Reggio Calabria

Solidarietà a Callipo dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio

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Vicinanza e solidarietà a Pippo Callipo è espressa dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, in merito all’atto intimidatorio subìto dall’imprenditore vibonese che, da sana espressione dell’economia calabrese nel mondo, ha anche uno stabilimento all’interno del porto di Gioia Tauro per la gestione del traffico del tonno. <<Conosco personalmente il cavaliere Callipo, – dichiara il presidente Andrea Agostinelli – che ha voluto fortemente investire nell’area portuale di Gioia Tauro. Nell’esprime forte condanna e profonda vicinanza alla Sua famiglia e ai Suoi dipendenti, mi rivolgo all’imprenditore lungimirante, espressione concreta di legalità in Calabria, per manifestare la mia sincera solidarietà umana e professionale, invitandolo a continuare, come sono certo farà, ad andare avanti nel suo percorso di crescita>>. 

Reggio Calabria. Insediato il nuovo direttore del museo archeologico

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Ha preso servizio il nuovo direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, Fabrizio Sudano. Ha lasciato l’incarico di direzione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia assegnato nel 2021, per assumere la guida del MArRC per i prossimi quattro anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori quattro anni.

CURRICULUM PROFESSIONALE

Archeologo classico di formazione, Sudano ha studiato tra Catania, Matera e Messina, lavorando da subito in scavi e contesti archeologici in Italia e all’estero assumendo nel tempo incarichi di responsabilità e direzione scientifica e coordinamento. Direzione della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la provincia di Cosenza (2020-2022); direzione ad interim della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone (2021); direzione ad interim del Segretariato regionale del ministero della Cultura per la Calabria (2022-2023); funzionario archeologo al ministero della Cultura dal 2012; tra il 2014 e il 2016 responsabile di diversi musei calabresi, tra cui il Museo e parco archeologico dell’Antica Medma di Rosarno, il Parco archeologico dei Tauriani di Palmi, il Museo archeologico nazionale di Vibo Valentia, il Museo e Parco archeologico dell’Antica Kaulonia, il Museo archeologico Metauros di Gioia Tauro e il Museo archeologico Lametino di Lamezia Terme.

Ringrazio innanzitutto il direttore generale Musei Massimo Osanna per la fiducia – afferma il neodirettore. E un saluto di gratitudine a Filippo Demma, che ha guidato il museo in questo periodo di transizione. È un onore lavorare per il MArRC, e sono entusiasta di affrontare questa sfida insieme a tutto il personale del museo“.

Reggio Calabria. Si spaccia per avvocato tentando truffa ad anziana

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Ha chiamato un’anziana signora di Reggio Calabria spacciandosi per avvocato. “Suo figlio è stato arrestato a seguito di un incidente stradale – ha detto. Servono dei soldi per la sua scarcerazione”. La 75enne, dopo aver prelevato una ingente somma di denaro alle Poste e raccolto tutti i preziosi che custodiva in casa, ha messo tutto in una busta ed è corsa in strada per consegnare tutto all’avvocato che avrebbe dovuto scarcerarlo. Ad impedire che la truffa andasse a segno è stata una pattuglia dei Carabinieri che transitava nell’area. I militari, notando l’agitazione dell’anziana mentre attendeva in strada il malvivente, si sono avvicinati e si sono fatti raccontare tutto. Hanno capito che si trattava di un tentativo di truffa, hanno rassicurato la donna e le hanno impedito di consegnare i suoi averi. Poi l’hanno riaccompagnata a casa e si sono attivati alle ricerche dei probabili truffatori.

Reggio Calabria. Stabilizzati 5 dirigenti medici al pronto soccorso

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La direzione Generale del Grande Ospedale metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria ha reso noto di aver avviato le procedure di stabilizzazione per cinque dirigenti medici in servizio al Pronto soccorso, assunti durante l’emergenza pandemica.

LA NOTA 

“Si è trattato del doveroso riconoscimento per dei professionisti che hanno prestato servizio durante il periodo più difficile nella storia della sanità pubblica, che hanno assistito, curato e guarito i pazienti colpiti dal virus, provando sulla propria pelle l’asprezza dell’emergenza. Tanto più che quella del Pronto soccorso è una trincea che va riorganizzata e potenziata al massimo delle possibilità aziendali al fine di superarne le indiscutibili criticità. I cinque medici, nel settembre scorso, hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione previsti dalla Legge di Bilancio 2022. Tali procedure hanno la duplice finalità di superare tanto il precariato quanto la carenza di personale al Gom, nel costante tentativo di migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta sanitaria”.

Calcio. Daspo a dirigente Asd Gioiese

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Un dirigente della “Asd Gioiese 1918”, squadra di calcio che milita in serie D, e suo padre sono stati raggiunti da un provvedimento Daspo emesso dal questore di Reggio Calabria, per la durata di 5 e 10 anni. Durante un incontro con il Licata Calcio, il dirigente della Gioiese, dopo che la squadra di Gioia Tauro aveva subito un gol, ha colpito con un pugno un calciatore della squadra avversaria. Il padre del dirigente, già destinatario in passato di un Daspo, nello stesso frangente è entrato in campo ed ha colpito alla nuca con una bottiglia di plastica il capitano degli ospiti. Un terzo Daspo, per la durata di 3 anni, è stato emesso a carico di un soggetto di Gioia Tauro che, nel corso di una partita del campionato amatoriale, dopo l’espulsione di un giocatore della squadra di casa, ha colpito l’arbitro con due schiaffi. I provvedimenti sono stati presi grazie al lavoro delle forze dell’ordine e all’attività del personale dell’ufficio Uigos del Commissariato di Gioia Tauro, che ha svolto un’attività diretta all’individuazione degli autori delle condotte violente. Da tale attività e dall’istruttoria svolta dalla Divisione polizia anticrimine, è scaturita l’emissione dei tre Daspo.

Fiumara. Lutto cittadino per la scomparsa del cardiologo Francesco Romeo, On. Neri " Perdiamo un luminare della medicina"

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È morto a Roma a 74 anni Francesco Romeo, cardiologo, già presidente della Società Italiana di Cardiologia e membro del componente del Consiglio superiore di sanità. Romeo, nato a Fiumara in provincia di Reggio Calabria, si era laureato nel 1974 in Medicina e Chirurgia e specializzato in Cardiologia nel 1977, lavorando poi all’Università degli Studi “La Sapienza” e all’Università di Catania. Gran parte della sua attività professionale è legata al policlinico e all’università di Tor Vergata di Roma, dove ha diretto l’UOC di Cardiologia e Cardiologia Interventistica e la cattedra e la scuola di specializzazione in Cardiologia. Ha insegnato inoltre in diverse università o ospedali esteri.Nel 2013 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della Medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica. Il sindaco di Fiumara Michele Filocamo ha proclamato il lutto cittadino per domenica, giorno nel quale si svolgeranno i funerali alle ore 15.00 nella Chiesa della Madonna del Carmine.

Dichiarazione del  Consigliere Regionale On. Giuseppe Neri
 
Reggio Calabria e il Paese intero perde un grande e generoso medico, Francesco Romeo, punto di riferimento a livello nazionale e non solo, che ha messo sempre a disposizione le sue competenze al servizio dei pazienti e del mondo sanitario. La scomparsa del professore ordinario di Tor Vergata e direttore della Scuola di specializzazione di Cardiologia, lascia un enorme vuoto nella sua famiglia e in tutti quelli che hanno avuto l'onore di conoscerlo ed apprezzarne la sua illimitata disponibilità. Il professore Romeo è stato un cardiologo che ha dato lustro alla sua città d'origine, alla sanità italiana e la dimostrazione è il riconoscimento assegnato dal presidente della Repubblica con la Medaglia d'oro al merito della Sanità pubblica nel 2013. Sempre legato alla sua terra e fiero delle sue origini calabresi, il dottore Romeo svolgeva il suo lavoro con molta umanità e dedizione.  Ricordo con affetto e stima un luminare della medicina, una mente raffinata, aperta che ha dato prestigio alla nostra terra e non possiamo che salutarlo con un sentito "grazie". Vicini al dolore dei suoi cari, non dimenticheremo mai i suoi modi semplici e gentili e, soprattutto, il contributo appassionato alla medicina di un animo buono e generoso di cui si sentirà la mancanza, sia a livello umano che professionale.
On. Giuseppe Neri
Consigliere regionale