Catanzaro

CATANZARO. UN AMBULATORIO DEDICATO ALLE VACCINAZIONI DELL’ADULTO È ATTIVO AL CAMPUS UNIVERSITARIO

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Nato dalla stretta collaborazione dell’Università Magna Greciae e del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, vuole rendere le vaccinazioni alla portata di mano degli studenti, ma anche del personale universitario, dei pazienti e degli operatori sanitari del vicino ospedale, e dei cittadini del territorio che devono eseguire dei richiami o non hanno ricevuto determinate vaccinazioni in età infantile. Oltre a offrire i vaccini del Calendario della Vita secondo le modalità del Servizio Sanitario Nazionale, il Centro si propone come esempio virtuoso, volto a diffondere il valore della prevenzione recentemente promosso anche da giornate di vaccinazioni
eseguite in loco in Camper predisposti nell’area del Campus universitario e avviate nell’ambito del progetto “Studiare Protetti”, iniziativa unica in Italia sostenuta dall’Università di Catanzaro a beneficio dei suoi studenti. Con la sua attività l’ambulatorio vuole aumentare le coperture vaccinali soprattutto contro la meningite, l’influenza, la pertosse, il morbillo e l’infezione provocata dal Papilloma Virus Umano, ma anche informare i giovani affinchè si cambi mentalità su questi importanti strumenti di prevenzione.A parlarci del progetto “Studiare Protetti” è il rettore dell’Università Magna Greciae di Catanzaro Giovambattista De Sarro. Così Maria Pavia, direttore del Dipartimento Scienze della Salute all’Università Magna Greciae di Catanzaro. Perché vaccinare gli adulti lo abbiamo chiesto a Rosario Raffa, responsabile degli Uffici di Vaccinazione Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro.

ELEZIONI A LAMEZIA TERME. D'IPPOLITO INTERROGA IL MINISTRO DELL'INTERNO SUL 'CASO' NICOTERA

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"Ho presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno sul contenuto delle recenti dichiarazioni di Ruggero Pegna, candidato sindaco di Lamezia Terme, relative al presunto collegamento elettorale tra un candidato in una lista dello sfidante Paolo Mascaro e un soggetto da poco arrestato per usura ed estorsione, tra l'altro assieme accusato di ricettazione e detenzione abusiva di armi comuni da sparo e di materiale esplosivo". Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Giuseppe d'Ippolito, che precisa: "Se fosse provato questo collegamento elettorale dell'arrestato con un candidato di Mascaro, saremmo di fronte a una vicenda allarmante, che confermerebbe tutti i dubbi che io e il Movimento 5 Stelle abbiamo sollevato nel tempo sui rapporti politici ed elettorali riconducibili all'ex sindaco di Lamezia Terme, Comune sciolto per infiltrazioni proprio durante il suo mandato". "Si tratta allora - sottolinea il deputato 5 Stelle - di verificare alla svelta il caso in questione ed anche le storie personali dei candidati nelle liste dei due aspiranti sindaco giunti al ballottaggio". "Ricordo - sottolinea - che con il nuovo articolo 416-ter è punito chiunque accetti in via diretta e immediata o tramite interposta persona la promessa di procacciare voti fatta da un appartenente ad associazione mafiosa. La pena è aumentata della metà se il beneficiario di quei voti viene poi eletto". "Per evitare l'ennesimo scioglimento del Comune di Lamezia Terme - conclude D'Ippolito - avevamo chiesto controlli, a partire dalle singole forze politiche, con piena coscienza di tutti i danni prodotti alla comunità locale dallo scioglimento e dal commissariamento per 'ndrangheta. Lamezia Terme non può subire ancora, per responsabilità che all'occorrenza sono dei vecchi partiti, l'onta di un nuovo scioglimento e l'ennesima compressione della democrazia".

LA REPLICA DELL’AVVOCATO NICOTERA
Spiace che il candidato Ruggero Pegna, che mi auguro abbia una fedina penale cristallina come la mia, dica cose assolutamente menzognere ed infondate dissertando falsamente su Paolo Mascaro e sulla mia specchiata storia personale e familiare.
Rimango basito. Non è dicendo bugie o gettando fango sugli avversari che crescerà il suo consenso. L'unica verità é che da oltre 15 anni sono legale di fiducia del Furci Carmelo, nei procedimenti a suo carico, essendo io un avvocato penalista, con lo stesso, pertanto, ho avuto rapporti professionali. Rilevo pure che lo stesso non risulta essere mai stato rappresentante di alcuna nostra lista. Prendo atto che il Pegna ha inteso condurre una campagna elettorale di un livello mai visto prima al quale non mi abbasserò mai, per me il rispetto dell'altro viene prima di tutto.

LAMEZIA TERME: SEQUESTRATI ORDIGNI E MATERIALE ESPLODENTE

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Una vera e propria santabarbara costituito da ordigni esplosivi, materiale esplodente e denaro contante è stata sequestrata dai finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme. L'arsenale è stato scoperto nel corso di perquisizioni correlate all'arresto di Carmelo Furci, di 48 anni con l'accusa di usura ed estorsione, disposto dal gip su richiesta della Procura lametina.

MALTEMPO NEL CATANZARESE. FRANA SULLA SP 109 IN SILA: INTERVENGONO I VIGILI DEL FUOCO

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Prosegue senza sosta l'opera dei vigili del fuoco del comando di Catanzaro per far fronte ai danni provocati dal maltempo. La squadra del distaccamento volontario di Taverna è intervenuta sulla SP 109 della Sila tra i comuni di Taverna e Sorbo San Basile per uno smottamento che ha parzialmente occupato la sede stradale. Intervento dei soccorritori è valso alla rimozione del materiale franato ed alla messa in sicurezza della zona ripristinando il transito veicolare. Si procedeva altresì tramite la SO115 a contattare i tecnici della provincia per le verifiche di competenza. Successivamente la stessa squadra procedeva alla rimozione di un albero abbattuto dal forte vento sulla sede stradale della SP25 Arsanise/Catanzaro

LAMEZIA TERME. SPACCIATORI PERCEPIVANO REDDITO DI CITTADINANZA: 19 ARRESTI NEL QUARTIERE ROM

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Spacciavano droga ma percepivano il Reddito di cittadinanza. E' quanto emerso dall'operazione antidroga nel quartiere "Ciampa di cavallo" di Lamezia Terme eseguita dai finanzieri Comando provinciale di Catanzaro che stanno eseguendo 19 ordinanze di custodia cautelare, emesse, per le rispettive competenze, dai gip di Lamezia Terme e dei minorenni di Catanzaro, a carico di altrettante persone di etnia rom, tre delle quali minorenni. Otto delle persone coinvolte nell'operazione percepivano il Reddito di cittadinanza. I minorenni destinatari di provvedimenti restrittivi sono tre. I reati contestati agli arrestati sono traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
I particolari dell’operazione saranno illustrati dal procuratore della Repubblica - Salvatore Curcio - e dal comandante provinciale di Catanzaro - gen.B. Dario Solombrino - alle 11:30 nella sede del gruppo della guardia di finanza di Lamezia Terme.

NOCERA TERINESE. TROVATE BOMBE RUDIMENTALI IN UNA LEGNAIA

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A Nocera Terinese, nel catanzarese, dopo alcune segnalazioni di privati cittadini, i carabinieri hanno trovato in una legnaia due ordigni esplosivi di fattura artigianale. I due manufatti erano custoditi in una scatola di cartone, potenzialmente soggetti anche agli agenti atmosferici che ne avrebbero potuto alterare le caratteristiche di stabilità. Con l’aiuto del Nucleo Artificieri del Comando Provinciale di Catanzaro, le bombe artigianali del peso complessivo di circa un chilo, sono state disinnescate e campionate. Proseguono le indagini per capire chi abbia avuto nella disponibilità il magazzino e l’esplosivo. I responsabili risponderanno di detenzione illegale di esplosivi e ricettazione.