Catanzaro

Catanzaro. Il no del sindaco Fiorita al centro di rimpatrio degli immigrati irregolari ad Alli

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Riceviamo e pubblichiamo nota del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita                                       
 
Il governo sta valutando la possibilità di realizzare sul nostro territorio, nella zona di Alli, uno dei Centri per il rimpatrio degli immigrati irregolari (Cpr) previsti dal Decreto Cutro.  Ho comunicato al Prefetto il mio "no" convinto per una serie di motivazioni. La prima è che considero queste strutture disumane e inutili, lontane dallo spirito di solidarietà umana di cui la nostra città ha dato prova. I Cpr non risolveranno il problema dell'immigrazione irregolare e clandestina. La seconda motivazione riguarda i criteri che devono guidare la scelta del governo. Non si capisce perché il centro dovrebbe essere collocato proprio a Catanzaro, una città che sta facendo i conti con un attacco criminale molto preoccupante e che vede il nostro Comune sotto assedio, come dimostra da ultimo il vigliacco maxi furto nel Centro fieristico. Noi dal governo ci aspettiamo piuttosto un ulteriore potenziamento delle forze dell'ordine per contrastare i fenomeni delinquenziali e mafiosi che inquietano i cittadini e minacciano imprenditori e operatori commerciali. Il Governo invece si dimentica di Catanzaro e del suo ruolo istituzionale,  magari organizzando il G7 non nel Capoluogo di Regione, e poi si ricorda di noi solo per individuare un'area che considera come "luogo scarsamente abitato". Noi queste strutture disumane e pericolose non le vogliamo. Noi siamo per accogliere i rifugiati, coloro che scappano da guerre e carestie, con un modello diffuso che salvaguardi i bambini, le donne, gli adolescenti. Un modello che si spalmi su più località, non una specie di campo di concentramento che potrà solo amplificare l'illegalità. Il governo ha le armi per imporci questa scelta, ma sappia che ha la netta contrarietà della nostra comunità.

Catanzaro. Il prof. Alessandro Campi nominato direttore dell'Istituto per il Risorgimento

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L’assessore alla cultura, Donatella Monteverdi, ha espresso il proprio compiacimento per la nomina del professor Alessandro Campi quale nuovo Direttore dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano. “Ne siamo particolarmente lieti – ha commentato Monteverdi – intanto perché Campi è un catanzarese di nascita ma poi anche perché sono forti i legami tra la nostra città e il Risorgimento, come del resto dimostrano la nostra toponomastica e il museo dedicato a quel periodo così importante per l’Italia. Siamo sicuri che anche dalla nuova postazione il professor Campi saprà dare prova di quella competenza e di quell’amore di studioso verso la storia, di cui è intrisa la sua brillante carriera. Per parte nostra, noi saremo felici di accoglierlo, certi che non mancherà l’occasione per una sua visita in città.

Catanzaro. L' Anci ricorda lo scienziato e premio Nobel Dulbecco a 110 anni dalla sua nascita

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L’Anci commemora il grande scienziato catanzarese e premio Nobel Renato Dulbecco a 110 anni dalla sua nascita attraverso le parole del sindaco Nicola fiorita. Il 22 febbraio 2024 si celebra l’importante anniversario per uno dei concittadini più illustri, che nel 1975 è stato insignito del premio Nobel per la Medicina, insieme a David Baltimore e Howard Temin, per le importanti ricerche sull’interazione tra i virus tumorali e il materiale genetico della cellula. Dulbecco ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria di Catanzaro nel 1983. Fiorita ha sottolineato lo stretto legame che la città conserva tuttora con la sua figura, evidenziando la nascita dell’Azienda unica ospedaliero-universitaria che porta il suo nome e che mira a diventare uno dei maggiori hub sanitari del Mezzogiorno. Il 2025 sarà l’anno del cinquantenario del Premio Nobel assegnato a Dulbecco ed è su questo orizzonte che si concentra l’impegno dell’Amministrazione nel celebrare e ricordare un pioniere nelle ricerche sulla genetica del cancro. “Dulbecco aveva mantenuto un rapporto speciale con Catanzaro e spesso, tra gli innumerevoli viaggi internazionali, andava a visitare la casa dove aveva vissuto con i suoi genitori in un vico di Bellavista", sottolinea il sindaco. "L’anno prossimo ricorrerà un anniversario importante e abbiamo già coinvolto una fitta rete di enti ed istituzioni per l’istituzione di un Comitato mirato all'organizzazione di iniziative di alto profilo scientifico, che veda anche il contributo attivo dell’Università. É nostra intenzione far conoscere la figura di Dulbecco e rendere sempre vivi i suoi insegnamenti specialmente tra le nuove generazioni di medici e ricercatori”.

Catanzaro. Al via la pianificazione per l'approvazione del Piano strategico comunale

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Ha preso il via oggi la conferenza di pianificazione nell’ambito del percorso che l’Amministrazione sta portando avanti verso l’approvazione del Piano strutturale comunale. La Biblioteca “De Nobili” ha visto riuniti rappresentanti degli Ordini professionali e del Terzo Settore, nonché della competente Soprintendenza, al fine di recepire eventuali osservazioni in merito al Documento preliminare del Psc, già varato dal Consiglio comunale e agli altri adempimenti necessari ai fini della Valutazione Ambientale Strategica da parte della Regione Calabria. Dopo il saluto del sindaco Nicola Fiorita, è stata la vicesindaco con delega alla Pianificazione territoriale, Giusy Iemma – affiancata dal dirigente del settore Giovanni Laganà e dalla Responsabile del procedimento, Laura Abramo, oltre che dai progettisti Sergio Dinale e Paolo Bagliani – a riepilogare lo stato dell’arte del percorso di redazione del PSC che proseguirà con una successiva conferenza, che si terrà tra 45 giorni. Presente anche Cinzia Farenza del settore Urbanistica della Regione Calabria. “L’Amministrazione comunale ha definito un primo quadro di obiettivi e di azioni progettuali ben precise, con l’impegno di centrare un obiettivo storico e completare l’iter del Piano strategico nei tempi fissati dalla legge urbanistica regionale”, ha commentato Iemma. “Il lavoro dei progettisti, nella predisposizione di un quadro conoscitivo aggiornato del territorio, è stato prezioso nel fornire gli indirizzi su cui abbiamo inteso innestare una visione politica che guarda al futuro della città. Gli interventi prospettati si ispirano ai principi della sicurezza - come principio cardine per prevenire e contrastare il rischio sismico, geologico, idraulico - dell’accoglienza e dell’inclusione al fine di aggredire il progressivo decremento demografico. In tal senso, riteniamo sia fondamentale incentivare quegli interventi edilizi e urbanistici che siano funzionali allo sviluppo del territorio - in particolar modo nel settore turistico e ricettivo – e costruire un programma di edilizia sociale che valorizzi le opportunità delle locazioni, anche della locazione calmierata soprattutto per i giovani che vogliano formarsi a Catanzaro e le giovani coppie. In questo contesto, occorre privilegiare il completamento ed il recupero rispetto alla nuova espansione”. La vicesindaco ha, quindi, auspicato l’apertura di una concertazione sui temi al centro dell’attenzione: “Le molteplici azioni messe in campo dall’Amministrazione mirano al rafforzamento della componente green, della resilienza, della rigenerazione urbana e della mobilità sostenibile, nell’ottica del recupero delle aree più degradate e della ricucitura delle periferie. Una Catanzaro che vuole crescere non può che pensarsi in termini di polo attrattivo di servizi per i Comuni limitrofi, puntando in particolare al Porto e all’area di Germaneto. In questa fase, è necessario l’ascolto e l’apporto di tutti, superando gli interessi di parte, per costruire un orizzonte comune”.
 

Operazione antimafia in provincia di Catanzaro, sotto controllo le cosche di Vallefiorita e Roccelletta di Borgia

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Le cosche di ‘ndrangheta operanti nella provincia di Catanzaro, nonostante fossero state colpite da precedenti operazioni delle forze dell’ordine, sarebbero riuscite a proseguire nelle loro attività illecite. 19 persone sono finite in carcere e 3 ai domiciliari nell’operazione condotta dai carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro. I militari hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. I 22 indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso armata, concorso esterno in associazione mafiosa, e altri gravi reati, anche aggravati dalle  modalità e finalità mafiose, quali estorsione, reati in materia di armi, detenzione e traffico illecito di stupefacenti, nonché di ricettazione, sequestro di persona, furto in abitazione e danneggiamento seguito da incendio. Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività di due cosche di ‘ndrangheta con epicentro rispettivamente nel territorio di Vallefiorita e Roccelletta di Borgia ma operanti anche ad Amaroni, Palermiti, Squillace, Girifalco e nelle aree industriali di San Floro e Germaneto di Catanzaro. I due sodalizi ricadono sotto l’influenza delle locali di ‘ndrangheta di Cutro e Isola Capo Rizzuto e si contendono l’egemonia su territori contigui. Ricostruite numerose attività illecite attribuite agli indagati con riguardo, in particolare, alle estorsioni ai danni di imprenditori del settore edile, boschivo ed eolico ma anche plurimi atti incendiari. E’ emerso anche il tentativo di importazione di ingente quantità di marjuana ed eroina dalla Bulgaria ed il furto in abitazione commesso ai danni dei genitori di un collaboratore di giustizia Sul piano indiziario è emersa la partecipazione alla cosca di ‘ndrangheta di Roccelletta di Borgia di due soggetti che svolgono attività imprenditoriale nel settore edile, e il concorso esterno alla cosca di Vallefiorita di due imprenditori, di cui uno attivo nella lavorazione dei rifiuti/campo oleario e l’altro nel settore turistico/ristorazione.

Isca sullo Ionio. Incidente stradale sulla 106, Morto 31enne

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Un uomo di 31 anni, Marco Pezzati, ha perso la vita la notte scorsa in un incidente stradale avvenuto sulla statale 106, a Isca Sullo Ionio, nel catanzarese. L’auto sulla quale viaggiava è uscita di strada ribaltandosi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Soverato che hanno provveduto ad estrarre la vittima dalle lamiere. Al vaglio dei carabinieri la dinamica dell’incidente.