Reggio Calabria

Reggio Calabria. Attivate le postazioni di controllo elettronico per le violazioni ai semafori delle aste del Calopinace, Falcomatà e Brunetti: «Eviteremo ulteriori incidenti mortali in un’arteria molto trafficata»

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Sono state attivate le postazioni di controllo elettronico per le violazioni ai semafori delle aste del Calopinace (incrocio Via Sbarre Centrali e Via Spanò). A darne comunicazione è la Polizia locale di Reggio Calabria, nell’ambito della implementazione delle politiche di sicurezza stradale finalizzate ad un’azione di prevenzione delle condotte di guida pericolose. Gli impianti di rilevamento sono preventivamente segnalati da cartellonistica stradale (non obbligatoria) installata in modo tale da rendere riconoscibile la postazione di controllo. Gli impianti sono approvati e collaudati secondo le norme vigenti. Il servizio, dopo una sperimentazione durata oltre 30 giorni, sarà attivo dalle ore 00.00 del 10 luglio 2024. La strumentazione volta al controllo e alla prevenzione e all’eventuale procedimento sanzionatorio saranno gestiti interamente dalla Polizia Locale di Reggio Calabria, con l’ausilio dei partner istituzionali abilitati al trattamento dei dati personali per le finalità di legge. Come chiarito dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dal suo vice Paolo Brunetti, che è anche Assessore alla Polizia locale: «I provvedimenti si rendono necessari in ragione del fatto che le aste del Calopinace sono state teatro, negli anni,  di una serie di incidenti stradali, anche letali, causati sia dall’alta velocità, sia dalla violazione della segnaletica stradale semaforica. Per questi motivi l’arteria è stata particolarmente attenzionata sotto il profilo dei controlli sulla circolazione stradale».

Pinqua ad Arghillà nell’ultimo degli incontri programmati “A.M.E.N.O.C.H.E...”, l’assessore Zoccali: «La volontà è quella di intervenire e trasformare questo territorio che è uno dei più affascinanti della città»

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Con l’ultimo degli incontri programmati ad Arghillà si conclude il percorso partecipativo dei PinQua sulla qualità dell'abitare nella Città di Reggio Calabria per come dettato dalle regole dalle buon fare. Dopo il primo incontro all’Istituto Maria Ausiliatrice nel rione Modena, il successivo su Reggio Sud al Comando della Polizia Locale, il terzo appuntamento è stato ospitato al Centro di aggregazione giovanile di Arghillà Sud. Un incontro nel cuore del popoloso quartiere nord di Reggio, animato dall’Assessore Elisa Zoccali e dal rup Giancarlo Cutrupi, curato dai tecnici e dai progettisti (in collegamento c’era Egizia Gasperini) che, nell’ottica delle scelte partecipate, hanno risposto a domande e interrogativi posti dal pubblico intervenuto, desideroso di conoscere il nuovo volto di Arghillà. L’iter progettuale ha riguardato in dettaglio l'intervento denominato “A.M.E.N.O.C.H.E...”, “A Mali Estremi…Nuova Organizzazione di Comunità in Habitat Essenziali”, “Programma di valorizzazione ecologica urbana, welfare comunitario e servizi essenziali nel Quartiere di Arghillà nel Comune di Reggio Calabria, inquadrato nei progetti del PNRR. Gli interventi previsti sono tre: riqualificazione del patrimonio edilizio comunale e degli spazi esterni di pertinenza; infrastrutture e gli assi viari nell’ambito della riqualificazione urbana degli spazi pubblici di quartiere con interventi di tamponamento al clima, potenziamento del verde e degli spazi educativi e, infine, restauro delle antiche infermerie militari nel parco Ecolandia. Come ha chiarito l’assessore Zoccali: «Intervenendo su una zona contrassegnata da forte degrado territoriale, urbanistico e sociale, l’obiettivo che ci siamo prefissi è di individuare la prospettiva del vivere con migliore qualità nell’ottica della transizione ecologica e della sostenibilità. Il primo intervento riguarda immobili di edilizia residenziale pubblica della zona Nord, che risalgono agli anni Novanta, non sono stati mantenuti e sono fortemente energivori. Si partirà da un efficientamento energetico, a cui si aggiunge manutenzione e restyling; anche lo spazio circostante è stato ripensato con laboratori di riuso. Il secondo intervento riguarderà le infrastrutture, gli assi viari. Si partirà dalla pulizia delle aree, fino alla realizzazione di parchi urbani e una nuova viabilità e anche la pavimentazione di piazze e parchi sarà permeabile e drenante per risolvere i problemi di allagamento. In questo caso l’obiettivo è restituire alla comunità uno spazio pubblico vivibile e fruibile, ciò presuppone un impegno notevole anche da parte della cittadinanza. Non ci si può fermare a una semplice forma di manutenzione. L’ultimo intervento riguarda l’ex infermeria di Ecolandia, attualmente ci sono dei semplici ruderi. Il progetto di restauro agirà su tutto l’involucro esterno, restituendolo agli antichi valori esternamente e, all’interno, verranno creati dei nuovi volumi. I nuovi locali saranno destinati a foresteria». In conclusione,  ha affermato l’Assessore: «Ad Arghillà si è fatto un gran lavoro di sensibilizzazione anche in maniera trasversale sul territorio, insieme all’assessore Marisa Lanucara e al vicesindaco Paolo Brunetti. Abbiamo svolto degli incontri quasi a cadenza settimanale: i Pinqua rappresentano la qualità dell’abitare, l’equilibrio del vivere nel rispetto dello spazio pubblico e sono fonte di grande interesse per l’Amministrazione comunale e per il sindaco Falcomatà. La volontà è quella di intervenire e trasformare questo territorio che è uno dei più affascinanti della città». Gli incontri pubblici di confronto sui tre Pinqua sono terminati, ma il prossimo 26 luglio a palazzo San Giorgio ci sarà la presentazione ufficiale e articolata dei progetti.

 
 

Caffè Letterari del Rhegium Julii, Falcomatà alla serata inaugurale: «Serve cambiare la narrazione del Sud e della nostra città, non siamo consumatori di cose prodotte da altri ma siamo produttori»

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«Il Mezzogiorno non è più periferia, ma è il centro del nuovo mondo, perché chi ha i soldi vuole investire su di noi». È il messaggio positivo, che riguarda una parte attiva e viva del Paese, che ha lanciato il giornalista direttore de “Il mattino” Roberto Napoletano nel suo ultimo libro, “Il mondo capovolto”, presentato alla serata inaugurale dei Caffè Letterari del Rhegium Julii, al Circolo “Rocco Polimeni”. Presente alla serata il sindaco Giuseppe Falcomatà, con l’assessore comunale Francesco Costantino, il presidente del circolo Polimeni, Ezio Privitera che ha fatto gli onori di casa e Mario Musolino, estimatore dello scrittore che ne ha curato una breve introduzione. In quest’ottica di protagonismo non utopistico del Meridione: «Reggio si potrebbe candidare a essere uno dei centri universitari che guarda all'Africa» ha chiarito Musolino. Il presidente del circolo Giuseppe Bova, preliminarmente ha ringraziato il sindaco e la Città metropolitana per il contributo indispensabile alla stagione estiva del Circolo culturale reggino, e poi ha parlato dell’ospite speciale, una delle figure più straordinarie del panorama culturale e giornalistico, già direttore di tante testate di spicco italiane, adesso direttore de Il Mattino, di ritorno nella città dello Stretto. Napoletano si è soffermato nel suo intervento sulla riconfigurazione della logistica globale dopo il covid. «L’asse est-ovest è stato sostituito dall’asse sud- nord e il nostro è l’unico sud che appartiene al G7 è quello italiano: per questo siamo il nuovo centro il nuovo mondo. Una nuova configurazione che cambia assetti e la narrazione del mezzogiorno».  «Una pillola di Napoletano al giorno toglie il pessimismo di torno». È con tono scherzoso, con riferimento all’ottimismo che contraddistingue le prospettive di rilancio del Meridione si è aperto l’intervento del sindaco metropolitano. Nel rileggere un passaggio del libro relativo all’autonomia differenziata il sindaco chiarisce: «Dovremmo liberarci del complesso e dell’idea della città che non cresce e non essere indifferente a ciò che accade, non si cresce se facciamo passare per normali cose che normali non sono – ha spiegato il primo cittadino – come un’opera pubblica vandalizzata, un parco giochi in cui le giostre vengono date alle fiamme, la scritta identitaria della città a poche ore dal suo posizionamento venga vandalizzata. Serve fare squadra invece, altrimenti non si va da nessuna parte».Il sindaco poi ha annunciato di aver avviato le pratiche per lanciare Reggio come Città capitale dell’Arte contemporanea «per un motivo che va da Boccioni alle colonne di Tresoldi, alle statue di Rabarama ai quadri confiscati, Arte che torna arte. Va ora costruita un’animazione territoriale, non sappiamo se ce la faremo, ma è un esperimento concreto per vender ottimismo e noi ne abbiamo moltissime. Quello che dobbiamo fare è cambiare la narrazione a proposito del Sud, e della nostra città, che non è più semplicemente consumatore di cose prodotte da altri, ma è a sua volta produttore».

Bando per l’Assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, l'Assessore Nucera: «Un investimento di oltre 12 milioni di euro, per una gara di 3 anni»

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«Un risultato molto importante per chi usufruisce dei servizi e per tutta la città». È questa la sintesi del bando per l’Assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, pubblicato dal Comune di Reggio Calabria. Tramite l'erogazione del bando si punta a potenziare le attività orientate a sostenere e sviluppare l’autonomia e le capacità delle persone disabili, per la tutela del diritto allo studio e delle esigenze di assistenza ed integrazione dei minori disabili destinatari del servizio. «È un risultato eccezionale per il nostro territorio – ha spiegato l’Assessore con deleghe a Welfare e Politiche della famiglia, Lucia Anita Nucera - grazie ai fondi europei possiamo offrire un bando che è frutto di un percorso concertato nel tempo con le organizzazioni sindacali. Un investimento di oltre 12 milioni di euro, per una gara di 3 anni, per il conferimento di una qualifica “livello C”. Se si pensa che siamo partiti con 500mila euro e 70 persone impiegate e, ad oggi, siamo arrivati a 3,5 milioni di euro e oltre 250 persone impegnate nel servizio, sicuramente è un incremento importante sia per quanto concerne i posti di lavoro ma, soprattutto, perché così possiamo potenziare i servizi a sostegno delle fasce più deboli». Un investimento che non ha precedenti nell'ambito del welfare e che è stato possibile con l'erogazione dei fondi europei. «Questo risultato dell’Amministratore Falcomatà costituisce un unicum a livello nazionale, com’è stato evidenziato dai sindacati durante il tavolo di partecipazione» ha proseguito l'Assessore. Il bando prevede quatto lotti:  il primo da 3.327.029,74 euro; il secondo da 3.436.171,42 euro; il terzo da 2.726.750,49 euro; e il quarto da 3.217.888,06 euro. Alla gara gli operatori economici potranno partecipare in forma singola o associata.  «Specifico inoltre - ha aggiunto Nucera - che chi ha conseguito il titolo di assistente educativo potrà fare richiesta di partecipare a una shortlist da cui le cooperative potranno attingere in caso di sostituzioni e integrazioni. Alle cooperative – aggiunge l' assessore – abbiamo chiesto che possano avere una sede fisica a Reggio Calabria, che non sia l’assessorato alle Politiche sociali, in cui sarà possibile avere un confronto diretto tra assistenti educativi, cooperativa educatori e uffici dell’Assessorato. È giusto che il servizio sia distinto dall’Amministrazione e abbia una sua autonomia».

 

Anche quest'anno l'AbaRC segna l'infiorata di Taurianova

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In occasione della sesta edizione dell’Infiorata di Taurianova, organizzata dalla Pro Loco “Taurianova nel cuore", l’Accademia di Belle Arti ha preso parte attivamente nelle realizzazione di due dei diciotto bozzetti floreali di Corso XXIV Maggio. Tema di quest’anno, “La magia del fumetto incontra l’arte effimera”, scelto per rendere omaggio a Taurianova capitale italiana del libro, che ha visto rappresentati nel tappeto floreale vari personaggi dei fumetti inseriti in contesti e luoghi prettamente calabresi. L’AbaRc, grazie al responsabile organizzativo, professore Francesco Scialò, con il corso di Fumetto e Illustrazione, diretto dai docenti Pasquale Ferrara, Vincenzo Filosa,Marco Lucisano, Emilia Telios, ha presentato due bozzetti creati dagli allievi Daniele Panzera e Demetrio Gozzi coadiuvati da due gruppi di studenti del corso di Arte del Fumetto e Tecniche dell’illustrazione per l’editoria. Il primo bozzetto è stato dedicato a “Dylan Dog”, celebre personaggio della “Sergio Bonelli Editore creato da Tiziano Sclavi,  che presenta come sfondo il suggestivo scorcio di Scilla; il secondo lavoro è stato invece dedicato a “Naruto", personaggio edito dalla rivista Shōnen Jump, ideato dal mangaka Masashi Kishimoto, con l’iconico borgo di Pentedattilo come scenario. Il corso  di Fumetto e illustrazione dell’Accademia di Belle Arti,  ha l’obiettivo di offrire una preparazione di base nella creazione ed elaborazione dell’immagine e nella realizzazione di una storia a fumetti; affrontare l’illustrazione nelle sue molteplici articolazioni approfondendo le interconnessioni con altri linguaggi e alle iniziative esterne che si presentano favorendo così una sinergia tra mondi “ artistici” differenti. "L’Infiorata di Taurianova è stata l’occasione giusta per dimostrare come due realtà apparentemente opposte possono condividere e fondere i propri saperi - afferma il Direttore Pietro Sacchetti che ribadisce  l’importanza di creare le giuste sinergie con il territorio nell’ambito della promozione culturale in campo artistico e la collaborazione con la Pro Loco "Taurianova nel cuore"  è una delle tante testimonianze operative sul territorio calabrese. "La collaborazione è nata con l’obiettivo di educare il territorio alla bellezza, attraverso, in questo caso, il linguaggio dell’arte effimera dell’infiorata - aggiunge Sacchetti -. Il successo di una iniziativa artistica è il lavoro di squadra e di collaborazione dove ognuno ha ruoli e compiti specifici". Pienamente concorde la docente Domenica Galluso che conclude: "l’esperienza dell’Infiorata ha permesso quest’anno, di dimostrare come una realtà come il fumetto, considerato sempre nel campo editoriale, possa essere ammirato anche con una tecnica alternativa e particolare come quello dell’infiorata. Il rinomato evento è stato una nuova esperienza utile per i nostri studenti  di Fumetto abituati al disegno su carta o sulla tavoletta digitale. L’arte permette di vivere in un mondo dinamico e intercambiabile rendendo, pertanto, la nostra esistenza decisamente più interessante".

 

Museo del Mare, l’assessore Romeo: «Il Consiglio di Stato ha legittimato il percorso che abbiamo intrapreso in questi anni»

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«È una decisione che ci soddisfa». Così L’assessore comunale con delega al Museo del Mare, Carmelo Romeo commenta l’ordinanza con la quale il Consiglio di Stato ha deciso, sul ricorso proposto dall’Avvocatura del Comune di Reggio Calabria, nei confronti della società R. Marine Group, per la riforma della sentenza del Tar con cui veniva dichiarata illegittima la revoca della concessione rilasciata a R. Marine Group s.r.l., nelle more della realizzazione del Museo del mare. «Ringrazio l’Avvocatura – ha aggiunto l’esponente della Giunta – in particolare la dirigente Fedora Squillaci che ha seguito tutto l’iter. Il Consiglio di Stato, con questa decisione, ha riconosciuto la prevalenza dell’interesse pubblico dell’opera, consentendo alla nostra Amministrazione di avere la disponibilità della aree. Fermo restando in capo alla stessa Amministrazione il vincolo di assegnazione di un’area alternativa, come già individuata, in zona Pentimele».  «Il giudice amministrativo – ha precisato l’Assessore - ha legittimato il percorso che abbiamo intrapreso. Dal punto di vista operativo non ci siamo mai fermati, siamo andati avanti con i vari step, in sinergia con i progettisti dello Studio Zaha Hadid».  «In questi mesi - ha continuato ancora Romeo - si è proceduto dal punto di vista non solo procedimentale, ma anche sul campo. Come preannunciato, il 25 giugno scorso è iniziata la prima parte della bonifica bellica, abbiamo visto all’opera gli addetti della società CCM con i loro metal detector. Dalla prossima settimana procederemo in maniera più corposa con altri mezzi. Sono stata fatte inoltre delle estrazioni di campionature sui serbatoi e altre attività propedeutiche a quella che sarà poi la bonifica vera e propria dell’area che inizierà immediatamente dopo la bonifica bellica. Questi nuovi passi avanti rafforzano in noi la certezza che riusciremo a vedere conclusa questa magnifica opera».