla professoressa Rosetta Neto, che ha dedicato una vita alla scuola, all'educazione dei ragazzi e al bene comune. E' a lei vogliamo dedicare questo momento». «Grazie anche ai ragazzi per aver condiviso con noi questo momento - ha evidenziato il vicesindaco Brunetti - come Amministrazione stiamo restituendo alla cittadinanza un luogo che era caduto nel degrado. Fare questi gesti oggi serve per mantenere alto lo spirito di appartenenza alla nostra Reggio, al bene comune. È importantissimo essere qui a urlare alla città che ci siamo riappropriati di un piccolo fazzoletto di territorio, divenuto più gradevole dal punto di vista estetico e da quello strumentale per l'utilizzo». Rivolto agli studenti ha precisato: «Abbiamo voluto condividerlo con voi per tenere sempre viva la fiammella della “regginità”, dobbiamo essere difensori in prima linea del bene comune. Questo è il compito che vi vogliamo affidare, è lo spirito che abbiamo messo in questa restituzione». «Insieme al consiglio direttivo del Comitato “Insieme per fare” - ha affermato Patrizia Praticò - viviamo questa giornata bellissima che restituisce alla città una piazzetta importante perché sorge vicino alle scuole, che sono fondamentali e rappresentano il cuore della nostra città, frequentate dai piccoli alunni ma anche quelli più grandi del liceo. I ragazzi sono il nostro futuro, ma hanno bisogno di esempi e l'esempio lo dobbiamo dare noi adulti, curando i luoghi, sentendoli nostri. Dobbiamo avvertire il senso di appartenenza alla città nostra. Non abbiamo fatto nulla di eccezionale, ma l'Amministrazione si è sentita parte in causa nel momento in cui i cittadini hanno detto “Rivogliamo la nostra piazza”. Questo è un lavoro in sinergia: non dobbiamo aspettare che altri facciano. La prossima manifestazione sarà quella di riposizionare la targhetta sul nostro ulivo piantato dopo la strage di Falcone e Borsellino. Ora è diventato grande e vorremmo recuperarne la memoria per l'ulivo che vuol dire “pace”». «Ringrazio la professoressa Praticò che è una fucina di idee, di impegno civico e anche di passione per questa città. Coinvolgetemi nelle iniziative che farete perché voglio essere presente» ha spiegato Quartuccio. Barreca ha detto: «Con il consigliere Merenda abbiamo preso l'impegno di ricollocare in questo luogo riqualificato la fontanina per dare ristoro a chi si ferma qui, sia i ragazzi che gli altri cittadini».

 

Gioia Tauro. La consigliera Francesca Frachea accanto al candidato sindaco Russo

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"Nella mia esperienza come docente e consigliere comunale uscente, ho sempre creduto nel potere dell'unità e della collaborazione per il bene comune della nostra città - afferma la consigliera uscente del Comune di Gioia Tauro Francesca Frachea-. Riflettendo su questo percorso, oggi mi trovo di fronte a una decisione che considero fondamentale non solo per la mia crescita personale, ma soprattutto, per il futuro della nostra comunità. Seguendo lo spirito unitario che caratterizza il nostro modo di intendere la politica, ho deciso di ritirare la mia candidatura a favore di Maria Rosaria Russo, stimata dirigente scolastica. La sua visione per la nostra città, la sua passione per l'istruzione, il suo impegno verso il benessere dei nostri giovani, uniti alle sue notevoli capacità manageriali dimostrate nella gestione di diverse scuole, sono qualità che ritengo essenziali per guidare la comunità verso un futuro prospero". Per il Consigliere uscente "sostenere Maria Rosaria significa credere in un progetto di città che pone al centro l'istruzione, l'innovazione e la coesione sociale". "Sono entusiasta all'idea di collaborare con lei e con tutti i candidati delle sue liste per trasformare le nostre speranze e i nostri sogni in realtà - conclude la Frachea -. Lavoriamo insieme per creare opportunità, promuovere la crescita collettiva ed affrontare le sfide con un approccio inclusivo e partecipativo". Sulla stessa lunghezza d'onda la candidata a sindaco che aggiunge: "È con profonda soddisfazione che accolgo l'adesione della componente locale, presieduta dalla collega Frachea della quale ho sempre apprezzato le doti umane oltre la qualificata professionalità, di un partito di Governo, il primo nel Paese per consensi, come FdI alla piattaforma civica elettorale "La Ginestra" che mi sosterrà alle prossime elezioni comunali - afferma la candidata Russo -. Questo segnale di fiducia dimostra il crescente consenso intorno alla nostra visione per il futuro della città di Gioia Tauro e ciò, è estremamente gratificante. Accolgo questi nuovi candidati a braccia aperte e, insieme, lavoreremo instancabilmente per realizzare le aspirazioni e le necessità della nostra città. Il costante confronto e l'unità d'intenti costituiranno la chiave per affrontare le sfide che ci attendono e per costruire  nuove opportunità. Continueremo a lavorare con determinazione, coerenza e trasparenza per creare un futuro in cui ognuno di noi possa sentirsi rappresentato e valorizzato, un futuro basato sulla collaborazione e sull'impegno per il bene comune. Sono grata per il sostegno che stiamo ricevendo e non vedo l'ora di continuare questo viaggio insieme a voi".

Reggio Calabria. Al via il 9 aprile il corso di formazione per presidenti di sezione elettorale

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Prenderà il via il prossimo 9 aprile il corso di formazione finalizzato ad offrire le necessarie conoscenze normative, tecniche ed operative a coloro che intendono assumere l’incarico di presidente di sezione elettorale. L’iniziativa ha visto un lavoro sinergico del Comune di Reggio Calabria, della Prefettura, della Corte d’Appello e dell’Università Mediterranea. Il protocollo siglato ha permesso di avviare un corso indirizzato, fra gli altri, agli studenti dell’Ateneo (frequentanti corsi di laurea magistrale o equivalenti, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, master di secondo livello), alle persone già iscritte all’Albo dei presidenti di seggio, ma che ancora non hanno mai esercitato detta funzione ed agli iscritti all’Ordine degli avvocati. Il corso di formazione, articolato in quattro giornate (3 ore per giorno), si svolgerà nella sede dell’Università mediterranea nelle date del 9, 10, 16 e 17 aprile 2024, dalle ore 16 alle ore 19. Giorno 9 aprile: aula magna “Falcomatà” della facoltà di Ingegneria. In tale data il corso sarà tenuto a cura dei docenti dell’Università “Mediterranea”. Giorno 10 aprile: aula magna “Quaroni” della facoltà di Architettura. In tale data il corso sarà tenuto da personale dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria. Giorni 16 e 17 aprile: aula magna “Quistelli” della facoltà di Giurisprudenza. In data 16 aprile il corso sarà tenuto da personale della Prefettura di Reggio Calabria, mentre in data 17 aprile sarà il turno del personale della Corte d’Appello.

Reggio Calabria. Il presidente I.N.A. Lorenzo Festicini sventa una rapina

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Riceviamo e pubblichiamo.

Un gesto di eroismo inaspettato ha illuminato le strade di Reggio Calabria la mattina del 3 aprile 2024, trasformando una giornata ordinaria in un episodio che ricorderemo per il suo profondo significato di coraggio e solidarietà. Il protagonista di questa vicenda è il Dott. Lorenzo Festicini, noto per il suo ruolo di Responsabile della Sezione Diritti Umani presso l’Ufficio Internazionale OO. MM.  in Vaticano e Fondatore e Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, che si è trovato a sventare una rapina durante le sue vacanze pasquali nella città calabrese. Mentre si preparava a concludere il suo soggiorno e a partire per Roma con il volo delle 15:00, il Dott. Festicini ha assistito a una scena sconcertante: l’anziano signore Alfonso in evidente stato di disperazione inseguiva due individui che, come si è scoperto successivamente, gli avevano rubato la pensione. Senza esitare, il Dott. Festicini ha interrotto il suo viaggio verso l'aeroporto, dimostrando che il suo impegno per la giustizia e i diritti umani va oltre le responsabilità ufficiali. La determinazione e l'agilità con cui ha inseguito e bloccato i malviventi hanno destato ammirazione tra i testimoni. Grazie alla sua pronta azione e alla successiva chiamata ai Carabinieri, i rapinatori sono stati arrestati, e l'anziano signore ha potuto riavere indietro ciò che gli era stato sottratto. Questo gesto non solo ha restituito al legittimo proprietario la sua pensione, ma ha anche rafforzato nei cuori di tutti i presenti la fiducia nell'umanità e nella solidarietà. Il coraggio del Dott. Festicini dimostra che, indipendentemente dalla posizione o dal ruolo ricoperto nella società, ognuno ha il potere di fare la differenza e di contrastare le ingiustizie. In un breve commento, il Dott. Festicini ha espresso la sua speranza che questo episodio possa ispirare altri a non rimanere indifferenti di fronte alle ingiustizie: "Ogni giorno ci vengono date opportunità di fare la differenza nella vita di qualcuno. Oggi, mi è stata data questa opportunità, e sono grato di aver potuto aiutare." La comunità di Reggio Calabria, l'Ufficio Internazionale dei Diritti Umani degli OO. MM. Vaticano e l’Istituto Nazionale Azzurro esprimono il loro profondo apprezzamento per il coraggio e l'impegno dimostrati dal Dott. Festicini, ricordandoci che la vera forza risiede nel cuore generoso e coraggioso di coloro che scelgono di agire per il bene degli altri.

Reggio Calabria. Al Castello Aragonese arriva “La Primavera della bellezza”.

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«Un evento di volontariato culturale gratuitamente donato alla città, al territorio metropolitano ed ai turisti». Si esprime così Salvatore Timpano, presidente nazionale A.I.Par.C., nonché ideatore e coordinatore de “La Primavera della bellezza”, iniziativa che vedrà mostre, simposi, musica e teatro dal 10 al 24 aprile 2024 al Castello Aragonese di Reggio Calabria. L’evento, realizzato in partnership con l’Amministrazione comunale reggina, avrà la partecipazione a titolo gratuito di artisti, associazioni ed enti pubblici, con il comune obiettivo di «contribuire ad una rinascita e una nuova Primavera di Reggio Calabria». «La Primavera della bellezza – spiega Timpano – è espressione di vitalità e rinnovamento come i germogli a primavera, dentro un luogo simbolo della resistenza cittadina, il Castello Aragonese, una antica “motta” nata per difendere ideali e uomini». L’iniziativa non sarà un contenitore vuoto e astratto e neppure una mera “vetrina”, ma permetterà di vivere la “stagione del risveglio” ammirando «la bellezza declinata in ogni sua sfaccettatura e dentro il prisma di ogni arte per motivare coloro che vi partecipano e vi giungono per guardare, apprezzare, conoscere, divulgare, con particolare attenzione ai giovani ed agli studenti». L’evento inaugurale si terrà il 10 aprile alle 17 con un annullo speciale di Poste Italiane, l’intervento dello zampognaro Sergio Di Giorgio e dell’associazione Zampognari di Cardeto. A seguire il Conio della moneta di Apollo, a cura dell’artigiano dell’antico, Domenico Colella. E ancora l’esecuzione della Primavera di Vivaldi con i maestri Calcaramo, Moragas e Di Grande e il sonetto con Teresa Timpano. Dal 10 al 24 aprile mostre di ceramiche, pittura, scultura e fotografia. Ma anche convegni, musica, teatro, esibizioni dal vivo e un premio di poesia. «Un evento a dilatarsi come cerchi concentrici – conclude Timpano – capaci di esprimere il bello che nasce dalla nostra terra, dalle nostre saggezze, dai nostri profumi, colori, dalle nostre eccellenze che fanno di questo territorio, troppo spesso narrato secondo stereotipi, un crogiuolo di emozioni e sentimenti». La conferenza stampa di presentazione si terrà l’otto aprile 2024, alle ore 11, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio. In quella sede verrà svelato il programma completo degli eventi in calendario.