Reggio Calabria

Reggio Calabria - Intervista al Dott. Lorenzo Festicini, Esperto e Specialista della Salute Uditiva

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Reggio Calabria - Oggi abbiamo il piacere di intervistare il Dott. Lorenzo Festicini, un esperto riconosciuto nel campo della salute uditiva, per discutere dei benefici degli apparecchi acustici e del loro impatto sulla salute cognitiva e il benessere generale.  Potreste spiegarci brevemente quali sono i principali benefici degli apparecchi acustici per le persone con problemi uditivi? Gli apparecchi acustici sono strumenti fondamentali per migliorare la qualità della vita delle persone con perdita uditiva. Oltre al miglioramento dell'udito, gli apparecchi acustici offrono benefici significativi a livello cognitivo, emotivo e sociale.  Contribuiscono a preservare le funzioni cognitive, riducono il rischio di isolamento sociale e migliorano la comunicazione e le relazioni interpersonali.  Parliamo dell'importanza a livello cognitivo dell'utilizzo degli apparecchi acustici. In che modo la stimolazione uditiva fornita dagli apparecchi può influenzare le funzioni cognitive? La stimolazione uditiva è essenziale per mantenere attivo il cervello e preservare le funzioni cognitive nel tempo. La perdita uditiva non trattata può portare a una diminuzione della stimolazione uditiva, che a sua volta può causare una riduzione dell'attività cerebrale nell'area coinvolta nell'elaborazione del suono e del linguaggio.  Utilizzando gli apparecchi acustici, le persone possono continuare a ricevere la stimolazione uditiva necessaria per mantenere attiva e sana l'area cerebrale coinvolta nell'udito. È interessante che gli apparecchi acustici moderni siano progettati per essere invisibili esteticamente.  Qual è l'importanza di questo aspetto per le persone che potrebbero sentirsi imbarazzate nell'indossare dispositivi uditivi visibili? L'aspetto estetico degli apparecchi acustici è estremamente importante per molte persone che potrebbero sentirsi imbarazzate nell'indossare dispositivi uditivi visibili. Gli apparecchi acustici moderni offrono un design discreto e sofisticato, spesso diventando praticamente invisibili una volta indossati. Questo permette alle persone di godere dei benefici dell'udito migliorato senza preoccupazioni estetiche, consentendo loro di sentirsi sicuri e confortevoli nella propria pelle. Grazie Dott. Festicini, per la sua preziosa testimonianza e per aver condiviso con noi queste informazioni importanti sui benefici degli apparecchi acustici. Grazie a voi per l'opportunità. Spero che questa intervista possa sensibilizzare sulle importanti questioni legate alla salute uditiva e all'importanza degli apparecchi acustici nel migliorare la qualità della vita delle persone con problemi uditivi.

Con "Reggio Cresce" si discute di turismo: "Deve essere una sfida collettiva. Auspichiamo il trasferimento delle funzioni dalla Regione"

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Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha partecipato alla tavola rotonda sul turismo promossa dall’associazione “Reggio cresce”, confrontandosi con i cittadini e con Vittorio Caminiti, presidente dell’Istituto tecnologico superiore (Its Academy), l’ex Sottosegretaria Dalila Nesci, il professore dell’Unime Filippo Grasso ed il presidente di Confesercenti Claudio Aloisio. Si è trattato di un ragionamento a tutto tondo su un tema che ha coinvolto e appassionato i soci del sodalizio presieduto da Rosi Perrone che hanno apprezzato chiarimenti e spunti offerti dal primo Cittadino. Falcomatà, infatti, si è intrattenuto su ogni sollecitazione giunta dai relatori parlando di un «dibattito stimolante e proattivo». L’attività svolta dal Comune e dalla Città Metropolitana è stata al centro della discussione, scorrendo i grandi passi avanti fatti in tema di promozione e marketing del territorio e del sostegno alle imprese messe nelle condizioni di poter prendere parte, da protagoniste, nelle più importanti fiere internazionali di settore. «Manca però – ha sottolineato Falcomatà – un tassello molto importante. Fra le altre, la Città metropolitana non ha ancora la delega al Turismo. Noi proviamo a fare il massimo, provando ad intervenire nei comparti in cui siamo competenti, ma se non abbiamo le funzioni diventa più difficile ragionare di programmazione. Abbiamo fatto un primo incontro, lo scorso 7 maggio, alla Regione stilando un cronoprogramma che doveva rispettare delle tappe, ad oggi purtroppo saltate. Siamo convinti, però, e non abbiamo motivo di dubitare, che sia intenzione di tutti riconoscere alla Città Metropolitana quelle funzioni che non sono una gentile concessione, ma un preciso obbligo di legge. Entro l’anno l’iter deve arrivare a conclusione. E’ importante, tuttavia, che la partita esca dalla discussione tra addetti ai lavori e diventi patrimonio collettivo. Così, sarà più facile accelerare i tempi». Altro argomento è stata la destagionalizzazione dell’offerta turistica che, secondo il sindaco Falcomatà, trova riscontro anche nel recente bando di concessione dei chioschi sul lungomare che, seppur tardivo, adesso avrà una durata annuale obbligandone l’apertura anche durante l’autunno e l’inverno». «Inoltre – ha aggiunto - è stata messa in campo, per il 2024 ed il 2025, una programmazione su eventi storicizzati di carattere culturale, a livello nazionale e internazionale, di circa 2,5 milioni di euro». Quella delle risorse è una partita aperta con Roma: «I Comuni, molto spesso, non hanno i fondi necessari per assicurare una programmazione, anche culturale. Lo fanno attraverso le risorse comunitarie, in particolare con il Pn Metro Plus. Noi, per esempio, con la vecchia programmazione abbiamo fatto bando per circa 6 milioni di euro sul turismo di supporto alle aziende. Quei soldi sono stati spesi tutti. Con questa programmazione, le risorse sono state investite su un’offerta che potesse catalizzare, in città, eventi culturali. Cosa manca per promuoverla e presentarla? I bandi sono fatti e la partecipazione c’è stata. Non si possono firmare i contratti perché, da gennaio, aspettiamo la firma della convenzione con il Ministero del Sud che, ogni giorno, rinvia al giorno dopo. Da qui, dunque, l'attesa nel presentare un’offerta estiva completa e chi oggi solleva polemiche in modo strumentale dovrebbe saperlo». Una buona notizia arriva sul fronte sanitario: «Con un pizzico d’orgoglio, perché lo seguiamo da tanto, il prossimo 19 luglio aprirà il primo centro dialisi in città che andrà ad agevolare i malati, compresi quei turisti che, per ovvie ragioni, prima di scegliere una meta dove poter passare le proprie vacanze, andavano a ricercare un punto dove poter fare la dialisi». Il sindaco Falcomatà si è concentrato anche sulle attività che interessano i nostri antichi borghi: «Su borgo Nocille abbiamo investito tanto ed è gestito alla meraviglia. Il secondo borgo che si è, per così dire, sbloccato con i “bandi periferie” è quello di Podargoni. Si faranno accoglienza diffusa, residenze d’artisti, luoghi dove poter lavorare in remoto, set cinematografici all’aperto. L’investimento è di 18 milioni e riguarderà l’ammodernamento del borgo e dell’accessibilità interna, dalla pedemontana alla da parte di Schindilifà, Cerasi, Ortì e Terreti». Sul fronte della viabilità, Falcomatà ha risposto anche ai quesiti sull’alta velocità, rispetto alla quale «non può valere il discorso che non si può fare in Calabria, mentre si sta facendo da Napoli a Bari». «Evidentemente – ha detto il sindaco – serve maggiore attenzione e forza di confronto col Governo centrale». Sul fronte della depurazione, passata dal 2015 alla gestione commissariale, Giuseppe Falcomatà ha ricordato come, in questi anni, gli scarichi abusivi si siano ridotti da 30 a 4». Quindi, il sindaco ha concentrato l’attenzione sul turismo legato allo sport, al volano che rappresenta il kitesurf ed ai lavori di realizzazione del lungomare a Punta Pellaro: «Oggi è senza servizi e presto ne miglioreremo la fruibilità. Al Parco Lineare sud, poi, nella “Casa del pescatore”, diverse aree andranno assegnate alle associazioni culturali e sportive e, con la collaborazione del Coni, anche alle federazioni sportive del mare con tutto un indotto collegato che potrà nascere e crescere». Infine, la candidatura di Reggio a Capitale dell’arte contemporanea: «E’ una sfida importante che dobbiamo raccogliere trovando unità e coesione. Abbiamo degli elementi oggettivi come Boccioni, le Colonne di Tresoldi, il Musaba e Nik Spatari, le opere confiscate alla criminalità e restituite alla fruibilità di tutti. Questa candidatura, dunque, ci deve mettere insieme enti, associazioni ed energie positive e produttive del territorio così da riempirla di contenuti per raccontare una proposta caratterizzante e diversa dagli altri. Non è una cosa che può occupare solo politica, le istituzioni o le associazioni di categorie. Deve raccogliere l’interesse ed il contributo di tutti. I cosiddetti corpi intermedi, di cui spesso si parla, e coloro che hanno già dimostrato interesse a investire e credere nella città. La sfida è che la città possa e debba trovare unità».

Reggio Calabria. Proseguono le attività culturali alla Biblioteca De Nava

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Continuano le attività culturali alla biblioteca e villetta “De Nava” del Comune di Reggio Calabria, grazie al contributo del Cis e dell’Anassilaos. Il 9 luglio, a partire dalle ore 18, la professoressa Paola Radici Colace intratterrà il pubblico su “Teatro Antico: Ecuba di Euripide, il crollo di una regina, di una madre, di una nonna. La fine dei vinti”. Giovedì 11, sempre alle 18, sarà la volta della conversazione del professor Daniele Castrizio su “Ex nummis Historia: il tipo monetale della capra”. Gli orari non cambieranno per gli eventi successivi, ad iniziare da “Don Camillo e Peppone e l’alter ego Giovannino Guareschi”, l’approfondimento fornito dal professor Gabriele Quattrone il prossimo martedì 16 luglio. Due giorni dopo (18 luglio), toccherà al professor Benedetto Carroccio, relazionare su “La moneta, una invenzione greca? Le sue nascite controverse e il peso dell’Oriente”. “Il mondo dell’archeologia attraverso scritti degli autori” sarà, invece, l’argomento che affronterà l’archeologa Rossella Agostino il successivo 23 luglio. Il 25 luglio, poi, Massimo Raffa approfondirà il tema de “La musica nell’antica Grecia. A proposito delle questioni di armonia attribuite ad Aristotele e raccolte nel libro XIX dei problemi”. Il mese di luglio si chiuderà con il professore Ottavio Amaro che, martedì 30, tratterà di “Arte e paesaggio e Sud: la fondazione Fiumara d’arte”.

A Reggio Calabria arriva “Pop to Street Art: Influences”: l’arte che unisce le generazioni

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Reggio Calabria si prepara ad accogliere una delle mostre più attese dell'anno, "Pop to Street Art: Influences", che aprirà le sue porte al pubblico dal 20 luglio al 3 novembre, con inaugurazione ufficiale prevista per il 19 luglio alle ore 10.30 presso l’Accademia di Belle Arti, organizzatrice dell’evento. L’esposizione, a cura di Jean-Christophe Hubert e distribuita tra prestigiose sedi, la stessa Accademia e il Palazzo della Cultura “P. Crupi”, con alcune opere presenti anche presso il Museo Archeologico Nazionale, rappresenta una prima volta in esclusiva per la città e promette di offrire un confronto affascinante con artisti che hanno segnato la storia dell’arte contemporanea. Oltre 170 opere originali e after, tra disegni, manifesti, litografie, opere pittoriche, sculture e serigrafie, tracciano un percorso volto ad esplorare l'evoluzione artistica e l'influenza della Pop Art sulla Street Art. Tra i molti celebri lavori, i visitatori potranno ammirare le lattine di zuppa Campbell e i ritratti di Marilyn Monroe di Andy Warhol, i disegni per la metropolitana di New York di Keith Haring e le riproduzioni dei contributi rivoluzionari di Banksy nell'ambito dell'arte in strada, immergendosi in un viaggio che contempla opere uniche, lavori di altri artisti di fama internazionale e la proiezione del film di Banksy “Exit Through the Gift Shop”, realizzato nel 2010.  La mostra non impone un ordine gerarchico di visita tra le due diverse sedi, e, come summa, si sviluppa attraverso un percorso concettuale suddiviso in tre sezioni principali. La prima sezione celebra il lavoro iconico di Andy Warhol, uno degli artisti più influenti del XX secolo. Le sue iconiche serigrafie, i ritratti di celebrità e le opere che riflettono la cultura del consumo e della pubblicità rappresentano il cuore pulsante della Pop Art. Warhol ha saputo trasformare oggetti quotidiani in arte, rivoluzionando il concetto stesso di opera artistica. La seconda sezione esplora il lavoro di Keith Haring, un pioniere del Graffitismo e una figura chiave nella transizione dalla Pop Art alla Street Art. I suoi disegni vibranti e dinamici, in particolare, hanno portato l'arte fuori dalle gallerie e direttamente nelle strade, avvicinando il pubblico a un nuovo modo di fruirne. La terza sezione si focalizza sugli artisti contemporanei influenzati dalla Pop Art, con un’attenzione particolare a Banksy. Con le sue opere provocatorie e cariche di significato politico e sociale, l’artista ha ridefinito i confini della Street Art. La sezione include anche contributi di interpreti come Shepard Fairey (OBEY) e Invader. L'evento è un momento formativo e divulgativo, in linea con lo statuto dell’Accademia di Belle Arti e del Palazzo della Cultura “Crupi” e il rispettivo impegno nella promozione della cultura artistica locale e internazionale. La mostra è dunque concepita per essere accessibile ad un pubblico vasto e diversificato. La scenografia delle opere e la struttura narrativa dell'esposizione offrono, infatti, vari livelli di lettura, permettendo sia agli esperti d’arte sia ai neofiti di godere a pieno dell’esperienza. Particolare attenzione è riservata all’educazione e al coinvolgimento delle nuove generazioni. Le scuole potranno usufruire di pacchetti didattici appositamente creati per facilitare la comprensione e l’apprezzamento delle opere esposte, stimolando la curiosità e l’interesse degli studenti di tutte le età verso il mondo dell’arte contemporanea. Inoltre, sarà possibile acquistare il catalogo della mostra, arricchito dagli interventi del curatore e dei rappresentanti dell’Accademia e della Città Metropolitana di Reggio Calabria. "Pop to Street Art: Influences" rappresenta un’occasione unica per esplorare le connessioni e le influenze tra due dei movimenti artistici più importanti degli ultimi decenni. Questa mostra non è solo un evento culturale, ma un vero e proprio dialogo tra epoche, stili e artisti, capace di unire le diverse generazioni sotto il comune denominatore dell’arte. Reggio Calabria si conferma, con questo grande evento, un centro vivace e dinamico di cultura e innovazione, pronto ad accogliere visitatori da tutto il mondo in un viaggio straordinario attraverso la Pop Art e la Street Art. La mostra sarà visitabile per mezzo di un biglietto ‘open’, con cui poter accedere ai due spazi dedicati anche in giornate differenti ed include il trasferimento con autobus tra le due sedi.

Dal Consiglio Metropolitano disco verde per due interventi di edilizia scolastica sull'IIS Oliveti-Panetta di Locri e sull’Istituto Alberghiero di Villa San Giovanni

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Il Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria, presieduto dal sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, nella seduta odierna, ha approvato una serie di interventi dedicati al settore Istruzione. Dopo gli adempimenti relativi alle approvazioni dei verbali delle riunioni precedenti, i consiglieri hanno approvato a maggioranza, con il voto contrario del consigliere Antonino Minicuci e due astensioni, una prima variazione di bilancio, propedeutica alla proroga dell’affitto dei locali che ospitano l’I.I.S Oliveti-Panetta di Locri. Nel corso della discussione l’aula di Palazzo Alvaro ha approvato, a maggioranza, tre le astensioni, un'ulteriore variazione di bilancio finalizzata alla manutenzione straordinaria ed urgente dell’Istituto Alberghiero di Villa San Giovanni, nello specifico per un intervento al tetto. Su entrambi i punti ha relazionato il vicesindaco Carmelo Versace, che ha la delega all’Istruzione. “Non abbassiamo la guardia sulle esigenze delle nostre scuole - ha detto Versace - si tratta di realtà che riescono a lavorare molto bene anche al servizio della comunità”. A conclusione dei lavori il Sindaco metropolitano ha rimarcato “l’impegno e la massima attenzione verso il settore Istruzione. I due interventi riguardano due istituti che rappresentano, come tutti gli altri di nostra competenza, delle eccellenze didattiche e formative della nostra area metropolitana. Ringrazio per questo l’impegno portato avanti fino ad oggi dal vicesindaco, Carmelo Versace, che segue con impegno ogni esigenza delle nostre scuole”.
 
 

Convegno su medicina e l'I.A. a palazzo San Giorgio, Falcomatà: «Intelligenza artificiale è un processo che dobbiamo provare a governare, a favorirne gli sviluppi in tutti i settori che possono portare un beneficio, evitandone l'uso distorto»

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“Il medico nell'era dell'Intelligenza artificiale” è il titolo del convegno medico ospitato nella sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” di palazzo San Giorgio. Un momento di confronto tra esperti del settore per guardare avanti con fiducia, al sostegno che l'intelligenza artificiale può rappresentare per le sfide mediche del futuro, anche nell'ottica delle diagnosi e sul trattamento delle malattie, senza trascurare il rapporto medico-paziente. Un'occasione di discussione sempre secondo un approccio responsabile alla tematica. Ad aprire il lavori il sindaco Giuseppe Falcomatà e la senatrice Tilde Minasi. Il convegno ha affrontato la tematica “Rischi e opportunità nella sanità del futuro”, registrando gli importanti interventi di Giovanni Bisignani, Direttore UOC Cardiologia UTIC, Castrovillari, ASP Cosenza; Antonio Capristo, Direttore Ingegneria Clinica e Responsabile della Transizione al Digitale dell'ASP Cosenza; Don Mauro Cozzoli, Professore emerito di Teologia Morale presso la Pontificia Università Lateranense; Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS Roma; Pasquale Fratto Direttore SOC Cardiochirurgia, Centro Cuore, AO GOM, Reggio Calabria; Massimo Massetti, Direttore dell'Area Cardiovascolare e della Cardiochirurgia della Fondazione Policlinico Universitario A Gemelli IRCCS Roma; Prof. Massimo Robiony, Direttore della Clinica di Chirurgia Maxillofacciale SOC dell'Ospedale Accademico Santa Maria della Misericordia di Udine. «Un convegno – ha precisato il sindaco Falcomatà – con gli importanti contributi di tanti medici e luminari del mondi scientifico, rispetto a un tema che, passo dopo passo, sta entrando sempre più nella nostra quotidianità. Atteso che l'intelligenza artificiale non è qualcosa che possiamo allontanare o respingere dalle nostre discussioni, dai nostri dibattiti o ancora di più respingere, ma è qualcosa che, nelle infinite sfaccettature dei suoi utilizzi, dobbiamo provare a governare, a favorirne gli sviluppi e questo deve avvenire in tutti i settori che possono portare un beneficio, evitandone l'uso distorto». «Naturalmente la scienza e la medicina sono settori in cui si applica l'intelligenza artificiale – ha poi concluso il primo cittadino – nel campo medico, deve essere usata per aiutare il paziente, aiutare i medici e continuare a mettere in relazione, queste due figure in modo sempre più aggiornato, sempre più innovativo. Si pone certamente un problema di carattere etico, ma iniziare a parlarne con la comunità scientifica è sicuramente un primo passo per evitare di subirne le conseguenze. È bello e importante che queste discussioni si facciano nella nostra città».