Catanzaro

Catanzaro. Controllo del territorio, Due arresti

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I Carabinieri della Compagnia di Catanzaro, nel corso di servizi di controllo del territorio, intensificati, in occasione delle festività appena trascorse, hanno arrestato due persone, rispettivamente per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per evasione. Nel primo caso, i Carabinieri della Stazione di Squillace hanno arrestato un 62enne catanzarese, poiché, controllato dai militari operanti e sottoposto a perquisizione, era stato trovato in possesso di circa 70 grammi di sostanza stupefacente del tipo Marijuana. Nel secondo caso, invece, i militari della Stazione Carabinieri di Catanzaro-Bellamena, durante un servizio di pattuglia nel centro cittadino, hanno sorpreso su pubblica via un 26enne di origini straniere, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. A Catanzaro, i carabinieri della stazione principale, hanno eseguito un controllo presso alcuni esercizi pubblici del centro storico, con ausilio di personale specializzato del N.A.S., rilevando in una occasione il mancato rispetto delle norme igienico sanitarie. Inoltre nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, in particolare alla circolazione stradale, i militari hanno segnalato all’autorità competente due persone trovate in possesso di quantità di sostanze stupefacenti per uso personale, altre due persone sono state fermate mentre erano alla guida di veicoli senza regolare polizza assicurativa in corso di validità, mentre cinque persone, sono risultate positive al test etilometrico con un tasso alcolemico superiore alla normativa vigente. Altre due persone sono state denunciate in quanto una era senza patente alla guida di un veicolo, mentre l’altra è stata trovata in possesso di un lampeggiante, simile a quello in uso alle forze dell’ordine, senza nessuna autorizzazione; complessivamente 6 persone sono state sottoposte al ritiro della patente e sono stati sequestrati 3 veicoli.

L’appello lanciato dal sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, per una scuola inclusiva e senza barriere corre sulla piattaforma web change.org

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“E’ indispensabile realizzare una scuola dell’inclusione e valorizzazione delle diversità se si vogliono raggiungere risultati importanti nella progettazione didattico-educativa”. Parte da questo messaggio l’appello lanciato dal sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, per una scuola inclusiva e senza barriere che sta correndo sulla piattaforma web change.org https://chng.it/5rsD59CW4s registrando quasi 500 firme in meno di 24 ore. Nella sua riflessione, anche in qualità di docente dell’Unical, Fiorita sottolinea l’importanza che la scuola “dia a tutti le stesse opportunità nel rispetto delle specifiche potenzialità, lavorando ad un progetto comune di crescita umana e didattica. Sono proprio gli alunni con particolari esigenze ad offrire ai loro compagni un’occasione irripetibile di confronto e di conoscenza, indispensabile per orientarsi in una società sempre più complessa e multiforme. Li vogliamo, nelle stesse classi, per sentirli tutti uguali e tutti protagonisti di questa fondamentale storia collettiva che è la scuola”. Il “manifesto” dal titolo “Tutti assieme nelle stesse classi” è stato sottoscritto congiuntamente da 250 autorevoli primi firmatari del mondo della scuola, dell’università e dell'accademia, oltre che della società civile.

Catanzaro. Festa dei lavoratori, Bosco: "Verso una task force sulle questioni del lavoro locale"

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Nota del presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco. 

“Oggi, primo maggio, è una giornata di riflessione e di azione. È bene riflettere sul lungo cammino compiuto nella lotta per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e agiamo con determinazione per affrontare le sfide attuali nel mondo del lavoro. In una fase in cui l’insicurezza lavorativa si fa sempre più pressante e il diritto al lavoro dignitoso è messo a dura prova, l’impegno delle istituzioni deve essere incisivo. La creazione di nuovi posti di lavoro è essenziale, ma è altrettanto vitale garantire che ogni posto di lavoro sia sicuro e ben remunerato. In questa direzione, stiamo lavorando per rafforzare le politiche locali che sostengono l’occupazione e promuovono la formazione professionale di alta qualità”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco.
Il presidente ribadisce inoltre il suo sostegno alla lotta per l'introduzione di un salario minimo, misura fondamentale per combattere la povertà e garantire che il lavoro sia sempre una fonte di dignità e progresso sociale. “Un salario minimo non è solo una questione di equità economica, ma un pilastro per una società più giusta e coesa. Nessun lavoratore deve trovarsi nella condizione di non poter vivere dignitosamente dal frutto del proprio lavoro”.
Bosco ha ulteriormente sottolineato l'impegno dell'Amministrazione verso “il miglioramento delle condizioni lavorative, annunciando la formazione di una task force specificamente dedicata alle questioni locali del lavoro a Catanzaro. Tra le priorità di questa nuova entità ci saranno le vertenze più calde e importanti che stanno attraversando le cronache di questi mesi”.
 
 
 
 

Catanzaro. ARCURI: “LA TARI NEL 2024 COSTERA’ DI MENO”

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L’abbattimento dei costi di conferimento e la valorizzazione dei ricavi ha permesso al Comune di Catanzaro di ridurre la Tari per l’anno 2024. Un risultato sancito nell’ambito della revisione del Piano economico finanziario della tassa dei rifiuti, approvata dal Consiglio comunale, con particolare riferimento all’importo dell’anno in corso.
Ad illustrarne i dettagli in aula è stato l’assessore all’Ambiente, Giorgio Arcuri, che ha spiegato come è stato possibile ottenere una riduzione della Tari del 7 percento, rispetto alla previsione iniziale per il 2024, e del 2 per cento rispetto allo scorso anno: “L’amministrazione comunale è riuscita a conseguire questo traguardo grazie soprattutto ad un’accurata indagine di mercato, estesa a livello regionale, riguardo ai servizi proposti dagli impianti privati per la gestione dei rifiuti", ha detto. "Nello specifico, nonostante l’aumento generalizzato dei costi, è stato possibile ridurre fortemente gli esborsi legati, a titolo di esempio, allo smaltimento di terre di spazzamento e pneumatici, che incidevano sull’ammontare complessivo degli oneri del servizio. Al contempo, si è lavorato molto per incrementare la valorizzazione economica dei rifiuti differenziati, in particolare della plastica, rispetto agli scorsi anni. Voglio ringraziare tutto il settore ambiente, diretto da Antonio Dominijanni, per avermi affiancato in questa complessa attività. Un obiettivo raggiunto grazie alla collaborazione ed al senso di responsabilità di tutti i cittadini”.
L’assessore Arcuri ha colto l’occasione per lanciare un appello alla comunità: “Se oggi la raccolta differenziata a Catanzaro ha toccato quota 71%, lo si deve al corretto comportamento della stragrande maggioranza degli utenti. Sappiamo che si può fare di più ed è, perciò, che invito tutti i cittadini a differenziare maggiormente i rifiuti, evitando un conferimento scorretto e rispettando il calendario per le utenze domestiche e commerciali. Il trattamento virtuoso di carta, plastica, vetro e tutti i materiali riciclabili è decisivo per ridurre ancor di più le tasse e fare in modo che i rifiuti diventino fonte di guadagno indiretto”.L’abbattimento dei costi di conferimento e la valorizzazione dei ricavi ha permesso al Comune di Catanzaro di ridurre la Tari per l’anno 2024. Un risultato sancito nell’ambito della revisione del Piano economico finanziario della tassa dei rifiuti, approvata dal Consiglio comunale, con particolare riferimento all’importo dell’anno in corso.

Ad illustrarne i dettagli in aula è stato l’assessore all’Ambiente, Giorgio Arcuri, che ha spiegato come è stato possibile ottenere una riduzione della Tari del 7 percento, rispetto alla previsione iniziale per il 2024, e del 2 per cento rispetto allo scorso anno: “L’amministrazione comunale è riuscita a conseguire questo traguardo grazie soprattutto ad un’accurata indagine di mercato, estesa a livello regionale, riguardo ai servizi proposti dagli impianti privati per la gestione dei rifiuti", ha detto. "Nello specifico, nonostante l’aumento generalizzato dei costi, è stato possibile ridurre fortemente gli esborsi legati, a titolo di esempio, allo smaltimento di terre di spazzamento e pneumatici, che incidevano sull’ammontare complessivo degli oneri del servizio. Al contempo, si è lavorato molto per incrementare la valorizzazione economica dei rifiuti differenziati, in particolare della plastica, rispetto agli scorsi anni. Voglio ringraziare tutto il settore ambiente, diretto da Antonio Dominijanni, per avermi affiancato in questa complessa attività. Un obiettivo raggiunto grazie alla collaborazione ed al senso di responsabilità di tutti i cittadini”.
L’assessore Arcuri ha colto l’occasione per lanciare un appello alla comunità: “Se oggi la raccolta differenziata a Catanzaro ha toccato quota 71%, lo si deve al corretto comportamento della stragrande maggioranza degli utenti. Sappiamo che si può fare di più ed è, perciò, che invito tutti i cittadini a differenziare maggiormente i rifiuti, evitando un conferimento scorretto e rispettando il calendario per le utenze domestiche e commerciali. Il trattamento virtuoso di carta, plastica, vetro e tutti i materiali riciclabili è decisivo per ridurre ancor di più le tasse e fare in modo che i rifiuti diventino fonte di guadagno indiretto”.

Catanzaro. Primo Maggio, Iemma: "Ancora urgente riflettere su morti sul lavoro e salario minimo"

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Nota della vicesindaco di Catanzaro e Presidente dell’assemblea regionale PD, Giusy Iemma
 
"In occasione della Festa dei lavoratori, ci ritroviamo a riflettere non solo sul valore fondamentale del lavoro nella nostra società, ma anche sulle sfide urgenti che i lavoratori affrontano ogni giorno, in particolare la sicurezza sul lavoro e la dignità delle condizioni lavorative.
 
Quest'anno, il Primo Maggio si colora di un significato ancor più profondo alla luce delle continue perdite che abbiamo registrato sul fronte delle morti sul lavoro. Queste tragedie, che continuano a colpire le famiglie nella nostra comunità e oltre, ricordano la necessità imprescindibile di rafforzare le politiche di sicurezza e di protezione per i nostri lavoratori.
 
Parallelamente, il dibattito sul salario minimo, portato avanti con vigore dal Partito Democratico attraverso una proposta di legge di iniziativa popolare, pone al centro la giustizia sociale e il rispetto per chi lavora. Il principio è chiaro: "Sotto i 9 euro l'ora non è lavoro ma sfruttamento". Questa proposta rappresenta un passo cruciale verso la garanzia di condizioni di lavoro eque e dignitose per tutti i lavoratori italiani.
 
Come vicesindaca di Catanzaro e presidente dell’assemblea regionale Pd, sostengo con fermezza questa iniziativa, che mira a garantire un salario dignitoso per tutti i lavoratori e, allo stesso tempo, a promuovere un'economia più giusta ed equilibrata. È nostro dovere morale assicurare che nessun lavoratore sia costretto a operare in condizioni pericolose o per una retribuzione che non gli permetta di vivere con dignità.
 
La celebrazione del Primo Maggio è un momento per ricordare le lotte e i successi del movimento dei lavoratori, ma anche per rinnovare il nostro impegno a costruire un futuro in cui si crei lavoro di qualità che consenta ai nostri giovani - e in particolare anche alle donne- di rimanere nella loro terra, di lavorare in sicurezza e vivere della propria attività in modo dignitoso".

Catanzaro. Continua l'impegno del Comune per l'efficientamento del sistema depurativo

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Riceviamo e pubblichiamo dichiarazione del consigliere comunale Danilo Sergi.

“Non si arresta l’impegno dell’amministrazione comunale sul fronte dell’efficientamento del sistema depurativo. Non si può che accogliere positivamente il provvedimento con cui la giunta, presieduta dal sindaco Fiorita, ha dato il via libera al riutilizzo di somme residue non erogate, su mutui sottoscritti con Cassa Depositi e Prestiti, afferenti ad opere pubbliche già ultimate. Somme che ammontano a circa 146mila euro e che andranno ad incrementare l’investimento per il risanamento della rete fognaria in un’area critica della città. Grazie a queste risorse sarà possibile, infatti, realizzare l'impianto di sollevamento, il prolungamento del collettore e la condotta premente nel tratto di via Fiume Busento. Ora si attende che il relativo progetto di fattibilità tecnica ed economica venga quindi, riapprovato alla luce delle ulteriori disponibilità finanziarie ad integrazione dell’originario stanziamento di oltre mezzo milione di euro. Un altro tassello che si aggiunge alla vasta programmazione portata avanti in un comparto strategico, come quello della depurazione, su cui il settore lavori pubblici, con l’assessore Raffaele Scalise, ha dimostrato di avere le idee chiare non solo nella progettualità, ma anche nella capacità di mettere a sistema le risorse disponibili per superare definitivamente i problemi del passato. L’amministrazione, con questo investimento, potrà finalmente rispondere ai bisogni crescenti dei residenti della zona in un’ottica complessiva di riqualificazione dei servizi”.