Catanzaro. Salvatore Alfieri celebra il 100esimo compleanno e riceve la visita del sindaco
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Un appuntato dei carabinieri di 41 anni originario di Lamezia Terme, Rosario Bruno, è morto uscendo di strada con la sua auto nel Lodigiano. Il militare abitava a Milano e stava andando ad una festa di fine anno.L’incidente è avvenuto lungo la provinciale 140 che collega Borgo San Giovanni a Lodi Vecchio, vicino alla località Ca’ dell’Acqua. La segnalazione a forze dell’ordine e 118 sarebbe arrivata solo nella giornata del primo gennaio dopo che un passante si è accorto dell’auto ribaltata nel fosso. Il Nuovo sindacato carabinieri ha diramato una nota: “Questa segreteria nazionale, insieme con quella regionale della Lombardia e provinciale di Milano, nonché tutti gli iscritti Nsc, si stringono alla famiglia in questo momento di immenso dolore“.
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Riceviamo e pubblichiamo nota del capogruppo di "Io scelgo Catanzaro", Raffaele Serò
Festa di Capodanno a Catanzaro: una vittoria dell'Amministrazione capoluogo di regione che ha scelto di essere la provincia calabrese che ha investito di meno ottenendo il massimo risultato e cioè una piazza gremita da circa 12mila persone. Comuni come Corigliano e Cosenza hanno speso centinaia di migliaia di euro, con artisti del calibro di Max Spezzali e Giorgia, ottenendo tuttavia un risultato simile a quello di Catanzaro in termini di pubblico. Dunque quest'anno, nella nostra città, si è dimostrato in via definitiva che non servono artisti dai costi faraonici che intaccano notevolmente le casse comunali per infiammare le piazze. Il mio plauso va soprattutto all’assessore Borelli, che ha lavorato alacremente sin dal primo momento e fino alla fine della manifestazione, senza lasciare nulla al caso e nonostante i quotidiani attacchi del tutto gratuiti. Un risultato figlio di una proposta di programma messa in campo da chi si diceva non avesse l'esperienza, eppure si è scelto di puntare su quel programma e di portarlo a vanti e i risultati sono sotto gli occhi tutti. Le ultime settimane sono state caratterizzate da attacchi strumentali da parte di chi diceva di fare opposizione costruttiva ma in realtà ha solo tentato di boicottare il Capodanno, forse senza rendersi conto che chi ne avrebbe subìto un danno sarebbero stati proprio i nostri concittadini, che è nostro compito rappresentare e tutelare nei loro interessi. Ancora oggi i "burloni" dell'opposizione montano critiche fantasiose cercando di farsi beffe di chi lavora ogni giorno per la città, continuando a non capire che non è questa la politica che i cittadini di Catanzaro si aspettano. Basta leggere i commenti ai loro comunicati o i post sui social. Rinnovo quindi e con ferma convinzione il mio plauso all'assessore Borelli e faccio i miei complimenti a Roberto Talarico, organizzatore dell’evento.
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La giunta comunale, presieduta dal sindaco Nicola Fiorita, ha approvato, su proposta dell’assessore competente per materia Antonio Borelli, l’atto di indirizzo relativo all’efficacia e all’affidamento delle concessioni di aree pubbliche per la realizzazione di chioschi destinati ad attività commerciali di somministrazione a fini sociali o di pubblica utilità. Con il provvedimento viene stabilito, tra l’altro, di differire l’efficacia delle occupazioni di suolo pubblico a mezzo chiosco, in capo ai concessionari il cui contratto di concessione scade il 31 dicembre 2023, fino all’espletamento delle procedure di evidenza pubblica e comunque per un periodo di tempo massimo di sei mesi oltre la scadenza contrattuale. La decisione della giunta muove dalle premesse che nel Comune capoluogo sono presenti numerose concessioni di suolo pubblico rilasciate a operatori economici e che la concessione di aree pubbliche per la realizzazione di chioschi, anche in attuazione delle vigenti disposizioni normative nazionali ed europee, non può prescindere dall’effettuazione di procedure di evidenza pubblica, tali da garantire la massima partecipazione ai soggetti potenzialmente interessati e il massimo risultato in termini di perseguimento degli obiettivi dichiarati, nonché la necessaria trasparenza nel rispetto dei principi di legalità. Tuttavia, allo stato non è vigente un regolamento comunale che disciplini l’assegnazione di dette tipologie di concessioni, a fronte della necessità di tutelare i beni demaniali o del patrimonio indisponibile dell’Ente. Per cui è stata predisposta dal settore Patrimonio e Provveditorato una proposta di Regolamento per la concessione di aree pubbliche per la realizzazione di chioschi destinati ad attività commerciali, di somministrazione a fini sociali o di pubblica utilità, sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale. “Nelle more – spiega l’assessore Borelli – la giunta ha voluto tenere nella giusta considerazione la forte necessità di contemperare l’avvio delle procedure per le concessioni di suolo pubblico con le altre esigenze, ugualmente rilevanti, di garanzia di continuità dei servizi all’utenza, conferma degli introiti in favore del Comune e preservazione dei livelli occupazionali, nonché dell’infrastruttura che, ove non utilizzata, rischierebbe di ammalorarsi per mancanza di manutenzione. Per altro verso – continua l’assessore – il nostro obiettivo resta quello di risolvere per un periodo di tempo rilevante l’intera problematica, al fine di dare stabilità e certezza di rapporti giuridici agli interessati, condizione imprescindibile per garantire anche sviluppo e investimenti in una serie di comparti di interesse strategico per il Comune e di altrettanto notevole rilievo per le imprese che vi operano e per i fruitori dei servizi stessi”. Da qui, la decisione di differire l’efficacia delle occupazioni si suolo pubblico in capo ai concessionari il cui contratto di concessione scade il 31/12/2023, fino all’espletamento delle procedure di evidenza pubblica e comunque per un periodo di tempo massimo di sei mesi oltre la scadenza contrattuale. In aggiunta a questo, l’atto di indirizzo approvato indica al Settore competente di prevedere in ogni caso, alla conclusione delle procedure di evidenza pubblica, che le aree saranno legittimamente assegnate secondo le risultanze della graduatoria regolarmente approvata. Il dirigente, infine, avvierà con immediatezza, una volta approvato il citato Regolamento, le procedure di evidenza pubblica per le assegnazioni delle concessioni.